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  • Cookies: perché conviene pagare la gestione del consenso

    Cookies: perché conviene pagare la gestione del consenso

    Cookies: l’attuale normativa prevede che i siti web utilizzino un CMP. Ecco di cosa si tratta e perché dovresti implementarlo sul tuo sito web.

    Ogni volta che accediamo ad un qualsiasi sito web ci appare una schermata che ci chiede di “accettare i cookies” per poter continuare a navigare. Siamo certi che anche tu clicchi “accetta“ senza pensarci due volte e, quando si tratta del tuo sito web, vorresti che i tuoi utenti possano accedere ai contenuti senza intoppi.

    La schermata di accettazione che appare, però, è obbligatoria per legge e se le tue pagine non gestiscono correttamente il consenso degli utenti per l’uso dei cookies vai incontro a sanzioni da 10000 Euro a 120000 Euro.

    IN FRANCIA LA CATTIVA GESTIONE DEI COOKIES DA PARTE DI GOOGLE È COSTATA AL MOTORE DI RICERCA PER ECCELLENZA 100 MILIONI DI EURO. VUOI DAVVERO RISCHIARE UNA MULTA SIMILE?


    Cosa accade quando accetti i cookies di un sito web

    Quando clicchi su “accetta i cookies” permetti ai proprietari del sito che stai navigando di lasciare sul tuo computer o sul tuo smartphone brevi stringhe di codice che registrano la tua visita.
    Queste stringhe di codice possono essere di due diverse tipologie

    Cookies tecnici:

    registrano la tua visita e comunicano con il tuo browser per migliorare la tua esperienza sul sito. Si tratta per esempio dei cookies che ti permettono di entrare nell’area riservata di alcuni siti, come gli home banking e gli e-commerce.

    Cookies di profilazione:

     sono cookie che registrano la visita e ti creano un profilo sulla base della tua navigazione all’interno del sito. Questi cookies vengono poi usati per azioni di marketing, come inviarti mail con prodotti simili a quelli che hai visto sul sito, o proposte commerciali da parte di altre aziende, che vendono prodotti complementari a quelli che hai visionato.

    I cookies possono essere di proprietà del sito stesso, ma nella maggior parte dei casi sono cookies di terze parti, ovvero di aziende come:

    Facebook, per permettere la condivisione sulle pagine Social

    Google, per monitorare la tua visita sul sito, le pagine viste, il tempo di permanenza

    Istituti bancari, per gestire le transazioni

    Servizi di retargeting, per promuovere prodotti simili a quelli del sito visitato

    «Anche se utilizzi cookies di terze parti, ne sei responsabile e sei tu che devi tener traccia delle preferenze degli utenti».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting


    Cosa accade quando i tuoi utenti accettano i cookies

    Quando gli utenti accettano i cookies del tuo sito web, tu devi registrare l’accettazione da parte loro e renderla disponibile al Garante per la Privacy in caso di controlli.

    Anche se utilizzi cookies di terze parti senza saperlo, perché ad esempio hai installato un plug-in che contiene cookies, ma non hai chiesto al tuo tecnico di verificarne la presenza, sei tu il responsabile della raccolta del consenso da parte degli utenti.

    La raccolta del consenso, però, deve effettuata con metodo e non basta mettere un banner che informa gli utenti della presenza dei cookies. Affinché la raccolta sia corretta deve registrare un’azione volontaria da parte dell’utente ed essere verificata da piattaforme GDPR Compliant.

    L’UTENTE SPESSO ACCETTA O NON ACCETTA I COOKIES “A SENTIMENTO”, MA PER IL PROPRIETARIO DEL SITO QUESTA SCELTA DEVE ESSERE FATTA CON COGNIZIONE DI CAUSA E VERIFICATA DA TERZI


    Chi certifica la corretta raccolta del consenso per i cookies

    Secondo l’attuale normativa, non basta che il proprietario di un sito si ricordi che l’utente ha cliccato su “accetta”, ma è necessario un CMP, cioè un Consent Management Platform che certifica la scelta dell’utente.

    Inoltre, è importante verificare che il CMP scelto sia GDPR compliant, ovvero rispetti alla lettera la normativa vigente, disabilitando in via preventiva tutti i cookies e attivando solo quelli specificati con un flag dall’utente prima di cliccare su “accetta”.

    IL CMP È BEN DIVERSO DAL COOKIES BANNER. SE IL TUO SITO HA UNA BANDA COOKIES CON IL TASTO “ACCETTA” NON SIGNIFICA CHE QUESTA SIA GDPR COMPLIANT E TI TUTELI IN CASO DI CONTROLLI E CONTROVERSIE

    Ecco un esempio della schermata in cui l’utente sceglie i cookies da accettare:


    Quanto costa avere un CMP

    In Rete si trovano diversi CMP che sono GDPR compliant e registrano il consenso degli utenti in modo corretto. Per utilizzare queste piattaforme sul proprio sito è necessario sottoscrivere un piano di abbonamento e, per la legge della domanda e dell’offerta, ogni CMP ha una tariffa diversa dall’altro.

