Tag: Mr Keting

  • Il Black Friday nella inbox che funziona molto di più!

    Il Black Friday nella inbox che funziona molto di più!

    Black Friday: scopri perché è il momento ideale per utilizzare DEMServer e far crescere il tuo business. Leggi la news e scopri i consigli degli Specialist!

    Quando le DEM aiutano il tuo Black Friday, e non solo!

    Newsletter e Black Friday: funzionano davvero o è meglio continuare ad ascoltare mio cuggino Vincenzo?

    Scopri tutti i dettagli e i consigli DEMServerleggi la nostra news!

    «Approfitta del Black Friday per costruire relazioni di valore con i tuoi clienti grazie alle DEM. È il momento giusto di crescere!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

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  • Black Friday e hacker: quando gli sconti ti proteggono

    Black Friday e hacker: quando gli sconti ti proteggono

    Sfrutta gli sconti del Black Friday per mettere in sicurezza il tuo sito WordPress e proteggerti dagli attacchi informatici. Scopri come in questa news.

    Se gestisci un e-commerce o un sito web, non limitarti a fare offerte per i tuoi clienti, ma ottieni tu stesso lo sconto Black Friday di WPRecovery che ti farà stare tranquillo in caso di attacco informatico.

    Scopri l’offerta esclusiva di WPRecovery
    per il Black Friday!

    «Ti sei mai chiesto il rischio che corri se proponi ai tuoi utenti degli sconti, e poi il tuo sito viene hackerato?».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati

    al Data Protection & Disaster Recovery,
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  • Come progettare la pagina “Lavora con noi”

    Come progettare la pagina “Lavora con noi”

    Il sito web serve anche per selezionare nuovi candidati e ampliare le tue risorse umane. Scopri come creare una pagina efficace per raccogliere CV.

    I tempi in cui il sito web era una vetrina di prodotti/servizi sono ormai un ricordo. Oggi il tuo sito web deve essere uno strumento di marketing, di vendita e, perché no, anche di ricerca personale. 

    Con la pagina “Lavora con noi” raccogli i curricula degli utenti che rispondono ai tuoi annunci di lavoro o che si candidano in modo spontaneo, e selezioni nuovi collaboratori che possono aiutarti a rendere grande la tua azienda. 

    Per far sì che la pagina “Lavora con noi” diventi uno strumento efficace, però, devi progettarla con metodo e implementare un sistema che organizzi le candidature senza far perdere tempo a te e ai candidati. Come fare? Ecco i nostri consigli. 


    1. Scrivi cosa cerchi

    Ancora troppo spesso si vedono on line pagina “Lavora con noi” dove c’è un form di contatto e nulla più. 

    I form generici generano spam, ma soprattutto allontanano i profili qualificati che, non capendo nel dettaglio che professionalità stai cercando, preferiscono guardare altrove e andare a lavorare dal tuo concorrente. 

    Anche se la tua azienda è in crescita e hai più posizioni aperte, metti nero su bianco le competenze e le soft skill che i candidati devono avere per integrarsi al meglio nel tuo team di lavoro: aiuterai gli utenti a capire fin da subito se sono le persone giuste per te e farai risparmiare tempo a loro e al tuo ufficio risorse umane.

    IL CONSIGLIO IN PIÙ: QUANDO ELENCHI LE COMPETENZE CHE STAI CERCANDO, NON ESAGERARE!
    SE VUOI UNO STAGISTA, NON PUOI PRETENDERE CHE ABBIA 10 ANNI DI ESPERIENZA SUL CAMPO, E SE CERCHI UN TECNICO, NON CHIEDERE ANCHE CHE PARLI SEI DIVERSE LINGUE.


    2. Precisa cosa offri

    Se non specifichi cosa offri in cambio della professionalità che cerchi, rischi di ricevere CV di gente poco qualificata, perché chi ha davvero l’esperienza e le competenze di cui hai bisogno preferisce affidarsi ad aziende che appaiono più serie e strutturate. 

