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  • Recensioni on line: quando la risposta vale più del commento

    Recensioni on line: quando la risposta vale più del commento

    Hai ricevuto una recensione e non sai come rispondere? Vuoi difenderti da una recensione negativa? Leggi questo articolo per gestire le tue recensioni e guadagnare fiducia.

    Le aziende ambiscono a piacere così tanto al cliente da spingerlo a parlare del loro servizio/prodotto ad altri e innescare una catena di valore e fiducia che aumenta il loro giro d’affari.
    Se hai un ufficio marketing ben strutturato, potresti innescare questa catena con una 
    strategia di Influencer Marketing, ma se ancora non l’hai pianificata, puoi affidarti alle più comuni – e più facili da ottenere – recensioni on line. 

    Le recensioni on line funzionano molto bene per far conoscere i tuoi prodotti/servizi e accrescere la fiducia nel tuo brand, ma a due condizioni: 

    Siano veritiere e fatte da clienti autentici, non da amici/parenti che vogliono farti pubblicità o da concorrenti che vogliono parlar male di te 

    Vengano gestite in modo corretto, sia nel positivo che nel negativo.

    I follower di un Influencer hanno talmente tanta considerazione di ciò che dice il loro beniamino che interagiscono con un suo post, seguono i suoi consigli in modo spontaneo e li consigliano a loro volta agli amici, generando un circolo virtuoso di fiducia e valore che un’azienda difficilmente riesce a creare. 


    Ottenere e gestire le recensioni dei clienti

    Per ottenere recensioni on line puoi inviare una mail ai tuoi clienti chiedendo una referenza, affidarti ad un servizio esterno oppure aspettare che siano gli utenti, di loro spontanea volontà, ad accendere lo smartphone, andare su Google o sulle tue pagine Social e lasciare la loro recensione. 

    Di quale sia la strada più efficace per ottenere recensioni autentiche ne parliamo nell’articolo “Trustpilot: referenzia positivamente il tuo e-commerce”, mentre oggi vogliamo focalizzarsi su come gestire le recensioni che ricevi. Per guadagnare la fiducia di altri potenziali clienti, infatti, non basta avere una recensione, ma bisogna anche saper rispondere al cliente che l’ha lasciata, soprattutto se si tratta di una recensione negativa fatta da un cliente insoddisfatto. 


    Come si gestisce una recensione?

    Gestire una recensione è più facile di quanto immagini! Quando leggi il commento del tuo cliente, l’unica cosa che devi fare è rispondere. Hai letto bene, devi rispondere mostrando interesse per l’opinione del tuo cliente, mediando sui punti critici e ringraziandolo per i complimenti che ti ha fatto. 

    Puoi rispondere in privato, alla prima occasione in cui lo incontri di persona o chiamandolo al telefono, ma la tua risposta è ancora più efficace se rispondi in modo pubblico. 

    Mettendo la tua risposta esattamente sotto la recensione del cliente, gli utenti che leggeranno il suo commento potranno anche vedere la tua reazione e capire se il tuo modo di porti è in linea con le loro aspettative. Vediamo due casi concreti.


    Gestire una recensione positiva

    Il nostro Ivan ha di recente supportato la Rosola Free Bike nel ripristino di un sito web in WordPress innescando un rapporto di fiducia che è andato ben oltre la manutenzione del loro e-commerce.

    Per ringraziarli della fiducia e delle recensioni positive che hanno lasciato sul nostro operato, abbiamo deciso di scrivere l’articolo Dal sito che non va ad un efficiente strumento di marketing: il caso Rosola Free Bike” dove presentiamo la loro attività, le nuove potenzialità del loro sito e li aiutiamo a farsi conoscere tra i nostri contatti appassionati di ciclismo. 

    «Il Content Marketing è un’ottima strategia per ringraziare di una recensione, ma basta anche solo un grazie sincero scritto sotto il loro commento per far capire agli utenti che ci teniamo alla loro opinione e siamo contenti di averli tra i nostri clienti».

    Mrs Giulia Agliardi

    Content Manager, Mr Keting


    Gestire una recensione negativa

    Non sempre i clienti sono soddisfatti come i nostri, e ad alcune aziende capita di dover fare i conti con utenti arrabbiati e delusi dal prodotto/servizio ricevuto, come quelli che hanno lasciato la loro recensione a questo piccolo locale di provincia:

    Occupandoci anche noi di marketing on line, siamo solidali con il gestore del ristorante che, davanti a tanti commenti negativi, perde le staffe, ma purtroppo questo non è il modo migliore per guadagnarsi la fiducia dei nuovi utenti. 

    Quando riceviamo una recensione negativa, l’unica cosa che possiamo fare è prendere un bel respiro e:

    Ringraziare l’utente per averci dedicato del tempo e averci fatto notare una nostra mancanza.

    Raccontare agli altri utenti la nostra versione dei fatti.

    Invitare il cliente insoddisfatto a darci un’altra possibilità.