    La differenza di costo dipende dalle funzionalità aggiuntive, dalla facilità di integrazione del CMP con WordPress o altre piattaforme, dalle lingue disponibili,…

    Per trovare il CMP più adatto alle esigenze del tuo sito, ti consigliamo di non fermarti al costo annuale dell’abbonamento, ma di contattare uno sviluppatore per verificare quale piattaforma fa al caso tuo e può davvero evitarti salate sanzioni.

    Vuoi sapere quali CMP consigliamo ai nostri clienti per raccogliere il consenso dei cookies in modo corretto ed evitare sanzioni?


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  • Trustpilot: referenzia positivamente il tuo e-commerce

    Trustpilot: referenzia positivamente il tuo e-commerce

    Aumenta la fiducia nei confronti del tuo shop on line con recensioni autentiche.
    Scopri cosa può fare Trustpilot e perché abbiamo deciso di diventarne partner.

    Cosa facevi 10 anni fa quando volevi acquistare un prodotto in un negozio, ma non c’eri mai entrato prima? Chiedevi ad un amico se aveva già avuto un’esperienza d’acquisto. E oggi cosa fai? Con tutta probabilità leggi le recensioni on line, ammettilo!

    Anche se i mezzi di comunicazione cambiano con la tecnologia, l’animo umano resta lo stesso e ad oggi il caro vecchio passaparola è ancora la via più veloce per convincere un utente ad acquistare

    In Mr Keting abbiamo sperimentato il passaparola digitale di persona ed è per questo che abbiamo deciso di diventare partner Trustpilot. Ecco cosa ti offre questo servizio e perché lo implementiamo sui nostri e-commerce.


    Per vendere la visibilità non basta più

    Nei nostri uffici abbiamo un intero reparto dedicato agli e-commerce dove creiamo gli shop online, li popoliamo con foto e testi che presentano i prodotti dei nostri clienti e li promuoviamo in Rete, ma ci siamo accorti che questo non è più sufficiente per aumentare il fatturato. Un’attività di web marketing può aiutarti ad avere visibilità e a far conoscere i tuoi prodotti, ma, per convincere un utente ad acquistare, serve che il mercato ti veda come un’azienda seria e affidabile.

    Come puoi convincere il mercato a fidarsi di te?

    Non puoi, o meglio, non puoi farlo da solo.

    La fiducia si costruisce dimostrando agli utenti che possono contare su di te e chiedendo loro di “passare parola”.

    SE LE PERSONE CHE HANNO GIÀ ACQUISTATO DA TE DICONO ALLA RETE CHE SEI AFFIDABILE, ANCHE L’UTENTE PIÙ TITUBANTE SI SENTIRÀ IN BUONE MANI, CLICCHERÀ SUL BOTTONE “ACQUISTA ORA” E SARÀ DIVENTATO UN NUOVO CLIENTE.


    Trustpilot: come trasformare il passaparola in referenze digitali

    Molto spesso gli e-commerce nascono da aziende locali che hanno già un buon giro d’affari, ma che vogliono ampliare il loro bacino di utenti.

    Supponiamo che vendi scarpe. Nel tuo comune e in tutti quelli a 10Km di distanza il tuo negozio è ben conosciuto, perché chi acquista da te si trova bene e lo dice a 5 amici, che lo dicono ad altri 5, che lo dicono ad altri 5,… innescando la catena del passaparola, la base del tuo successo.

    Cosa succede quando il tuo shop si sposta online?

    Per farti conoscere come negozio di fiducia hai bisogno dello stesso meccanismo, ma in questo caso il bacino di utenti è globale e non tutti si conoscono tra di loro.

    Ecco, quindi, che entrano in gioco le recensioni, brevi commenti che sono leggibili da tutti e che permettono il passaparola anche tra persone che vivono a centinaia di kilometri di distanza.

    Per ottenerle basta integrare un sistema come Trustpilot sul tuo sito web e automatizzare la raccolta e la pubblicazione dei commenti.

    Vuoi avere altri consigli per far crescere la fiducia nei tuoi confronti?

    «Il passaparola è da sempre il miglior modo per ottenere clienti. Trustpilot lo rende digitale e crea fiducia nei tuoi confronti».

    Mr Antonio Conti

    Marketer & Industrial Designer, Mr Keting


    Perché abbiamo scelto di essere partner Trustpilot

    On line ci sono diverse integrazioni che gestiscono le referenze, ma in Mr Keting abbiamo scelto di diventare partner Trustpilot perché ci permette di darti molto più delle semplici stelline.

    Innanzi tutto, su Trustpilot sono presenti oltre 580.000 siti web da tutto il mondo e vengono pubblicate oltre 3 milioni di recensioni al mese, e questo per i nostri clienti è già una garanzia, perché gli utenti reputano il sistema affidabile e sono più propensi a lasciare una recensione.

    Inoltre, Trustpilot si basa su recensioni autentiche, ossia fatte da utenti che davvero hanno comprato da te, riducendo il rischio di avere recensioni positive/negative fatte da chi non hai mai avuto un’esperienza di acquisto sul tuo shop.


    Quanto impattano le recensioni sul mercato dell’online

    Le recensioni sono alla base del successo digitale di molte attività legate al mondo del turismo e della ristorazione, ma oggi vengono usate dagli utenti per prendere qualsiasi tipo di decisione, che si tratti dell’acquisto di prodotti elettronici, di capi d’abbigliamento, o di scegliere il dentista più bravo nelle vicinanze.