    Nell’elenco dei benefit che offri ai tuoi collaboratori, però, non cadere nei luoghi comuni e cerca di precisare quello che puoi dare ai candidati. “Ambiente dinamico”, “Team giovane”, “stipendio ponderato alle competenze” sono espressioni abusate e, a volte, addirittura vuote di significato. 

    Lavoriamo in un co-working appena realizzato, la connessione internet è con la fibra, abbiamo sedie ergonomiche e il caffè è gratis sono le cose che i candidati devono sapere prima di arrivare. Se l’ambiente è dinamico lo valuteranno quando saranno selezionati e capiranno se in azienda c’è possibilità di carriera oppure no. 

    «Con l’intelligenza artificiale analizziamo i CV e mostriamo alle aziende i profili in linea con le loro richieste».

    Mr Antonio Conti

    Marketer & Industrial Designer, Mr Keting


    3. Usa un software di gestione candidature

    Per la nostra pagina “Lavora con noi” abbiamo scelto LearK, un software che organizza le competenze e la personalità dei candidati. Integrando il widget di LearK nel nostro sito web, gli utenti possono registrarsi gratuitamente e inviarci la loro candidatura sia per le posizioni aperte che per i ruoli già coperti.

    Grazie ai numerosi filtri di ricerca il sistema analizza tutti i CV ricevuti e li propone suddivisi in base a competenze e soft skills. Accedendo come azienda, noi possiamo fare una ricerca per parole chiave e vedere per primi i profili dei candidati che rispondono alle nostre esigenze. Questo ci aiuta a capire subito quali candidati possono essere interessanti e ci permette di contattare quelli che hanno tutte le carte in regola per integrarsi nel nostro team e aiutarci a fare la differenza sul mercato.

    Se tramite il form sul nostro sito non abbiamo ancora ricevuto candidature, con LearK possiamo accedere a un database con oltre 40000 utenti in continua crescita per trovare la persona giusta e, attivando un alert, veniamo avvertiti ogni volta che nel sistema si registra un nuovo utente con le caratteristiche che stiamo cercando.  

    Inoltre, se il profilo che ci interessa è introvabile, LearK organizza corsi di formazione per aiutare gli utenti ad acquisire le competenze che riteniamo necessarie e ci supporta nel trovare personale qualificato in tempi brevi.

    «LearK sfrutta l’intelligenza artificiale e le reti neurali per offrire alle aziende i candidati in linea con le loro richieste. Questo ottimizza i tempi di lavoro degli uffici di ricerca personale e li aiuta a trovare subito professionisti con le competenze e le soft skill adeguate».

    Mr Maurizio Tortini

    Project Manager, LearK

    Vuoi trovare la persona giusta per la tua azienda e risparmiare tempo nelle selezioni?
    Chiedi ai nostri Specialist di integrare Leark nella tua pagina “Lavora con noi” e inizia subito ad ottimizzare la ricerca del personale.


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  • Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Supporta le tue campagne DEM con strumenti capaci di aiutarti, davvero, a convertire e a far crescere il tuo business.

    Il Certificato SSL che aiuta le tue DEM a convertire

    Scopri il certificato SSL e i consigli DEMServer, leggi la nostra news!

    Scopri l’importanza dei certificati SSL. 

    «Se vuoi costruire una campagna DEM che converta, non puoi limitarti ad inviare solo le email: assicurati di avere un Certificato SSL conforme!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

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  • 4 regole grafiche che piacciono a Google e agli utenti

    4 regole grafiche che piacciono a Google e agli utenti

    Il successo di un sito web passa anche dagli aspetti grafici. Scopri 4 regole per ottimizzare la parte Visual delle tue pagine web e rendi l’esperienza utente più piacevole.

    Il SEO, o la SEO che dir si voglia, è una disciplina poliedrica che comprende aspetti tecnici, come la velocità del sito e la versione mobile, ma anche aspetti più legati all’esperienza utente, come la qualità dei contenuti testuali, le fotografie, i video e le grafiche. 

