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  • Qwant: l’alternativa a Google

    Qwant: l’alternativa a Google

    Vuoi navigare in Rete senza essere sommerso di banner pubblicitari? Naviga su Qwant, il motore di ricerca che tutela la tua vita privata.

    Ecco come funziona e come può aiutarti.


    Google è nato nel 1997 e in meno di 25 anni è riuscito a diventare il punto di riferimento dell’informazione su scala globale.

    Con Google possiamo avere accesso a miliardi e miliardi di informazioni con un click, possiamo ricevere e mandare mail, archiviare fotografie e documenti, organizzare videoconferenze, scaricare mappe e molto altro.

    Attività tutte molto utili, soprattutto se hai un’attività e vuoi promuoverla in Rete, ma che possono rivelarsi un’arma a doppio taglio.

    Come emerge dal nuovissimo docu-film di Netflix “The Social Dilemma”, Google e i Social Media in generale hanno ottenuto il potere dell’informazione e possono “influire sul comportamento nella vita reale senza mai innescare la consapevolezza dell’utente” grazie al controllo che hanno sui nostri dati.

    L’unica cosa che possiamo fare per difenderci dalle fake-news e dalle informazioni fuorvianti è quella della consapevolezza e del controllo della nostra privacy.

    Nel docu-film di Netflix, Guillaume Chaslot, esperto di intelligenza artificiale ed ex ingegnere presso Youtube, afferma che ha smesso di utilizzare Google proprio per evitare di essere “tracciato” e di aver scelto di utilizzare Qwant.

    Cosa è? Come funziona? Te lo spieghiamo noi!

     


    Cosa è Qwant

    Rispetto a Google, infatti, Qwant non geo-localizza l’utente e non tiene conto delle sue ricerche precedenti, per questo offre dati non-profilati e permette agli utenti di avere accesso ad un’informazione più trasparente e più vicina alla realtà.

    Qwant è un motore di ricerca francese, nato nel 2013, che sta spopolando come alternativa a Google per la ricerca di informazioni on line.

    IL NOME QWANT DERIVA DALL’UNIONE DI DUE PAROLE: Q COME “QUANTITÀ” E WANT COME “WANTED – CERCATO”, PROPRIO PERCHÉ VUOLE OFFRIRE UNA QUANTITÀ DI RISPOSTE MENO FUORVIANTI E PIÙ TRASPARENTI A CHI CERCA INFORMAZIONI IN RETE.


    Come funziona

    Qwant funziona esattamente come Google. Andando sulla pagina di qwant.com si apre una schermata completamente bianca con il logo di Qwant e la banda di ricerca.

    Basta digitare la propria richiesta e premere INVIO: la pagina web risponderà con un elenco di siti che potrebbero risolvere i tuoi dubbi!


    Come sono organizzati i risultati di ricerca

    Anche Qwant offre risultati di ricerca divisi per categoria, ma è l’utente che decide che tipo di informazione fruire tra siti web generici, notizie, post sui social network, immagini…

    Su Qwant non ci sono tipologie di informazioni più consigliate di altre, come invece accade su Google, dove l’algoritmo tende a consigliare video agli utenti più propensi a guardare Youtube, post Social a chi ha un account Facebook e così via.


    Cosa ti offre in più di Google

    Il vero punto di forza di Qwant è l’assenza di cookies. Navigando su Qwant non resta traccia dei nostri dati nella memoria del motore di ricerca e i risultati NON dipendono dal luogo in cui siamodalla nostra etàdai nostri interessi e da chi ci è vicino.

    Questo significa che, rispetto alle ricerche effettuate su Google, i risultati di ricerca di Qwant sono uguali per tutti e vogliono essere il più trasparenti possibili, per evitare di creare bolle di informazione dove un utente non trova mai pareri discostanti dai suoi e viene portato ad avere posizioni estremiste.