    Mediamente, ogni mese tramite Trustpilot gli utenti lasciano più di 3 milioni di recensioni, mentre i widget che la piattaforma mette a disposizione delle aziende generano quasi 7 miliardi di impressioni sul web – hai letto bene, miliardi.

    Attualmente il suo format funziona perché:

    Le recensioni ottenute

    utilizzando i metodi di invito automatici di Trustpilot sono verificate e contrassegnate come tali, il che significa che chi le ha scritte ha davvero acquistato i tuoi servizi/prodotti e gli utenti possono vederlo

    I clienti valutano ogni shop

    con lo stesso metro di misura: 1 stellina se il servizio/prodotto è stato scarso, 5 stelline se ha superato le aspettative

    Le stelline permettono di avere una media

    delle valutazioni che trasmette subito ai nuovi utenti il tuo posizionamento sul mercato

    I commenti

    testuali aiutano i nuovi utenti a sapere qualcosa in più sul tuo shop

    Le valutazioni

    e le stelle di Trustpilot vengono mostrate nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, dando ai business una marcia in più


    Perché dovresti affidarti a Mr Keting e Trustpilot per ottenere recensioni

    Quando scegli di integrare un sistema di raccolta recensioni, non ti basta installare un plug-in. I nostri tecnici fanno affidamento su Trustpilot perché lo ritengono il software migliore per la raccolta di recensioni, ma, dopo averlo integrato sul tuo e-commerce, implementano anche una serie di automatismi che velocizzano la raccolta dei commenti e la loro diffusione sul web, ad esempio sulle tue pagine Social.

    Questo permette di innescare un metodo ben organizzato di raccolta recensioni, fa risparmiare tempo e consolida la tua reputazione online tramite un passaparola globale che fa salire la tua credibilità alle stelle, 5 per la precisione

    Hai uno shop on line e vuoi trasmettere fiducia ai nuovi utenti per portali a completare l’acquisto?
    Implementa Trustpilot sul tuo e-commerce.


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  • 4 prodotti web per digitalizzare la tua impresa

    4 prodotti web per digitalizzare la tua impresa

    Un’azienda può dirsi innovativa e al passo coi tempi solo se crea un’infrastruttura tecnologica che va ben oltre il sito vetrina. Scopri i prodotti Mr Keting per digitalizzare la tua attività.

    Quando abbiamo fondato Mr Keting, ci siamo per prima cosa chiesti cosa avrebbe aiutato le aziende a ottimizzare i processi produttivi, rendere la gestione aziendale più fluida e sicura, migliorare i contatti con i clienti prima e dopo la vendita.

    Questa analisi ci ha portato alla conclusione che il sito web è solo la punta dell’iceberg, ma per affiancare le PMI nel processo di digitalizzazione serve ben altro. Abbiamo quindi deciso di andare oltre ai servizi di web marketing e promozione on line, per offrire ai nostri clienti un pacchetto completo di servizi digitali.

    Scopriamoli nel dettaglio.


    Web Mail

    Le mail sono diventate parte della nostra quotidianità e, come azienda, non puoi permetterti di avere ancora un indirizzo che finisce con Gmail, Libero o Hotmail.

    servizi di posta gratuita che trovi in Rete possono andar bene per il tuo account privato o per accedere ai Social Network, ma per le aziende rappresentano un problema perché:

    Non garantiscono la sicurezza dei dati

    Dai termini di contratto che sottoscrivi quando apri una casella mail qualsiasi, con tutta probabilità i tuoi dati sono a disposizione delle grandi multinazionali a cui si appoggiano i server – hai letto i termini di contratto, vero?

    Nuocciono alla tua immagine

    mostrandoti come un’azienda retrò, rimasta ferma agli anni ’90

    Sono in genere unici

    ovvero fanno confluire tutta la posta in un’unica casella senza smistarla tra i vari uffici.

    La Web mail Mr Keting risolve questi problemi dandoti caselle di posta che si appoggiano su server di tua proprietà e che rispettano tutti i requisiti previsti dal GDPR.

    Inoltre, ti forniscono indirizzi mail che finiscono con il nome della tua azienda, ma che sono personalizzati in base agli uffici di competenza, velocizzando i contatti tra i singoli referenti e i clienti, ma anche aiutandoti a smistare tutte le mail in ingresso senza impazzire.

    Oltre alla gestione delle mail aziendali, abbiamo creato una piattaforma per inviare newsletter in sicurezza e aiutare i tuoi uffici marketing.

    Scopri tutte le caratteristiche di DEM Server, il tuo Server Mr Keting per l’e-mail marketing.

    Server Mr Keting per l’e-mail marketing.


    Mr Konference

    Il 2020 è stato l’anno del lavoro da remoto, e il 2021 non è da meno.

    Chi prima e chi dopo, negli ultimi mesi tutti ci siamo dovuti confrontare con le web call ma, come accade con la posta elettronica, anche in questo caso ci siamo spesso appoggiati a servizi gratuiti che hanno limiti di tempo, di partecipanti, di sicurezza.

    Mr Konference è la soluzione che cercavi per le video conferenze della tua azienda.

