Tag: SEO

  • Un Business Center su misura dei SEO Copywriter

    Un Business Center su misura dei SEO Copywriter

    Ester Mignani, SEO Copywriter di Bergamo, viene nel Business Center di Costa Volpino per organizzare corsi dedicati alla gestione Social per PMI e piccole attività.

    Ecco perché lo ha scelto.

    I professionisti del Business Center

    Nome: Dott.ssa Ester Mignani

    Attività: consulenza per la comunicazione digitale

    Clienti: piccole attività, ristoranti, negozi

    Resta in contatto su Linkedin


    Perché un co-working in Valle Camonica?

    I corsi che organizzo si rivolgono a piccole attività che sono consapevoli dell’importanza dei Social Network per la loro promozione digitale e che vogliono imparare a gestirli in autonomia per far conoscere i propri prodotti/servizi in Rete.

    La Valle Camonica, a metà tra Bergamo e Brescia, ha una tradizione industriale e commerciale molto forte, e gli imprenditori di questa zona sono molto interessati al futuro e alle novità in campo tecnologico.

    Scegliere di organizzare corsi vicino a loro mi è sembrata la soluzione ideale per proporre una formazione che  non gli facesse perdere tempo per gli spostamenti e che potesse aiutarli a migliorare la propria immagine sul Web in modo concreto.


    Perché proprio il Business Center?

    La prima cosa che mi ha colpito del Business Center è la filosofia che sta alla base degli spazi: una filosofia di condivisione di idee, di cooperazione e di sinergia che guarda al futuro e che mette la digitalizzazione al primo posto.

    Quando sono entrata per la prima volta mi sono innamorata degli spazi, così accoglienti, luminosi e smart.

    Gli arredi in stile industriale, il dehors con vista lago, la reception con controllo accessi tramite tablet… tutti dettagli che rispecchiano il mio voler aiutare le aziende ad essere sempre più “digitali”.

    Dal punto di vista pratico, in questo co-working in Valle Camonica ho trovato sia una sala corsi che una sala riunioni attrezzate, dove posso organizzare corsi per pochi imprenditori o per gruppi fino a 25 persone senza problemi di spazio e assembramenti.

    L’utilizzo dei monitor per le presentazioni è incluso nelle tariffe orarie e si tratta di monitor di ultima generazione, altro che i proiettori vecchio stile!

    Insomma, le sale corsi del Business Center sono accoglienti e pratiche, sia per me che per gli ospiti, e mi aiutano a dare alle aziende tutto il supporto di cui hanno bisogno per migliorare la loro comunicazione digitale attraverso una formazione mirata!

    Vuoi entrare anche tu a far parte della rete di professionisti

    del Business Center di Costa Volpino?


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  • SEO: una strategia che resiste agli aggiornamenti di Google

    SEO: una strategia che resiste agli aggiornamenti di Google

    Nel web marketing vince chi ha una strategia lungimirante, anche nell’ottimizzazione del sito web. Ecco cosa devi fare per apparire prima dei tuoi concorrenti su Google.

    Lavoro nell’ottimizzazione dei siti web dal 2013. All’epoca vinceva chi riempiva i testi di parole chiave, poco importa se il testo era incomprensibile a chiunque non fosse un algoritmo. Poi è arrivato l’https, l’indicizzazione della versione mobile, la geolocalizzazione, la SEO Semantica, i Web Core Vitals e chi più ne ha più ne metta. Insomma, nel mondo del web marketing non ci si annoia mai, e si lavora ogni giorno per ottimizzare i siti secondo le richieste di Google.

    Questo significa che ad ogni nuovo aggiornamento dell’algoritmo tutto il nostro lavoro è da rifare da capo? Non è detto! In Mr Keting abbiamo adottato una strategia che ti permette di crescere con l’algoritmo senza bisogno di stravolgere di continuo il tuo sito e i tuoi contenuti. Ecco di cosa si tratta.


    Un aggiornamento che ci avvicina all’obiettivo

    I continui aggiornamenti dell’algoritmo di Google sembrano delle rivoluzioni nel modo di valutare i siti web, ma se le analizzi nel dettaglio, ti accorgi che non sono un cambio di rotta, ma solo un passo avanti verso lo stesso obiettivo. 

    Fin dalla creazione di Google, quando ancora il web era una prerogativa di governi e multinazionali, la mission di Larry Page e Sergey Brin era molto chiara: 

    Organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e utili.

