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  • SEO: fondamentale per vendere online

    SEO: fondamentale per vendere online

    Piaccia o no, le forme tradizionali di marketing come la pubblicità stampata, la televisione, la radio, ecc., stanno perdendo sempre di più il loro potere, a favore del web.

    Tra le tante strategie di Web Marketing che possono essere adottate per promuovere i propri prodotti, la SEO (Search Engine Optimization), che tradotto in Italiano significa “Ottimizzazione per i motori di ricerca”) è senza dubbio l’attività che più di tutte può aiutarti a vendere davvero online.

    LE RAGIONI SONO MOLTEPLICI…

     

    La SEO, ti permette infatti di godere di una serie smisurata di opportunità, che oggi ti riassumiamo in 5 punti:

    Aumenta la probabilità di essere trovati

    Crea più probabilità di conversione

    Attira più traffico e costa meno del PPC

    Crea reputazione per il tuo Brand

    Ti permette di risparmiare tempo nella fase di supporto clienti


    1. Aumenta la probabilità di essere trovati

    Ecco una regola da tenere a mente se vuoi vendere online: + contenuti SEO + visibilità sui Motori di ricerca + vendite.

    Fare SEO significa produrre una grande quantità di contenuti, in modo da posizionare un sito web per più parole chiave possibile.
    Avere un sito ricco di contenuti, condividere contenuti di qualità (SEO), e tenere aggiornati i contenuti sulla base delle tendenze di ricerca dei tuoi utenti, aiuta la tua azienda a posizionarsi sui motori di ricerca e, soprattutto, a mantenere la prima posizione nel tempo.

    Un blog progettato a misura di utente, l’ottimizzazione SEO delle pagine del sito e delle schede prodotto di un e-Commerce o la creazione di Landing Page per comunicare in modo diretto con target specifici, sono solo 3 esempi di attività SEO che si possono fare per posizionare il tuo sito web sui motori di ricerca.

    Questi contenuti, oltre a creare posizionamento, possono essere riutilizzati su altri canali in modo da veicolare attivamente traffico anche dall’esterno. I contenuti SEO sono perfetti per essere condivisi sui Social Network, possono diventare oggetto di campagne ADS per incrementare le visite al sito o possono costituire materiale interessante per altri siti che potrebbero linkare nelle loro pagine un tuo articolo o un tuo prodotto.


    2. Crea più probabilità di conversione

    Il nocciolo della SEO è che non si limita a produrre e ottimizzare contenuti, ma lo fa a partire dalle ricerche degli utenti, posizionando il tuo sito web in base quelle più cercate sul web.

    Basandosi sulle ricerche degli utenti, la SEO ti permette quindi di intercettare direttamente tutti e solo quegli utenti che hanno espresso attivamente l’intenzione di acquistare o ottenere informazioni sul tuo prodotto o servizio.

    Essendo attivamente alla ricerca di un prodotto o servizio, gli utenti provenienti dai Motori di Ricerca tendono a convertire molto di più rispetto a quelli che vedono una pubblicità o leggono un post sui social.


    3. Attira più traffico e costa meno del PPC

    Essendo un’attività continuativa, gli imprenditori si preoccupano spesso del costo della SEO, preferendo investire in Pay per Click, ovvero in pubblicità su Google con l’idea che costi meno e dia risultati migliori e più immediati.

    La verità è che sia la SEO sia il PPC hanno il loro costo, ma ci sono 3 differenze sostanziali:

    La SEO

    Permette di posizionare il sito in maniera continuativa nel tempo, il PPC invece posiziona il tuo sito web solo finché paghi

    Il posizionamento che raggiungi grazie alla SEO

    É un posizionamento organico, ben diverso dal posizionamento tramite Annunci del PPC. La ricerca organica, oggi, guida il 95% del traffico proveniente dal web. La stragrande maggioranza degli utenti ignora quasi del tutto gli annunci a pagamento, concentrandosi quasi solo esclusivamente sui risultati organici

    L’investimento SEO

    É univoco per ogni parola chiave. Il costo del PPC, invece, dipende dalle parole chiave e si alza più si vuole ottenere visibilità per parole chiave ad alto volume di ricerca mensile


    4. Crea reputazione per il tuo Brand

    A meno che non siate un’azienda come Apple, non è poi così scontato che i potenziali acquirenti digitino il nome del vostro brand mentre cercano i vostri prodotti o servizi, siete d’accordo?