    Al suo interno la comunicazione avviene tramite protocolli criptati che tutelano la tua privacy, puoi creare stanze personalizzate per parlare solo con alcuni dei tuoi collaboratori, puoi condividere il tuo schermo o lavorare su lavagne multimediali, chattare e proporre dei sondaggi ai partecipanti, ma soprattutto lavori anche in questo caso su sever di tua proprietà, nel rispetto del GDPR e con la massima attenzione alla sicurezza dei tuoi dati.

    Scopri tutte le funzionalità di Mr Konference.


    Mr Kloud

    Se lavori da remoto hai bisogno di uno spazio virtuale dove condividere file in tempo reale: mica vorrai ricorrere alle care vecchie poste per mandare un documento da firmare al collega della scrivania accanto che ora lavora da casa, vero?

    Mr Kloud è il servizio di condivisione file in Cloud creato dai nostri tecnici, che ti garantisce un server dedicato dove archiviare i tuoi documenti in tutta sicurezza.

    Con Mr Kloud hai un server di tua proprietà, controllato di continuo e con back up periodici che garantiscono il recupero dei dati anche in caso di danni all’hardware.

    Ogni server ha firewall e sistemi di sicurezza, che prevengono gli attacchi hacker, e puoi scegliere la sua capacità di archiviazione in base alla quantità di dati che vuoi archiviare.

    Inoltre, puoi decidere di condividere cartelle o singoli file con tutto lo staff, solo con alcuni collaboratori o con clienti specifici, per personalizzare l’accesso ai documenti in tempo reale.

    Vuoi sapere perché un Cloud di proprietà può fare la differenza?


    Mr Flow

    Comunicare via mai o via video call, archiviare i documenti,… cosa manca? Un gestionale che ti aiuti a ridurre lo spreco di tempo e ottimizzare il lavoro dei reparti commerciali e amministrativi. Mr Flow è il software di gestione integrato che ti aiuta a organizzare il lavoro della tua attività con un click.

    Si tratta di un gestionale in Cloud, ovvero accessibile da ogni dispositivo connesso in Rete, sia esso il pc dell’ufficio o il tablet che ti sei portato in vacanza. Ovviamente ha tutta la sicurezza che contraddistingue i nostri prodotti digitali, rispetta il GDPR ed è ospitato su server dedicati e a tuo nome.

    Ti aiuta a creare il database clienti, a organizzare la gestione aziendale e il magazzino, ti offre soluzioni multi-store per gestire più canali di vendita da un’unica piattaforma e ti fa risparmiare tempo e risorse, così che tu possa dedicarti a ciò che sai fare meglio: far crescere la tua attività!

    Vuoi scoprire i vantaggi di Mr Flow? Leggi la case history di Autlet Sofà!

    «Siamo andati oltre al web marketing per offrire ai nostri clienti un pacchetto completo di servizi digitali e accompagnarli verso l’industria 4.0».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting


    Prodotti digitali personalizzati

    Tutti i prodotti digitali che ti abbiamo presentato vengono personalizzati per farli diventare su misura delle tue esigenze. La personalizzazione riguarda i colori e il logo della tua attività – immagina di dover video chiamare un nuovo cliente: meglio una piattaforma con il tuo nome, o una finestra firmata Zoom? – ma anche le funzionalità del prodotto scelto.

    Dall’implementazione multi-store in Mr Flow, alla creazione di più caselle di posta su Web Mail, tutti i nostri prodotti digital sono ideati, progettati e creati dal nostro team tecnico, per questo possono essere modificati per incontrare le tue necessità quotidiane e dare una spinta alla tua attività verso l’industria 4.0

    Gli ultimi mesi dell’anno sono il momento giusto per programmare la digitalizzazione la tua azienda. Contatta i nostri Key Account e scopri tutte le caratteristiche dei prodotti Mr Keting per la digitalizzazione delle imprese.


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  • SEO: una strategia che resiste agli aggiornamenti di Google

    SEO: una strategia che resiste agli aggiornamenti di Google

    Nel web marketing vince chi ha una strategia lungimirante, anche nell’ottimizzazione del sito web. Ecco cosa devi fare per apparire prima dei tuoi concorrenti su Google.

    Lavoro nell’ottimizzazione dei siti web dal 2013. All’epoca vinceva chi riempiva i testi di parole chiave, poco importa se il testo era incomprensibile a chiunque non fosse un algoritmo. Poi è arrivato l’https, l’indicizzazione della versione mobile, la geolocalizzazione, la SEO Semantica, i Web Core Vitals e chi più ne ha più ne metta. Insomma, nel mondo del web marketing non ci si annoia mai, e si lavora ogni giorno per ottimizzare i siti secondo le richieste di Google.

    Questo significa che ad ogni nuovo aggiornamento dell’algoritmo tutto il nostro lavoro è da rifare da capo? Non è detto! In Mr Keting abbiamo adottato una strategia che ti permette di crescere con l’algoritmo senza bisogno di stravolgere di continuo il tuo sito e i tuoi contenuti. Ecco di cosa si tratta.


    Un aggiornamento che ci avvicina all’obiettivo

    I continui aggiornamenti dell’algoritmo di Google sembrano delle rivoluzioni nel modo di valutare i siti web, ma se le analizzi nel dettaglio, ti accorgi che non sono un cambio di rotta, ma solo un passo avanti verso lo stesso obiettivo. 