    I programmatori di Google hanno quindi lavorato, e continuano a lavorare, per ascoltare gli utenti e aggiornare l’algoritmo, affinché chiunque effettui una ricerca trovi subito la risposta ai suoi dubbi. 

     


    Cervelli pensanti o computer?

    Sotto la prospettiva dell’utente, ogni aggiornamento dell’algoritmo Google, e di conseguenza delle tecniche SEO che funzionano, non vengono fatte sulla base di un match di dati, ma su un’esperienza reale fatta da persone che pensano e pongono domande. 

    Se chiedo a Google quanto è alta Kim Kardashian, la nota influencer, voglio sapere la sua altezza, non il suo numero di scarpe, chi è il suo fidanzato o come è vestita oggi, e neppure l’altezza di sua sorella Khloé. 

    In questa ricerca, quali siti premia l’algoritmo? Semplice: i siti che ti dicono l’altezza di Kim, che sono sicuri e che si possono navigare facilmente anche dal cellulare, mentre penalizza i siti che potrebbero essere pericolosi, quelli che si caricano lentamente, e quelli che parlano del tema in modo generico senza mettere nero su bianco 1metro e 57. 


    Una strategia che funziona sempre

    Ogni aggiornamento dell’algoritmo è come uno tsunami per i siti web: travolge e fa retrocedere le pagine deboli, ma non può nulla per le pagine costruite su contenuti solidi. Se vuoi investire in un’attività SEO che resista anche ai cambiamenti dell’algoritmo, devi far tua la mission di Google e renderla il fil rouge della tua strategia seguendo degli step ben precisi:

    Ascolta gli utenti

    La chiave del successo è tutta qui: ascolta, ascolta e ascolta ancora cosa i clienti vogliono sapere da te, per far costruire ai tuoi tecnici un sito secondo il mind-set degli utenti, non secondo il tuo. Più il tuo sito risponderà alle loro esigenze, più verrai premiato, qualsiasi sia l’aggiornamento Google attivo in quel momento.

    Analizza la concorrenza

    Ricorda sempre che non sei solo sul mercato. Controlla la tua posizione su Google e quella dei tuoi concorrenti, verifica dove loro sono più forti di te e agisci di conseguenza per migliorare la struttura delle tue pagine e creare risposte a dubbi che non avevi considerato prima d’ora. 

    Per analizzare in modo più preciso fatti aiutare da strumenti online. I nostri tecnici, per esempio, utilizzano SEO Zoom e hanno accesso ad un’infinità di informazioni sugli utenti, sulle ricerche e sulla struttura del tuo sito e di quello della concorrenza.

    Resta aggiornato

    Non dimenticare che l’umanità è in continua evoluzione. Restare aggiornato sui temi di attualità, sulle novità del mercato e sui nuovi trend, ti aiuta ad individuare nuovi bisogni a cui puoi rispondere per consolidare di giorno in giorno il tuo posizionamento.

    Ottimizza per le persone

    Una volta che hai raccolto tutte queste informazioni e creato contenuti di valore, puoi passare alla parte operativa che prevede l’ottimizzazione tecnica delle pagine, ma anche in questo caso, lavora per le persone e non per l’algoritmo. Cosa vuoi quando navighi on line? Pagine web ben visibili, sicure, che si caricano in fretta. Rispetta questi parametri e Google ti premierà perché condividi la sua mission e vede nel tuo sito il riflesso di una realtà seria, affidabile e attenta ai bisogni dei suoi clienti. 

    Vuoi mantenere alta la tua posizione tra i risultati di ricerca?
    Affidati a Mr Keting per creare una strategia SEO che resiste agli aggiornamenti degli algoritmi.


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  • L’aggiornamento Google e la strategia web

    L’aggiornamento Google e la strategia web

    Bert è un aggiornamento dell’algoritmo Google che cambia le logiche di posizionamento dei siti.

    Scopri cosa comporta e come devi modificare la strategia di web marketing per mantenere alta la tua visibilità in Rete.


    Annunciato lo scorso ottobre negli Stati Uniti, BERT, il nuovo algoritmo Google, è oramai una realtà anche in Italia e sta pian piano cambiando l’ordine dei risultati di ricerca per dare risposte sempre più mirate alle richieste degli utenti.