    Il gestore del locale di cui sopra, per esempio, poteva rispondere alla prima recensione dicendo: 

    “Grazie per il suo commento. Anche la sua compagna ha lasciato poco fa una recensione negativa e ci dispiace molto che la nostra ospitalità non sia stata di vostro gradimento. Siamo ristoratori italiani e sappiamo bene quanto sia importante assecondare le richieste del cliente. Purtroppo, però, le vostre aspettative erano troppo alte per un ristorante del nostro livello e non vogliamo di certo auto-nominarci ristorante stellato. Se vorrete essere di nuovo nostri ospiti saremo lieti di accogliervi, in caso contrario siamo certi che i grandi chef sapranno soddisfare le vostre aspettative, ovviamente con prezzi ben diversi dai nostri “

    Oppure alla seconda con: 

    “Grazie per la sua recensione. La normativa vigente richiede che i tavoli vadano disinfettati e non solo sparecchiati, e questo richiede tempo. All’ora di punta il nostro personale è molto indaffarato e, per farvi accomodare in sicurezza, chiediamo un po’ più di pazienza. Siamo certi che se verrà a trovarci prenotando un tavolo o si presenterà fuori dagli orari di punta la velocità del nostro servizio la lascerà a bocca aperta”. 

    I clienti insoddisfatti non tornerebbero comunque? Probabile, ma con risposte di questo genere non abbiamo mancato di rispetto a nessuno e ci siamo presentati come un ristorante aperto all’opinione altrui e desideroso di accontentare i nostri clienti, due dettagli che mitigano la recensione originale e spingono altri utenti a provare i nostri prodotti/servizi. 

    Vuoi gestire al meglio le recensioni dei tuoi clienti?
    Affidati alla professionalità dei nostri copywriter e alle tecniche dei nostri marketer per ottenere recensioni autentiche e positive, che fanno bene alla tua attività.


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  • Dal sito che non va ad un efficiente strumento di marketing: il caso Rosola Free Bikes

    Dal sito che non va ad un efficiente strumento di marketing: il caso Rosola Free Bikes

    Un sito che non funziona può frenare i tuoi affari, oppure essere il trampolino di lancio per farli crescere. Scopri il supporto che abbiamo dato allo sviluppo dell’e-commerce Rosola Free Bikes.

    La Rosola Free Bikes è un negozio di Brescia specializzato in articoli per ciclisti. Oltre a vendere i suoi prodotti in via San Bartolomeo, ha da tempo aperto un e-commerce dove acquistare bici e accessori on line.
    L’e-commerce è attivo da ormai 7 anni e generava un discreto giro d’affari, ma ultimamente era diventato difficile da gestire.

    Caricare le immagini e le descrizioni dei nuovi prodotti era un’impresa titanica, gli utenti dovevano aspettare minuti infiniti prima di vedere gli articoli, spesso c’erano problemi con il carrello, e tutto questo influiva sia sull’esperienza di acquisto che sul fatturato generato. 

    Edoardo Pedretti, il titolare, ci ha contattato su consiglio di un conoscente per richiedere l’intervento dei tecnici di WP Recovery e da una semplice manutenzione è iniziata una collaborazione basata sulla fiducia reciproca. Ecco nel dettaglio cosa abbiamo fatto per dare una spinta all’e-commerce Rosola Free Bikes. 


    Cambio del server

    Il sito Rosola Free Bikes è stato creato su piattaforma WordPress, un CMS gratuito che per funzionare bene ha bisogno di girare su un server prestante. All’inizio, i prodotti venduti sull’e-commerce di Rosola Free Bikes erano relativamente pochi, ma con il tempo la mole di dati che il sito doveva gestire è aumentata a dismisura e sono iniziati i problemi. 

    Appena Edoardo ci ha contattato, quindi, abbiamo spostato il sito sui nostri server e la velocità di caricamento sia lato back end che front end è subito aumentata. 


    Aggiornamento del CMS e dei plug-in

    Dopo aver spostato il sito, abbiamo iniziato ad analizzarlo e ci siamo subito accorti che il CMS e i plug-in non venivano aggiornati da molto tempo. WordPress è una piattaforma gratuita e open-source che viene costantemente aggiornata per restare prestante e sicura nel tempo. Se al rilascio di nuove versioni i siti in WP non vengono aggiornati di conseguenza, si va incontro a rallentamenti e problemi, come successo sull’e-commerce Rosola Free Bikes. 

    «Dopo aver spostato il sito, ci siamo accorti che buona parte dei problemi era dovuta ad una mancata manutenzione del sito nel tempo. Per non perdere dati e generare problemi di incompatibilità, abbiamo dovuto procedere per gradi e fare attenzione a quali aggiornamenti facevamo prima di altri per mantenere il sito funzionante.».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting


    Messa in sicurezza

    Aggiornare un sito significa anche correggere le falle di sicurezza e aumentare le sue difese contro gli attacchi informatici. Di pari passo all’aggiornamento del CMS e dei plug-in abbiamo provveduto alla messa in sicurezza del server e del sito stesso, rimuovendo le vulnerabilità, aumentando la frequenza di back up e aggiungendo funzionalità che garantiscono una maggior protezione da virus e malware.

    «Ivan si è da subito dimostrato una persona cordiale e disponibile. Dopo il suo intervento ci siamo accorti della differenza: il sito era più veloce, facile da gestire, e anche l’esperienza utente ne ha tratto beneficio. È per questo che abbiamo deciso di affidarci a Mr Keting anche per l’integrazione tra e-commerce e gestionale.».