    Fin dalla creazione di Google, quando ancora il web era una prerogativa di governi e multinazionali, la mission di Larry Page e Sergey Brin era molto chiara: 

    Organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e utili.

    I programmatori di Google hanno quindi lavorato, e continuano a lavorare, per ascoltare gli utenti e aggiornare l’algoritmo, affinché chiunque effettui una ricerca trovi subito la risposta ai suoi dubbi. 

     


    Cervelli pensanti o computer?

    Sotto la prospettiva dell’utente, ogni aggiornamento dell’algoritmo Google, e di conseguenza delle tecniche SEO che funzionano, non vengono fatte sulla base di un match di dati, ma su un’esperienza reale fatta da persone che pensano e pongono domande. 

    Se chiedo a Google quanto è alta Kim Kardashian, la nota influencer, voglio sapere la sua altezza, non il suo numero di scarpe, chi è il suo fidanzato o come è vestita oggi, e neppure l’altezza di sua sorella Khloé. 

    In questa ricerca, quali siti premia l’algoritmo? Semplice: i siti che ti dicono l’altezza di Kim, che sono sicuri e che si possono navigare facilmente anche dal cellulare, mentre penalizza i siti che potrebbero essere pericolosi, quelli che si caricano lentamente, e quelli che parlano del tema in modo generico senza mettere nero su bianco 1metro e 57. 


    Una strategia che funziona sempre

    Ogni aggiornamento dell’algoritmo è come uno tsunami per i siti web: travolge e fa retrocedere le pagine deboli, ma non può nulla per le pagine costruite su contenuti solidi. Se vuoi investire in un’attività SEO che resista anche ai cambiamenti dell’algoritmo, devi far tua la mission di Google e renderla il fil rouge della tua strategia seguendo degli step ben precisi:

    Ascolta gli utenti

    La chiave del successo è tutta qui: ascolta, ascolta e ascolta ancora cosa i clienti vogliono sapere da te, per far costruire ai tuoi tecnici un sito secondo il mind-set degli utenti, non secondo il tuo. Più il tuo sito risponderà alle loro esigenze, più verrai premiato, qualsiasi sia l’aggiornamento Google attivo in quel momento.

    Analizza la concorrenza

    Ricorda sempre che non sei solo sul mercato. Controlla la tua posizione su Google e quella dei tuoi concorrenti, verifica dove loro sono più forti di te e agisci di conseguenza per migliorare la struttura delle tue pagine e creare risposte a dubbi che non avevi considerato prima d’ora. 

    Per analizzare in modo più preciso fatti aiutare da strumenti online. I nostri tecnici, per esempio, utilizzano SEO Zoom e hanno accesso ad un’infinità di informazioni sugli utenti, sulle ricerche e sulla struttura del tuo sito e di quello della concorrenza.

    Resta aggiornato

    Non dimenticare che l’umanità è in continua evoluzione. Restare aggiornato sui temi di attualità, sulle novità del mercato e sui nuovi trend, ti aiuta ad individuare nuovi bisogni a cui puoi rispondere per consolidare di giorno in giorno il tuo posizionamento.

    Ottimizza per le persone

    Una volta che hai raccolto tutte queste informazioni e creato contenuti di valore, puoi passare alla parte operativa che prevede l’ottimizzazione tecnica delle pagine, ma anche in questo caso, lavora per le persone e non per l’algoritmo. Cosa vuoi quando navighi on line? Pagine web ben visibili, sicure, che si caricano in fretta. Rispetta questi parametri e Google ti premierà perché condividi la sua mission e vede nel tuo sito il riflesso di una realtà seria, affidabile e attenta ai bisogni dei suoi clienti. 

    Vuoi mantenere alta la tua posizione tra i risultati di ricerca?
    Affidati a Mr Keting per creare una strategia SEO che resiste agli aggiornamenti degli algoritmi.


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  • GDPR e newsletter: vademecum per evitare i guai

    GDPR e newsletter: vademecum per evitare i guai

    GDPR e newsletter: sei alle prime armi con l’invio delle tue DEM e vuoi evitare qualsiasi problema legale in merito alla gestione dati delle tue liste?

    DEM Server e l’Avvocato Silvia Di Virgilio di Lex Around Me ti spiegano come fare!

    Scopri tutti i vantaggi offerti da DEM Server per inviare newsletter perfettamente GDPR compliant!

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati all’Email marketing, consulta il nostro sito dedicato.


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  • Open Source: sei certo che il tuo sito web sia davvero tuo?

    Open Source: sei certo che il tuo sito web sia davvero tuo?

    Open Source: in Mr Keting ne sposiamo la filosofia. Scopri di cosa si tratta e perché è una garanzia in più per i nostri clienti.

    Molte aziende si affidano ad agenzie web convinte che, una volta saldate le fatture, il sito web, l’e-commerce, il gestionale o l’applicazione sviluppata a loro nome diventi di loro proprietà. Purtroppo non è così.

    Affinché l’azienda cliente abbia accesso al codice sorgente dei software, è necessario che il fornitore sposi un’ottica Open Source, la stessa che adottiamo in Mr Keting e che ci permette di creare collaborazioni basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta. 


    Cosa è un software open source

    Un software open source è un programma informatico che non è protetto da copyright e che quindi può essere scaricato da chiunque. In termini pratici si tratta di un file contenente il codice che permette di far funzionare un’applicazione e che chiunque può modificare. 