    Se da un lato “Contenti is King” e la cura dei contenuti è fondamentale per il successo della tua strategia di web marketing, dall’altra il Visual – o aspetto grafico – è il fattore che impatta più di tutti sulla percezione che gli utenti hanno del tuo sito, quel dettaglio che li fa scegliere se restare a scoprire i tuoi prodotti/servizi o andare a cercare un tuo concorrente. 

    Scopriamo insieme quali sono le 4 regole da seguire quando si lavora sul Visual di una comunicazione web per far non far scappare gli utenti, strizzare l’occhio ai motori di ricerca e raggiungere i propri obiettivi.


    Cura la dimensione delle immagini prima di caricarle sul sito

    Hai fatto una foto fantastica per il tuo sito web, peccato che quando la pubblichi vedi le persone tagliate all’altezza del collo e i dettagli che ti stanno tanto a cuore sono spariti. Perché? Perché non hai rispettato le dimensioni previste dal tuo sito web!

    «Content is King, ma è la parte Visual che convince l’utente a restare sul sito».

    Mrs Sabrina Bontempi

    Graphic Designer & Social Media Manager, Mr Keting

    Quando carichi un’immagine sul tuo sito WP, la piattaforma la ridimensiona per farla corrispondere a quanto previsto dal sito stesso. Se carichi un’immagine di grandi dimensioni, è WP che la taglia a sua discrezione, mentre se stai attento alle dimensioni e la carichi nel formato giusto – quadrata, tonda, rettangolare verticale, rettangolare orizzontale,…- la piattaforma la mostrerà esattamente come vuoi tu. 

    LE DIMENSIONI DELLE IMMAGINI SONO FONDAMENTALI ANCHE PER LA CONDIVISIONE SOCIAL. SE NEL TUO SITO CARICHI IMMAGINI CREATE SECONDO IL PROTOCOLLO OPEN GRAPH, QUANDO CONDIVIDI IL LINK SUI TUOI CANALI SOCIAL L’ANTEPRIMA SARÀ DELLA GIUSTA DIMENSIONE E GLI UTENTI SARANNO PIÙ INTERESSATI A VISITARE LA TUA PAGINA, COSA CHE NON SUCCEDE SE I TUOI LINK GENERANO IMMAGINI TAGLIATE MALE O SFOCATE.


    Rendi le tue immagini leggere senza perdere qualità

    Il peso delle immagini è direttamente proporzionale ai Core Web Vitals perché da esse dipende il tempo di caricamento delle pagine. Di conseguenza, un altro aspetto da considerare quando si tratta di immagini e video caricati on line è il loro peso in termini di Megabyte. Immagini troppo pesanti mettono a dura prova la pazienza dell’utente, mentre immagini che si caricano in un lampo lo convincono a restare e conoscerti meglio. 

    «Quando ridimensioni le immagini per renderle più leggere, fai attenzione alla qualità e ricorda che un’immagine per il web deve essere a 72 dpi. Se per alleggerirla abbassi questo valore, rischi che l’immagine perda di qualità e ottieni l’esatto opposto di quello che vorresti».

    Mrs Sabrina Bontempi

    Graphic Designer & Social Media Manager, Mr Keting


    Trasmetti ordine ed equilibrio con i colori

    Il piacere di navigare un sito web passa dalle sensazioni che le sue gradazioni cromatiche trasmettono ai nostri occhi. Se all’interno del sito utilizzi colori troppo forti, per esempio, l’occhio si sente disturbato e preferisce abbandonare le pagine, mentre se le gradazioni di colore sono ben bilanciate e l’intero sito trasmette equilibrio e cura, l’utente sarà impaziente di visitarne ogni pagina. 

