Tag: Mister Keting

  • Trigger: lo strumento per newsletter ruggenti!

    Trigger: lo strumento per newsletter ruggenti!

    Vuoi aumentare conversioni e vendite? Desideri scoprire i segreti del mail marketing? Stanco di scrivere newsletter pronte a finire cestinate in Spam?

    DEMServer risponde!

    Scopri come i Trigger di DEM Server ti aiutano a migliorare i risultati delle campagne di email marketing. 

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati all’Email marketing, consulta il nostro sito dedicato, scopri i Trigger.


    Hai trovato interessante l’articolo “Trigger: lo strumento per newsletter ruggenti!?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Cloud: 3 motivi per averne uno di proprietà

    Cloud: 3 motivi per averne uno di proprietà

    Archivia e condividi i documenti in un archivio aziendale virtuale con il tuo nome e secondo la tua policy.
    Scopri Mr Kloud, il servizio offerto da Mr Keting per creare Cloud aziendali.

    Quasi tutte le aziende sanno cosa è il Cloud e perché caricare i documenti in un archivio virtuale sia la scelta migliore rispetto a stampare ogni pagina e archiviarla in uno scantinato buio e umido.

    La vera novità è che, da oggi, il Cloud non è più una prerogativa di colossi come Amazon, Google e Apple, ma ogni azienda può crearne uno tutto suo da integrare nella sua rete aziendale e raggiungerlo attraverso il web.

    Quali sono i vantaggi di avere un Cloud di proprietà? Te li spieghiamo subito prendendo come esempio Mr Kloud, il servizio offerto da Mr Keting per creare Cloud aziendali.


    Condividi i file con interi reparti

    Archiviare i file aziendali in un Cloud qualunque ti permette di avere sempre a portata di mano video, immagini e documenti, ma se li vuoi condividere, ogni volta devi andare a modificare le impostazioni della privacy su ogni cartella.

    Se hai un Cloud di proprietà, invece, puoi creare dei gruppi di lavoro e automatizzare la condivisione, così che i diversi reparti siano sempre allineati sui documenti di loro competenza senza interferire gli uni con gli altri.

    Con Mr Kloud puoi condividere anche file di grandi dimensioni senza ricorrere a posta elettronica o servizi come WeTransfer.

    Inoltre, se vuoi condividere alcuni file con i clienti, ti basta creare un link esterno che gli permetta di visionare i documenti direttamente dal tuo archivio virtuale, dandogli accesso solo alle cartelle che lo interessano.

    Se hai un Cloud di proprietà non cedi i tuoi file ai colossi della gestione dati e gestisci la privacy secondo la tua policy aziendale.


    Cloud: metti la sicurezza al primo posto

    Quando ti iscrivi ad un servizio esterno per l’archiviazione dei tuoi documenti, di fatto stai affidando la sicurezza dei tuoi file ad altre aziende e non hai la certezza che i tuoi dati restino tuoi e non vengano ceduti o venduti ad altri.

    Con un servizio di Cloud aziendale, invece, i tuoi documenti saranno salvati su server di tua proprietà e potrai controllarli secondo il GDPR che hai già adottato in azienda, senza incappare nei rischi della cessione dati a terze parti. Archivia in sicurezza!

    Inoltre, se integri il servizio di Mr Kloud con i servizi di WP Recovery per la gestione e i back-up del tuo sito web, puoi avere una copia giornaliera di tutti i file presenti sia nel Cloud che nel tuo sito, per recuperarli in caso di problemi legati a connessioni interrotte o errori di caricamento file.

    Vuoi saperne di più sulle conseguenze della perdita di dati tramite il web?
    Leggi il nostro articolo “Hacker e GDPR: come tutelarti dalla perdita di dati”


    Rafforzi l’appartenenza al Brand

    Dal punto di vista commerciale, il tuo Cloud viene personalizzato con il tuo brand e i tuoi colori aziendali, per rafforzare l’appartenenza tra i collaboratori e ottenere un ruolo di prestigio tra i clienti.

    Inoltre, un Cloud virtuale creato tramite Mr Kloud può essere integrato al tuo sito web, così da accedere direttamente al tuo archivio senza portare i clienti e i collaboratori su piattaforme di terze parti, Google e Apple in primis.

    Sebbene dal punto di vista della sicurezza il servizio è gestito dai nostri tecnici, infatti, il Cloud è di tua proprietà e si trova sui tuoi server, per questo sei libero di caratterizzarlo come meglio credi.

    Smetti di legarti a doppio filo con i colossi della gestione dati e preoccupati tu stesso dell’archiviazione dei tuoi file.
    Contatta i nostri Key Account e chiedi di avere un Cloud aziendale di tua proprietà tramite il servizio Mr Kloud.

  • Plug-in WordPress: quando ti penalizzano

    Plug-in WordPress: quando ti penalizzano

    I plug-in di WordPress possono migliorare le funzionalità del tuo sito web, ma anche peggiorarle.

    Scopri quando vale la pena averene uno e quando eliminarlo.

    WordPress è una piattaforma intuitiva che permette a chiunque di realizzare un sito web. Rispetto a siti costruiti ad hoc è possibile aggiungere plug-in, ovvero funzionalità come mappe, form di contatto, condivisioni social, con un semplice click e senza avere la benché minima esperienza in campo informatico.

    Come tutte le cose, però, anche i le funzionalità aggiuntive di WordPress hanno un rovescio della medaglia e se da un lato ti permettono di fare qualunque cosa, dall’altra possono penalizzare le performance del tuo sito web.

    Ecco come.


    Plug-in sì, ma quelli giusti

    Ne esistono oltre 40.000 di WordPress, 28.000 dei quali sono addirittura gratuiti.