    La SEO ha un impatto enorme sul brand perché gli permette di essere visibile, di migliorare la sua reputazione e, quindi, di essere percepito in modo positivo dal pubblico.

    Come abbiamo visto prima, la stragrande maggioranza di chi deve prendere una decisione d’acquisto, effettua online le prime ricerche tendendo, tra l’altro, a eseguirne diverse, incrociando le diverse query più e più volte.

    Se il tuo sito risulta presente nei primi risultati di tante ricerche di un utente, questo assocerà sicuramente il tuo brand a quel prodotto/servizio, ti darà autorevolezza nel tuo settore di mercato e ti farà percepire come competente sugli argomenti correlati al tuo mercato o estremamente presente nella risoluzione di determinati problemi.

    Contenuti come i Blog, o le Landing Page, permettono quindi di ottenere quella fama e fiducia necessaria a tramutare le semplici visite in possibili vendite.


    5. Ti permette di risparmiare tempo nella fase di supporto clienti

    Parlando la lingua degli utenti, fare SEO ti permette di capire e dare ai tuoi utenti quello che vogliono: soluzioni ai problemi, informazioni, notizie, ecc.Una strategia di contenuti pensata per risolvere problemi, un blog che interagisce con i gli utenti o una sezione del sito con articoli di nicchia, ti permette di farti percepire come un’azienda vicina ai suoi clienti, che ha intenzione di instaurare con loro rapporti diretti e umani, che propone contenuti di interesse, che è pronta ad ascoltare le esigenze di tutti e offrire soluzioni attraverso degli articoli, testi o video mirati e che fidelizza i suoi clienti offrendogli uno strumento in più per tenersi aggiornati sul tuo mondo.

    Tutte cose che spingono le persone ad avere più fiducia nel brand.

    Infine, il SEO aiuta il pre e il post-vendita perché ti permette di offrire informazioni, di anticipare e risolvere problemi e, perché no, di eliminare molte delle attività che ti rubano tempo, come l’invio di e-mail di supporto o in risposta a classiche richieste di informazioni.


    CONCLUSIONE

    Questi sono solo 5 dei tanti motivi per cui ogni azienda avrebbe bisogno di fare SEO.

    Contrariamente a ciò che si dice, la SEO non è morta, anzi, è in continua evoluzione proprio perché è una disciplina al servizio delle tecnologie e deve tenersi al passo con essa.


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  • E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: se si pensa che la maggior parte fallisce nel giro di poco tempo, si può facilmente intuire come aprire un sito e-Commerce e renderlo profittevole sia tutt’altro che una passeggiata.

    A contribuire all’insuccesso di un e-Commerce la stragrande maggioranza delle volte sono gli errori e le dimenticanze che si commettono in fase di avvio.

    Il problema più grande è che non si fa la giusta valutazione del mercato, della concorrenza, dei prezzi e, soprattutto, degli investimenti di tempo e risorse necessari al buon funzionamento di un negozio che, per quanto virtuale, è pur sempre un negozio.


    E-COMMERCE: ECCO 6 DOMANDE A CUI RISPONDERE PER EVITARE DI COMMETTERE QUEGLI ERRORI DI VALUTAZIONE CHE GENERALMENTE NE COMPROMETTONO NEL LUNGO TERMINE IL SUCCESSO

    1. e-Commerce: cosa comporta in termini di burocrazia aprirlo?

    Per aprire un e-Commerce, avrai bisogno innanzitutto di essere in possesso di Partita IVA, o personale o societaria, nonché di una serie di permessi comunali che chiariscano la tua nuova attività.

    Inizia a farti un’idea partendo da qui: www.pmi.it


    2. Dove stoccherai la merce?

    Se vendi prodotti fisici, avrai bisogno di stoccarli da qualche parte. Per questo, ti servirà un magazzino o comunque uno spazio da dedicare al deposito della merce.