    Se fino a poco tempo fa il tuo sito era nelle prime posizioni per le ricerche effettuate dai tuoi potenziali clienti, quindi, dall’entrata in vigore di BERT non è detto che sia ancora così e potresti perdere visibilità in un baleno se non impari a conoscere le sue dinamiche e agire di conseguenza.

    Cosa è BERT nel concreto

    Bidirectional Encoder Representations from Transformers (B.E.R.T.), è un aggiornamento che va a modificare le logiche di valutazione delle pagine web da parte di Google.

    Il suo funzionamento sfrutta l’intelligenza artificiale, implementa una maggiore conoscenza delle sfumature del linguaggio naturale, comprende il contesto di ricerca e ipotizza con più precisione i risultati che l’utente vorrebbe leggere.

     

    BERT VIENE UTILIZZATO DA GOOGLE PER COMPRENDERE LE RICERCHE IN OLTRE 70 LINGUE, DALL’INGLESE ALL’ITALIANO, PASSANDO PER IL CINESE, IL TEDESCO, IL FRANCESE, LO SPAGNOLO E IL PORTOGHESE.


    Come funziona BERT

    Rispetto a prima, quando Google leggeva ogni parola singolarmente ignorando avverbi e congiunzioni, con BERT la stringa di ricerca viene recepita come una frase intera e ne viene compreso con più precisione l’intento comunicativo.

    Così facendo, nei risultati di ricerca vengono mostrate solo le pagine che rispondono in modo adeguato ai dubbi dell’utente, ignorando quei risultati che, seppur utilizzando le stesse parole chiave all’interno della pagina, propongono contenuti fuorvianti rispetto alle intenzioni di ricerca.

     

    BERT VIENE UTILIZZATO DA GOOGLE PER COMPRENDERE LE RICERCHE IN OLTRE 70 LINGUE, DALL’INGLESE ALL’ITALIANO, PASSANDO PER IL CINESE, IL TEDESCO, IL FRANCESE, LO SPAGNOLO E IL PORTOGHESE.


    Come BERT influisce sul posizionamento

    Con BERT la comprensione delle ricerche da parte di Google diventa sempre più vicina al linguaggio parlato e permette di dare risultati più precisi, dando visibilità solo alle pagine che offrono contenuti interessanti, originali e facili da comprendere.

    Se fino a poco tempo fa per ottenere visibilità bastava inserire nella pagina determinate Keyword, ora questo non basta più e bisogna costruire contenuti che diano risposte concrete ai dubbi dell’utente.

     

    BERT ACCOGLIE LA SFIDA DELLA RICERCA VOCALE, COMPRENDE IL LINGUAGGIO PARLATO E RISPONDE AGLI UTENTI COME SE FOSSE UN AMICO.
    SE VUOI SAPERE QUANTO LE RICERCHE VOCALI STANNO SPOPOLANDO TRA GLI UTENTI DI INTERNET, LEGGI IL NOSTRO POST “INVESTIRE SUL WEB CONVIENE?


    Cosa puoi fare per mantenere alta la tua visibilità in Rete

    Questo aggiornamento è stato definito il più importante di Google degli ultimi 5 anni, perché la comprensione dell’intento di ricerca cambia radicalmente le pagine che vengono mostrate tra i risultati di ricerca, uscendo dalla logica delle singole Keyword per includere frasi complesse e contenuti più strutturati.


    LAVORA SU FRASI E NON PIÙ SU SINGOLE KEYWORD

    Gli utenti che effettuano una ricerca, soprattutto se si tratta di una ricerca vocale, non parlano per monosillabi, ma costruiscono una frase di senso compiuto.

    Con molta probabilità non si fermeranno più a digitare, o meglio dire, “agenzia web”, ma cercheranno “La migliore agenzia web a Bergamo”.

    Se vuoi costruire una strategia di web marketing efficace e mantenere alta la tua visibilità, lavora anche tu su “frasi” e non più su singole parole e realizza contenuti completi e strutturati.

     

    IN GERGO TECNICO, LE FRASI DI SENSO COMPIUTO VENGONO CHIAMATE LONG TAIL KEYWORD E PERMETTONO DI AVERE UN PUBBLICO INFERIORE DAL PUNTO DI VISTA NUMERICO, MA MAGGIORE DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO.
    IN PAROLE POVERE: MENO VISITE AL SITO, MA PIÙ PROBABILITÀ CHE OGNI VISITA SI TRASFORMI IN UN CLIENTE.