    Molti di essi sono stati creati con lo stesso obiettivo: migliorare la SEO, creare sitemap, inserire un form di contatto, collegare il sito con le piattaforme social, ma non tutti offrono gli stessi risultati in termini di performance.

    Prima di installare un plug-in, quindi, valuta se è davvero efficace verificando le recensioni di chi lo ha installato prima di te.

     

    NELLA PIATTAFORMA PER L’INSTALLAZIONE DEI PLUG-IN, WORDPRESS TI METTE A DISPOSIZIONE UNA VALUTAZIONE CHE VA DA 1 A 5 STELLINE E IL NUMERO DI VOLTE IN CUI IL PLUG-IN È STATO INSTALLATO DA ALTRI UTENTI. CERCA SEMPRE PLUG-IN CON 5 STELLINE E CHE SIANO GIÀ STATI SCARICATI DA MOLTI ALTRI PRIMA DI TE.


    Plug-in e WordPress: questione di affinità

    Se installi sul tuo sito in WordPress un plug-in non compatibile con la versione della tua piattaforma o con altri plug-in già installati, non migliori le performance, anzi.

    Le funzionalità vengono realizzate da sviluppatori esterni a WordPress, e WordPress stesso non ha il controllo né sul loro grado di qualità né sulla loro compatibilità.

    Cosa significa?

    Se ne installi uno non compatibile rischi di non avere la funzionalità aggiuntiva che cerchi, ma soprattutto rischi che quello nuovo vada in conflitto con le funzionalità già presenti sul sito, causando malfunzionamenti come gallerie fotografiche che non si caricano, form di contatto che non inviano mail, condivisioni social che non funzionano.


    Troppi rallentano il tuo sito

    Occupano poco spazio, ma se il tuo sito è ospitato da un servizio di hosting che ti offre il minimo sindacale e hai una marea di funzionalità aggiuntive installate, rischi che queste riempiano lo spazio disponibile, e rallentino il caricamento delle pagine.

    «Per ottimizzare i plug-in e avere un sito WordPress sempre performante, utilizza un hosting specifico per questa piattaforma. In Mr Keting usiamo l’hosting di WPRecovery che oltre a siti web sempre performanti ci assicura una protezione in più contro la perdita dei dati.

    Scopri di cosa si tratta nel nostro articolo “WPRecovery: la soluzione per la perdita dati di un sito hackerato».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager

    Se vuoi installare un plug-in, quindi, chiediti per prima cosa se è davvero indispensabile e se ne hai già uno installato che ti offre le stesse funzionalità, per non sovraccaricare troppo i tuoi file system.


    Non aggiornare mette a rischio la sicurezza del tuo sito

    WordPress si aggiorna di continuo risolvendo falle nella sicurezza che mettono a repentaglio le tue pagine web.

    L’aggiornamento della piattaforma, però, non aggiorna in automatico quelli che hai installato, per questo potresti avere all’interno del tuo sito funzionalità ormai obsolete, che non vengono aggiornate da anni e che rappresentano una porta aperta per chiunque voglia rubare i tuoi dati.

    Vuoi saperne di più sui possibili sistemi di hackeraggio di un sito in WordPress?
    Leggi il nostro articolo
    Ransomware WordPress: l’hackeraggio che c’è ma non si vede

    Installa solo plug-in sicuri che migliorano le performance del tuo sito!
    Contatta i nostri Key Account e verifica con loro quali presenti nel tuo sito in WordPress sono indispensabili e quali è meglio eliminare.


    Hai trovato interessante l’articolo “Plug-in WordPress: quando ti penalizzano?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Slymetrix: guadagnare con l’e-commerce!

    Slymetrix: guadagnare con l’e-commerce!

    Tramite la piattaforma Slymetrix analizziamo nel dettaglio il ritorno sull’investimento del tuo e-commerce e ottimizziamo i budget. Scopri come.

    L’obiettivo di tutti gli e-commerce è il profitto. Il profitto viene calcolato con il ROI – return on investment, un parametro che calcola il reale guadagno al netto dell’investimento fatto per la creazione del tuo negozio on line e per la sua promozione.

    Il ROI è un parametro variabile e può essere migliorato ogni giorno attraverso attività mirate di marketing. Per far questo, però, devi cambiare il tuo approccio nei confronti del ROI e conoscere nel dettaglio l’iter di acquisto dei tuoi clienti. Impresa impossibile?

    No, se hai gli strumenti giusti. Ecco cosa facciamo in Mr Keting per aumentare il ROI del tuo e-commerce attraverso l’uso della piattaforma Slymetrix.

    Impresa impossibile? No, se hai gli strumenti giusti. Ecco cosa facciamo in Mr Keting per aumentare il ROI del tuo e-commerce in modo esponenziale grazie all’uso della piattaforma Slymetrix.


    Come calcolare il ROI con precisione

    Calcolare il ROI di un investimento sembra una semplice operazione matematica: ho investito 10, ho guadagnato 8, il mio ROI è dello 0,8, ho investito 10, ho guadagnato 20, il mio ROI è 2.

    In realtà, quando si calcola il ritorno di un investimento bisogna tener conto di tutte le variabili in gioco e non solo dell’investimento che ha portato ad una vendita effettiva.

    Le piattaforme di calcolo ROI più comuni, come ad esempio Google Analytics, hanno un approccio “last-touch” e calcolano solo il costo necessario per portare l’utente a concludere l’acquisto.

    Così facendo, però, non si analizzano gli investimenti fatti per sensibilizzare le fette di mercato potenzialmente interessate e non si tiene conto di altri canali, come le piattaforme social o l’e-mail marketing, che fanno conoscere il marchio anche senza portare ad una vendita immediata.