    Tra le tante possibilità, c’é quella di far gestire la cosa a società specializzate in logistica. La scelta dipende chiaramente dalle tue necessità e, soprattutto, dal tuo prodotto. L’artigiano che crea le sue cravatte artigianali non ha bisogno di logistica e magazzino, fa tutto a casa e ha bisogno unicamente di in un piccolo capannone.

    L’importante è avere consapevolezza che avrai bisogno di uno spazio e che, in caso di crescita, potrebbero aiutarti anche altre società specializzate.


    3. Come gestirai gli ordini e i resi?

    Se decidi di gestire la logistica in autonomia, dovrai scegliere la soluzione migliore per spedire la merce ai tuoi clienti, valutando packaging, corriere e eventuali documenti necessari alla spedizione come DDT e Distinta base.


    4. Come organizzerai la spedizione?

    Aprire un e-Commerce, oltre a richiedere la gestione della logistica, comporta anche l’organizzazione degli ordini e dei resi, che devono rispettare le condizioni di vendita riportate sul tuo sito.


    5. Come gestirai il customer care?

    Aprire un e-Commerce, significa in particolar modo gestire il customer care, attività che consiste non solo nel rispondere alla richieste d’informazione o alle recensioni positive ma, soprattutto, nella gestione delle lamentele dei clienti che vanno gestite in fretta e al meglio, pena la perdita di reputazione che oggi la condizione più importante per vendere sul web.


    6. Chi si occuperà della parte web?

    La scelta dei partner giusti nell’apertura di un e-Commerce è una scelta tanto critica quanto fondamentale. Questo perché avrai bisogno di una serie di servizi di infrastruttura, di comunicazione, di promozione e di analisi che decreteranno buona parte del successo del tuo e-Commerce. Anche in questo caso, hai svariate possibilità: puoi rivolgerti a singole figure per ogni attività che intendi portare avanti, così come, invece, scegliere di rivolgerti a una solo web agency che si occupi di tutto nella sua completezza.


    E-COMMERCE: PER CONCLUDERE

    Aprire un e-Commerce comporta una serie di attività che comportano costi in termini di tempo, risorse, tecnologia, comunicazione, promozione e analisi.
    Perché tutto inizi al meglio, ecco tutte le attività che dovrai sviluppare per rendere il tuo e-Commerce funzionante e soprattutto profittevole:

    Attività preliminari

    Prevedere i costi e le attività che dovrai affrontare

    Predisporre la burocrazia necessaria alla vendita online

    Sviluppare la tua Brand Image

    Sviluppare la piattaforma e-Commerce più adatta a te

    Scegliere l’infrastruttura Hosting più adatta a te


    Attività continuative

    Produrre il tuo prodotto soddisfando la domanda dei clienti

    Gestire la logistica (magazzino e spedizioni)

    Gestire gli ordini e i resi

    Gestire il customer care e la web reputation

    Comunicare e promuovere il tuo e-Commerce tramite i social, l’email marketing, il SEO e la pubblicità

    Analizzare i risultati per migliorare costantemente le performance del tuo sito


    BUON INIZIO!


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  • Graphic Design: i 5 nuovi trend

    Graphic Design: i 5 nuovi trend

    I trend cambiano costantemente, alcune sono mode stagionali, veloci e di passaggio, altre invece lavorano per cambiare radicalmente le modalità di utilizzo di un determinato linguaggio.

    Questo succede particolarmente nel mondo della comunicazione, che si adatta alle esigenze delle nuove generazioni per aumentare ad esempio l’efficacia sui social e sulle nuove piattaforme.

    NEL MONDO DEL GRAPHIC DESIGN, ECCO I 5 NUOVI TREND CHE EMERGERANNO NEL 2019


    1. Trend: il ritorno dei font “bastoni” e “sans-serif”

    Nel mondo del Logo Design, in particolare in settori come il lusso o il tech, si è intensificato il fenomeno della rivisitazione del proprio marchio, passando dall’utilizzo di font elaborati e datati a quello di font semplici ed attuali, come il “bastoni” o il “sans-serif”.
    Questo importante cambiamento all’interno della progettazione di un’entità visiva è avvenuto per una necessità comune tra questi “rebrand” ovvero quella di migliorare la leggibilità del proprio logo sulle piattaforme digitali in modo tale da avere una migliore riproducibilità a schermo ed in piccole dimensioni.