    Stai attento alla superottimizzazione

    Per pagine “superottimizzate” si intendono pagine costruite con il solo obiettivo di ottenere visibilità tra i risultati di ricerca, senza dare nulla di rilevante all’utente.

    Si tratta di pagine ricche di parole chiave, ridondanti e difficili da leggere, senza contenuti di rilievo e senza un reale interesse per chi, suo malgrado, arriva sulla pagina dai risultati di ricerca ma non trova risposta ai suoi perché.

    Grazie a BERT il contenuto delle pagine non verrà più valutato in base alla presenza o meno delle Keyword, ma in base alla semantica delle frasi e dei paragrafi, penalizzando chi non scrive contenuti di rilievo e chi si limita a fare un elenco di parole chiave senza nessun intento comunicativo.

     

    LA SUPEROTTIMIZZAZIONE DELLE PAGINE WEB VIENE VISTA DI CATTIVO OCCHIO GIÀ DA QUALCHE ANNO, MA CON BERT IL CONTROLLO SULLE PAGINE TROPPO OTTIMIZZATE DIVENTA ANCORA PIÙ SERRATO.


    PENSA COME I TUOI CLIENTI, E NON COME IL TUO UFFICIO COMMERCIALE

    L’aggiornamento lavora per gli utenti e il suo obiettivo è dare risposte sempre più adeguate a chi cerca qualcosa on line, non a chi vuole ottenere visibilità.

    Finché continuerai a pensare come il tuo ufficio commerciale e creare contenuti testuali e visivi che mirano a promuovere i tuoi prodotti/servizi, penserai a te stesso e Google non prenderà in considerazione le tue pagine.
    Per ottenere visibilità devi quindi cambiare prospettiva, pensare come il tuo cliente tipo e creare pagine che rispondano alle sue domande.

    Qualche esempio? Se vendi scarpe, non descriverne colore e forma, ma consiglia le occasioni in cui le si possono indossare.

    Se hai un ristorante, preoccupati di comunicare se hai menu particolari per chi ha allergie; se offri consulenza, focalizzati sui problemi che puoi risolvere e non sui servizi che offri.

    Solo così darai risposte agli utenti e manterrai alta la tua posizione nei risultati di ricerca di Google.

     

    SE VUOI AVERE VISIBILITÀ ANCHE DOPO L’AGGIORNAMENTO DELL’ALGORITMO DI GOOGLE, NON DESCRIVERE IL TUO PRODOTTO PER QUELLO CHE È, MA DESCRIVI I PROBLEMI CHE AIUTA A RISOLVERE E DAI RISPOSTE CONCRETE AI DUBBI DEI TUOI UTENTI.

    Adesso che hai capito che bisogna aggiornate e ottimizzare il tuo sito web, per renderlo compatibile ai nuovi criteri di indicizzazione di Google, chiamci per chiedere una consulenza a un nostro Key Account.


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  • Investire sul web conviene?

    Investire sul web conviene?

    Per sapere se conviene e quanto investire in web marketing, devi sapere quanto il web viene utilizzato dai tuoi clienti.
    Leggi i dati di utilizzo di Internet e dei Social nel nostro Paese.


    È finalmente disponibile il report We Are Social sull’utilizzo di internet in Italia a gennaio 2020, un report che ci offre uno spaccato della vita on line del nostro Paese e ci permette di fare valutazioni di marketing più accurate.

    Dagli smartphone ai social network, fino alla ricerca vocale e agli acquisti on line, grazie a questi dati l’utilizzo del web da parte dei tuoi potenziali clienti non è più un mistero e anche tu puoi capire più facilmente su quale fronte vale la pena investire!

    Ecco i dati che abbiamo ritenuto essere più significativi per le aziende.


    L’uso dei social

    Le rilevazioni di gennaio 2020 confermano quanto già riscontrato negli anni precedenti:
    l’uso dei Social è in costante aumento e basta guardarsi attorno per vedere qualcuno intento a vedere un video su Youtube, rispondere ad un messaggio Whatsapp o scorrere la bacheca di Facebook.

    35 milioni di Italiani, ovvero il 58% della popolazione attiva on line, utilizza regolarmente i Social Network e trascorre su questi canali quasi 2 ore ogni giorno.