    L’approccio multi-touch di Slymetrix

    Slymetrix è una nuova piattaforma di analisi dati, progettata e realizzata per calcolare ed ottimizzare il ROI degli e-commerce. Rispetto all’approccio last-touch, Slymetrix adotta un approccio multi-touch e analizza il tuo ROI partendo da tutti i dati che hai a disposizione e che vengono inseriti manualmente nel tuo account dai nostri tecnici.

    Inoltre, Slymetrix può essere integrata a Zapier, un software che si collega ad altre 20 piattaforme di raccolta dati e li integra in automatico all’interno del tuo account, per darti statistiche e analisi ancora più complete che comprendono sia il traffico organico che quello a pagamento.

    Confrontando i dati raccolti tramite Slymetrix è possibile valutare tutti i canali su cui la tua azienda ha investito, sia quelli che hanno portato ad una vendita effettiva. Come ad esempio le campagne pay-per-click, sia quelli che hanno sensibilizzato il mercato creando un’occasione di contatto tra l’utente e il marchio.

    Il risultato è una panoramica più realistica dell’investimento totale e dei guadagni generati da un e-commerce.

    SLYMETRIX PERMETTE DI INSERIRE MANUALMENTE I DATI A TUA DISPOSIZIONE E SI INTEGRA CON ZAIPIER PER RACCOGLIERLI IN MODO AUTONOMO DA ALTRE PIATTAFORME, COSÌ DA GENERARE REPORT ANCORA PIÙ PRECISI E FUNZIONALI.


    Slymetrix e Mr Keting insieme per migliorare il ROI

    In Mr Keting vogliamo che il tuo e-commerce non si perda nella Rete, ma diventi un punto di riferimento sia per i clienti pronti ad effettuare un acquisto, sia per tutti quegli utenti potenzialmente interessati, che sono venuti a contatto con il tuo brand e che potrebbero acquistare in futuro.

    Slymetrix è la piattaforma che stavamo cercando per migliorare il ROI del tuo e-commerce.

    Grazie a Slymetrix, del quale siamo i primi distributori per le province di Bergamo e Brescia, applichiamo il nostro approccio data driven alla tua attività di promozione, ridistribuiamo al meglio il tuo investimento e aumentiamo i tuoi guadagni ogni giorno di più.

    Abbiamo scelto Slymetrix perché:

    è una start-up tutta italiana

    compara i dati di 20 diverse piattaforme

    ha un’interfaccia chiara ed intuitiva

    è studiata in modo specifico per gli e-commerce


    Cosa facciamo con i dati raccolti

    Tramite Slymetrix abbiamo dati quantitativi pre-analizzati, una panoramica generale dei contatti tra il mercato e il tuo shop on line, e miglioriamo il ROI del tuo e-commerce con valutazioni di tipo qualitativo.

    Durante le fasi di analisi, individuiamo tutte quelle attività che potrebbero aumentare il tasso di acquisto e spostiamo i tuoi budget di spesa sulle attività più redditizie per:

    Distribuire meglio il tuo investimento

    Prendendo in considerazione diversi canali e non solo quelli che portano ad un acquisto, suddividiamo meglio la tua spesa pubblicitaria sia per la vendita che per il miglioramento della tua reputazione on line.

    Per promuovere al meglio il tuo e-commerce e aumentare il ROI, segui i consigli che trovi nell’articolo “Come promuovere un e-commerce in Rete”.

    Ottimizzare la spesa pubblicitaria

    Analizzando i dati delle tue campagne pay-per-click su Google e Facebook, nonché i tuoi investimenti in Social Media Marketing o in e-mail marketing, possiamo lavorare per trovare il canale e l’approccio più adeguato, ottimizzando la spesa necessaria a farti concludere una vendita.

    Investire in segmenti di mercato proficui

    Con i dati di Slymetrix intercettiamo fette di mercato che potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti ed eliminiamo i segmenti che non portano risultati, per creare campagne di web marketing sempre più specifiche e dai risultati misurabili.

    Vuoi ottimizzare le spese e aumentare i guadagni del tuo e-commerce?
    Contatta i nostri Key Account e chiedi di poter accedere ai dati di Slymetrix per il tuo shop on line.


    Hai trovato interessante l’articolo “Slymetrix: guadagnare con l’e-commerce!?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Wireframe: come crearlo e perché è utile

    Wireframe: come crearlo e perché è utile

    Snobbato da molti sviluppatori web, il wireframe è indispensabile per organizzare al meglio le informazioni in un sito web.

    Scopri cosa è e come crearlo.

    I primi wireframe hanno fatto la loro comparsa alla fine degli anni ’90 e sono diventanti subito uno strumento fondamentale per la progettazione dei siti web.

    Oggi il loro utilizzo si è ridimensionato poiché i template preconfezionati hanno illuso gli sviluppatori di poterne fare a meno, ma io continuo ad usarli, perché credo che solo con un wireframe ben studiato si possano realizzare siti web custom che portano risultati concreti.

    «Oggi quindi voglio parlarvi proprio dei wireframe, di cosa sono, di come costruirli e perché sono fondamentali per il tuo successo in Rete».

    Mrs Valentina Ghitti

    Graphic Designer

    CON UN WIREFRAME BEN STUDIATO SI POSSANO REALIZZARE SITI WEB CUSTOM CHE PORTANO RISULTATI CONCRETI.


    Wireframe: cosa sono

    Letteralmente wireframe significa “modello di ferro” e in ambito informatico costituisce la prima rappresentazione visuale del prodotto che si vuole realizzare.