    2. Il semi-flat

    Si tratta di Illustrazioni, infografiche ed interfacce piatte ma con elementi che diano profondità come sfumature, ombre ed effetti 3d.
    Se ne parlava parecchio anche nel 2018 fino a che questa tecnica è diventata la normalità nel mondo del Graphic Design.

    3. Pattern complessi e strutturati

    L’utilizzo dei pattern era già palpabile nel 2018, da quest’anno la particolarità sta nella creazione di modelli sempre più complessi ed elaborati, con l’uso di molte sovrapposizioni o di elementi diversi.


    4. Graphic Design: il collage, in chiave digitale

    Quest’anno vedremo sarà sempre più frequente l’utilizzo di collage in chiave moderna, mischiando illustrazioni semi-flat a fotografie, meme e gif.


    5. Tipografia gigante ed avvolgente

    La tecnica della tipografia come elemento decorativo estremo utilizzando testi giganti che avvolgono interamente le pagine web, in atto già da qualche anno, è un approccio comunicativo aggressivo, ma minimalista, in quanto l’unico elemento utilizzato nella composizione è il testo.
    Conoscere i trend nel mondo del Graphic Design non significa dover modificare il proprio lavoro per seguire la moda, ma conoscere sempre più linguaggi al fine di poter scegliere lo stile e l’estetica adatti per comunicare efficacemente il nostro messaggio.

    Fonte: grafigata.com


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  • Scrivere un oggetto efficace per la tua mail

    Scrivere un oggetto efficace per la tua mail

    Al giorno d’oggi, la posta di ognuno di noi, esplode ogni giorno di centinaia di messaggi. Come è possibile distinguersi dalle altre e attirare l’attenzione con il solo oggetto?

    Semplice: inizia a prestare attenzione all’oggetto della mail. Ecco come scrivere in mood efficace!

    IN QUESTO ARTICOLO VEDREMO COME AFFRONTARE QUESTO ARGOMENTO IN 7 PUNTI FONDAMENTALI


    1. Scrivere in prima persona

    Piacere a tutti è impossibile. Visto che conosci bene il tuo cliente ideale, parlagli in prima persona e cerca di concentrati sulle sue maggiori esigenze. Tutti amano sentirsi speciali e unici.

    Utilizza i pronomi “tu” e “tuo”, includi espressioni come “solo per i tuoi occhi!” o “il mio regalo per te!” per attrarre l’attenzione, se conosci il nome e la posizione di un tuo cliente inseriscili entrambi nell’oggetto.

    Ricorda di non esagerare con l’utilizzo di questa tecnica, perché potresti risultare invadente. Mantieni uno stile personale, ma elegante.
    Esempio: Claudio, oggi è il tuo compleanno. Per te…


    2. Fai domande

    Porre una domanda che suscita curiosità è un approccio colloquiale che rivela la tua intenzione di spiegare qualcosa ed è uno dei migliori modi per incentivare l’apertura di una mail.

    È di cruciale importanza utilizzare domande semplici, facendo leva sulle curiosità e sui dubbi generali riguardanti la propria audience.
    Esempio: Hai preso in considerazione…?


    3. Scrivere numeri e percentuali

    I numeri e le percentuali sono dati statistici che aggiungono credibilità al tuo oggetto, facendo credere al destinatario medio che stai offrendo dei vantaggi concreti e misurabili.
    Esempio: Rimangono solo 50 biglietti per…


    4. Usa le Emoji

    Per rendere il tuo oggetto più accattivante dal punto di vista visivo utilizza le emoji, ma senza esagerare!


    5. Crea urgenza

    Il nuovo modo di consumare dell’utente digitale si adatta alla perfezione alla creazione di un sentimento di urgenza.
    Gli spazi limitati nel tempo obbligano l’utente a prendere una decisione rapidamente, suscitando, a volte, emozioni e irrazionalità.

    Ciò che è certo è che la sovraesposizione agli eventi, fa sì che le aperture siano posticipate e i messaggi non si aprano. Da qui l’importanza di scrivere un testo dove l’utente capisca che è ora o mai più.
    Esempio: Ultime 48 ore per…


    6. Aggiungi un pò di mistero

    Non svelare tutto nell’oggetto. L’obiettivo è spingere il lettore ad aprire il messaggio, se dici tutto nell’oggetto rischi di smorzare la curiosità e di ottenere l’effetto opposto.