    Tra i Social Network più utilizzati spiccano YouTube, Whatsapp e Facebook, seguiti da Instagram, Facebook Messanger e Twitter.

    LinkedIn, il Social Network lavorativo per eccellenza, si ritaglia comunque un buon 31% e resta il canale migliore per la promozione B2B.


    VUOI FAR CONOSCERE LA TUA REALTÀ AD UN PUBBLICO SEMPRE PIÙ AMPIO?
    INVESTI IN UNA STRATEGIA YOUTUBE: BREVI VIDEO CHE RACCONTANO CON IMMAGINI E VOCE LA TUA AZIENDA E CHE TI PERMETTONO DI RAGGIUNGERE FINO ALL’88% DEGLI UTENTI ON LINE.


    L’uso degli smartphone

    Gli italiani connessi on line sono circa 50 milioni, l’82% della popolazione italiana, mentre gli smartphone presenti sul nostro territorio sono più di 80 milioni, con una stima di 1,3 smartphone a persona.
    Il 94% della navigazione web viene effettuata da telefono e avere una versione mobile del proprio sito è una condizione indispensabile per tutte le aziende che vogliono ottenere visibilità on line.

    IL 40% DEGLI ACQUISTI IN RETE VIENE EFFETTUATA DA SMARTPHONE: SE VUOI VENDERE I TUOI PRODOTTI ON LINE, AVERE UN E-COMMERCE CON UNA VERSIONE OTTIMIZZATA PER IL MOBILE È FONDAMENTALE.

     


    La ricerca vocale

    Di pari passo con l’utilizzo di dispositivi mobile c’è anche l’aumento degli assistenti vocali che passano dal 30% al 35%.
    Questo dato comprende sia assistenti come Siri, presente su iPhone e iPad, sia dispositivi dedicati, come GoogleHome o Amazon Echo Dot, più conosciuto come Alexa.

    Se a i non addetti ai lavori i dati sulla ricerca vocale passano inosservati, dal punto di vista tecnico l’utilizzo di un dispositivo vocale per la ricerca cambia radicalmente il modo di comunicare sul web, obbligando le aziende a riorganizzare la propria strategia per usare un tono di voce capace di “parlare” con gli utenti.


    Gli acquisti on line

    Il web diventa lo strumento di comunicazione per eccellenza e cresce anche la fiducia nei suoi confronti.
    La paura di acquistare on line scompare e piano piano gli e-commerce diventano un punto di riferimento per ben il 93% degli utenti con un 77% di utenti che oltre a visionare i prodotti, conclude l’acquisto.

    Se stai pensando di aumentare il tuo bacino di utenti, questo è il momento giusto per aprire un e-commerce e presentare i tuoi prodotti ad un pubblico sempre più vasto.


    Investire sul web conviene?

    Sebbene sia una domanda, da un milione di dollari, alla quale neppure noi possiamo dare una risposta univoca, dai dati riscontrati nel mese di gennaio 2020.

    Sì, investire sul web con Mr Keting strutturando una strategia di marketing on line conviene.

    Il pubblico che partecipa attivamente alla vita on line è l’81%, a conferma di quanto il web sia diventato la nostra casa, dove chiacchieriamo, ci divertiamo, lavoriamo e acquistiamo.

    Davanti a questi dati le aziende non posso restare impassibili: se vogliono tenere il passo con un mercato sempre più connesso, devono investire nel web e studiare una strategia di marketing a tutto tondo, capace di coinvolgere i potenziali clienti sia dentro che fuori la Rete.


    A questo punto, se sei pronto ad investire nel web con Mr Keting, con maggiore consapevolezza.
    Chiamaci e richiedi una consulenza gratuita a un nostro Key Account!


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  • SEO: fondamentale per vendere online

    SEO: fondamentale per vendere online

    Piaccia o no, le forme tradizionali di marketing come la pubblicità stampata, la televisione, la radio, ecc., stanno perdendo sempre di più il loro potere, a favore del web.

    Tra le tante strategie di Web Marketing che possono essere adottate per promuovere i propri prodotti, la SEO (Search Engine Optimization), che tradotto in Italiano significa “Ottimizzazione per i motori di ricerca”) è senza dubbio l’attività che più di tutte può aiutarti a vendere davvero online.