    Un elaborato grafico che ha lo scopo di identificare la struttura dell’interfaccia, l’architettura delle informazioni e la disposizione dei singoli elementi nelle diverse schermate.

     

    Attraverso i wireframe si definisco le regole della visualizzazione delle informazioni ed il comportamento dei suoi elementi. Inoltre, i wireframe mi permettono di redigere un’interfaccia prima di rifinire i dettagli dello stile e della grafica finale del prodotto web che sto realizzando.

    IL WIREFRAME È UNO SCHIZZO CHE PUÒ ESSERE ESEGUITO A MANO CON CARTA E PENNA, OPPURE CON SOFTWARE GRAFICI.


    Wireframe: come si realizzano

    Realizzare un wireframe è piuttosto semplice, quello che è complicato è lo studio che genera il modello.

    Mi spiego meglio: al lato pratico un wireframe è uno schizzo che può essere eseguito a mano con carta e penna, oppure con software grafici, ma tutto sommato si tratta di un disegno stilizzato che chiunque può realizzare.

    Lo studio che sta dietro la realizzazione di un wireframeinveceè molto più complesso e per rendere lo schema efficace deve essere eseguito da qualcuno che ha buona dimestichezza con la comunicazione in Rete.

     

    Quando progetto un wireframe lavoro fianco a fianco con i nostri copywriter e insieme:

    • 1. analizziamo le informazioni che saranno presenti nelle pagine
    • 2. determiniamo la loro priorità
    • 3. decidiamo come organizzare le informazioni nelle varie sezioni
    • 4. identifichiamo le funzionalità extra, come ad esempio i form di contatto per la lead generation o i collegamenti social

    L’aspetto più importante nella fase di creazione del wireframe, quindi, è decidere cosa conterrà il sito e come sarà composto affinché ogni elemento abbia uno scopo per l’utente e lo guidi nella navigazione.

     

    LA REALIZZAZIONE DI UN WIREFRAME È MOLTO PIÙ COMPLESSA E PER RENDERE LO SCHEMA EFFICACE DEVE ESSERE ESEGUITO DA CHI HA BUONA DIMESTICHEZZA CON LA COMUNICAZIONE.

    «In questo processo di organizzazione sono riuscita a identificare 5 fasi di lavoro ben precise che mi permettono di realizzare wireframe completi senza perdere tempo in chiacchiere».

    Mrs Valentina Ghitti

    Graphic Designer

    1. Intervista con il cliente

    Il primo step per realizzare un wireframe efficace è capire quali informazioni andaranno inserite nel sito e con quale priorità.

    Insieme al Key Account del progetto, quindi, raccolgo tutto il materiale necessario, dalle analisi di mercato, al target di riferimento, dalle brochure che presentano l’azienda ai cataloghi prodotti, così da farmi un’idea generale di tutto quello che si vuole trasmettere attraverso le pagine.

    2. Scaletta del processo di sviluppo del sito web

    Dopo aver raccolto le informazioni, mi metto a tavolino e studio la loro organizzazione all’interno delle pagine con l’aiuto del copywriter.

    In questa fase capiamo quali informazioni hanno più valore – e quindi saranno inserite nelle pagine di I livello – e quali rappresentano degli approfondimenti su singole tematiche – e di conseguenza possono essere inserite nelle pagine di II e III livello.

    3. Schizzo a penna

    Eseguo un primo schizzo a penna e con il copywriter e il Key account verifichiamo che ci sia tutto.

    Nel primo schizzo del wireframe analizziamo anche gli elementi, proviamo ad aggiungere, spostare e modificare la struttura per migliorare l’esperienza utente e ci assicuriamo che la navigazione sia ordinata e intuitiva.

    Durante questa fase il progetto si sdoppia: se l’analisi delle informazioni e la scaletta sono uguali per la versione web e la versione mobile, la resa grafica deve tener conto della risoluzione dello schermo di un pc e di uno smartphone, per questo per ogni progetto realizzo due wireframe differenti, uno per il desktop e uno per il mobile.

    4. Versione definitiva del Wireframe

    Quando sono arrivata alla versione definitiva su carta, la trasporto in formato digitale con un tool grafico per sviluppatori, designer e progettisti che permette di “schizzare” interfacce utente e schermate per siti web e applicazioni.

    In questa fase, oltre a creare i layout, cioè le strutture dei singoli elementi, realizzo anche i flow – indicazioni grafiche sotto forma di frecce che mostrano dove portano gli elementi cliccabili – e aggiungo eventuali annotazioni che permettono di orientarsi, come ad esempio sezioni dedicate alle news, elementi che si ripetono, mappe…

    5. Grafica vera e propria

    La versione digitale del wireframe viene presentata al cliente per un ultimo check e continua poi la fare del Mockup del sito, che si occupa di “decorare” i vari elementi con colori, linee, font, icone, immagini per arrivare alla grafica definitiva del sito web, sia in versione desktop che in versione mobile.

    I vantaggi di un wireframe ben studiato

    Tramite la creazione del wireframe puoi decidere in che modo gli utenti vedranno le informazioni all’interno delle pagine e li guidi nel processo di acquisto

    Con un modello astratto puoi pensare senza farti influenzare dalla grafica e dai colori, e ti concentri solo sull’essenziale per costruire una struttura efficace che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi.

    Inoltre, i wireframe ti permettono di presentare al cliente una grafica che, seppur stilizzata, gli permette di capire tutti quegli elementi come bradcump, cartine, feed, filtri che sono difficili da immaginare per chi non lavora in ambito informatico.

     

    I WIREFRAME TI PERMETTONO DI PRESENTARE AL CLIENTE UNA GRAFICA CHE PERMETTE DI CAPIRE TUTTI QUEGLI ELEMENTI CHE SONO DIFFICILI DA IMMAGINARE.