    Mantieni un velo di mistero, accennando al testo del messaggio, ma senza svelare l’intero contenuto.
    Esempio: L’ultima novità sul tuo settore che ti sconvolgerà…


    7. Scrivere frasi brevi

    Secondo gli esperti nel settore, la semplicità è la chiave per scrivere un oggetto avvincente. Per stimolare la curiosità del lettore è fondamentale utilizzare parole non troppo elaborate e soprattutto frasi brevi, caratterizzate da un massimo di 50 caratteri, rendendo possibile la visualizzazione dell’oggetto per intero, sia da pc che da mobile ed evitando di essere classificato come spam.

    Mi raccomando, fa attenzione all’ortografia!
    Esempio: Il nostro amico Luca mi ha raccomandato di contattarti

    Buon lavoro!

  • Web Marketing: cosa è?

    Web Marketing: cosa è?

    Web Marketing è prima Analisi, poi Strategia e, solo dopo, Web.


    1. Preservarsi da VIRUS e ATTACCHI HACKER:

    Il sito web, essendo una piattaforma di marketing online è costantemente soggetta al rischio di virus e attacchi hacker. Al suo interno, risiedono una miriade di informazioni preziose riguardanti l’azienda: dati sensibili, recapiti, contatti dei clienti, certificazioni, lavori svolti, ecc.

    L’aggiornamento costante del sito diviene quindi fondamentale: protegge e preserva l’azienda, rendendo sicuri i suoi dati sensibili, quelli dei suoi clienti e il lavoro che ha costruito nel tempo.


    2. FARSI TROVARE nei motori di ricerca:

    Perché un’azienda decide di fare/rifare il sito? Tra i tanti motivi ce ne è uno che prevale: “farsi trovare”, ovvero ottenere visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca.

    Per ottenere questo risultato ci sono due alternative principali: “forzare” il posizionamento attraverso pubblicità, interventi ad hoc, marketing mirato o procedere “naturalmente”, ovvero attraverso attività che, portando click al sito, contribuiscono al suo posizionamento costante.

    Il sito “non finisce mai”, proprio perché queste attività consistono nel:

    Pubblicare spesso informazioni utili che spingono l’utente a fermarsi a lungo sul sito web e a tornarci proprio perché continuamente aggiornato

    Cambiare spesso aspetto grafico al sito web in modo che gli utenti siano invogliati a tornarci

    Condividere le informazioni del sito sui social network, incentivando gli utenti a visitare il sito attraverso post particolari


    3. FARSI PERCEPIRE FORTI E PRESENTI nel proprio settore e dai concorrenti:

    Un sito web dinamico, che contiene informazioni utili e che dialoga con le altre piattaforme web, crea un’immagine aziendale positiva, innovativa e al passo con i tempi, e fa guadagnare all’azienda una reputazione forte nei confronti dei concorrenti e del rispettivo settore marketing di mercato.

     

    LA FILOSOFIA MARKETING DI MR KETING

    Si parte insieme da un’idea di marketing solida e semplice e mese dopo mese, analizzando insieme i risultati, si lavora unitamente in modo che il sito web non sia un traguardo, ma un progetto continuo che più sarà dinamico più avrà modo di far acquisire all’azienda reputazione, clienti e credibilità.

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  • GDPR: cos’è e perché è importante

    GDPR: cos’è e perché è importante

    Lavori con un PC? Hai un sito Web? Invii Newsletter? Raccogli indirizzi email? Allora vorrai sapere cos’è la General Data Protection Regulation.

    Ti aiuta Mr Keting!

    IL 25 MAGGIO ENTRA IN VIGORE LA GDPR, LA NUOVA LEGGE SULLA PRIVACY E SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.

    Perché dovrebbe interessarti? Coinvolge tutte le società che commercializzano e vendono prodotti o servizi, ovvero chiunque ha a che fare con Dati personali di terzi: nome, indirizzo, n° di telefono, identificativo online (IP), interessi personali, salute, danaro, cultura.