    LE RAGIONI SONO MOLTEPLICI…

     

    La SEO, ti permette infatti di godere di una serie smisurata di opportunità, che oggi ti riassumiamo in 5 punti:

    Aumenta la probabilità di essere trovati

    Crea più probabilità di conversione

    Attira più traffico e costa meno del PPC

    Crea reputazione per il tuo Brand

    Ti permette di risparmiare tempo nella fase di supporto clienti


    1. Aumenta la probabilità di essere trovati

    Ecco una regola da tenere a mente se vuoi vendere online: + contenuti SEO + visibilità sui Motori di ricerca + vendite.

    Fare SEO significa produrre una grande quantità di contenuti, in modo da posizionare un sito web per più parole chiave possibile.
    Avere un sito ricco di contenuti, condividere contenuti di qualità (SEO), e tenere aggiornati i contenuti sulla base delle tendenze di ricerca dei tuoi utenti, aiuta la tua azienda a posizionarsi sui motori di ricerca e, soprattutto, a mantenere la prima posizione nel tempo.

    Un blog progettato a misura di utente, l’ottimizzazione SEO delle pagine del sito e delle schede prodotto di un e-Commerce o la creazione di Landing Page per comunicare in modo diretto con target specifici, sono solo 3 esempi di attività SEO che si possono fare per posizionare il tuo sito web sui motori di ricerca.

    Questi contenuti, oltre a creare posizionamento, possono essere riutilizzati su altri canali in modo da veicolare attivamente traffico anche dall’esterno. I contenuti SEO sono perfetti per essere condivisi sui Social Network, possono diventare oggetto di campagne ADS per incrementare le visite al sito o possono costituire materiale interessante per altri siti che potrebbero linkare nelle loro pagine un tuo articolo o un tuo prodotto.


    2. Crea più probabilità di conversione

    Il nocciolo della SEO è che non si limita a produrre e ottimizzare contenuti, ma lo fa a partire dalle ricerche degli utenti, posizionando il tuo sito web in base quelle più cercate sul web.

    Basandosi sulle ricerche degli utenti, la SEO ti permette quindi di intercettare direttamente tutti e solo quegli utenti che hanno espresso attivamente l’intenzione di acquistare o ottenere informazioni sul tuo prodotto o servizio.

    Essendo attivamente alla ricerca di un prodotto o servizio, gli utenti provenienti dai Motori di Ricerca tendono a convertire molto di più rispetto a quelli che vedono una pubblicità o leggono un post sui social.


    3. Attira più traffico e costa meno del PPC

    Essendo un’attività continuativa, gli imprenditori si preoccupano spesso del costo della SEO, preferendo investire in Pay per Click, ovvero in pubblicità su Google con l’idea che costi meno e dia risultati migliori e più immediati.

    La verità è che sia la SEO sia il PPC hanno il loro costo, ma ci sono 3 differenze sostanziali:

    La SEO

    Permette di posizionare il sito in maniera continuativa nel tempo, il PPC invece posiziona il tuo sito web solo finché paghi

    Il posizionamento che raggiungi grazie alla SEO

    É un posizionamento organico, ben diverso dal posizionamento tramite Annunci del PPC. La ricerca organica, oggi, guida il 95% del traffico proveniente dal web. La stragrande maggioranza degli utenti ignora quasi del tutto gli annunci a pagamento, concentrandosi quasi solo esclusivamente sui risultati organici

    L’investimento SEO

    É univoco per ogni parola chiave. Il costo del PPC, invece, dipende dalle parole chiave e si alza più si vuole ottenere visibilità per parole chiave ad alto volume di ricerca mensile


    4. Crea reputazione per il tuo Brand

    A meno che non siate un’azienda come Apple, non è poi così scontato che i potenziali acquirenti digitino il nome del vostro brand mentre cercano i vostri prodotti o servizi, siete d’accordo?

    La SEO ha un impatto enorme sul brand perché gli permette di essere visibile, di migliorare la sua reputazione e, quindi, di essere percepito in modo positivo dal pubblico.

    Come abbiamo visto prima, la stragrande maggioranza di chi deve prendere una decisione d’acquisto, effettua online le prime ricerche tendendo, tra l’altro, a eseguirne diverse, incrociando le diverse query più e più volte.

    Se il tuo sito risulta presente nei primi risultati di tante ricerche di un utente, questo assocerà sicuramente il tuo brand a quel prodotto/servizio, ti darà autorevolezza nel tuo settore di mercato e ti farà percepire come competente sugli argomenti correlati al tuo mercato o estremamente presente nella risoluzione di determinati problemi.