    Mr Edoardo Pedretti

    Titolare, Rosola Free Bikes


    Integrazione con il gestionale

    Quando il nostro lavoro sull’e-commerce è stato concluso, Ivan ha notato che sebbene il sito funzionasse molto meglio di prima, la gestione degli articoli e delle vendite richiedeva un doppio lavoro da parte della Rosola Free Bikes, che doveva gestire le giacenze prima sul gestionale interno e poi trasferirle sull’e-commerce. 

    Abbiamo quindi proposto a Edoardo di integrare i due sistemi per ottimizzare i flussi di lavoro, risparmiare tempo e trasformare il sito in WP in un vero strumento di vendita e di marketing. 

    Avendo dimostrato le nostre competenze e la nostra affidabilità, Edoardo ha accettato il nostro suggerimento e proprio in questi giorni stiamo lavorando per fare in modo che l’e-commerce Rosola Free Bikes diventi molto più di un sito web, aiutando l’azienda ad aumentare il suo giro d’affari e rispondere alle esigenze di ciclisti professionisti e amatoriali in tutta Italia.

    Trasforma il tuo sito web in uno strumento di vendita efficace e facile da gestire.
    Contatta i nostri Specialist per verificare le prestazioni del tuo e-commerce, integrarlo con il tuo gestionale e aumentare il tuo giro d’affari.


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  • Influencer marketing: 4 consigli per farsi notare dagli Influencer

    Influencer marketing: 4 consigli per farsi notare dagli Influencer

    Vuoi farti notare dagli Influencer? Ecco 4 validi consigli per attirare l’attenzione sui Social Network e creare una strategia di Influencer marketing vincente.

    In questi ultimi anni l’utilizzo degli Influencer all’interno di strategie di marketing sta diventando sempre più frequente. Non solo i grandi brand fanno largo uso dell’Influencer marketing, ma anche molte PMI si avvalgono di questa tecnica per farsi conoscere in Rete, migliorare la propria reputazione e aumentare le vendite. Vediamo insieme i vantaggi di sfruttare l’Influencer marketing e quale è la strategia migliore per costruire un’attività efficace e proficua, ma partiamo dall’inizio: 


    Chi è l’Influencer?

    L’Influencer è una persona come tante, solo più empatica. Entrando in sintonia con i suoi seguaci, l’Influencer riesce a guadagnare la fiducia dei follower e creare con loro una relazione sì virtuale, ma molto personale e autentica.

    I follower di un Influencer hanno talmente tanta considerazione di ciò che dice il loro beniamino che interagiscono con un suo post, seguono i suoi consigli in modo spontaneo e li consigliano a loro volta agli amici, generando un circolo virtuoso di fiducia e valore che un’azienda difficilmente riesce a creare. 


    Perché utilizzare l’Influencer marketing

    L’Influencer marketing è una potente arma che ti aiuta a raggiungere il tuo target e costruire una relazione con i tuoi potenziali clienti attraverso i contenuti di un Influencer.

    Entrando nell’orbita di un Influencer, fai parlare dei tuoi prodotti/servizi e li fai conoscere al tuo target in modo più veloce e più efficace rispetto ad una tradizionale pubblicità sui Social Network, aumentando così le conversioni e le vendite. Inoltre, l’Influencer marketing si adatta a qualsiasi strategia di business, perché on line ci sono così tanti Influencer con un contatto reale e personale con il loro target, da rispondere sia alle esigenze di marketing B2B che a quelle di marketing B2C. 

    L’Influencer marketing è una potente arma che ti aiuta a raggiungere il tuo target e costruire una relazione con i tuoi potenziali clienti attraverso i contenuti di un Influencer.

    Entrando nell’orbita di un Influencer, fai parlare dei tuoi prodotti/servizi e li fai conoscere al tuo target in modo più veloce e più efficace rispetto ad una tradizionale pubblicità sui Social Network, aumentando così le conversioni e le vendite. Inoltre, l’Influencer marketing si adatta a qualsiasi strategia di business, perché on line ci sono così tanti Influencer con un contatto reale e personale con il loro target, da rispondere sia alle esigenze di marketing B2B che a quelle di marketing B2C. 


    Perché utilizzare l’Influencer marketing

    Ora che hai capito le potenzialità dell’Influencer marketing, per ottenere risultati devi capire come fare in modo che gli Influencer parlino di te in Rete. 

    Scegli le piattaforme e gli Influencer giusti

    Il modo degli Influencer è così vasto che prima di buttarti a capofitto e investire su questo fronte, devi scegliere i Social Network dove sei certo di trovare il target che più si allinea con il tuo settore. 

    Quello che devi fare è cercare la piattaforma frequentata dal tuo cliente tipo e, da qui, usare hashtag e parole chiave per individuare gli Influencer più seguiti in base all’argomento di tuo interesse.  

    In questa ricerca, le domande che ti possono aiutare a fare chiarezza su cosa hai bisogno/stai cercando sono:

    Su quale Social è più facile trovare persone interessate al mio prodotto o servizio?

