Tag: WordPress

  • Problemi di compatibilità? Li risolviamo noi!

    Problemi di compatibilità? Li risolviamo noi!

    Hai problemi con gli aggiornamenti WordPress? Il tuo sito è datato e non funziona più come dovrebbe?

    WP Recovery ha la risposta giusta per te, mettendo in sicurezza e in forma smagliante il tuo sito in WordPress… senza cambiarlo!

    Scopri tutti i vantaggi offerti dai server retrocompatibili di WP Recovery per risolvere i tuoi problemi di compatibilità con WordPress!

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  • Core Web Vitals: cosa sono e perché

    Core Web Vitals: cosa sono e perché

    Fondamentali per l’esperienza utente, indispensabili per apparire tra i risultati di ricerca di Google. Scopriamo insieme cosa sono i Core Web Vitals, come analizzarli e come migliorarli.

    Core Web Vitals. Google indicizza i risultati di ricerca secondo criteri che restano tutt’ora segreti, per cui nessun esperto SEO è in grado di definire con precisione quali interventi effettuare per garantirti la prima posizione. 

    Detto questo, però, di tanto in tanto i vertici di Google rilasciano delle dichiarazioni che annunciano modifiche dell’algoritmo, ovvero cambiamenti nel modo in cui si decide di premiare alcuni siti e penalizzarne altri.

    Questi cambi di rotta vengono annunciati con largo anticipo e abbiamo bisogno di circa 6/12 mesi perché le modifiche vengano implementate e si possa notare cambiamenti nei risultati di ricerca.

    A giugno 2020 sono stati annunciati i Core Web Vitals, 3 parametri che avrebbero rivoluzionato il modo in cui Google stila i risultati di ricerca e, a distanza di 8 mesi, ci aspettiamo che entrino in funzione da un momento all’altro.

    Vediamo quindi nel dettaglio cosa sono i Core Web Vitals e come sfruttarli a nostro vantaggio.


    Core Web Vitals: le basi del tuo sito web

    Con Web Vitals Google definisce alcuni parametri che ritiene vitali per la visibilità di una pagina web. 

    Si tratta di parametri tecnici, ma che influiscono sull’esperienza utente e che permettono a chiunque entri nella pagina di fruirla in modo chiaro, piacevole e immediato.

    Alcuni Web Vitals sono stati aggiunti ai parametri di valutazione di un sito web già da anni, come la presenza di una versione mobile del sito, piuttosto che il protocollo HTTPS che definisce la sicurezza di navigazione.

    Nel 2020, però, Google si è sbilanciato ulteriormente e ha indicato quali di questi Core Web Vitals ritiene essere più importanti di altri.


    Core Web Vitals: 3 parametri che devi rispettare

    Tra tutti i Web Vitals che vengono presi in considerazione, 3 sono più importanti di altri e vengono indicati con il nome di Core Web Vitals

    Rispettarli è la condizione necessaria per avere qualche possibilità che il nostro sito appaia nelle prime pagine di Google. Come tutti gli altri parametri, anche i Core Web Vitals sono legati a doppio filo alla user expierence.

    Nello specifico, i Core Web Vitals annunciati nel 2020 sono:

    Dopo aver fatto il restyling del sito, dovevamo farlo conoscere alla Rete. La promozione dell’e-commerce Luce In è iniziata con una strategia di Social Media Marketing legata all’attività di sponsorizzazione

    L’azienda ha a disposizione immagini professionali di ogni prodotto e ogni articolo è creato da importanti designer internazionali.

     

    1. Velocità di caricamento

    Più un sito si carica velocemente più possibilità avrà di scalare le classifiche di Google per una determinata ricerca. La valutazione della velocità di una pagina web si basa sull’LCP – Largest Contentful Paint, ovvero sulla velocità di caricamento dell’elemento più grande che si vede sullo schermo quando entriamo in una pagina.

    Gli elementi che non appaiono subito sullo schermo, ma che si vedono quando si scorre la pagina, non vengono presi in considerazione, per questo spesso la velocità di caricamento si riconduce al banner, al video o al titolo principale che si trova appena sotto al menu. Un buon valore per il caricamento dell’LSP è inferiore a 2,5 secondi. 