    Il wireframe permette poi di verificare la navigazione e l’esperienza utente prima di montare il sito on line, e permette di fare modifiche e aggiustamenti con un notevole risparmio di risorse, tempo e denaro.

    In conclusione, diffida da chi realizza siti web senza un wireframe: rischi che il risultato finale non ti soddisfi e ogni modifica sarà realizzata con un costo extra.

    Vuoi realizzare un sito web efficace che ti faccia raggiungere i tuoi obiettivi?
    Contatta i nostri Key Account e inizia oggi stesso a progettare il wireframe del tuo nuovo sito web


    Hai trovato interessante l’articolo “Wireframe: come crearlo e perché è utile?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Il sito web, Babbo Natale, lo vorremmo nuovo

    Il sito web, Babbo Natale, lo vorremmo nuovo

    È iniziata più o meno così la nostra letterina di quest’anno, inviata già a settembre direttamente al Polo Nord.

    E noi, che siamo stati buoni e bravi, siamo in trepidante attesa del regalo!


    Un regalo utile

    Una sola richiesta da parte di tutti noi, il sito web nuovo, un regalo utile che ci permettesse di comunicare alla Rete cosa siamo diventati. E visto che il nostro desiderio veniva dal profondo del cuore, Babbo Natale ci ha accontentato addirittura con qualche giorno d’anticipo con nostra grande gioia!


    Il sito web che ci rappresentasse meglio

    È andato on line proprio oggi il nostro sito web in cui raccontiamo chi siamo e mettiamo nero su bianco la nostra essenza, e vi possiamo assicurare che non è poco.

    Una sola pagina, chiara e concisa come siamo noi, che non ci dilunghiamo in chiacchiere e andiamo dritti al sodo. Il sito web che è meno vetrina di presentazione servizi e molto più diario aziendale, animato dalle voci dei nostri Specialist.

    Nei vari post del blog sono proprio i nostri esperti di grafica, di copywriting, di development, di social e di web marketing che ti raccontano ciò che facciamo, tra sfide e soluzioni, e attraverso le case history ti dimostrano che siamo in grado di gestire ogni progetto dal concept alla conversione dei contatti attraverso un innovativo approccio Data Driven e una stretta collaborazione tra noi e i clienti.

    Curioso di vedere il nostro regalo di Natale?


    Hai trovato interessante l’articolo “Il sito web, Babbo Natale, lo vorremmo nuovo?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Digital Reputation B2B in 4 step

    Digital Reputation B2B in 4 step

    La reputazione on line, o Digital Reputation, è l’arma vincente per far fruttare il tuo investimento in Digital Marketing e raggiungere risultati. Scopri cosa è, come costruirla e come alimentarla.

    Nuovi clienti, nuove collaborazioni, nuovi traguardi. Ogni imprenditore che si rispetti crea strumenti Digital con l’obiettivo di ottenere risultati tangibili, ma spesso questi risultati non dipendono dagli strumenti in sé, bensì dalla reputazione (o digital reputation) che l’azienda riesce a costruirsi in Rete.
    Gli aspetti tecnici, come il sito performante o la versione mobile delle pagine, sono solo il punto di partenza.
    Per raggiungere obiettivi di vendita i mezzi devono essere supportati da una strategia di Digital Marketing che trasforma il nome dell’azienda in un punto di riferimento per il suo settore.
    Ecco come.


    Cosa è la Digital Reputation di un’azienda B2B

    La Digital Reputation B2B, conosciuta anche come Web Reputation o On Line Reputation, è la percezione che gli utenti hanno dell’azienda e dei suoi valori.
    Perché un’azienda B2B deve curare la sua Web Reputation? Nel mondo B2C la Web Reputation è fondamentale, perché l’utente decide se acquistare o meno un prodotto quando condivide i valori di chi lo ha creato.
    Nel mondo B2B, invece, si è ancora convinti che la scelta di un fornitore piuttosto che un altro dipenda da altri fattori, come l’alta qualità e i servizi custom.
    Purtroppo, il mercato di oggi è completamente cambiato rispetto a qualche anno fa, e nel B2B aspetti cruciali, come la qualità e l’attenzione al cliente, sono dati per scontati. La partita si gioca su un altro livello, meno tangibile e più legato alla percezione dell’azienda: la sua Web Reputation.

    I CLIENTI SI ASPETTANO DA TUTTE LE AZIENDE B2B CURA DEI DETTAGLI O ATTENZIONE AL CLIENTE E SCELGONO UN FORNITORE PIUTTOSTO CHE UN ALTRO QUANDO NE CONDIVIDONO I VALORI E LO PERCEPISCONO COME UNA REALTÀ SOLIDA E AFFIDABILE.


    La tua azienda ha una Web Reputation?

    Prima di parlare di buona o cattiva Reputazione on line, è fondamentale capire se la tua realtà ha una Digital Reputation.
    Il web viaggia su un canale parallelo rispetto al mondo off line, per questo, anche se sei conosciuto nel mercato tradizionale, non è scontato che il tuo nome sia percepito on line come un riferimento.
    Per far fronte alle sfide dei prossimi anni, devi costruirti una reputazione nel mondo digitale, trasformando il tuo nome in sinonimo di “affidabilità” per chiunque cerchi un nuovo fornitore come te dentro o fuori la Rete.


    Come si migliora la Web Reputation B2B

    La Digital Reputation si costruisce e si migliora con la presenza e con l’ascolto, sia nel B2C che nel B2B.
    Solo se sei presente on line, ascolti gli utenti, rispondi ai loro commenti, sei reattivo quando ti contattano e interagisci in modo propositivo, potrai far conoscere il tuo nome, dimostrare le tue competenze e trasformare il tuo brand nella Stella Polare del tuo settore.