    I follower di questo Influencer rientrano nel mio target?

    Quanto l’Influencer è seguito? Quanto interagiscono i suoi follower?

    Una collaborazione con questo Influencer rientra nel mio budget?

    Meglio un personaggio famoso o qualcuno di sconosciuto ma con un buon seguito?

    Quando pianifichi la tua strategia e scegli gli Influencer, ricorda che non solo i più famosi possono farti ottenere successo. Molte aziende hanno riscontrato che gli Influencer con meno follower, detti anche micro-Influencer, portano più risultati, perché riescono a stringere un forte legame personale con il loro pubblico e a ottenere tassi di coinvolgimento più elevati rispetto a grandi nomi oramai entrati nello show-business.

    «Ricorda sempre che non c’è solo Chiara Ferragni e spesso sono i piccoli influencer a farti ottenere risultati più proficui perché sono percepiti come più autentici e sinceri».

    Mr Paolo Cristini

    Social Media Manager, Mr Keting

    Stringi relazioni con i tuoi Influencer

    Una volta trovati gli Influencer giusti, dovrai attirare la loro attenzione cercando di interagire con loro il più possibile. Come? Seguendo i loro profili, commentandoli e condividendo i loro post. 

    Quando ti sarai guadagnato la loro stima, potrai passare all’attacco e contattarli tramite un mezzo professionale come le e-mail o LinkedIn. 

    Offri i tuoi servizi o prodotti

    Quando contatti un Influencer per presentare la tua azienda, cerca di non essere banale o superficiale ed esprimiti con originalità e sincerità. Inoltre, mettiti in gioco e offri prove gratuite dei tuoi prodotti/servizi, così che l’Influencer possa provare di persona la tua offerta e fare una recensione su di te. 

    Quando un Influencer prova in prima persona un prodotto o servizio e gli piace, i post che pubblicherà saranno più onesti, veritieri ed emozionanti per il pubblico. Questo non farà altro che aumentare le interazioni e il tuo successo! Attenzione, però, l’Influencer potrebbe anche far emergere degli aspetti negativi che dovrai accettare e migliorare, se vuoi che i clienti possano fidarsi davvero di te e acquistare il tuo prodotto/servizio. 

    VUOI SAPERNE DI PIÙ SU COME GESTIRE LE RECENSIONI POSITIVE E NEGATIVE?
    LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO “RECENSIONI ON LINE: QUANDO LA RISPOSTA VALE PIÙ DEL COMMENTO”

    Fai attenzione alle regole!

    Se regali prodotti/servizi a tuoi Influencer, o se addirittura li paghi per promuovere il tuo prodotto, fai attenzione alla legge in materia di pubblicità on line. 

    Secondo il principio sancito dall’art. 1, comma 2, del Decreto Legislativo 145/2007, quando un Influencer promuove i prodotti o servizi di un’azienda ha l’obbligo di indicare in modo chiaro e trasparente ai suoi follower che sta effettuando una pubblicità, indicando sui post e sulle storie gli hashtag #adv o #suppliedby. 

    Questi hashtag servono per aiutare gli utenti a distinguere i post spontanei, come quelli che gli Influencer pubblicano riguardo alla loro vita quotidiana e ai prodotti che hanno acquistato di loro spontanea volontà, da quei post in cui consigliano un prodotto o servizio dietro richiesta e compenso – in denaro o in beni – da parte dell’azienda. 

    Se come azienda cerchi di convincere il tuo Influencer a sottrarsi a questo dovere, non solo potresti avere dei problemi giuridici, ma perderesti per sempre la fiducia dell’Influencer e di tutti i suoi follower, mandando all’aria la tua strategia di promozione. 


    Come definire una strategia di Influencer marketing vincente

    Se metti in pratica questi consigli, con tempo e pazienza riuscirai a trovare i primi Influencer che saranno disposti a collaborare con te ma, una volta raggiunto questo traguardo, come devi muoverti?

    Senza un progetto ben organizzato è difficile ottenere buoni risultati. Ecco perché è fondamentale definire una strategia di Influencer marketing pensata ad hoc, calibrarla in base al tuo budget, al tipo di canale che hai selezionato, al tipo di obiettivo che vuoi raggiungere, monitorarla nel tempo e misurarne i risultati. 

    Inutile nascondere che stabilire una strategia di Influencer marketing e mantenerla attiva nel tempo è un compito impegnativo che richiede molta costanza e, se non pensi di potercela fare da solo, l’unica cosa che puoi fare è affidarti a dei professionisti. Gli specialisti dell’Influencer marketing ti accompagnano passo passo nel far conoscere i tuoi prodotti/servizi nel grande mondo degli Influencer e ti aiutano ad aumentare il tuo giro d’affari in modo costante e misurabile. 

    Vuoi creare una strategia di Influencer marketing strutturata per la tua azienda?
    Affidati all’esperienza dei nostri Specialist e richiedi il loro supporto per pianificare una strategia di Influencer Marketing ad hoc.


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  • Il Black Friday nella inbox che funziona molto di più!

    Il Black Friday nella inbox che funziona molto di più!