    2. Interattività della pagina

    Il secondo parametro di valutazione riguarda la velocità con cui un sito risponde all’interazione dell’utente, ovvero la velocità con cui la pagina risponde al click.

    In questa valutazione viene considerato solo l’FDI – First Input Delay, per questo è importante che il sito sia molto reattivo al primo click che l’utente effettua sul sito, mentre i click successivi non vengono presi in considerazione dall’algoritmo. 

    Per questo parametro, vengono premiate le pagine che rispondono al primo click in meno di 100 millisecondi.

    3. Stabilità visiva di caricamento

    Il terzo parametro dei Core Web Values si rifà allo spostamento degli elementi all’interno della pagina, un dettaglio molto fastidioso che sperimentiamo ogni volta che entriamo in una pagina ricca di elementi e per questo molto pesante.

    Il nostro browser carica un elemento alla volta, per cui prima vediamo un titolo, poi il titolo si sposta in basso per far spazio ad un’immagine, poi si sposta a destra per dare spazio al paragrafo… e prima che possiamo vedere la pagina completa passano diversi infiniti secondi.

    Il valore del CLS – Cumulative Layout Shift, è dato dal rapporto di due valori: lo spazio occupato dall’elemento prima e dopo il caricamento e la distanza tra la prima posizione e quella definitiva. Per garantire una buona esperienza utente, il valore del CLD deve essere inferiore a 0,1.


    Il tuo sito rispetta i Core Web Vitals?

    Se non sei un programmatore esperto, non è facile per te valutare il rispetto dei Core Web Vitals nel tuo sito web. 

    Se apri il tuo sito web dal pc dell’ufficio e tutto si carica in un lampo, infatti, non è detto che il tuo sito rispetti tutti i parametri, poiché i cookies aiutano il tuo pc a caricare più velocemente contenuti che hai già visto, ma gli utenti che non sono mai entrati nelle tue pagine, e quindi i loro pc non hanno ancora memorizzato nessun cookies, potrebbero riscontrare dei rallentamenti. 

    Per sapere se, e in che misura, il tuo sito web rispetta i Core Web Vitals, Google ha messo a disposizione uno strumento gratuito: il page speed.

    Ti basta andare all’indirizzo dedicato, inserire l’URL della pagina che vuoi controllare e Google la valuta su una scala da 1 a 100, consigliandoti anche quali azioni tecniche devi intraprendere per migliorare i Core Web Vitals e aumentare le possibilità di apparire tra i primi risultati di ricerca.

    Hai verificato il tuo sito web e vuoi migliorare i Core Web Vitals per apparire prima di un tuo concorrente tra i risultati di ricerca?
    Contatta i nostri Key Account e costruisci una strategia SEO con il supporto dei nostri professionisti!


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  • Luce IN: fatturato e e-commerce

    Luce IN: fatturato e e-commerce

    In un anno è possibile aumentare di 10 volte il fatturato di un e-commerce se scegli i canali e le strategie giuste per promuoverlo.
    Scopri il caso Luce In, negozio di lampade di Petosino, vicino a Bergamo.

    LA LUCE ARTIFICIALE È MOBILE, CONTROLLATA E MODULATA DALLE NOSTRE MANI, PER QUESTO BISOGNA AFFIDARLA ALLE MANI GIUSTE

    Luce IN è un negozio storico dell’hinterland di Bergamo. Nato nel 1973, oggi occupa 400 metri quadrati di esposizione di lampade da terra, faretti, plafoniere, lampade da esterno e tutto ciò che riguarda l’incontro tra la luce artificiale e il design.

    Il punto vendita di Petosino è da sempre conosciuto sul mercato grazie al passaparola e alla qualità dei suoi allestimenti, realizzati con il supporto di architetti fidati e utilizzando solo articoli dei migliori produttori del settore illuminotecnico.  

    Dopo quarant’anni di attività, anche Luce In ha deciso di buttarsi nel mondo del web. Noi li abbiamo incontrati nel 2019, quando l’e-commerce già c’era, ma con scarsi risultati.