    Contenuti come i Blog, o le Landing Page, permettono quindi di ottenere quella fama e fiducia necessaria a tramutare le semplici visite in possibili vendite.


    5. Ti permette di risparmiare tempo nella fase di supporto clienti

    Parlando la lingua degli utenti, fare SEO ti permette di capire e dare ai tuoi utenti quello che vogliono: soluzioni ai problemi, informazioni, notizie, ecc.Una strategia di contenuti pensata per risolvere problemi, un blog che interagisce con i gli utenti o una sezione del sito con articoli di nicchia, ti permette di farti percepire come un’azienda vicina ai suoi clienti, che ha intenzione di instaurare con loro rapporti diretti e umani, che propone contenuti di interesse, che è pronta ad ascoltare le esigenze di tutti e offrire soluzioni attraverso degli articoli, testi o video mirati e che fidelizza i suoi clienti offrendogli uno strumento in più per tenersi aggiornati sul tuo mondo.

    Tutte cose che spingono le persone ad avere più fiducia nel brand.

    Infine, il SEO aiuta il pre e il post-vendita perché ti permette di offrire informazioni, di anticipare e risolvere problemi e, perché no, di eliminare molte delle attività che ti rubano tempo, come l’invio di e-mail di supporto o in risposta a classiche richieste di informazioni.


    CONCLUSIONE

    Questi sono solo 5 dei tanti motivi per cui ogni azienda avrebbe bisogno di fare SEO.

    Contrariamente a ciò che si dice, la SEO non è morta, anzi, è in continua evoluzione proprio perché è una disciplina al servizio delle tecnologie e deve tenersi al passo con essa.


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  • E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: se si pensa che la maggior parte fallisce nel giro di poco tempo, si può facilmente intuire come aprire un sito e-Commerce e renderlo profittevole sia tutt’altro che una passeggiata.

    A contribuire all’insuccesso di un e-Commerce la stragrande maggioranza delle volte sono gli errori e le dimenticanze che si commettono in fase di avvio.

    Il problema più grande è che non si fa la giusta valutazione del mercato, della concorrenza, dei prezzi e, soprattutto, degli investimenti di tempo e risorse necessari al buon funzionamento di un negozio che, per quanto virtuale, è pur sempre un negozio.


    E-COMMERCE: ECCO 6 DOMANDE A CUI RISPONDERE PER EVITARE DI COMMETTERE QUEGLI ERRORI DI VALUTAZIONE CHE GENERALMENTE NE COMPROMETTONO NEL LUNGO TERMINE IL SUCCESSO

    1. e-Commerce: cosa comporta in termini di burocrazia aprirlo?

    Per aprire un e-Commerce, avrai bisogno innanzitutto di essere in possesso di Partita IVA, o personale o societaria, nonché di una serie di permessi comunali che chiariscano la tua nuova attività.

    Inizia a farti un’idea partendo da qui: www.pmi.it


    2. Dove stoccherai la merce?

    Se vendi prodotti fisici, avrai bisogno di stoccarli da qualche parte. Per questo, ti servirà un magazzino o comunque uno spazio da dedicare al deposito della merce.

    Tra le tante possibilità, c’é quella di far gestire la cosa a società specializzate in logistica. La scelta dipende chiaramente dalle tue necessità e, soprattutto, dal tuo prodotto. L’artigiano che crea le sue cravatte artigianali non ha bisogno di logistica e magazzino, fa tutto a casa e ha bisogno unicamente di in un piccolo capannone.

    L’importante è avere consapevolezza che avrai bisogno di uno spazio e che, in caso di crescita, potrebbero aiutarti anche altre società specializzate.


    3. Come gestirai gli ordini e i resi?

    Se decidi di gestire la logistica in autonomia, dovrai scegliere la soluzione migliore per spedire la merce ai tuoi clienti, valutando packaging, corriere e eventuali documenti necessari alla spedizione come DDT e Distinta base.


    4. Come organizzerai la spedizione?

    Aprire un e-Commerce, oltre a richiedere la gestione della logistica, comporta anche l’organizzazione degli ordini e dei resi, che devono rispettare le condizioni di vendita riportate sul tuo sito.