    Black Friday: scopri perché è il momento ideale per utilizzare DEMServer e far crescere il tuo business. Leggi la news e scopri i consigli degli Specialist!

    Quando le DEM aiutano il tuo Black Friday, e non solo!

    Newsletter e Black Friday: funzionano davvero o è meglio continuare ad ascoltare mio cuggino Vincenzo?

    Scopri tutti i dettagli e i consigli DEMServerleggi la nostra news!

    «Approfitta del Black Friday per costruire relazioni di valore con i tuoi clienti grazie alle DEM. È il momento giusto di crescere!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati all’Email Marketing consulta il nostro sito dedicato.


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  • Black Friday e hacker: quando gli sconti ti proteggono

    Black Friday e hacker: quando gli sconti ti proteggono

    Sfrutta gli sconti del Black Friday per mettere in sicurezza il tuo sito WordPress e proteggerti dagli attacchi informatici. Scopri come in questa news.

    Se gestisci un e-commerce o un sito web, non limitarti a fare offerte per i tuoi clienti, ma ottieni tu stesso lo sconto Black Friday di WPRecovery che ti farà stare tranquillo in caso di attacco informatico.

    Scopri l’offerta esclusiva di WPRecovery
    per il Black Friday!

    «Ti sei mai chiesto il rischio che corri se proponi ai tuoi utenti degli sconti, e poi il tuo sito viene hackerato?».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati

    al Data Protection & Disaster Recovery,
    consulta il nostro sito dedicato.


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  • Come progettare la pagina “Lavora con noi”

    Come progettare la pagina “Lavora con noi”

    Il sito web serve anche per selezionare nuovi candidati e ampliare le tue risorse umane. Scopri come creare una pagina efficace per raccogliere CV.

    I tempi in cui il sito web era una vetrina di prodotti/servizi sono ormai un ricordo. Oggi il tuo sito web deve essere uno strumento di marketing, di vendita e, perché no, anche di ricerca personale. 

    Con la pagina “Lavora con noi” raccogli i curricula degli utenti che rispondono ai tuoi annunci di lavoro o che si candidano in modo spontaneo, e selezioni nuovi collaboratori che possono aiutarti a rendere grande la tua azienda. 

    Per far sì che la pagina “Lavora con noi” diventi uno strumento efficace, però, devi progettarla con metodo e implementare un sistema che organizzi le candidature senza far perdere tempo a te e ai candidati. Come fare? Ecco i nostri consigli. 


    1. Scrivi cosa cerchi

    Ancora troppo spesso si vedono on line pagina “Lavora con noi” dove c’è un form di contatto e nulla più. 

    I form generici generano spam, ma soprattutto allontanano i profili qualificati che, non capendo nel dettaglio che professionalità stai cercando, preferiscono guardare altrove e andare a lavorare dal tuo concorrente. 

    Anche se la tua azienda è in crescita e hai più posizioni aperte, metti nero su bianco le competenze e le soft skill che i candidati devono avere per integrarsi al meglio nel tuo team di lavoro: aiuterai gli utenti a capire fin da subito se sono le persone giuste per te e farai risparmiare tempo a loro e al tuo ufficio risorse umane.

    IL CONSIGLIO IN PIÙ: QUANDO ELENCHI LE COMPETENZE CHE STAI CERCANDO, NON ESAGERARE!
    SE VUOI UNO STAGISTA, NON PUOI PRETENDERE CHE ABBIA 10 ANNI DI ESPERIENZA SUL CAMPO, E SE CERCHI UN TECNICO, NON CHIEDERE ANCHE CHE PARLI SEI DIVERSE LINGUE.


    2. Precisa cosa offri

    Se non specifichi cosa offri in cambio della professionalità che cerchi, rischi di ricevere CV di gente poco qualificata, perché chi ha davvero l’esperienza e le competenze di cui hai bisogno preferisce affidarsi ad aziende che appaiono più serie e strutturate. 

    Nell’elenco dei benefit che offri ai tuoi collaboratori, però, non cadere nei luoghi comuni e cerca di precisare quello che puoi dare ai candidati. “Ambiente dinamico”, “Team giovane”, “stipendio ponderato alle competenze” sono espressioni abusate e, a volte, addirittura vuote di significato. 

    Lavoriamo in un co-working appena realizzato, la connessione internet è con la fibra, abbiamo sedie ergonomiche e il caffè è gratis sono le cose che i candidati devono sapere prima di arrivare. Se l’ambiente è dinamico lo valuteranno quando saranno selezionati e capiranno se in azienda c’è possibilità di carriera oppure no. 

    «Con l’intelligenza artificiale analizziamo i CV e mostriamo alle aziende i profili in linea con le loro richieste».

    Mr Antonio Conti

    Marketer & Industrial Designer, Mr Keting


    3. Usa un software di gestione candidature

    Per la nostra pagina “Lavora con noi” abbiamo scelto LearK, un software che organizza le competenze e la personalità dei candidati. Integrando il widget di LearK nel nostro sito web, gli utenti possono registrarsi gratuitamente e inviarci la loro candidatura sia per le posizioni aperte che per i ruoli già coperti.