    Insieme abbiamo riorganizzato l’intera attività di web marketing per aumentare il fatturato e siamo riusciti a decuplicare le entrate generate dalla vendita on line. Ecco come. 


    Condividi i file con interi reparti

    Archiviare i file aziendali in un Cloud qualunque ti permette di avere sempre a portata di mano video, immagini e documenti, ma se li vuoi condividere, ogni volta devi andare a modificare le impostazioni della privacy su ogni cartella.

    Se hai un Cloud di proprietà, invece, puoi creare dei gruppi di lavoro e automatizzare la condivisione, così che i diversi reparti siano sempre allineati sui documenti di loro competenza senza interferire gli uni con gli altri.

    Con Mr Kloud puoi condividere anche file di grandi dimensioni senza ricorrere a posta elettronica o servizi come WeTransfer.

    Inoltre, se vuoi condividere alcuni file con i clienti, ti basta creare un link esterno che gli permetta di visionare i documenti direttamente dal tuo archivio virtuale, dandogli accesso solo alle cartelle che lo interessano.

    IN UN SOLO ANNO IL FATTURATO GENERATO DALL’E-COMMERCE LUCE IN È AUMENTATO DEL 900%.


    Luce In: il eestyling del sito web

    Al primo incontro con Luce In ci siamo subito accorti che il sito web aveva dei problemi, e non solo dal punto di vista tecnico.

    L’esperienza utente non aiutava la navigazione con la conseguenza che, dopo l’atterraggio su una pagina del sito, raramente veniva concluso un ordine.

    Il punto di partenza della nostra nuova strategia digitale, quindi, è stato il restyling del sito, affinché pagine curate graficamente e contenuti ben strutturati facessero sentire accolti i visitatori, prolungassero i tempi di permanenza sulle pagine e convertissero le visite in ordini con più facilità.


    Sponsorizzate mirate

    Dopo aver fatto il restyling del sito, dovevamo farlo conoscere alla Rete. La promozione dell’e-commerce Luce In è iniziata con una strategia di Social Media Marketing legata all’attività di sponsorizzazione.

    L’azienda ha a disposizione immagini professionali di ogni prodotto e ogni articolo è creato da importanti designer internazionali.

    Abbiamo quindi deciso di scommettere sull’emozione che trasmette una lampada e non solo sulla sua funzionalità.

    Il risultato è stato una rete di annunci su Facebook e Instagram che mostrassero le singole lampade e portassero gli utenti direttamente sulla scheda prodotto presente nell’e-commerce, così da accorciare il processo decisionale e finalizzare l’acquisto in tempi più rapidi.

     

    L’ATTIVITÀ DI SPONSORIZZAZIONE È STATA ESTESA ANCHE SU GOOGLE, CON ANNUNCI SULLA RETE DI RICERCA CHE INTERCETTASSERO GLI UTENTI INTERESSATI AD UNO SPECIFICO MODELLO DI LAMPADA.


    Chatline e WhatsApp

    Sebbene si sia spostata nell’etere, Luce In non voleva perdere il suo aspetto consulenziale e la sua capacità di trovare la lampada giusta per ogni ambiente.

    All’interno del sito è stata quindi creata una chatline tramite il collegamento con l’account aziendale WhatsApp.

    Ad ogni messaggio risponde personalmente Martina, la responsabile E-commerce, che aiuta gli utenti ad individuare il prodotto al miglior prezzo e invia loro sconti e promozioni personalizzate.


    Integrazione con aggregatori di prezzi

    Luce In tratta solo prodotti di grandi marche dell’illuminazione, da Artemide a Vibia. Negli anni è diventata un partner fidato per le aziende produttrici e spesso riesce ad ottenere articoli unici a prezzi stracciati.

    Integrando l’e-commerce Luce In con aggregatori di prezzi, primo fra tutti Trovaprezzi.it, abbiamo potuto intercettare quella fetta di mercato attenta all’estetica, ma anche al portafogli.