    Il bilanciamento dei colori vale sia all’interno di una stessa immagine, che tra le varie immagini presenti nelle pagine e il loro rapporto con lo sfondo. Uno sfondo troppo scuro, per esempio, è difficile da mettere a fuoco con la luce del sole che riflette sullo smartphone e fa scappare gli utenti, uno sfondo grigio chiaro o addirittura bianco, invece, permette all’utente di distinguere bene immagini e testi, e rende la navigazione più piacevole.

    L’ORDINE E L’EQUILIBRIO CROMATICO ON LINE SONO DIVERSI DALLA CARTA STAMPATA, PERCHÉ IL WEB UTILIZZA I COLORI NEL MODELLO RGB, MENTRE LA STAMPA IL MODELLO CMYK. COLORI CHE SULLA TUA BROCHURE STAMPATA HANNO UNA RESA FANTASTICA POTREBBERO QUINDI RISULTARE TROPPO ACCESSI ON LINE. IL SUPPORTO DI UN GRAFICO PROFESSIONISTA È LA STRADA PIÙ FACILE DA SEGUIRE PER TROVARE LE GIUSTE GRADAZIONI SENZA PERDERE I TUOI COLORI AZIENDALI NEL PASSAGGIO TRA OFF LINE E ON LINE.


    Formatta i testi in modo chiaro

    Un aspetto spesso sottovalutato ma di vitale importanza per il successo Visual di una pagina web è la grafia dei testi. I testi devono essere scritti con caratteri facili da leggere, come i caratteri Sans-Serif, devono avere una dimensione tale da non richiedere la lente di ingrandimento per essere letti e i loro colori devono risaltare nettamente dallo sfondo. Inoltre, se la pagina prevede più sottotitoli, citazioni, punto elenco, tutti questi dettagli devono essere ben definiti tra loro, usando colori e caratteri differenti. 

    Più la grafia dei testi è ben organizzata, più la pagina sarà facile da leggere per l’utente e la tua strategia di web marketing sarà vicina al suo obiettivo! 

    Il tuo sito web ha rispettato queste regole o hai bisogno di riorganizzare la parte Visual per avere successo?
    Contatta i nostri specialist e valuta con loro la grafica migliore per la tua immagine web


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  • Certificato SSL: il pass per la sicurezza

    Certificato SSL: il pass per la sicurezza

    Scopri cosa sono i certificati SSL, come sapere se il tuo sito li ha e perché sono importanti per trasmettere dati in sicurezza, leggi la nostra news!

    WPRecovery implementa il certificato SSL sul tuo sito web in wordpress!

    Scopri l’importanza dei protocolli di sicurezza.

    «Non permettere a nessuno di vedere i dati che il tuo sito web scambia con i tuoi utenti: implementa i protocolli di sicurezza con WPRecovery».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

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  • Il SEO cambia con il nuovo algoritmo Google

    Il SEO cambia con il nuovo algoritmo Google

    A maggio Google ha presentato l’algoritmo MUM e a distanza di 4 mesi i cambiamenti iniziano a vedersi. Ecco cosa fare per restare visibili tra i risultati di ricerca.

    Periodicamente Google aggiorna il suo algoritmo per generare risultati di ricerca sempre più idonei a quello che gli utenti vogliono sapere. Quest’anno tocca a MUM, il nuovo algoritmo che è stato annunciato durante la conferenza annuale 2021 e che ora, a distanza di 4 mesi, sta iniziando a cambiare i risultati di ricerca, tra la gioia di alcuni siti, e la disperazione di altri. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come possiamo intervenire per non perdere visibilità. 


    MUM, l’algoritmo che fa da mamma all’utente

    Il nome MUM scelto da Google è l’acronimo di Multitask Unified Model, ovvero modello unificato multifunzione, ma a noi piace intenderlo anche come “mamma all’italiana”. Per noi italiani, la mamma è una figura quasi mitologica, quella che sa sempre cosa ti serve senza che tu abbia bisogno di aprire bocca. Hai presente quando cercavi qualcosa in un cassetto prima di uscire e, senza che tu dicessi nulla, tua madre dall’altra stanza urlava “i calzini blu sono nel terzo cassetto, dietro a quelli neri e accanto alle magliette”?

