Tag: PMI

  • Digital Branding: come costruire il Brand di una PMI

    Digital Branding: come costruire il Brand di una PMI

    Il Brand aiuta le aziende B2B a dimostrare le proprie competenze e vincere la concorrenza. Ecco come costruirlo perché sia efficace e strategico.

    Il Branding è il processo che porta alla costruzione di un Brand, non tanto sulla carta quanto nel cuore dei clienti. Le aziende B2C l’hanno capito ormai da tempo, ma anche chi lavora nel B2B può costruire una propria identità, anzi. Se il processo di costruzione del Brand passa per il web e diventa Digital Branding, le PMI lombarde possono uscire dal loro mercato regionale e aprirsi a nuove collaborazioni sia in Italia che all’estero. Scopriamo insieme come si fa Digital Branding e cosa ti serve per costruire il Brand della tua attività.


    Il Brand va ben oltre un logo

    Spesso le PMI pensano che il Brand sia solo l’ennesima parola inglese per indicare il proprio logo, ma c’è molto di più. Un Brand è il modo in cui il mercato percepisce un’azienda e comprende sia i colori, il font e il pittogramma del logo, ma anche tutti i valori che questi simboli portano con sé nell’immaginario degli utenti.

    Prendiamo un esempio pratico: quando vediamo il simbolo Ferrari, ma anche BMW o Audi, non ci soffermiamo tanto sull’uso dei colori – giallo, bianco/azzurro, argento – , o ai simboli – un cavallino, una scacchiera, 4 cerchi – ma la nostra mente va subito verso un significato più profondo che include velocità, tecnologia, sicurezza, affidabilità. Ecco, questo è un Brand.


    I requisiti per fare Digital Branding

    Fare Digital Branding significa costruire la propria immagine in Rete, ma anche in questo caso bisogna andare oltre al significato letterale del termine e capire cosa questo inglesismo comporta per le PMI.

    Un’azienda B2B di Bergamo, di Brescia o di qualsiasi altra provincia italiana che decide di fare Digital Branding, deve avere alcuni requisiti e valori che sono imprescindibili per costruire un Brand di successo:

    • Deve riconoscere nella Rete uno strumento utile per promuovere la propria attività
    • Deve aver ben chiari i suoi punti di forza e di debolezza
    • Deve essere disposta ad investire per diventare un riferimento di mercato
    • Deve farsi supportare da un team di specialisti della comunicazione

    Se credi in almeno 2 due punti appena descritti, puoi ritenerti un’azienda Smart e hai buone possibilità di costruire un brand efficace. Sei pronto a sapere come fare? Iniziamo!


    Come costruire un Brand B2B

    Il processo di costruzione di un Brand B2B è uguale a quello di un Brand B2C: i clienti percepiscono il Brand nel momento in cui lo conoscono, ci hanno interagito e hanno ben chiari i valori che esso veicola.

    Il riconoscimento di un Brand avviene in modo graduale e spontaneo, ma le aziende possono attivare strategie di Digital Marketing per incrementare questo processo. Ecco gli aspetti fondamentali per fare Digital Branding e costruire il proprio Brand:

    – Fatti conoscere

    Il punto zero per la costruzione di un Digital Brand è la sua diffusione. L’80% degli utenti sia B2B che tu B2B quando viene in contatto con un marchio, un nome o uno slogan, per prima cosa va on line a vedere a cosa si riferisce. Se on line trova un riferimento, approfondisce la conoscenza di marca e impara a riconoscere il Brand, se non trova nulla, la marca sfumerà nella memoria, e con essa le tue possibilità di acquisire un nuovo cliente.

    Aprire una pagina Facebook e abbandonarla a se stessa o avere un sito web con 5 pagine non è Digital Branding. Digital Branding è impegnarsi ogni giorno per condividere contenuti interessanti che accorciano le distante tra i clienti e le aziende.