    Attraverso quest’integrazione, i sistemi di comparazione prezzi hanno mostrato agli utenti i costi delle singole lampade e li hanno confrontati con altri distributori, mostrando nero su bianco la convenienza di acquistare sull’e-commerce Luce In e contribuendo alla promozione del marchio on line.

    «Dopo un anno di lavoro possiamo dire che i soldi investiti per la creazione di una strategia di web marketing con Mr Keting sono stati l’investimento giusto. Oltre all’aumento del fatturato, abbiamo rafforzato la nostra presenza in Rete e ci siamo fatti conoscere da un pubblico sempre più in linea con la nostra clientela: appassionati di design, che vogliono arredare casa con lampade iconiche al giusto prezzo».

    Mrs Martina Pesenti

    Resp. E-commerce Luce In

    Se vuoi che il tuo e-commerce dia i suoi frutti e aumenti il tuo fatturato, affidati a un team di professionisti.
    Contatta i nostri Key Account e valuta con loro la strategia migliore per far emergere il tuo shop virtuale!


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  • Cloud: 3 motivi per averne uno di proprietà

    Cloud: 3 motivi per averne uno di proprietà

    Archivia e condividi i documenti in un archivio aziendale virtuale con il tuo nome e secondo la tua policy.
    Scopri Mr Kloud, il servizio offerto da Mr Keting per creare Cloud aziendali.

    Quasi tutte le aziende sanno cosa è il Cloud e perché caricare i documenti in un archivio virtuale sia la scelta migliore rispetto a stampare ogni pagina e archiviarla in uno scantinato buio e umido.

    La vera novità è che, da oggi, il Cloud non è più una prerogativa di colossi come Amazon, Google e Apple, ma ogni azienda può crearne uno tutto suo da integrare nella sua rete aziendale e raggiungerlo attraverso il web.

    Quali sono i vantaggi di avere un Cloud di proprietà? Te li spieghiamo subito prendendo come esempio Mr Kloud, il servizio offerto da Mr Keting per creare Cloud aziendali.


    Condividi i file con interi reparti

    Archiviare i file aziendali in un Cloud qualunque ti permette di avere sempre a portata di mano video, immagini e documenti, ma se li vuoi condividere, ogni volta devi andare a modificare le impostazioni della privacy su ogni cartella.

    Se hai un Cloud di proprietà, invece, puoi creare dei gruppi di lavoro e automatizzare la condivisione, così che i diversi reparti siano sempre allineati sui documenti di loro competenza senza interferire gli uni con gli altri.

    Con Mr Kloud puoi condividere anche file di grandi dimensioni senza ricorrere a posta elettronica o servizi come WeTransfer.

    Inoltre, se vuoi condividere alcuni file con i clienti, ti basta creare un link esterno che gli permetta di visionare i documenti direttamente dal tuo archivio virtuale, dandogli accesso solo alle cartelle che lo interessano.

    Se hai un Cloud di proprietà non cedi i tuoi file ai colossi della gestione dati e gestisci la privacy secondo la tua policy aziendale.


    Cloud: metti la sicurezza al primo posto

    Quando ti iscrivi ad un servizio esterno per l’archiviazione dei tuoi documenti, di fatto stai affidando la sicurezza dei tuoi file ad altre aziende e non hai la certezza che i tuoi dati restino tuoi e non vengano ceduti o venduti ad altri.

    Con un servizio di Cloud aziendale, invece, i tuoi documenti saranno salvati su server di tua proprietà e potrai controllarli secondo il GDPR che hai già adottato in azienda, senza incappare nei rischi della cessione dati a terze parti. Archivia in sicurezza!

    Inoltre, se integri il servizio di Mr Kloud con i servizi di WP Recovery per la gestione e i back-up del tuo sito web, puoi avere una copia giornaliera di tutti i file presenti sia nel Cloud che nel tuo sito, per recuperarli in caso di problemi legati a connessioni interrotte o errori di caricamento file.