    Perché coinvolge anche te?
    La GDPR ti impegna a compiere delle attività di verifica e di garanzia dei dati personali dei tuoi clienti


    Cos’è la GDPR?

    La GDPR è il nuovo Regolamento Europeo per la Protezione dei dati personali dei suoi cittadini.
    Esso garantisce la sicurezza, la privacy e le modalità di trattamento dei dati personali di tutte le persone che entrano a contatto con società che vendono e commercializzano prodotti e servizi.


    Cosa dice la GDPR?

    La GDPR dice che LE AZIENDE DEVONO TUTELARE I DATI PERSONALI DEI CITTADINI EUROPEI e che devono farlo in un determinato modo.


    Che obblighi ha la tua azienda?

    Nel rispetto della GDPR, dovrai rivedere quello che fai per Proteggere i dati dei tuoi Clienti.
    In particolare devono compiere azioni di verifica e azioni di garanzia per tutelare i dati personali dei loro clienti.


    Cosa devi fare prima del 25 Maggio

    1. Verifica che tipo di informazioni richiedi ai tuoi clienti

    Sai cos’è la GDPR?
    Quali informazioni richiedi ai tuoi clienti?
    Richiedi informazioni legate a sesso, salute, politica o religione?
    Tutte le informazioni che chiedi ai tuoi clienti sono necessarie?
    Richiedi il consenso al trattamento dei dati?

    2. Verifica di fare tutto il necessario per proteggere i dati dei tuoi clienti

    Hai nominato un Responsabile del trattamento all’interno della tua azienda?
    Hai nominato un DPO se tratti dati inerenti sesso, salute, politica o religione?
    Hai informato i tuoi dipendenti sul corretto uso degli Apparecchi e delle Applicazioni web per la tutela dei dati dei tuoi clienti?
    Ti sei assicurato che non ci siano fogli con le password e che i tuoi dipendenti spengano il Computer durante la pausa pranzo?
    Tutti i programmi che gestiscono liste di mail che utilizzi hanno regolare licenza?
    Hai antivirus aggiornati che ti garantiscono la sicurezza e l’inviolabilità dei tuoi Computer e ti segnalano l’eventuale perdita dei dati?
    Sei consapevole di come si gestisce la perdita di dati?

    3. Rivedi la privacy e i cookies del tuo sito web

    Dichiari ai tuoi utenti come userai i dati che raccogli sul tuo sito web? Segnali per quali motivi, secondo quali criteri e per quanto tempo utilizzerai i dati raccolti?
    Fornisci tutti i dati relativi al Titolare del trattamento?
    Permetti all’utente di modificare o cancellare i suoi dati personali in qualsiasi momento?

    Cosa rischi se non ti conformi alla GDPR

    Il mancato rispetto della Legge verrà punito tramite multe salate, più grandi rispetto a quelle previste dalla legge precedente. Le sanzioni previste verranno valutate caso per caso e potranno ammontare fino a 2-4% del fatturato globale totale o fino a un totale 20 milioni di euro.

    Quello che cambia con la nuova Legge, sarà il livello di controllo del rispetto del regolamento.
    I controlli per la conformità delle aziende alla GDPR verranno gestiti dalle SAs, autorità di vigilanza che si occuperanno di punire le società che si trovano ad essere in violazione del Regolamento.

    In particolare, le SAs si occuperanno di:

    Emettere avvisi di non conformità

    Eseguire gli audit

    Dettare le modifiche

    Imporre le scadenze per le correzioni

    Ordinare che i dati vengano persi o cancellati

    Impedire alle società di trasferire dati a qualsiasi altra giurisdizione fino a quando non saranno soddisfatti tutti i mandati di conformità

    Valutare le multe per non conformità (caso per caso)


    Mr Keting può prepararti un Piano di Sicurezza su misura.
    Il Piano di sicurezza di Mr Keting prevede:

    Audit

    Formazione del Titolare del trattamento e dei dipendenti aziendali (cos’è la GDPR?)

    Servizio hosting, backup e protezione dei dati

    Protezione dell’ufficio e delle postazioni di lavoro (attraverso Firewall e Antivirus)

    Protezione Computer da furto informatico dei dati

    Protezione del sito web (Anti Malware e certificato SSL)

    Controllo e segnalazioni in caso di attacco informatico


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  • Mr Keting è Startup Innovativa

    Mr Keting è Startup Innovativa

    Da Maggio 2018 Mr Keting è Startup innovativa.