    Giulia Agliardi 

    – Instaura relazioni

    Dietro ad ogni CEO, ad ogni AD, ad ogni responsabile acquisti, c’è una persona in carne ed ossa. Usciamo dal pregiudizio che quando si tratta di aziende B2B le relazioni umane sono superate e impariamo a dialogare con i nostri clienti, ascoltare le loro richieste, condividere i loro obiettivi, e dimostriamo loro che la nostra attività ha la risposta di cui hanno bisogno. Più creiamo relazioni con i nostri partner in affari, più facciamo conoscere il nostro nome e inneschiamo quel processo che porta alla creazione di un Brand forte.

    – Mantieni un’immagine coordinata

    Quando comunichi in Rete e fuori dalla Rete, cerca di mantenere sempre un’immagine coordinata dal punto di vista dello stile, del tono di voce, degli argomenti trattati. Per trasformare la tua marca in un Brand, gli utenti devono imparare a riconoscere al primo sguardo i tuoi valori attraverso la tua immagine, e se la tua immagine cambia di continuo, questa magia difficilmente accade.

    Molte PMI B2B di Bergamo e Brescia si basano su valori forti, ma per fretta o distrazione non hanno costruito una loro immagine univoca. Dai biglietti da visita con il vecchio logo, a pagine Social che hanno nomi simili ma mai uguali, questo modo di comunicare disorienta l’utente. In Mr Keting costruiamo Brand univoci proprio per non lasciare spazio a fraintendimenti.

    Paolo Cristini

    – Affidati ai professionisti

    Ti sei mai chiesto cosa c’è dietro i grandi nomi dell’industria italiana? Quello che spesso chiamiamo logo e consideriamo un Brand è la somma di valori, aspetti grafici e strategie di promozione che non sono mai scelte per caso. Se vuoi che il tuo marchio diventi un Brand nel tuo settore, rappresenti i tuoi valori e ti aiuti a dimostrare chi sei: affidati a degli specialisti della comunicazione.


    In Mr Keting abbiamo una squadra di grafici, copywriter ed esperti di marketing che ti aiutano a costruire il tuo Brand, lo diffondono in Rete e lo trasformano in un riferimento per tutti i tuoi clienti, vecchi e futuri.

     

    Contatta i nostri Key Account

     

  • Digital marketing: come fare una strategia

    Digital marketing: come fare una strategia

    Scopri come progettare una strategia di digital marketing e quali sono le 5 attività da attuare per aumentare i tuoi contatti e di conseguenza il tuo fatturato.

    Leggi la news.

    Sotto il nome di digital marketing possiamo includere tutte le attività che gli imprenditori, dal libero professionista alla grande multinazionale, mettono in pratica per far conoscere il proprio nome in Rete, acquisire nuovi contatti e aumentare il proprio fatturato.

    Tutte queste attività possono essere pianificate ed effettuate dall’ufficio marketing interno, dall’ufficio commerciale o da un consulente, la vera differenza tra i tre sta nei risultati.

    L’ufficio marketing e l’ufficio commerciale difficilmente conosceranno elementi di programmazione, princìpi di SEO e fondamenta di comunicazione on line che permettono di attuare azioni efficaci in Rete, mentre un’agenzia esterna ha a disposizione un team di programmatori, esperti SEO, web copywriter e grafici che conoscono le dinamiche di promozione on line e mettono in atto attività di digital marketing molto più proficue.


    Come realizzare una strategia di digital marketing

    Per creare una strategia di digital marketing che funziona, la parola d’ordine è “analizzare”, perché l’analisi è l’unico strumento che ti permette di raggiungere obiettivi concreti, senza investire soldi in campagne che non portano a nulla.

    Prima di iniziare a pensare alla tua strategia di promozione in Rete, quindi, fermati un attimo a riflettere e, con l’aiuto di un esperto, focalizza i tuoi obiettivi, valuta le attività della concorrenza, comprendi gli interessi del mercato.

    Solo quando avrai ben chiara la situazione di partenza potrai iniziare a pensare ad azioni concrete per promuovere la tua attività on line.

     

    PER CREARE UNA STRATEGIA DI DIGITAL MARKETING DEVI SAPER ANALIZZARE IL MERCATO, LA CONCORRENZA, LA TUA POSIZIONE ATTUALE, GLI OBIETTIVI CHE VUOI RAGGIUNGERE E I TRAGUARDI CHE HAI GIÀ SUPERATO, PER QUESTO HAI BISOGNO DI UN TEAM DI PROFESSIONISTI CHE SAPPIANO AIUTARTI NEL TROVARE ED ESAMINARE I DATI NEL MODO CORRETTO.