    Ecco, il nuovo algoritmo di Google funziona allo stesso modo. Non hai bisogno di dire che cerchi i calzini, ti basta comunicargli che stai per uscire e sarà lui a darti tutto ciò di cui puoi avere potenzialmente bisogno.


    Come fa MUM a sapere tutto?

    La capacità di MUM di prevedere le intenzioni dell’utente e dargli risultati molto più pertinenti è possibile grazie all’intelligenza artificiale. Cercando di riprodurre le sinapsi nervose del cervello umano, MUM analizza 1000 nodi in più rispetto all’algoritmo precedente BERT e fornisce all’utente una selezione di link più adeguata sulla base alle sue reali necessità. Con l’intelligenza artificiale MUM riesce quindi a capire in via preventiva quello che stai cercando e ti mostra risultati di ricerca idonei, senza bisogno che sia tu a specificare per filo e per segno quello che vuoi. 

    Se fino a ieri per trovare una risposta eravamo costretti a fare 8 ricerche, con Mum ne basta solo una e la risposta verrà subito mostrata tra i primi risultati.  


    Un algoritmo che va oltre la corrispondenza diretta delle Keyword

    Siamo stati abituati che per ottenere visibilità su Google dovevamo inserire nei nostri contenuti web le chiavi di ricerca che l’utente avrebbe usato, ma con MUM questo aspetto viene superato. 

    MUM capisce in via preventiva quello che stai cercando e ti mostra risultati idonei senza bisogno che ci sia una corrispondenza diretta tra le KW presenti nelle pagine e la stringa di ricerca.

    «Con MUM i tuoi contenuti vengono valutati nel loro insieme e le Keyword non bastano più per ottenere visibilità».

    Mr Paolo Cabrini

    SEO | SEM | Supervisor, Mr Keting

    Inoltre, è in grado di riconoscere le immagini con più facilità, mostrando risultati con diversi formati senza che l’utente faccia una ricerca tramite Google Immagini.

    MUM è multimodale, può interpretare le informazioni sia come testo che come immagini e, in futuro, si aprirà ad altri canali, come i video e gli audio. 

    Pandu Nayak
    Vice presidente Google 


    Una ricerca, 75 diverse lingue

    Oltre ad unire immagini e testo, MUM riesce ad analizzare anche 75 diverse lingue contemporaneamente e a fornire risultati sia nella tua lingua madre che in una lingua straniera. Il vantaggio? Dal tuo pc puoi fare una ricerca in italiano, e ottenere risultati provenienti sia da siti italiani sia da altri siti in giro per il mondo che trattano lo stesso argomento in altre lingue, moltiplicando le tue possibilità di trovare ciò che cerchi. 

    MUM è in grado di recuperare informazioni da fonti in diverse lingue e usarle per darti il risultato migliore nella tua lingua preferita. 

    Pandu Nayak
    Vice presidente Google 

    SE LA TUA STRATEGIA SEO HA AL CENTRO L’UTENTE E LE SUE NECESSITÀ, IL NUOVO ALGORITMO È SOLO UN NUOVO MODO DI DIMOSTRARE IL TUO VALORE E OTTENERE PIÙ VISIBILITÀ TRA I RISULTATI DI RICERCA.


    Come cambia il lavoro SEO

    Fantastico il nuovo algoritmo Google, ma veniamo al sodo: cosa cambia per il tuo sito web? 

    Oltre alle metriche tecniche, come la velocità di caricamento delle pagine di cui ti abbiamo parlato nell’articolo sui Core Web Vitals, con MUM devi pensare sempre più come il tuo utente e capire come dare risposte valide ai suoi perché. 