    Vuoi saperne di più sulle conseguenze della perdita di dati tramite il web?
    Leggi il nostro articolo “Hacker e GDPR: come tutelarti dalla perdita di dati”


    Rafforzi l’appartenenza al Brand

    Dal punto di vista commerciale, il tuo Cloud viene personalizzato con il tuo brand e i tuoi colori aziendali, per rafforzare l’appartenenza tra i collaboratori e ottenere un ruolo di prestigio tra i clienti.

    Inoltre, un Cloud virtuale creato tramite Mr Kloud può essere integrato al tuo sito web, così da accedere direttamente al tuo archivio senza portare i clienti e i collaboratori su piattaforme di terze parti, Google e Apple in primis.

    Sebbene dal punto di vista della sicurezza il servizio è gestito dai nostri tecnici, infatti, il Cloud è di tua proprietà e si trova sui tuoi server, per questo sei libero di caratterizzarlo come meglio credi.

    Smetti di legarti a doppio filo con i colossi della gestione dati e preoccupati tu stesso dell’archiviazione dei tuoi file.
    Contatta i nostri Key Account e chiedi di avere un Cloud aziendale di tua proprietà tramite il servizio Mr Kloud.

  • Plug-in WordPress: quando ti penalizzano

    Plug-in WordPress: quando ti penalizzano

    I plug-in di WordPress possono migliorare le funzionalità del tuo sito web, ma anche peggiorarle.

    Scopri quando vale la pena averene uno e quando eliminarlo.

    WordPress è una piattaforma intuitiva che permette a chiunque di realizzare un sito web. Rispetto a siti costruiti ad hoc è possibile aggiungere plug-in, ovvero funzionalità come mappe, form di contatto, condivisioni social, con un semplice click e senza avere la benché minima esperienza in campo informatico.

    Come tutte le cose, però, anche i le funzionalità aggiuntive di WordPress hanno un rovescio della medaglia e se da un lato ti permettono di fare qualunque cosa, dall’altra possono penalizzare le performance del tuo sito web.

    Ecco come.


    Plug-in sì, ma quelli giusti

    Ne esistono oltre 40.000 di WordPress, 28.000 dei quali sono addirittura gratuiti.

    Molti di essi sono stati creati con lo stesso obiettivo: migliorare la SEO, creare sitemap, inserire un form di contatto, collegare il sito con le piattaforme social, ma non tutti offrono gli stessi risultati in termini di performance.

    Prima di installare un plug-in, quindi, valuta se è davvero efficace verificando le recensioni di chi lo ha installato prima di te.

     

    NELLA PIATTAFORMA PER L’INSTALLAZIONE DEI PLUG-IN, WORDPRESS TI METTE A DISPOSIZIONE UNA VALUTAZIONE CHE VA DA 1 A 5 STELLINE E IL NUMERO DI VOLTE IN CUI IL PLUG-IN È STATO INSTALLATO DA ALTRI UTENTI. CERCA SEMPRE PLUG-IN CON 5 STELLINE E CHE SIANO GIÀ STATI SCARICATI DA MOLTI ALTRI PRIMA DI TE.


    Plug-in e WordPress: questione di affinità

    Se installi sul tuo sito in WordPress un plug-in non compatibile con la versione della tua piattaforma o con altri plug-in già installati, non migliori le performance, anzi.

    Le funzionalità vengono realizzate da sviluppatori esterni a WordPress, e WordPress stesso non ha il controllo né sul loro grado di qualità né sulla loro compatibilità.

    Cosa significa?

    Se ne installi uno non compatibile rischi di non avere la funzionalità aggiuntiva che cerchi, ma soprattutto rischi che quello nuovo vada in conflitto con le funzionalità già presenti sul sito, causando malfunzionamenti come gallerie fotografiche che non si caricano, form di contatto che non inviano mail, condivisioni social che non funzionano.


    Troppi rallentano il tuo sito

    Occupano poco spazio, ma se il tuo sito è ospitato da un servizio di hosting che ti offre il minimo sindacale e hai una marea di funzionalità aggiuntive installate, rischi che queste riempiano lo spazio disponibile, e rallentino il caricamento delle pagine.