     

    1. Attività di SEO

    Con l’aiuto dell’esperto SEO, ottimizza il tuo sito web affinché sia facile da navigare per gli utenti, risponda in modo concreto alle loro richieste e possa essere indicizzato all’interno dei motori di ricerca per darti maggiore visibilità.

    2. Attività di content marketing

    Per fidelizzare i tuoi utenti e trasformarli in clienti, sfrutta la professionalità del SEO copywriter per pianificare articoli sul tuo blog, descrizioni accurate dei tuoi prodotti o post da pubblicare tra le news: potrai creare un filo diretto tra te e gli utenti e aumentare la riconoscibilità del tuo brand in Rete.

     

    3. Attività di e-mail marketing

    Utilizza le mail per entrare in contatto con gli utenti che già hanno acquistato da te o che ti hanno richiesto informazioni: puoi creare mail con offerte speciali che rendono più coinvolgente l’esperienza d’acquisto e aumentano le vendite.

     

    4. Attività sui social network

    I social network sono il salotto virtuale per eccellenza. Lasciati consigliare dal Social media manager per essere presente e “chiacchierare” con gli utenti nel modo giusto, così da dimostrare la tua professionalità e raccogliere consensi da parte della Rete.

     

    5. Attività di promozione a pagamento

    Nella tua strategia di digital marketing non possono mancare vere e proprie attività di pubblicità, come le sponsorizzate su Facebook e gli annunci AdWords. Ottimizza la tua spesa con il supporto del SEM specialist e ottieni il massimo della visibilità con un investimento contenuto.


    I vantaggi di creare una digital strategy con un’agenzia web

    Come avrai potuto intuire, una strategia di digital marketing coinvolge professionalità diverse tra loro che si integrano e lavorano in sinergia per offrirti un risultato concreto di alta qualità.

    Difficilmente un’azienda può avere a disposizione tutte queste professionalità al suo interno, per questo è fondamentale trovare un’agenzia specializzata in web marketing che possa:

    Mettere a tua disposizione la sua esperienza

    Un’agenzia esperta in digital marketing come Mr Keting ha alle spalle anni di esperienza nel mondo del marketing on line, per questo conosce in modo approfondito le dinamiche di promozione in Rete, può prevedere più facilmente le reazioni degli utenti e, grazie alla sua esperienza nel Growth Hacking, sa consigliarti la strada migliore per raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile.

    Offrirti un team di lavoro compatto e coordinato

    All’interno del nostro staff abbiamo uno specialista per ogni segmento del digital marketing.
    Questo significa che non dovrai cercare un tuttofare che conosce in modo sommario le varie attività da intraprendere, ma avrai a tua disposizione un Account che coordina i lavori di un Social media manager, di un Content manager, di un SEO specialist, di un SEM specialist, di un Data analyst, di un Web developer e di un Graphic designer, per garantirti una strategia realizzata solo da persone competenti.

    Analizzare i dati nel modo giusto

    Te lo abbiamo già anticipato: la parola chiave del digital marketing è “analizzare”, ma i dati che puoi ottenere da un’attività di web marketing sono davvero tanti e alcuni sono più importanti di altri, alcuni sono più strategici e altri ancora possono essere ignorati.
    Affidandoti ad un’agenzia di web marketing, otterrai dei report e delle analisi semplificate, perché il tuo Account di riferimento analizzerà tutti i dati in collaborazione con il Data analyst e ti fornirà solo quelli utili a capire i frutti del tuo investimento e la strada migliore da percorrere in futuro

    Per creare una strategia di digital marketing che ti aiuti ad aumentare il business della tua PMI, affidati a dei professionisti.


    Hai trovato interessante l’articolo “Digital marketing: come fare una strategia?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.

  • Innovation manager: chi è e cosa può fare

    Innovation manager: chi è e cosa può fare

    L’innovation manager è una figura sempre più cercata dalle aziende 4.0 che vogliono affrontare le sfide del futuro con l’aiuto economico del MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico). Il CTO di Mr Keting, Ivan Agliardi, è un IM certificato.
    Scopri chi è e cosa può fare per la tua azienda e come come recuperare i costi.