    Lato SEO devi quindi lavorare sul piano semantico dei contenuti, senza limitarti ad una Keyword specifica, e devi integrare contenuti testuali e contenuti visuali per dare risposte in diversi formati.

    «Con MUM i tuoi contenuti vengono valutati nel loro insieme e non ti basta più scrivere una pagina che contiene una parola chiave per ottenere un buon posizionamento.».

    Mr Paolo Cabrini

    SEO | SEM | Supervisor, Mr Keting

    Tutto questo deve spaventarci? In realtà sono anni che Google spinge i SEO Specialist e i Copy SEO verso questa direzione, ricordando a più riprese che l’utente ha la priorità su tutto. 

    In Mr Keting abbiamo fatto tesoro di queste raccomandazioni già da tempo ed è per questo che siamo in grado di realizzare strategie SEO che resistono agli aggiornamenti, come ti ha spiegato Giulia nel suo ultimo post.  In tutte le nostre strategie SEO lavoriamo su più livelli -tecnico, testuale, grafico, social – affinché i nostri clienti possano dare risposte reali agli utenti e ottenere i risultati che cercano.

    Vuoi creare una strategia SEO che resiste anche a MUM?
    Contatta i nostri specialist e scopri nel dettaglio come organizziamo l’ottimizzazione dei nostri siti


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  • Lo spam non funziona, perché? Te lo dice DEMServer

    Lo spam non funziona, perché? Te lo dice DEMServer

    Ti solletica l’idea di spammare le tue newsletter e ci stai facendo, davvero, un pensierino?

    Lo spam non funziona, eppure cresce!

    Lo spam non funziona, mai. Il perché te lo spiega DEM Server in questo articolo.

    Scopri tutti i vantaggi offerti da DEM Server per inviare campagne di email marketing di successo!

    «Se vuoi realizzare una campagna di email marketing vincente lascia perdere lo Spam, affidati ai professionisti di DEMServer!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting


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  • Web Application e ottimizzazione dei processi

    Web Application e ottimizzazione dei processi

    Le App industriali velocizzano i processi, fidelizzano i clienti e rispondono ai requisiti dell’industria 4.0.
    Scopri la Web App VDC che abbiamo sviluppato per TF Lab.

    Quando parliamo di applicazioni web non ci riferiamo solo alle App di messaggistica e ai giochi che abbiamo scaricato sul nostro smartphone. In gergo tecnico, infatti, si considera un’applicazione web ogni software raggiungibile tramite la Rete che processa i dati inseriti dall’utente.

    Sotto il nome di applicazioni Web troviamo quindi tutte le App mobile disponibili sull’Apple Store o su Google Play, ma anche software aziendali che migliorano il lavoro quotidiano e rispondono in modo più veloce e preciso alle esigenze dei propri clienti. È questo il caso della Web App Virtual Die Casting, creata dai nostri sviluppatori per TF Lab. Scopriamo insieme di cosa si tratta.


    TF Lab: competenza al servizio dello stampaggio

    TF Lab è un’azienda di Lumezzane -BS- specializzata nella progettazione di stampi per metalli e plastica. Il suo team è composto da progettisti che lavorano fianco a fianco con stampisti e tecnici di officina per analizzare macchinari, temperature e materie prime coinvolte nel processo di stampa, prima di procedere con la progettazione.

    Che si tratti di progettazione ex-novoco-progettazione o reverse engineering, l’attenta valutazione di ogni parametro coinvolto nel processo industriale permette a TF LAB di disegnare stampi efficienti, ridurre i tempi di prototipazione e ottimizzare la produzione in serie dei componenti stampati.

    «Quando un progettista di stampi incontra la competenza dei nostri Specialist nascono sinergie che portano a grandi successi».