    «Per ottimizzare i plug-in e avere un sito WordPress sempre performante, utilizza un hosting specifico per questa piattaforma. In Mr Keting usiamo l’hosting di WPRecovery che oltre a siti web sempre performanti ci assicura una protezione in più contro la perdita dei dati.

    Scopri di cosa si tratta nel nostro articolo “WPRecovery: la soluzione per la perdita dati di un sito hackerato».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager

    Se vuoi installare un plug-in, quindi, chiediti per prima cosa se è davvero indispensabile e se ne hai già uno installato che ti offre le stesse funzionalità, per non sovraccaricare troppo i tuoi file system.


    Non aggiornare mette a rischio la sicurezza del tuo sito

    WordPress si aggiorna di continuo risolvendo falle nella sicurezza che mettono a repentaglio le tue pagine web.

    L’aggiornamento della piattaforma, però, non aggiorna in automatico quelli che hai installato, per questo potresti avere all’interno del tuo sito funzionalità ormai obsolete, che non vengono aggiornate da anni e che rappresentano una porta aperta per chiunque voglia rubare i tuoi dati.

    Vuoi saperne di più sui possibili sistemi di hackeraggio di un sito in WordPress?
    Leggi il nostro articolo
    Ransomware WordPress: l’hackeraggio che c’è ma non si vede

    Installa solo plug-in sicuri che migliorano le performance del tuo sito!
    Contatta i nostri Key Account e verifica con loro quali presenti nel tuo sito in WordPress sono indispensabili e quali è meglio eliminare.


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  • Hacker e GDPR: tutelarsi dalla perdita dati

    Hacker e GDPR: tutelarsi dalla perdita dati

    Se il tuo sito viene attaccato dagli hacker, sei tu il responsabile della perdita dei dati degli utenti.
    Leggi la nostra news per scoprire come tutelarti ed evitare inutili multe.


    I siti vetrina non li vuole più nessuno.

    Ai tempi del Web 2.0 gli utenti interagiscono e creano relazioni attraverso la Rete, per questo le aziende che investono sul web vogliono siti interattivi e performanti, dove poter dialogare con i propri clienti, raccogliere dati personali e creare contenuti e offerte su misura.

    Il famigerato GDPR ci impone di trattare con cura i dati che riceviamo da parte degli utenti sul nostro sito web, ma cosa accade quando le nostre pagine vengono hackerate e i dati finiscono nelle mani sbagliate? Scopriamolo insieme.


    Quali dati degli utenti abbiamo a disposizione

    Ogni sito che si rispetti raccoglie almeno due tipologie di dati: i cookies, ovvero informazioni “grezze” sul comportamento degli utenti in Rete e sui loro interessi generali, e dati sensibili, come nome, cognome, indirizzo, numero di carta di credito.

    I dati sensibili ci vengono dati direttamente dagli utenti ogni volta che compilano un form sul nostro sito, decidono di partecipare ad un nostro give-away o acquistano sul nostro e-commerce.
    Per legge siamo obbligati a comunicare loro come tratteremo questi dati attraverso il nostro GDPR e gli utenti acconsentono perché si fidano di noi, ma non tutte le aziende hanno pieno controllo dei dati che gli vengono affidati.


    Dati sensibili: sai davvero dove finiscono?

    I dati che gli utenti rilasciano sulle pagine del nostro sito vengono inviati alle nostre caselle mail, ma ne resta una copia anche sui server e nel back end del sito stesso.

    Molte aziende archiviano secondo quanto previsto dal GDPR i dati ricevuti, ma si dimenticano di processare i dati rimasti nei vari plug-in del proprio sito, lasciando le informazioni in balia di possibili attacchi hacker che, entrando semplicemente nel back-end delle pagine, possono rubarli senza nessuna fatica.


    Chi è responsabile in caso di attacco hacker?

    Se il tuo sito viene hackerato e perdi i dati dei tuoi clienti, c’è un solo responsabile: TU!

    Secondo il GDPR, infatti, sei tu che hai perso i dati sensibili degli utenti e li hai messi in pericolo, per cui sei tu che, oltre a dover rifare tutte le pagine del sito web e aver perso i tuoi dati, dovrai pagare per risarcire i danni inflitti ai tuoi utenti.