    Incubata da Take off, Mr Keting è la Startup al servizio delle Startup Innovative.
    Il suo obiettivo è portare nelle aziende l’innovazione e la tecnologia necessarie per raggiungere insieme gli obiettivi di Marketing online.

    Ma andiamo per gradi!


    1. Cos’è una Startup Innovativa?

    Una Startup innovativa è una società di capitali che risponde a determinati requisiti e ha come oggetto sociale la produzione, lo sviluppo o la commercializzazione di beni innovativi ad alto valore tecnologico.


    2. Perché Mr Keting è Startup Innovativa

    Mr Keting ha un motto: “La vera innovazione non è la tecnologia, ma l’uso che ne fai”.

    L’innovazione di Mr Keting sta nel portare nelle aziende la tecnologia avanzata che serve loro per raggiungere gli obiettivi di Marketing online.

    La nostra innovazione è frutto di un costante lavoro di Ricerca e Sviluppo, ha contenuti altamente tecnologici ed è pensata per accompagnare le aziende verso un processo di digitalizzazione che le aiuti in autonomia a inserirsi nel mercato italiano e estero.


    3. Cosa significa che Mr Keting è al servizio delle Startup Innovative?

    Mr Keting lavora fianco a fianco con le Startup Innovative. È partner di Take off, incubatore di 50 tra le migliori Startup Innovative Italiane. In collaborazione con Take off, Mr Keting ha realizzato il portale Startupinnovative.org, l’unico portale in Italia che raccogliere tutte le informazioni che le startup sono obbligate a esporre online per legge.

    Creiamo tecnologia avanzata e la applichiamo al Marketing, collaborando con i nostri clienti per comprendere a pieno le loro esigenze, basare lo sviluppo dei servizi sugli elementi più importanti per loro e, perché no, insegnare loro come costruirsi prodotti innovativi per il raggiungimento dei loro obiettivi di Marketing online.

     

    Tecnologia e Innovazione orientati al Marketing sono i cardini attorno a cui ruotano tutti i nostri progetti.
    Per questo motivo siamo Startup innovativa!


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  • Sondaggi Instagram: come utilizzarli

    Sondaggi Instagram: come utilizzarli

    1. CREARE UNA INSTAGRAM STORY

    Essendo il sondaggio stesso una nuova feature inserita nella Instagram Story basterà creare una Story e selezionare “Sondaggio” per poter procedere con la configurazione.

     

    2. CONFIGURARE IL SONDAGGIO

    Una volta deciso quale sondaggio vogliamo fare basterà scrivere la domanda nella sezione “Fai una domanda…” e impostare le due possibili risposte sostituendo in base al quiz le due soluzioni preimpostate, quali “Sì” e “No”.

     

    3. TENERE MONITORATI I RISULTATI DEL SONDAGGIO

    Dopo aver completato la configurazione del sondaggio non ci resta che pubblicarlo nella Instagram Story e aspettare che i nostri followers rispondano al medesimo.
    Possiamo tener monitorati i risultati scorrendo verso l’alto la story (stesso procedimento per vedere chi ha visualizzato la story) in modo da poter capire quante persone hanno votato la soluzione A e quante persone hanno votato la soluzione B.


    Utilità dei Sondaggi

    Il sondaggio su Instagram diventerà presto uno strumento utilissimo per tutti coloro che sono abituati ad utilizzare bene la piattaforma, nonché la Instagram Story.

    Ora sarà molto più semplice chiedere alle persone consigli o pareri su svariati argomenti: hai un ristorante? Potresti chiedere ai tuoi follower quale piatto preferiscono tra le due proposte del giorno.

     

    Quale sarà la prossima novità che ci riserverà Instagram?

    Continua a seguirci sul nostro Blog per restare aggiornato!


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  • Agenzia di comunicazione: chi vi lavora?

    Agenzia di comunicazione: chi vi lavora?

    Un’agenzia di comunicazione e Web Marketing, ha 3 grandi cuori: le figure operative, gli strategici e le forze commerciali.