    “QWANT: IL MOTORE DI RICERCA CHE RISPETTA LA TUA VITA PRIVATA”.
    GIÀ DALLO SLOGAN QWANT DICHIARA DI VOLER ESSERE VICINO AGLI UTENTI E RISPETTARE LA LORO PRIVACY A SCAPITO DEGLI OBIETTIVI DI MARKETING DELLE GRANDI AZIENDE.


    Come usare Qwant per il tuo marketing

    Nonostante voglia discostarsi dagli obiettivi di profitto dei grandi gruppi internazionali, Qwant è un motore di ricerca e, in quanto tale, può aiutare le PMI ad ottenere visibilità in Rete.

    I suoi criteri di risposta alle ricerche dell’utente sono meno influenzati dall’esperienza o dagli interessi personali ed è più facile emergere e farsi notare, poiché i risultati sono uguali per tutti e si può facilmente raggiungere anche quella fetta di potenziali clienti che in passato ha visitato il sito di un nostro concorrente.

    Google tiene traccia delle ricerche e delle visite precedenti e tende a mostrare agli utenti risultati sempre più simili a quelli che sono stati ritenuti interessanti in passato, tagliando fuori le nuove aziende che iniziano ora ad investire in Rete.

    In Qwant questo problema sembra non sussistere e anche le PMI che stanno iniziando ora ad investire in web marketing, hanno le stesse possibilità di essere notate e aumentare il proprio giro d’affari.

    Vuoi creare una strategia che ti permetta di avere ottima visibilità su Google e sui motori di ricerca alternativi?

    Contatta i nostri Key Account e pianifica un’attività SEO.


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  • 5 aspetti legali del tuo e-commerce

    5 aspetti legali del tuo e-commerce

    Un e-commerce è un vero e proprio negozio dal quale vendi e come tale deve essere tutelato dal punto di vista legale per prevenire contenziosi e pretese da parte di clienti e concorrenti.

    Scopri come nella nostra news.


    Un e-commerce è uno spazio dove vendi

    Un e-shop NON è uno spazio dove presenti la tua attività, i tuoi servizi, lasci i tuoi contatti. Un e-commerce è uno spazio dove vendi, per questo è molto più simile ad un negozio che non ad un sito web.

    Nel nostro post “Come promuovere un e-commerce in Rete” ti abbiamo parlato di quali canali utilizzare per far sì che gli utenti decidano di varcare la tua porta e acquistare i tuoi prodotti, ma affinché un e-commerce parta con il piede giusto e diventi fruttuoso, deve essere a prova di controversie legali.

    Ecco 5 aspetti a cui fare attenzione quando decidi di aprire un e-commerce per evitare multe e contenziosi legali.

    1. La licenza di vendita

    Chiunque può aprire un sito web, ma solo pochi possono aprire un e-commerce.

    Essendo un canale di vendita, l’e-shop sottostà alle leggi del commercio e per vendere prodotti on line devi presentare la denuncia di inizio attività alla Camera di Commercio della tua città e avere una licenza specifica per il prodotto che vuoi vendere.

    Prima di darti alla vendita on line, consulta il tuo commercialista, altrimenti i tuoi guadagni finiranno tutti nella parcella di un avvocato e nella multa che dovrai pagare per la mancata autorizzazione alla vendita on line.

    2. Il marchio

    Hai deciso di aprire un e-commerce di bevande. Bene. Hai deciso che saranno bevande analcoliche. Bene. Hai deciso che il colore del tuo logo sarà il rosso.

    Bene. Hai deciso che il nome sarà “Bevi Coca-cola”. NON va bene.

    Gli e-commerce devono rispettare i segni distintivi dei marchi e, come accade nel mondo reale, non posso utilizzare loghi e nomi che appartengono ad altri.

    Quando pensi di aver trovato un nome ad effetto e un logo perfetto per il tuo nuovo progetto di vendita on line, ricorda di verificare che il nome e il logo non siano già registrati.

    Inoltre, quando hai identificato i segni distintivi della tua attività, registrali a tuo nome per tutelarti da eventuali futuri concorrenti.