    L’Open Source è un concetto che si basa sulla libera condivisione delle idee e si è sviluppato soprattutto con l’avvento di Internet. Grazie alla condivisione delle informazioni in Rete, i programmatori possono lavorare ad uno stesso progetto facendo tesoro di chi ci ha lavorato prima di loro e implementando funzionalità o risolvendo problematiche nell’ottica di un miglioramento continuo per tutti 


    I software open più conosciuti

    Tra i software Open Source disponibili on line, ce ne sono alcuni che sono diventati dei veri e propri must-have per chi lavora nel campo informatico, ma anche per le aziende che vogliono risparmiare sulle licenze ed utilizzare programmi disponibili ad uso gratuito. 

    Per quanto riguarda software di calcolo e scrittura i più famosi sono LibreOffice e OpenOffice, software molto simili al pacchetto Microsoft che possono essere usati liberamente senza sottoscrivere contratti di licenza. Tra i sistemi operativi troviamo Linux, mentre per il Web, il software Open Source più famoso è WordPress, la piattaforma dalla quale anche noi partiamo per creare siti web ed e-commerce su misura. 

    UN SOFTWARE OPEN SOURCE È MOLTO PIÙ DI UN SOFTWARE GRATUITO. ON LINE ESISTONO DIVERSE APPLICAZIONI, PRIME FRA TUTTI I SOCIAL NETWORK COME FACEBOOK O I MOTORI DI RICERCA COME GOOGLE, CHE POSSONO ESSERE USATI A TITOLO GRATUITO DAGLI UTENTI, MA IL CODICE SORGENTE È DI PROPRIETÀ DELLE AZIENDE CHE LO HANNO SVILUPPATO. UN SOFTWARE OPEN SOURCE, INVECE, PUÒ ESSERE ANCHE MODIFICATO DA TUTTI SENZA BISOGNO DI CHIEDERE IL PERMESSO A CHI LO HA IDEATO PER PRIMO.


    Perché consideriamo i nostri progetti OS?

    I progetti sviluppati dai programmatori Mr keting sposano la filosofia Open Source, sebbene non possano essere definiti dei veri e propri software liberi. Mi spiego meglio. I software Open Source propriamente detti sono aperti al pubblico e chiunque può scaricarli e modificarli. 

    In Mr Keting realizziamo programmi e applicazioni partendo dall’Open Source, ma personalizziamo il codice in base alle esigenze di ogni azienda.

    Una volta completato il progetto, il codice specifico è riservato e non viene condiviso con tutta la comunità informatica tramite il Web. 

    Tuttavia, consideriamo il codice del cliente, non una proprietà inviolabile di Mr Keting, e creiamo un file accessibile da noi e da chi ci ha commissionato il progetto. 


    I vantaggi dei nostri progetti

    Iniziare una collaborazione con Mr Keting significa commissionare la creazione di software, di siti web, di e-commerce e di applicazioni su misura che sono a tutti gli effetti tuoi! Molte agenzie informatiche realizzano progetti per i clienti, ma di fatto li ritengono una loro esclusiva e, nel caso in cui un cliente decida di cambiare fornitore, non può più avere accesso al codice creato per lui, perdendo tutto il lavoro fatto fino a quel momento. 

    Nel nostro caso, invece, il codice è accessibile anche dal cliente, che può sentirsi libero di avere i codici sorgenti e farli modificare ad altri programmatori nel caso in cui decida di interrompere la nostra collaborazione.

    LA NOSTRA FILOSOFIA OPEN SOURCE PERMETTE AD OGNI CLIENTE DI AVERE ACCESSO AL CODICE SORGENTE DEL SUO SITO WEB, DEL SUO SOFTWARE O DELLA SUA APPLICAZIONE, E DI SCEGLIERE SE CONTINUARE A COLLABORARE CON NOI O RIVOLGERSI AD UN ALTRO FORNITORE, SENZA PERDERE NULLA DEL LAVORO FATTO FINO AD OGGI.


    Perché abbiamo scelto la strada dell’Open Source

    La scelta di rendere il codice sorgente disponibile per il cliente che lo ha commissionato è dettata dalla nostra etica professionale. Rispetto e fiducia sono i cardini dei nostri rapporti con le aziende, ed è per questo che preferiamo una collaborazione dove ognuno è libero di tirarsi indietro senza perdere il lavoro già fatto e pagato. 

    Siamo molto convinti di questa posizione e siamo pronti a consegnare i file sorgenti ad ogni cliente che li richieda. La nostra serietà e la nostra professionalità incontrano i consensi delle aziende e, ad oggi, siamo orgogliosi di dire che non abbiamo ricevuto rivendicazioni e che, sebbene i file siano disponibili, le aziende preferiscono continuare a collaborare con noi e non darli in gestione ad altre agenzie web!

    Vuoi sentirti libero di avere accesso ai codici sorgente dei tuoi progetti web?
    Affidati al nostro team tecnico.


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  • Retail Hub e Mr Keting: al servizio del retail e dell’industria

    Retail Hub e Mr Keting: al servizio del retail e dell’industria

    Retail Hub e Mr Keting: da oggi ne siamo ufficialmente partner, il primo acceleratore di startup e scaleup verticale in ambito retail e industria.
    Ecco di cosa si tratta e quale sarà il nostro contributo.