    Per riuscire ad avere successo nel mondo di oggi non basta una buona idea, ma bisogna anche conoscere i meccanismi per metterla in pratica, le dinamiche aziendali che la trasformano in realtà e le azioni da intraprendere per promuoverla sul mercato.

    Molto spesso le aziende hanno idee buone, addirittura ottime: soluzioni davvero innovative che potrebbero renderle il punto di riferimento per nuovi prodotti e nuovi processi produttivi, ma peccano dal punto di vista delle risorse. Con un innovation manager al loro fianco, però, le industrie, ma soprattutto le PMI potrebbero cambiare le carte in tavola e ottenere il successo che meritano.

    Ecco come:

    L’innovation manager è una figura che affianca le aziende nel loro processo di innovazione, supportando le loro idee e aiutandole a trovarne di nuove.

    L’innovation manager, infatti, analizza l’attuale situazione aziendale, ne identifica i punti di forza e le criticità, ne valuta la visione, per poi supportare l’azienda in un processo di miglioramento grazie alle sue conoscenze nel campo della deposizione di brevetti, della creazione di prototipi, nelle attività di marketing on line, e nell’organizzazione manageriale.


    Innovation manager: chi è?

    L’innovation manager certificato è un consulente esperto in innovazione che è stato inserito nella lista del MiSE, il Ministero per lo Sviluppo Economico.

    Per evitare investimenti inutili ed onerosi per le aziende, infatti, il MiSE ha deciso di stilare una lista di professionisti che, dopo un’attenta valutazione, hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per aiutare le industrie e le PMI italiane a guardare verso il futuro con spirito nuovo, più critico, più organizzato e più efficace.

     

    LA LISTA DEGLI IM CERTIFICATI È DISPONIBILE QUI, E TRA LORO PUOI TROVARE ANCHE IVAN AGLIARDI, CTO DI MRKETING SPECIALIZZATO IN INNOVAZIONE.


    Quanto costa?

    Diciamocelo chiaro: tutte le aziende vorrebbero avere qualcuno che le supporti in un processo di miglioramento, ma ovviamente non tutte possono permettersi di inserire in azienda un consulente dedicato all’innovazione.

    Oltre a stilare la lista dei migliori innovation manager presenti sul mercato, però, il MiSE ha pensato anche a questo.
    Dal 2017 è infatti possibile recuperare sul credito d’imposta le spese effettuate in Ricerca & Sviluppo, intese come investimenti in nuovi macchinari, ma anche investimenti in formazione, in trasformazione digitale per le aziende e, ovviamente, in consulenza effettuata da un innovation manager certificato.

    Durante una tavola rotonda svoltasi lo scorso martedì 12 novembre 2019 a Roma, il Ministro Stefano Patuanelli ha inoltre discusso con le associazioni di categoria i risultati ottenuti dai finanziamenti negli anni passati, confermando anche per il 2020 lo stanziamento di 75 milioni di euro per la consulenza di un innovation manager e 100 milioni di euro per la digital transformation.

    Dal report che è stato presentato, è emerso che negli anni passati hanno usufruiti delle agevolazioni fiscali solo le grandi industrie, per questo il MiSE ha proposto di estendere del 40% la platea di aziende che può accedere agli incentivi, incrementando il numero di PMI che potranno richiedere il supporto di un Innovation Manager e dando loro la possibilità di recuperare in toto l’investimento.


    CLICCA QUI PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO DEL MISE CON I DETTAGLI DEI FINANZIAMENTI, LE AZIENDE CHE HANNO ADERITO E LE NOVITÀ PREVISTE PER I PROSSIMI ANNI.

    Se vuoi diventare un’azienda 4.0 e investire in azioni concrete per aumentare il tuo fatturato, questo è il momento giusto!
    Contattaci per conoscere di persona il nostro innovation manager e i servizi che può offrirti grazie al recupero sul credito d’imposta.


    Hai trovato interessante l’articolo “Innovation manager: chi è e cosa può fare?”

    Lascia una recensione sulla nostra scheda Google My Business.