    Per ottenere questo risultato, devi:

    1. Realizzare una sezione news sul sito

    Per dimostrare la tua competenza e trasmettere i tuoi valori, la strada migliore è creare un sito web o un e-commerce con una sezione news.
    Articolo dopo articolo, potrai affrontare nel dettaglio tematiche di settore, trasmettere il tuo punto di vista e aprire un canale di dialogo diretto con i potenziali clienti. Questi riconosceranno in te la competenza che cercano nei loro partner e si ricorderanno il tuo nome per gli acquisti futuri.

    2. Creare una strategia Social su LinkedIn

    La Digital Reputation è un particolare tipo di Web Reputation che viaggia sui Social Network e comprende sia le tue comunicazioni ufficiali, sia quello che gli utenti dicono di te attraverso post e commenti.
    Il Social Network per eccellenza del mondo B2B è LinkedIn e se vuoi costruire una Web Reputation solida e positiva, devi aprire una pagina personale e una pagina aziendale su questo canale, entrare nei flussi comunicativi dei tuoi potenziali clienti, catturare la loro attenzione e dimostrare chi sei veramente.

    3. Cura la tua pagina Google My Business

    Ogni strategia di Web Reputation parte da un punto fisso: farsi trovare.
    Google My Business ti offre la possibilità di aprire una pagina di presentazione della tua attività collegata alle mappe di Google dove comunicare agli utenti il tuo indirizzo, la tua offerta, i tuoi orari, e tutte le novità che pubblichi sul tuo sito web. È un’ottima opportunità per costruire e migliorare la reputazione della tua azienda con uno sforzo minimo, perché farsela sfuggire?

    LEGGI L’ARTICOLO “PERCHÉ GOOGLE MY BUSINESS È UTILE PER LA TUA AZIENDA?”
    PER MIGLIORARE LA TUA PRESENZA SU GOOGLE MY BUSINESS
    E COSTRUIRE LA TUA REPUTAZIONE ON LINE

    4. Coccola i tuoi clienti con newsletter

    Le tre attività che ti abbiamo appena descritto richiedono una partecipazione attiva da parte dell’utente, perché è lui che deve seguire le novità del tuo sito, collegarsi con te su LinkedIn o cercare la tua scheda Google My Business.
    A volte, però, gli utenti sono pigri e hanno bisogno di essere spronati per uscire dal loro guscio e venire a conoscerti.
    Le newsletter sono un modo per richiamare la loro attenzione, ma devono essere fatte con metodo per essere lette e non cestinate come spam. Prova ad utilizzare un servizio di Email Marketing affidabile, come Dem Server, e ricordati di analizzare i dati per verificare se la tua attività sta portando frutti oppure no.

    Vuoi avere una Digital Reputation positiva ed efficace?
    Contatta i nostri Key Account e pianifica una strategia per trasformare il tuo nome nella Stella Polare del tuo settore.


    Hai trovato interessante l’articolo “Digital Reputation B2B in 4 step?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Ransomware: l’hackeraggio che non si vede

    Ransomware: l’hackeraggio che non si vede

    I ransomware hackerano il tuo sito WordPress e lo bloccano quando meno te lo aspetti.

    Scopri come Wp Recovery può aiutarti per contenere i danni sul sito causati dal Ransomware.

    Scopri i nostri servizi hosting ottimizzati per WordPress, consulta il nostro sito dedicato.

    Hai trovato interessante l’articolo “Ransomware: l’hackeraggio che non si vede?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • 5 aspetti legali del tuo e-commerce

    5 aspetti legali del tuo e-commerce

    Un e-commerce è un vero e proprio negozio dal quale vendi e come tale deve essere tutelato dal punto di vista legale per prevenire contenziosi e pretese da parte di clienti e concorrenti.

    Scopri come nella nostra news.


    Un e-commerce è uno spazio dove vendi

    Un e-shop NON è uno spazio dove presenti la tua attività, i tuoi servizi, lasci i tuoi contatti. Un e-commerce è uno spazio dove vendi, per questo è molto più simile ad un negozio che non ad un sito web.

    Nel nostro post “Come promuovere un e-commerce in Rete” ti abbiamo parlato di quali canali utilizzare per far sì che gli utenti decidano di varcare la tua porta e acquistare i tuoi prodotti, ma affinché un e-commerce parta con il piede giusto e diventi fruttuoso, deve essere a prova di controversie legali.

    Ecco 5 aspetti a cui fare attenzione quando decidi di aprire un e-commerce per evitare multe e contenziosi legali.

    1. La licenza di vendita

    Chiunque può aprire un sito web, ma solo pochi possono aprire un e-commerce.

    Essendo un canale di vendita, l’e-shop sottostà alle leggi del commercio e per vendere prodotti on line devi presentare la denuncia di inizio attività alla Camera di Commercio della tua città e avere una licenza specifica per il prodotto che vuoi vendere.

    Prima di darti alla vendita on line, consulta il tuo commercialista, altrimenti i tuoi guadagni finiranno tutti nella parcella di un avvocato e nella multa che dovrai pagare per la mancata autorizzazione alla vendita on line.

    2. Il marchio

    Hai deciso di aprire un e-commerce di bevande. Bene. Hai deciso che saranno bevande analcoliche. Bene. Hai deciso che il colore del tuo logo sarà il rosso.

    Bene. Hai deciso che il nome sarà “Bevi Coca-cola”. NON va bene.

    Gli e-commerce devono rispettare i segni distintivi dei marchi e, come accade nel mondo reale, non posso utilizzare loghi e nomi che appartengono ad altri.