    Come funziona il lavoro?

    Il Key Account

    L’agenzia di comunicazione si propone ai potenziali clienti attraverso le sue leve commerciali.

    Queste figure professionali sono il carburante dell’agenzia e prendono il nome di Key Account. Ad ognuno di questi, spetta il compito di cercare nuovi clienti, capire le loro esigenze e proporre loro servizi su misura.


    Project Manager

    Subito dopo l’acquisizione del cliente, l’agenzia passa il lavoro al Key Account al quale spetta il compito di trasmettere al Project Manager le esigenze del cliente e le proposte avanzate in fase commerciale.

    Sulla base di queste, il Project Manager definirà le linee guida da seguire, la strategia di comunicazione più appropriata, la successione delle attività da implementare e affiderà ad ogni componente del team work gli obiettivi da raggiungere.


    Team Work dell’Agenzia

    Una volta pronta la strategia, CopywriterGraphic DesignerWeb DeveloperSEO Specialist, Social Media Manager e Online Advertising Specialist, mettono in moto la loro creatività per dare forma concreta ad ogni attività pianificata.

    Mentre il tutto prende forma, il Project Manager si occupa di supervisionare i lavori, mentre al Key Account spetta il compito di tenere aggiornato il cliente e la dirigenza dell’agenzia, sull’avanzamento dei lavori, proponendogli di volta in volta attività che contribuiscano a raggiungere al meglio gli obiettivi che insieme si sono prefissati.

    «Per operare a 360° sulla Comunicazione e il Marketing, un’agenzia di comunicazione ha bisogno di tutte queste figure.».

    Mr Antonio Conti

    Founder & Partner at Mr Keting


    SITI WEB, SEO, SOCIAL MEDIA, GRAFICA, PUBBLICITÀ, ATTIVITÀ DI PR E UFFICIO STAMPA:
    MR KETING HA UNO SPECIALIST PER SETTORE, MA È SEMPRE IN CERCA DI NUOVI TALENTI.

    OGGI, È ALLA RICERCA DI ALTRE TRE FIGURE:
    UN KEY ACCOUNT, UN SEO SPECIALIST E DI ONLINE ADVERTISTING SPECIALIST.


    Chi sarà il prossimo a indossare la K, gli occhiali e i baffetti di Mr Keting?
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  • Pitti Uomo: Mr Keting è presente!

    Pitti Uomo: Mr Keting è presente!

    Se l’abito non fa il monaco, Pitti immagine fa certamente la Moda Uomo della stagione ventura.

    Un palco per il debutto del marchio Seetees, accompagnato fin dal principio da Mr Keting, il quale ne ha curato l’identità e immagine.

     

    L’empireo della moda, la “stanza dei bottoni” in cui si detta la moda del futuro, indossa oggi, martedì 13 giugno, i panni della sua 92esima edizione.

    Un tripudio di stile, design, ricerca e tendenze: nei prossimi 3 giorni Palazzo Pitti vestirà il mondo della moda, svelando i progetti menswear che più di altri hanno dimostrato di saper anticipare le vibrazioni più intime del fashion di domani.

    Tra questi marchi, Seetees: lo chicwear nato 3 anni fa che, dopo aver preso le giuste misure, dimostra oggi di avere la stoffa giusta per esporre le sue ultime collezioni nel salone più prestigioso della moda.

    UN GUANTO DI FIDA IMPORTANTE, CHE SEETEES HA ACCOLTO CHIAMANDO AL SUO FIANCO MR KETING.


    ED ECCOLO DUNQUE, L’UOMO COL BAFFETTO!
    CARDIGAN MARCHIATO SEETEES, MANICHE RIMBOCCATE, E I SUOI FIORI ALL’OCCHIELLO:
    VISUAL E STORYTELLING

    • Brand Image
    • Brand Experience
    • Design
    • Comunicazione
    • Copywriting
    • Website
    • Promozione
    • Visual
    • Allestimento fiera
    • Press Officer Management

    Sin dal principio Mr Keting ha accompagnato Seetees verso il suo debutto a Pitti Uomo 2017, curandone identità e immagine di marca.

    Una partnership importante per entrambi che incalza un “TANTO DI CAPPELLO!”, tutto meritato!


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