    NELLA CREAZIONE DEL TUO LOGO E DEL TUO MARCHIO, SEGUI I NOSTRI CONSIGLI NELL’ARTICOLO
    LE CARATTERISTICHE DI UN LOGO EFFICACE

    3. Condizioni di vendita

    Te lo ripetiamo: un e-commerce è un canale di vendita a tutti gli effetti e, acquistando i prodotti, tra te e l’utente si viene a stipulare un contratto formalizzato dalle condizioni generali di vendita.

    Il cliente accetta quando paga il prodotto e se lo porta a casa, o meglio, aspetta che il corriere glielo consegni.

    Sul tuo e-shop devi prevedere una sezione dedicata alle condizioni di vendita che sia raggiungibile dal footer.

    Meglio se presente anche nella schermata di conferma d’ordine in modo che il cliente possa leggerla e accettarla prima di procedere con l’acquisto.

    Nelle condizioni generali di vendita devi riportare i tuoi dati, le condizioni di pagamento, le responsabilità legali, il foro di competenza, i termini di recesso e tutto quello che è necessario affinché il contratto sia impugnabile in tribunale in caso di contenzioso.

    PER LA REDAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA, CHIEDI IL SUPPORTO DI UN LEGALE:
    È L’UNICO PROFESSIONISTA CHE PUÒ AIUTARTI A CREARE UN DOCUMENTO VALIDO PER LA LEGGE ITALIANA

    4. Le spedizioni

    Le condizioni di spedizione rientrano nelle condizioni generali di vendita e ti tutelano nel caso in il cliente apra un contenzioso riguardo a tempi e modalità di consegna.

    Gli utenti sono oramai abituati ad acquistare su portali come Amazon, Zalando e simili che garantiscono spedizioni gratuite in tempi record.

    Per questo negli e-commerce è una buona norma inserire una pagina dedicata ai costi e alle modalità con cui la merce verrà recapitata a casa dell’acquirente così da evitare malcontenti e lamentele.

    RICORDA: UN CLIENTE SODDISFATTO LO DICE AD UN AMICO, UN CLIENTE INSODDISFATTO A 8.

     

    SE NON VUOI FARTI CATTIVA PUBBLICITÀ E IMBATTERTI IN ESTENUANTI LOTTE LEGALI, CERCA DI ESSERE IL PIÙ TRASPARENTE POSSIBILE CON IL CLIENTE E TUTELATI DAL PUNTO DI VISTA LEGALE!

    5. I dati sensibili

    Quando un cliente acquista un prodotto su un e-commerce comunica al gestore del negozio i suoi dati personali, il suo indirizzo e i codici della sua carta di credito.

    Questi dati sono dati sensibili, per cui devono essere trattati secondo il GDPR attualmente in vigore, e tu ne sei il diretto responsabile come ti abbiamo spiegato nell’articolo “Hacker e GDPR: come tutelarti dalla perdita di dati”.

    Spesso i gestori di e-commerce inviano newsletter e messaggi promozionali a vecchi clienti senza prima aver chiesto il loro consenso, con il rischio di vedersi recapitare in risposta alla newsletter poco gradita una multa fino al 4% del fatturato annuo.

    Per evitare quest’inutile perdita, inserisci una casella con l’autorizzazione all’invio di materiale promozionale che l’utente può spuntare prima di concludere l’ordine, tieni traccia del consenso accordato e sii pronto ad eliminare i contatti dalle tue mailing list non appena il cliente ne farà richiesta.

    Vuoi creare un e-commerce e vuoi che sia protetto e in regola dal punto di vista legale?

    Contatta i nostri Key Account e pianifica con loro un e-commerce a prova di contenziosi.


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  • Come promuovere un e-commerce in Rete

    Come promuovere un e-commerce in Rete

    Sai come promuovere un e-commerce in rete per e fatto conoscere agli utenti per dare i suoi frutti e aumentare le vendite?

    No? Allora leggi questa news e scopri 6 consigli per promuovere un e-commerce on line.