    Quando pensi di aver trovato un nome ad effetto e un logo perfetto per il tuo nuovo progetto di vendita on line, ricorda di verificare che il nome e il logo non siano già registrati.

    Inoltre, quando hai identificato i segni distintivi della tua attività, registrali a tuo nome per tutelarti da eventuali futuri concorrenti.

    NELLA CREAZIONE DEL TUO LOGO E DEL TUO MARCHIO, SEGUI I NOSTRI CONSIGLI NELL’ARTICOLO
    LE CARATTERISTICHE DI UN LOGO EFFICACE

    3. Condizioni di vendita

    Te lo ripetiamo: un e-commerce è un canale di vendita a tutti gli effetti e, acquistando i prodotti, tra te e l’utente si viene a stipulare un contratto formalizzato dalle condizioni generali di vendita.

    Il cliente accetta quando paga il prodotto e se lo porta a casa, o meglio, aspetta che il corriere glielo consegni.

    Sul tuo e-shop devi prevedere una sezione dedicata alle condizioni di vendita che sia raggiungibile dal footer.

    Meglio se presente anche nella schermata di conferma d’ordine in modo che il cliente possa leggerla e accettarla prima di procedere con l’acquisto.

    Nelle condizioni generali di vendita devi riportare i tuoi dati, le condizioni di pagamento, le responsabilità legali, il foro di competenza, i termini di recesso e tutto quello che è necessario affinché il contratto sia impugnabile in tribunale in caso di contenzioso.

    PER LA REDAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA, CHIEDI IL SUPPORTO DI UN LEGALE:
    È L’UNICO PROFESSIONISTA CHE PUÒ AIUTARTI A CREARE UN DOCUMENTO VALIDO PER LA LEGGE ITALIANA

    4. Le spedizioni

    Le condizioni di spedizione rientrano nelle condizioni generali di vendita e ti tutelano nel caso in il cliente apra un contenzioso riguardo a tempi e modalità di consegna.

    Gli utenti sono oramai abituati ad acquistare su portali come Amazon, Zalando e simili che garantiscono spedizioni gratuite in tempi record.

    Per questo negli e-commerce è una buona norma inserire una pagina dedicata ai costi e alle modalità con cui la merce verrà recapitata a casa dell’acquirente così da evitare malcontenti e lamentele.

    RICORDA: UN CLIENTE SODDISFATTO LO DICE AD UN AMICO, UN CLIENTE INSODDISFATTO A 8.

     

    SE NON VUOI FARTI CATTIVA PUBBLICITÀ E IMBATTERTI IN ESTENUANTI LOTTE LEGALI, CERCA DI ESSERE IL PIÙ TRASPARENTE POSSIBILE CON IL CLIENTE E TUTELATI DAL PUNTO DI VISTA LEGALE!

    5. I dati sensibili

    Quando un cliente acquista un prodotto su un e-commerce comunica al gestore del negozio i suoi dati personali, il suo indirizzo e i codici della sua carta di credito.

    Questi dati sono dati sensibili, per cui devono essere trattati secondo il GDPR attualmente in vigore, e tu ne sei il diretto responsabile come ti abbiamo spiegato nell’articolo “Hacker e GDPR: come tutelarti dalla perdita di dati”.

    Spesso i gestori di e-commerce inviano newsletter e messaggi promozionali a vecchi clienti senza prima aver chiesto il loro consenso, con il rischio di vedersi recapitare in risposta alla newsletter poco gradita una multa fino al 4% del fatturato annuo.

    Per evitare quest’inutile perdita, inserisci una casella con l’autorizzazione all’invio di materiale promozionale che l’utente può spuntare prima di concludere l’ordine, tieni traccia del consenso accordato e sii pronto ad eliminare i contatti dalle tue mailing list non appena il cliente ne farà richiesta.

    Vuoi creare un e-commerce e vuoi che sia protetto e in regola dal punto di vista legale?

    Contatta i nostri Key Account e pianifica con loro un e-commerce a prova di contenziosi.


    Hai trovato interessante l’articolo “5 aspetti legali del tuo e-commerce?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Come promuovere un e-commerce in Rete

    Come promuovere un e-commerce in Rete

    Sai come promuovere un e-commerce in rete per e fatto conoscere agli utenti per dare i suoi frutti e aumentare le vendite?

    No? Allora leggi questa news e scopri 6 consigli per promuovere un e-commerce on line.

    Prima di promuovere un e-commerce, assicurati che sia performante

    Questo articolo ti spiega come promuovere un e-commerce in Rete e farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto per aumentare le tue vendite.

    Prima di addentrarci sui canali di promozione, però, è doveroso fare una premessa: NON tutti gli e-commerce possono trarre vantaggio da attività di promozione.

    Complice la voglia di vedere pubblicato il proprio negozio in Rete, diverse aziende non curano a dovere la grafica del sito, la sicurezza dei pagamenti, i contenuti delle pagine, l’esperienza utente.

    Il risultato è uno shop scarno, poco accogliente, dove le informazioni non sono organizzate in modo chiaro e l’utente non è invogliato ad acquistare.

    Questo tipo di e-commerce, tecnicamente, può essere promosso tramite i canali che ti stiamo per suggerire, ma un investimento in pubblicità non porterà nessun aumento delle vendite, perché una volta seguito il funnel pubblicitario, gli utenti non completeranno gli acquisti.

    Prima di investire nella pubblicità del tuo shop on line, contatta i nostri Key Account e chiedi di revisionare il tuo shop on line per assicurati che offra un’ottima esperienza utente e possa davvero trarre beneficio dalle attività di promozione.