    Mr Antonio Conti

    Marketer & Industrial Designer, Mr Keting


    TF Lab e Mr Kerting: dal marketing all’industria 4.0

    Abbiamo conosciuto TF Lab circa 3 anni fa, quando Francesco, il loro team leader, ci ha contatto per creare un nuovo sito web che trasmettesse alla Rete la competenza e la preparazione tecnica dell’azienda. Il nostro metodo di lavoro e il nostro modo di trovare soluzioni ha subito catturato l’interesse di Francesco che, dopo poco, ci ha commissionato l’intera gestione della brand Image di TF Lab, dai biglietti da visita alle insegne per il capannone.

    La vera svolta, però, è arrivata quando Francesco ha scoperto che tra i nostri Specialist c’è un Innovation Manager accreditato MiSE. Tra i due si è creata subito un’intesa: Francesco e Ivan parlavano la stessa lingua dei tecnici ed entrambi sapevano che, con un’applicazione web, le fasi di analisi svolte dai progettisti TF Lab potevano diventare ancora più accurate e veloci.


    VDC: la Web Application per lo stampaggio in pressofusione

    Ben presto le idee di Francesco e la competenza informatica di Ivan hanno dato vita ad una applicazione web mai vista prima: la VDC – Virtual Die Casting

    Si tratta di un’applicazione disponibile on-demand dove stampisti e progettisti possono simulare i loro processi di stampa con assoluta precisione.

    Con VDC, l’utente inserisce nella piattaforma una serie di parametri, come il tipo di macchina usato per lo stampaggio, l’uso di una camera calda o fredda, la lega di metallo coinvolta nel processo, la temperatura di lavorazione,… e l’applicazione risponde con una simulazione di riempimento del processo di pressocolata. 


    I vantaggi di VDC per TF Lab e per i suoi clienti

    Con VDC i tecnici TF Lab ottimizzano il loro lavoro, automatizzando tutti quei processi di analisi preventiva che effettuano prima di progettare uno stampo.
    VDC è però una App aperta al pubblico. I responsabili dei processi di stampaggio devono solo registrarsi e aprire un ticket per simulare un processo di stampaggio e avere tutti i parametri tecnici di cui hanno bisogno.

    Questo permette loro di risparmiare tempo e fornisce subito un prospetto dei risultati della pressocolata con diversi macchinari. Inoltre, gli utenti possono modificare il tipo di lega, le temperature e i macchinari utilizzati per capire quale soluzione garantisce i risultati migliori e velocizzare così i processi di prototipazione e settaggio macchine.

    VUOI CONOSCERE TUTTI I VANTAGGI CHE UNA WEB APPLICATION PUÒ DARE A TE E AI TUOI CLIENTI?
    LEGGI LA NEWS


    Una nuova Web Application per lo stampaggio plastica già in lavorazione

    Le funzionalità della App VDC hanno riscontrato molto successo sia tra le aziende che tra i progettisti TF LAB, tant’è che Francesco e Ivan stanno già lavorando ad una nuova App denominata VIM che permetterà di fare simulazioni di stampa con gomma e materie plastiche.

    Continua a seguire il nostro blog per conoscere quando VIM sarà disponibile e quali vantaggi offrirà agli stampisti del settore gomma e plastica.

    Vuoi creare anche tu una App che ottimizza i tuoi processi e risponde alle esigenze dei clienti?
    Progettala con il supporto dei nostri Specialist.


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  • Backup: quando non è una buona idea

    Backup: quando non è una buona idea

    Ripristinare un backup su un sito hackerato è prassi comune, ma non sempre efficace. Scopri quando è meglio NON fare il ripristino del backup.

    WPRecovery ripristina il tuo sito hackerato attraverso procedure ben diverse dal semplice Backup!

    Scopri la procedura di ripristino siti hackerati WPRecovery

    «Se ti dicono che l’unica soluzione per ripristinare il tuo sito hackerato è recuperare un vecchio backup… chiamaci!».

    Mr Ivan Agliardi

    Innovation Manager, Mr Keting

    Scopri tutti i nostri servizi dedicati al Data Protection & Disaster Recovery, consulta il nostro sito dedicato. 


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