    Quali sono le conseguenze della perdita di dati?

    Se il tuo sito viene hackerato e perdi i dati dei tuoi clienti, la tua azienda deve far fronte a due importanti conseguenze:

    • Una multa fino a 10 milioni o al 2% del fatturato che può raddoppiare in caso di mancata notifica dell’attacco alle autorità
    • Danni di immagine per la tua attività: chi vorrà ancora acquistare sul tuo e-commerce se rischia di vedersi prosciugare il conto della carta di credito perché il tuo sito non protegge i dati come dovrebbe?

    Il caso: Nel settembre 2018 il sito della British Airways, nota compagnia di volo del Regno Unito, è stato attaccato da hacker che hanno rubato 380mila dati di carte di credito, riuscendo a clonarle 244 mila. La compagnia è stata ritenuta responsabile di non aver avuto cura dei dati sensibili dei propri viaggiatori e ha ricevuto una multa di 183 milioni di sterline, pari a 204 milioni di euro, per violazione del GDPR.


    WordPress: la caverna delle meraviglie per gli hacker

    Tutti i siti web sono potenzialmente vulnerabili, ma i siti in WordPress lo sono più di altri.

    WordPress è una piattaforma gratuita che aumenta le sue funzionalità base attraverso plug-in realizzati da sviluppatori a livello globale, per questo è più esposta a possibili problemi e buchi di sistema che agevolano l’accesso degli hacker.

     

    UNA RICERCA CONDOTTA CYBERSCANNER SU CIRCA 100MILA SITI IN WORDPRESS NEL REGNO UNITO, HA RILEVATO CHE L’80,7% PRESENTA DELLE VULNERABILITÀ CHE FAVORISCONO IL FURTO DEI DATI DEGLI UTENTI.


    Cosa fare per tutelarti?

    Sebbene i siti in WordPress siano più vulnerabili, noi di Mr Keting riteniamo WordPress la miglior piattaforma attualmente disponibile per realizzare siti web, perché è intuitiva e offre infinite possibilità di personalizzazione.

    Per sfruttare le sue potenzialità e nel frattempo evitare di esporre la propria azienda a inutili multe per furto di dati, l’unica soluzione è affidarsi a qualcuno che sappia verificare le vulnerabilità di WordPress e risolverle prima che sia troppo tardi.

    WP Recovery è il servizio che consigliamo ai nostri clienti perché permette di mettere in sicurezza ogni sito WordPress, recuperare i dati in caso di attacco hacker e, con l’opzione Hosting gestito, provvede agli aggiornamenti dei plug-in, per assicurarti un sito sempre sicuro e performante.


    Non lasciare che un attacco hacker cancelli il tuo sito e ti obblighi a pagare inutili multe.
    Contattaci per saperne di più su Wp Recovery e mettere in sicurezza le tue pagine prima che sia troppo tardi!


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  • Wp Recovery: ripristina il tuo sito hackerato

    Wp Recovery: ripristina il tuo sito hackerato

    Da quest’anno l’offerta Mr Keting si arricchisce di un servizio che ottimizza il tuo sito e recupera i dati anche nel caso in cui il sito sia stato hackerato.

    Come un malanno di stagione, gli attacchi hacker possono colpire qualsiasi sito web, senza distinzione, e in men che non si dica fanno sparire anni e anni di lavoro e di informazioni in un secondo.

    Grazie a WP Recovery, servizio creato e gestito dai nostri esperti dalla nostra sede di Verona, però, è possibile recuperare i dati persi, migliorare la velocità del sito e metterlo in sicurezza con il servizio hosting.


    WP Recovery: la sicurezza per il tuo sito in WordPress

    WP Recovery permette di ripristinare un sito hackerato solo a condizione che esso sia stato realizzato con WordPress. WordPress è la piattaforma più diffusa per la realizzazione di siti web professionali, blog ed e-commerce.