    Grazie ai numerosi filtri di ricerca il sistema analizza tutti i CV ricevuti e li propone suddivisi in base a competenze e soft skills. Accedendo come azienda, noi possiamo fare una ricerca per parole chiave e vedere per primi i profili dei candidati che rispondono alle nostre esigenze. Questo ci aiuta a capire subito quali candidati possono essere interessanti e ci permette di contattare quelli che hanno tutte le carte in regola per integrarsi nel nostro team e aiutarci a fare la differenza sul mercato.

    Se tramite il form sul nostro sito non abbiamo ancora ricevuto candidature, con LearK possiamo accedere a un database con oltre 40000 utenti in continua crescita per trovare la persona giusta e, attivando un alert, veniamo avvertiti ogni volta che nel sistema si registra un nuovo utente con le caratteristiche che stiamo cercando.  

    Inoltre, se il profilo che ci interessa è introvabile, LearK organizza corsi di formazione per aiutare gli utenti ad acquisire le competenze che riteniamo necessarie e ci supporta nel trovare personale qualificato in tempi brevi.

    «LearK sfrutta l’intelligenza artificiale e le reti neurali per offrire alle aziende i candidati in linea con le loro richieste. Questo ottimizza i tempi di lavoro degli uffici di ricerca personale e li aiuta a trovare subito professionisti con le competenze e le soft skill adeguate».

    Mr Maurizio Tortini

    Project Manager, LearK

    Vuoi trovare la persona giusta per la tua azienda e risparmiare tempo nelle selezioni?
    Chiedi ai nostri Specialist di integrare Leark nella tua pagina “Lavora con noi” e inizia subito ad ottimizzare la ricerca del personale.


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  • Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Supporta le tue campagne DEM con strumenti capaci di aiutarti, davvero, a convertire e a far crescere il tuo business.

    Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Scopri il certificato SSL e i consigli DEMServer, leggi la nostra news!

    Scopri l’importanza dei certificati SSL. 

    «Se vuoi costruire una campagna DEM che converta, non puoi limitarti ad inviare solo le email: assicurati di avere un Certificato SSL conforme!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati all’Email Marketing consulta il nostro sito dedicato.


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  • 4 regole grafiche che piacciono a Google e agli utenti

    4 regole grafiche che piacciono a Google e agli utenti

    Il successo di un sito web passa anche dagli aspetti grafici. Scopri 4 regole per ottimizzare la parte Visual delle tue pagine web e rendi l’esperienza utente più piacevole.

    Il SEO, o la SEO che dir si voglia, è una disciplina poliedrica che comprende aspetti tecnici, come la velocità del sito e la versione mobile, ma anche aspetti più legati all’esperienza utente, come la qualità dei contenuti testuali, le fotografie, i video e le grafiche. 

    Se da un lato “Contenti is King” e la cura dei contenuti è fondamentale per il successo della tua strategia di web marketing, dall’altra il Visual – o aspetto grafico – è il fattore che impatta più di tutti sulla percezione che gli utenti hanno del tuo sito, quel dettaglio che li fa scegliere se restare a scoprire i tuoi prodotti/servizi o andare a cercare un tuo concorrente. 

    Scopriamo insieme quali sono le 4 regole da seguire quando si lavora sul Visual di una comunicazione web per far non far scappare gli utenti, strizzare l’occhio ai motori di ricerca e raggiungere i propri obiettivi.


    Cura la dimensione delle immagini prima di caricarle sul sito

    Hai fatto una foto fantastica per il tuo sito web, peccato che quando la pubblichi vedi le persone tagliate all’altezza del collo e i dettagli che ti stanno tanto a cuore sono spariti. Perché? Perché non hai rispettato le dimensioni previste dal tuo sito web!

    «Content is King, ma è la parte Visual che convince l’utente a restare sul sito».

    Mrs Sabrina Bontempi

    Graphic Designer & Social Media Manager, Mr Keting

    Quando carichi un’immagine sul tuo sito WP, la piattaforma la ridimensiona per farla corrispondere a quanto previsto dal sito stesso. Se carichi un’immagine di grandi dimensioni, è WP che la taglia a sua discrezione, mentre se stai attento alle dimensioni e la carichi nel formato giusto – quadrata, tonda, rettangolare verticale, rettangolare orizzontale,…- la piattaforma la mostrerà esattamente come vuoi tu. 

    LE DIMENSIONI DELLE IMMAGINI SONO FONDAMENTALI ANCHE PER LA CONDIVISIONE SOCIAL. SE NEL TUO SITO CARICHI IMMAGINI CREATE SECONDO IL PROTOCOLLO OPEN GRAPH, QUANDO CONDIVIDI IL LINK SUI TUOI CANALI SOCIAL L’ANTEPRIMA SARÀ DELLA GIUSTA DIMENSIONE E GLI UTENTI SARANNO PIÙ INTERESSATI A VISITARE LA TUA PAGINA, COSA CHE NON SUCCEDE SE I TUOI LINK GENERANO IMMAGINI TAGLIATE MALE O SFOCATE.