    Cosa ottieni della promozione di uno shop online

    La promozione di un e-commerce ha come obiettivo ultimo l’aumento delle vendite, ma non solo.

    Attraverso attività di promozione, puoi anche aumentare la tua brand awareness, trasmette i tuoi valori e trasformare i tuoi prodotti da beni di consumo a icone che tutti vorranno avere.

    Per fare questo devi curare al meglio la tua immagine attraverso grafiche, gif e video professionali, copy accattivanti e una strategia di marketing ben pianificata che misuri i risultati e li ottimizzi nel tempo.

    Prima di costruire la tua strategia di marketing, leggi i nostri consigli nel post “Digital marketing per PMI: come costruire una strategia proficua”.


    6 canali per la promozione di un e-commerce

    Per promuovere un e-commerce in Rete puoi scegliere tantissime strade diverse.

    Quale è quella giusta?

    Tutto dipende dal tuo prodotto/servizio, da come vuoi approcciare il mercato, dalle tue buyer persona e, non da ultimo, dal tuo budget.

    Rispetto ad una strategia di marketing tradizionale, però, la promozione in Rete ti permette di creare una strategia personalizzata, dove ogni canale viene attivato/disattivato in base alle esigenze del momento e ai risultati raggiunti, così da mantenere proficuo il tuo investimento e non farti sprecare soldi e risorse.

    Ecco in breve i canali più utilizzati per la promozione degli e-commerce:

    Social Network

    Se vuoi intercettare i bisogni latenti delle tue buyer persona e vuoi spingerle ad acquistare mentre si stanno concedendo un po’ di relax, i Social Network sono sicuramente la scelta migliore. Per un’attività B2C consigliamo la promozione su Instagram, per un’attività generalista Facebook e se hai un e-commerce specifico per le aziende, LinkedIn.

    In ogni canale puoi poi scegliere se creare un piano di promozione organico, con post periodici che coinvolgono gli utenti, o un piano di promozione a pagamento attraverso campagne mirate, ma in entrambi i casi non dimenticare i consigli che ti abbiamo dato negli articoli “Instagram: quando e come usarlo per il tuo Business” e “Come creare pubblicità Facebook che portano risultati” per ottenere il massimo da una strategia di Social Media Marketing per e-commerce.

    SEO e SEM

    Se oltre a rispondere a bisogni latenti, vuoi che gli utenti ti trovino proprio quando stanno cercando un prodotto come il tuo, devi prevedere anche un’attività di SEO che ottimizzi le pagine per le parole chiave più cercate su Google.

    Oltre al SEO, su Google puoi anche attivare una strategia di SEM marketing che comprenda Google Shopping, Google Adwords e pubblicità display, così da mostrare il tuo sito a più persone possibili e aumentare le probabilità di successo.

    SIA CON LE SPONSORIZZATE SUI SOCIAL CHE CON GOOGLE ADWORDS PUOI ATTIVARE CAMPAGNE DI REMARKETING CHE MOSATRANO LA TUA PUBBLICITÀ A UTENTI CHE GIÀ HANNO VISITATO IL TUO SITO, MA NON HANNO COMPLETATO L’ACQUISTO. QUESTA STRATEGIA DI PERMETTE DI MANTENERE ALTO IL LORO INTERESSE E SPINGERLI AD ACQUISTARE PIÙ FACILMENTE NEL BREVE PERIODO.

    Aggregatori di prezzo

    Integrando il tuo shop on line con sistemi come Trovaprezzi.it o altri aggregatori, puoi creare sistemi di marketing automation che mostrano i tuoi prodotti agli utenti proponendo prezzi scontati in base alla concorrenza, così che il tuo e-commerce sia sempre quello più conveniente.

    Questo canale attira l’interesse degli utenti più titubanti e spinge ad acquistare anche chi è sempre alla ricerca dell’offerta migliore.

    Pubblicità su testate on line

    I giornali off line stanno perdendo quote di mercato, ma i loro alter ego virtuali vengono consultati regolarmente da un pubblico molto vasto.

    Per promuovere un nuovo shop online, valuta di acquistare spazi pubblicitari su testate on line e mostrare i tuoi prodotti/servizi a tutti i lettori.

    IL CONSIGLIO IN PIÙ: SCEGLI DI PROMUOVERTI SU TESTATE TEMATICHE, IL PUBBLICO SARÀ PIÙ TARGET- TIZZATO E AVRAI MAGGIORI POSSIBILITÀ DI SUCCESSO.

    Pubblicità tramite Influencer

    L’influencer marketing si sta diffondendo a macchia d’olio e grazie ai micro-influencer è diventato alla portata di tutti, anche delle PMI.

    Non c’è bisogno di contattare Chiara Ferragni per aumentare le vendite: con il supporto di uno specialista, puoi intercettare influencer con un numero inferiore di follower, ma un’ottima percentuale di conversioni.

    Ti basta chiedere all’Influencer giusto di promuovere il tuo prodotto e la tua visibilità sarà alle stelle!

    Newsletter

    Metodo spesso snobbato, ma ancora molto efficace, le newsletter ti permettono di mantenere i contatti con chi ha già mostrato interesse per i tuoi prodotti, riuscendo a innescare un processo di riacquisto che continua fino a trasformare i tuoi clienti in ambassador del marchio, la fase finale del funnel di vendita dove non sei più tu a promuovere il tuo e-commerce, ma sono i tuoi clienti a farlo per te.

    Hai un e-commerce che non genera le vendite che vorresti?
    Contatta i nostri Key Account e pianifica con loro una strategia di promozione adeguata al tuo prodotto e al tuo budget.


    Hai trovato interessante l’articolo “Come promuovere un e-commerce in Rete?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.