    5. Come gestirai il customer care?

    Aprire un e-Commerce, significa in particolar modo gestire il customer care, attività che consiste non solo nel rispondere alla richieste d’informazione o alle recensioni positive ma, soprattutto, nella gestione delle lamentele dei clienti che vanno gestite in fretta e al meglio, pena la perdita di reputazione che oggi la condizione più importante per vendere sul web.


    6. Chi si occuperà della parte web?

    La scelta dei partner giusti nell’apertura di un e-Commerce è una scelta tanto critica quanto fondamentale. Questo perché avrai bisogno di una serie di servizi di infrastruttura, di comunicazione, di promozione e di analisi che decreteranno buona parte del successo del tuo e-Commerce. Anche in questo caso, hai svariate possibilità: puoi rivolgerti a singole figure per ogni attività che intendi portare avanti, così come, invece, scegliere di rivolgerti a una solo web agency che si occupi di tutto nella sua completezza.


    E-COMMERCE: PER CONCLUDERE

    Aprire un e-Commerce comporta una serie di attività che comportano costi in termini di tempo, risorse, tecnologia, comunicazione, promozione e analisi.
    Perché tutto inizi al meglio, ecco tutte le attività che dovrai sviluppare per rendere il tuo e-Commerce funzionante e soprattutto profittevole:

    Attività preliminari

    Prevedere i costi e le attività che dovrai affrontare

    Predisporre la burocrazia necessaria alla vendita online

    Sviluppare la tua Brand Image

    Sviluppare la piattaforma e-Commerce più adatta a te

    Scegliere l’infrastruttura Hosting più adatta a te


    Attività continuative

    Produrre il tuo prodotto soddisfando la domanda dei clienti

    Gestire la logistica (magazzino e spedizioni)

    Gestire gli ordini e i resi

    Gestire il customer care e la web reputation

    Comunicare e promuovere il tuo e-Commerce tramite i social, l’email marketing, il SEO e la pubblicità

    Analizzare i risultati per migliorare costantemente le performance del tuo sito


    BUON INIZIO!


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  • Web Marketing: cosa è?

    Web Marketing: cosa è?

    Web Marketing è prima Analisi, poi Strategia e, solo dopo, Web.


    1. Preservarsi da VIRUS e ATTACCHI HACKER:

    Il sito web, essendo una piattaforma di marketing online è costantemente soggetta al rischio di virus e attacchi hacker. Al suo interno, risiedono una miriade di informazioni preziose riguardanti l’azienda: dati sensibili, recapiti, contatti dei clienti, certificazioni, lavori svolti, ecc.

    L’aggiornamento costante del sito diviene quindi fondamentale: protegge e preserva l’azienda, rendendo sicuri i suoi dati sensibili, quelli dei suoi clienti e il lavoro che ha costruito nel tempo.


    2. FARSI TROVARE nei motori di ricerca:

    Perché un’azienda decide di fare/rifare il sito? Tra i tanti motivi ce ne è uno che prevale: “farsi trovare”, ovvero ottenere visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca.

    Per ottenere questo risultato ci sono due alternative principali: “forzare” il posizionamento attraverso pubblicità, interventi ad hoc, marketing mirato o procedere “naturalmente”, ovvero attraverso attività che, portando click al sito, contribuiscono al suo posizionamento costante.

    Il sito “non finisce mai”, proprio perché queste attività consistono nel:

    Pubblicare spesso informazioni utili che spingono l’utente a fermarsi a lungo sul sito web e a tornarci proprio perché continuamente aggiornato

    Cambiare spesso aspetto grafico al sito web in modo che gli utenti siano invogliati a tornarci

    Condividere le informazioni del sito sui social network, incentivando gli utenti a visitare il sito attraverso post particolari


    3. FARSI PERCEPIRE FORTI E PRESENTI nel proprio settore e dai concorrenti:

    Un sito web dinamico, che contiene informazioni utili e che dialoga con le altre piattaforme web, crea un’immagine aziendale positiva, innovativa e al passo con i tempi, e fa guadagnare all’azienda una reputazione forte nei confronti dei concorrenti e del rispettivo settore marketing di mercato.

     

    LA FILOSOFIA MARKETING DI MR KETING

    Si parte insieme da un’idea di marketing solida e semplice e mese dopo mese, analizzando insieme i risultati, si lavora unitamente in modo che il sito web non sia un traguardo, ma un progetto continuo che più sarà dinamico più avrà modo di far acquisire all’azienda reputazione, clienti e credibilità.

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