    Offerta ampia

    Offre un’ampia possibilità di personalizzazione e al contempo un’interfaccia utente molto semplice, con la quale puoi aggiungere contenuti in autonomia e mantenere un filo diretto con gli utenti senza dover ricorrere ogni giorno all’intervento di un webmaster.

    Essendo così diffusa, WordPress è anche una delle piattaforme più a rischio, perché gli hacker conoscono bene le sue potenzialità e sanno come, dove e quando agire per rubare i dati.


    WP Recovery protegge e ottimizza WP

    WPRecovery nasce proprio per proteggere i siti web in WordPress, ottimizzarli con costanza e recuperare i dati in caso di attacchi hacker, così scongiuri la paura che un giorno gli utenti, cercando il tuo sito, vengano dirottato su siti porno, siti di vendita armi o chissà quale altra pagina ingannevole.


    I servizi WP Recovery

    Il progetto WP Recovery ha come obiettivo principale il ripristino di siti già hackerati.

    Ti basta visitare il sito wprecovery.com e cliccare sul tasto verde SOS Sito Hackerato per ricevere subito assistenza e recuperare i dati persi, ma c’è di più.

    WP Recovery ti offre una serie di servizi accessori per la messa in sicurezza e l’ottimizzazione del tuo sito, come


    RIMOZIONE MALWARE

    Quando un sito viene hackerato, i visitatori delle pagine vengono dirottati su altri siti web. Esistono però altri modi più subdoli per disturbare la navigazione e portare gli utenti a compiere azioni senza consapevolezza.

    In questo caso si parla di siti con malware, programmi “invisibili” che si installano sulle pagine e disturbano la navigazione, ma che grazie al servizio WP Recovery vengono scovati ed eliminati.


    RIMOZIONE PASSWORD

    Se non accedi con frequenza alle pagine del tuo sito web, può capitare che a distanza di mesi dimentichi le password di accesso e, anche se sei il legittimo proprietario del sito, non puoi più modificarne i contenuti, finché non richiedi un nostro intervento!

    Con il servizio assistenza WP Recovery, infatti, i nostri tecnici riescono a recuperare le tue vecchie password e darti di nuovo accesso alle tue pagine web.


    AGGIORNAMENTO WORDPRESS

    WordPress è una piattaforma in continuo fermento, per questo ogni giorno vengono rilasciati aggiornamenti che rallentano le pagine e possono creare disturbo alle funzionalità del sito, come tasti che non funzionano più o form che non inviano mail, facendoti perdere i contatti dei potenziali clienti.

    Con il servizio WP Recovery, la versione di WordPress del tuo sito e tutte le funzionalità installate tramite plug-in vengono monitorate e aggiornate con costanza, affinché il sito sia sempre performante e diventi davvero lo strumento di business di cui hai bisogno.


    HOSTING WP RECOVERY

    Spesso i siti vengono hackerati perché sono ospitati in uno spazio web poco sicuro, che risulta molto facile da “bucare” per rubare i dati.

    Con WP Recovery puoi decidere di chiedere assistenza per siti già hackerati, ma anche spostare il tuo sito sui nostri server controllati quotidianamente, che prevengono gli attacchi e garantiscono la sicurezza che cerchi.


    Le soluzioni WP Recovery

    I servizi WP Recovery sono disponibili in tre differenti modalità:

     

    SU RICHIESTA

    Quando hai un problema con il tuo sito, chiami e noi corriamo in tuo aiuto. Paghi solo l’intervento richiesto, ma resti responsabile della sicurezza del tuo sito web e corri il rischio che a distanza di poche settimane il sito venga hackerato di nuovo.

    VAI AL SERVIZIO

    HOSTING SICURO

    Trasferisci il tuo sito sui nostri hosting sicuri con back up giornalieri, previeni gli attacchi hacker e ottieni il certificato SSL, ma non ottimizzi le funzionalità del sito attraverso gli aggiornamenti periodici.

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    HOSTING GESTITO

    Oltre a costudire i tuoi dati nei nostri server sicuri, ci occupiamo degli aggiornamenti del sito, dell’adeguamento GDPR e interveniamo immediatamente in caso di attacchi alla sicurezza.

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