    Retail Hub: l’innovazione per il retail e l’industria

    Retail Hub si pone l’obiettivo di innovare il mercato del retail e dell’industria in Italia e all’estero, e fornire accesso alle innovazioni più dirompenti provenienti da startup e scaleup italiane ed internazionali. Un portfolio con oltre 200 realtà innovative in grado di affiancare e supportare i retailer e le brand company nella loro crescita digitale e tecnologica. 

    Retail Hub, in partnership con Talent Garden, ha realizzato il primo coworking verticale per il mondo retail. Sarà la sede di via Calabiana a Milano ad ospitare il primo spazio, ma è già aperta la selezione di un altro building, sempre a Milano, destinato ad ospitare un secondo coworking verticale. Inoltre, nello stesso spazio è stato previsto il primo “Store del Futuro” che consentirà a startup e scaleup di esporre le proprie innovazioni e tecnologie secondo una logica di collaborazione e contaminazione con retailer e industria.

    «L’obiettivo dell’intero progetto è quello di creare uno spazio di confronto focalizzato solo sul mercato retail in tutte le sue sfaccettature, dal Food al Fashion, dal Pharma all’Automotive, e dare alle realtà italiane ed internazionali il supporto di cui hanno bisogno per accrescere la cultura dell’Innovazione nel settore».

    Mr Antonio Ragusa

    Co-founder & CEO, Retail Hub


    Tra innovazione e internazionalizzazione

    La nostra collaborazione con Retail Hub arriva subito dopo la partnership con IC&Partners, e non si tratta di un caso. Con IC&Partners abbiamo unito la nostra vocazione tecnologica all’attività commerciale sui mercati esteri e ora, con Retail Hub, possiamo mettere innovazione e internazionalizzazione al servizio del retail, un settore che abbiamo particolarmente a cuore.

    «Per oltre 15 anni ho lavorato come buyer per il mondo del Fashion e le realtà del retail sono state il mio pane quotidiano. Portare Mr Keting in Retail Hub vuol dire aiutare concretamente le aziende retail a uscire dal punto vendita, dimostrare il proprio valore e affacciarsi al mercato sia online che offline».

    Mr Antonio Conti

    Co-founder e Art-director, Mr Keting


    Accelerare le opportunità

    Mr Keting e Retail Hub condividono la passione per l’innovazione, l’attenzione al mondo del retail, ma anche l’attenzione agli aspetti digital, marketing & sales. Spesso le aziende, piccole o grandi che siano, hanno molto potenziale in fatto di nuove idee, ma mancano del focus commerciale, l’unico in grado di far crescere il business sul lungo periodo e segnare il successo delle loro intuizioni. 

    Retail Hub pone il suo focus sugli aspetti digital, technology, marketing & sales e seleziona le start-up e scale-up da inserire nel suo ecosistema apportando un alto contenuto innovativo. Mr Keting invece dispone delle competenze necessarie per attuare e rendere disponibili le innovazioni selezionate, declinandole con un approccio marketing & sales.

    SIAMO ORGOGLIOSI DI FAR PARTE DI RETAIL HUB PROPRIO PERCHÉ È UN ECOSISTEMA COSTRUITO CON METODO, DOVE LE START-UP VENGONO SELEZIONATE SULLA BASE DI CRITERI BEN DEFINITI ED IN RELAZIONE A SPECIFICI TREND DI MERCATO. COME MR KETING CREDIAMO NELL’INNOVAZIONE, ABBIAMO A CUORE IL MONDO RETAIL ED INDUSTRIA, POSSIAMO SUPPORTARE PROGETTI INTERNAZIONALI E CERCHIAMO SEMPRE DI CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ. TUTTI REQUISITI FONDAMENTALI PER ENTRARE A PIENO TITOLO NEL “FUTURO DEL RETAIL”.

    Sei un’azienda retail e cerchi un partner tecnologico per dare una spinta al tuo business?
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  • Protocollo email SPF, DKIM, DMARC 4 dummies!

    Protocollo email SPF, DKIM, DMARC 4 dummies!

    Protocollo email SPF, DKIM, DMARC 4 dummies!

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  • Il marchio registrato tutela la tua attività

    Il marchio registrato tutela la tua attività

    Il marchio registrato ti aiuta a controllare meglio la tua presenza sul mercato e ti protegge dalla concorrenza. Scopri perché registrare un marchio e come fare.

    Molti imprenditori considerano la registrazione di un marchio un vezzo, una vanità per le grandi aziende, che costa un patrimonio e non porta nessun vantaggio competitivo.

    Questo poteva essere vero negli anni ‘80, quando il marchio registrato, il mercato, e le attività di promozione, erano limitate a determinate zone geografiche. Oggi la situazione è cambiata, e di molto.

    Il web e la comunicazione tra i vari mercati rende indispensabile utilizzare il marchio registrato per tutelarsi e far sentire la propria voce in modo univoco. Scopriamo insieme perché registrare un marchio, quanto costa e come bisogna muoversi. 