    Rendi le tue immagini leggere senza perdere qualità

    Il peso delle immagini è direttamente proporzionale ai Core Web Vitals perché da esse dipende il tempo di caricamento delle pagine. Di conseguenza, un altro aspetto da considerare quando si tratta di immagini e video caricati on line è il loro peso in termini di Megabyte. Immagini troppo pesanti mettono a dura prova la pazienza dell’utente, mentre immagini che si caricano in un lampo lo convincono a restare e conoscerti meglio. 

    «Quando ridimensioni le immagini per renderle più leggere, fai attenzione alla qualità e ricorda che un’immagine per il web deve essere a 72 dpi. Se per alleggerirla abbassi questo valore, rischi che l’immagine perda di qualità e ottieni l’esatto opposto di quello che vorresti».

    Mrs Sabrina Bontempi

    Graphic Designer & Social Media Manager, Mr Keting


    Trasmetti ordine ed equilibrio con i colori

    Il piacere di navigare un sito web passa dalle sensazioni che le sue gradazioni cromatiche trasmettono ai nostri occhi. Se all’interno del sito utilizzi colori troppo forti, per esempio, l’occhio si sente disturbato e preferisce abbandonare le pagine, mentre se le gradazioni di colore sono ben bilanciate e l’intero sito trasmette equilibrio e cura, l’utente sarà impaziente di visitarne ogni pagina. 

    Il bilanciamento dei colori vale sia all’interno di una stessa immagine, che tra le varie immagini presenti nelle pagine e il loro rapporto con lo sfondo. Uno sfondo troppo scuro, per esempio, è difficile da mettere a fuoco con la luce del sole che riflette sullo smartphone e fa scappare gli utenti, uno sfondo grigio chiaro o addirittura bianco, invece, permette all’utente di distinguere bene immagini e testi, e rende la navigazione più piacevole.

    L’ORDINE E L’EQUILIBRIO CROMATICO ON LINE SONO DIVERSI DALLA CARTA STAMPATA, PERCHÉ IL WEB UTILIZZA I COLORI NEL MODELLO RGB, MENTRE LA STAMPA IL MODELLO CMYK. COLORI CHE SULLA TUA BROCHURE STAMPATA HANNO UNA RESA FANTASTICA POTREBBERO QUINDI RISULTARE TROPPO ACCESSI ON LINE. IL SUPPORTO DI UN GRAFICO PROFESSIONISTA È LA STRADA PIÙ FACILE DA SEGUIRE PER TROVARE LE GIUSTE GRADAZIONI SENZA PERDERE I TUOI COLORI AZIENDALI NEL PASSAGGIO TRA OFF LINE E ON LINE.


    Formatta i testi in modo chiaro

    Un aspetto spesso sottovalutato ma di vitale importanza per il successo Visual di una pagina web è la grafia dei testi. I testi devono essere scritti con caratteri facili da leggere, come i caratteri Sans-Serif, devono avere una dimensione tale da non richiedere la lente di ingrandimento per essere letti e i loro colori devono risaltare nettamente dallo sfondo. Inoltre, se la pagina prevede più sottotitoli, citazioni, punto elenco, tutti questi dettagli devono essere ben definiti tra loro, usando colori e caratteri differenti. 

    Più la grafia dei testi è ben organizzata, più la pagina sarà facile da leggere per l’utente e la tua strategia di web marketing sarà vicina al suo obiettivo! 

    Il tuo sito web ha rispettato queste regole o hai bisogno di riorganizzare la parte Visual per avere successo?
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    Hai trovato interessante l’articolo “4 regole grafiche che piacciono a Google e agli utenti?”

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  • Certificato SSL: il pass per la sicurezza

    Certificato SSL: il pass per la sicurezza

    Scopri cosa sono i certificati SSL, come sapere se il tuo sito li ha e perché sono importanti per trasmettere dati in sicurezza, leggi la nostra news!

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    Scopri l’importanza dei protocolli di sicurezza.

    «Non permettere a nessuno di vedere i dati che il tuo sito web scambia con i tuoi utenti: implementa i protocolli di sicurezza con WPRecovery».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati al Data Protection & Disaster Recovery, consulta il nostro sito dedicato.


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  • Il SEO cambia con il nuovo algoritmo Google

    Il SEO cambia con il nuovo algoritmo Google

    A maggio Google ha presentato l’algoritmo MUM e a distanza di 4 mesi i cambiamenti iniziano a vedersi. Ecco cosa fare per restare visibili tra i risultati di ricerca.

    Periodicamente Google aggiorna il suo algoritmo per generare risultati di ricerca sempre più idonei a quello che gli utenti vogliono sapere. Quest’anno tocca a MUM, il nuovo algoritmo che è stato annunciato durante la conferenza annuale 2021 e che ora, a distanza di 4 mesi, sta iniziando a cambiare i risultati di ricerca, tra la gioia di alcuni siti, e la disperazione di altri. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come possiamo intervenire per non perdere visibilità. 


    MUM, l’algoritmo che fa da mamma all’utente

    Il nome MUM scelto da Google è l’acronimo di Multitask Unified Model, ovvero modello unificato multifunzione, ma a noi piace intenderlo anche come “mamma all’italiana”. Per noi italiani, la mamma è una figura quasi mitologica, quella che sa sempre cosa ti serve senza che tu abbia bisogno di aprire bocca. Hai presente quando cercavi qualcosa in un cassetto prima di uscire e, senza che tu dicessi nulla, tua madre dall’altra stanza urlava “i calzini blu sono nel terzo cassetto, dietro a quelli neri e accanto alle magliette”?