    Perché registrare un marchio

    Un marchio permette di associare un nome, un logo e un colore ad un determinato brand, il quale ne ottiene i diritti legali. Questo significa che nessuno può utilizzare quel determinato logo, colore o nome senza chiedere il permesso all’azienda depositaria. 

    In caso contrario, l’utilizzatore non autorizzato potrebbe essere citato in tribunale e, oltre a sostenere i costi legali, dover risarcire i danni all’immagine del proprietario del marchio. 

    Registrare un marchio, quindi, impedisce ai tuoi concorrenti di utilizzare un nome simile al tuo e mandare in confusione i clienti che, richiamati dal logo, dal nome o dal colore, potrebbero acquistare da qualcuno che non sei tu. 


    Il primo step: l’analisi delle anteriorità

    Quando scegli di aprire un’azienda o di lanciare un nuovo prodotto, l’analisi delle anteriorità del marchio è fondamentale per evitare di incappare in plagi non voluti. La contestazione per plagio può venire sia da un marchio identico al tuo, sia da un marchio simile per forma o per nome, che potrebbe contestarti di trarre in inganno il consumatore sfruttando la sua fama. 

    Facciamo un esempio. Sei un produttore di caffè. Dopo mille esperimenti con diverse miscele, crei un caffè amaro, dal colore rosato e al gusto di cioccolato. Ignaro di tutto, decidi di chiamarlo Coca-ColaCo come COffee, CA, come CAcao, e Cola, come le iniziali del tuo nome: Colombo Lambrate. 

    Non farai a tempo a vendere il primo lotto, che i legali dell’omonima produttrice di bevande saranno già alla tua porta con una richiesta di risarcimento danni. E la cosa accadrebbe anche se hai deciso di chiamarlo Cola-Coca, o di usare due parole composta da 4 lettere, scritte in rosso e divise da un trattino!

    Analizzare con attenzione il tuo mercato e i marchi già registrati per la tua categoria ti aiuta ad evitare errori, non sempre voluti, che potrebbero portare a conseguenze piuttosto gravi, ma c’è dell’altro. 

    Supponiamo che hai deciso di chiamare il tuo caffè XYZ. Non registri il marchio, ma il tuo prodotto ha un successo inaudito: la parola XYZ diventa sinonimo di caffè buono, tutti lo conoscono e tutti lo bevono. 

    Arriva un tuo concorrente che, dopo una veloce analisi della anteriorità, si accorge che il tuo marchio non è registrato e lo registra lui al posto tuo e non contento decide di registrare anche YXZ, YZX e ZYX. 

    LO SAPEVI CHE IL FAMOSO “AZZURRO TIFFANY” TANTO AMATO DALLE SPOSE AMERICANE È UN MARCHIO REGISTRATO NEGLI USA E CHI LO SCEGLIE PER LE PARTECIPAZIONI DI NOZZE DEVE PAGARE I DIRITTI ALLA TIFFANY & CO.?


    Cosa puoi fare? Nulla!

    Tutto quello che hai investito fino ad oggi va in fumo, anzi, non potrai più usare il tuo nome e il tuo concorrente venderà il suo caffè scadente, sfruttando la popolarità del tuo marchio registrato a nome suo, solo perché tu sei stato troppo pigro per batterlo sul tempo! 


    Marchio nazionale, marchio europeo o marchio internazionale?

    Ti sei convinto? Hai deciso di registrare il tuo marchio? Bene! Ora davanti a te si aprono tre strade: una per i marchi nazionali, una per i marchi europei e una per i marchi internazionali.

    I marchi italiani

    I marchi italiani sono marchi depositati al MiSE, hanno una validità di 10 anni e basta una semplice richiesta per poter registrare il tuo nome o il tuo logo, ovviamente dopo aver analizzato le anteriorità e aver individuato un marchio univoco per la tua attività. L’approvazione del MiSE arriva dopo circa 3 mesi dalla richiesta e per ufficializzare la registrazione devi pagare un F24 che, per un marchio presente in una sola categoria, si aggira sui 150/200 Euro. 

    I marchi europei

    Se vuoi farti conoscere in tutta Europa, devi registrare un marchio riconosciuto in tutta la CE. In questo caso la richiesta deve essere inoltrata all’Euipo, l’ufficio europeo per la proprietà intellettuale. I tempi di registrazione sono leggermente più lunghi e i costi un po’ più alti, ma potrai usare il tuo marchio in tutti gli stati dell’Unione.

    I marchi internazionali

    La procedura si complica quando decidi di registrare un marchio a livello internazionale. In questo caso puoi effettuare un’unica registrazione al MiSE chiedendo di depositare il tuo marchio sia a livello nazionale che internazionale, ma attenzione! Oltre ad avere un costo maggiore, la registrazione internazionale di un marchio fatta tramite il MiSE è valida solo per quei paesi che hanno aderito al trattato di Madrid. Per i paesi fuori dal trattato devi effettuare una registrazione nazionale seguendo la procedura della nazione di tuo interesse. 

    Prima di procedere, quindi, ti consigliamo di individuare con esattezza quali paesi sono interessanti per il tuo business e verificare se basta registrare un marchio internazionale tramite il MiSE o se hai bisogno di effettuare una registrazione a livello nazionale.

    Tutela il tuo business con un marchio che solo tu sei autorizzato ad utilizzare! Contatta i nostri Specialist per registrare il tuo marchio.


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