    Ecco, il nuovo algoritmo di Google funziona allo stesso modo. Non hai bisogno di dire che cerchi i calzini, ti basta comunicargli che stai per uscire e sarà lui a darti tutto ciò di cui puoi avere potenzialmente bisogno.


    Come fa MUM a sapere tutto?

    La capacità di MUM di prevedere le intenzioni dell’utente e dargli risultati molto più pertinenti è possibile grazie all’intelligenza artificiale. Cercando di riprodurre le sinapsi nervose del cervello umano, MUM analizza 1000 nodi in più rispetto all’algoritmo precedente BERT e fornisce all’utente una selezione di link più adeguata sulla base alle sue reali necessità. Con l’intelligenza artificiale MUM riesce quindi a capire in via preventiva quello che stai cercando e ti mostra risultati di ricerca idonei, senza bisogno che sia tu a specificare per filo e per segno quello che vuoi. 

    Se fino a ieri per trovare una risposta eravamo costretti a fare 8 ricerche, con Mum ne basta solo una e la risposta verrà subito mostrata tra i primi risultati.  


    Un algoritmo che va oltre la corrispondenza diretta delle Keyword

    Siamo stati abituati che per ottenere visibilità su Google dovevamo inserire nei nostri contenuti web le chiavi di ricerca che l’utente avrebbe usato, ma con MUM questo aspetto viene superato. 

    MUM capisce in via preventiva quello che stai cercando e ti mostra risultati idonei senza bisogno che ci sia una corrispondenza diretta tra le KW presenti nelle pagine e la stringa di ricerca.

    «Con MUM i tuoi contenuti vengono valutati nel loro insieme e le Keyword non bastano più per ottenere visibilità».

    Mr Paolo Cabrini

    SEO | SEM | Supervisor, Mr Keting

    Inoltre, è in grado di riconoscere le immagini con più facilità, mostrando risultati con diversi formati senza che l’utente faccia una ricerca tramite Google Immagini.

    MUM è multimodale, può interpretare le informazioni sia come testo che come immagini e, in futuro, si aprirà ad altri canali, come i video e gli audio. 

    Pandu Nayak
    Vice presidente Google 


    Una ricerca, 75 diverse lingue

    Oltre ad unire immagini e testo, MUM riesce ad analizzare anche 75 diverse lingue contemporaneamente e a fornire risultati sia nella tua lingua madre che in una lingua straniera. Il vantaggio? Dal tuo pc puoi fare una ricerca in italiano, e ottenere risultati provenienti sia da siti italiani sia da altri siti in giro per il mondo che trattano lo stesso argomento in altre lingue, moltiplicando le tue possibilità di trovare ciò che cerchi. 

    MUM è in grado di recuperare informazioni da fonti in diverse lingue e usarle per darti il risultato migliore nella tua lingua preferita. 

    Pandu Nayak
    Vice presidente Google 

    SE LA TUA STRATEGIA SEO HA AL CENTRO L’UTENTE E LE SUE NECESSITÀ, IL NUOVO ALGORITMO È SOLO UN NUOVO MODO DI DIMOSTRARE IL TUO VALORE E OTTENERE PIÙ VISIBILITÀ TRA I RISULTATI DI RICERCA.


    Come cambia il lavoro SEO

    Fantastico il nuovo algoritmo Google, ma veniamo al sodo: cosa cambia per il tuo sito web? 

    Oltre alle metriche tecniche, come la velocità di caricamento delle pagine di cui ti abbiamo parlato nell’articolo sui Core Web Vitals, con MUM devi pensare sempre più come il tuo utente e capire come dare risposte valide ai suoi perché. 

    Lato SEO devi quindi lavorare sul piano semantico dei contenuti, senza limitarti ad una Keyword specifica, e devi integrare contenuti testuali e contenuti visuali per dare risposte in diversi formati.

    «Con MUM i tuoi contenuti vengono valutati nel loro insieme e non ti basta più scrivere una pagina che contiene una parola chiave per ottenere un buon posizionamento.».

    Mr Paolo Cabrini

    SEO | SEM | Supervisor, Mr Keting

    Tutto questo deve spaventarci? In realtà sono anni che Google spinge i SEO Specialist e i Copy SEO verso questa direzione, ricordando a più riprese che l’utente ha la priorità su tutto. 

    In Mr Keting abbiamo fatto tesoro di queste raccomandazioni già da tempo ed è per questo che siamo in grado di realizzare strategie SEO che resistono agli aggiornamenti, come ti ha spiegato Giulia nel suo ultimo post.  In tutte le nostre strategie SEO lavoriamo su più livelli -tecnico, testuale, grafico, social – affinché i nostri clienti possano dare risposte reali agli utenti e ottenere i risultati che cercano.

    Vuoi creare una strategia SEO che resiste anche a MUM?
    Contatta i nostri specialist e scopri nel dettaglio come organizziamo l’ottimizzazione dei nostri siti


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