    Prima di promuovere un e-commerce, assicurati che sia performante

    Questo articolo ti spiega come promuovere un e-commerce in Rete e farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto per aumentare le tue vendite.

    Prima di addentrarci sui canali di promozione, però, è doveroso fare una premessa: NON tutti gli e-commerce possono trarre vantaggio da attività di promozione.

    Complice la voglia di vedere pubblicato il proprio negozio in Rete, diverse aziende non curano a dovere la grafica del sito, la sicurezza dei pagamenti, i contenuti delle pagine, l’esperienza utente.

    Il risultato è uno shop scarno, poco accogliente, dove le informazioni non sono organizzate in modo chiaro e l’utente non è invogliato ad acquistare.

    Questo tipo di e-commerce, tecnicamente, può essere promosso tramite i canali che ti stiamo per suggerire, ma un investimento in pubblicità non porterà nessun aumento delle vendite, perché una volta seguito il funnel pubblicitario, gli utenti non completeranno gli acquisti.

    Prima di investire nella pubblicità del tuo shop on line, contatta i nostri Key Account e chiedi di revisionare il tuo shop on line per assicurati che offra un’ottima esperienza utente e possa davvero trarre beneficio dalle attività di promozione.


    Cosa ottieni della promozione di uno shop online

    La promozione di un e-commerce ha come obiettivo ultimo l’aumento delle vendite, ma non solo.

    Attraverso attività di promozione, puoi anche aumentare la tua brand awareness, trasmette i tuoi valori e trasformare i tuoi prodotti da beni di consumo a icone che tutti vorranno avere.

    Per fare questo devi curare al meglio la tua immagine attraverso grafiche, gif e video professionali, copy accattivanti e una strategia di marketing ben pianificata che misuri i risultati e li ottimizzi nel tempo.

    Prima di costruire la tua strategia di marketing, leggi i nostri consigli nel post “Digital marketing per PMI: come costruire una strategia proficua”.


    6 canali per la promozione di un e-commerce

    Per promuovere un e-commerce in Rete puoi scegliere tantissime strade diverse.

    Quale è quella giusta?

    Tutto dipende dal tuo prodotto/servizio, da come vuoi approcciare il mercato, dalle tue buyer persona e, non da ultimo, dal tuo budget.

    Rispetto ad una strategia di marketing tradizionale, però, la promozione in Rete ti permette di creare una strategia personalizzata, dove ogni canale viene attivato/disattivato in base alle esigenze del momento e ai risultati raggiunti, così da mantenere proficuo il tuo investimento e non farti sprecare soldi e risorse.

    Ecco in breve i canali più utilizzati per la promozione degli e-commerce:

    Social Network

    Se vuoi intercettare i bisogni latenti delle tue buyer persona e vuoi spingerle ad acquistare mentre si stanno concedendo un po’ di relax, i Social Network sono sicuramente la scelta migliore. Per un’attività B2C consigliamo la promozione su Instagram, per un’attività generalista Facebook e se hai un e-commerce specifico per le aziende, LinkedIn.

    In ogni canale puoi poi scegliere se creare un piano di promozione organico, con post periodici che coinvolgono gli utenti, o un piano di promozione a pagamento attraverso campagne mirate, ma in entrambi i casi non dimenticare i consigli che ti abbiamo dato negli articoli “Instagram: quando e come usarlo per il tuo Business” e “Come creare pubblicità Facebook che portano risultati” per ottenere il massimo da una strategia di Social Media Marketing per e-commerce.

    SEO e SEM

    Se oltre a rispondere a bisogni latenti, vuoi che gli utenti ti trovino proprio quando stanno cercando un prodotto come il tuo, devi prevedere anche un’attività di SEO che ottimizzi le pagine per le parole chiave più cercate su Google.

    Oltre al SEO, su Google puoi anche attivare una strategia di SEM marketing che comprenda Google Shopping, Google Adwords e pubblicità display, così da mostrare il tuo sito a più persone possibili e aumentare le probabilità di successo.

    SIA CON LE SPONSORIZZATE SUI SOCIAL CHE CON GOOGLE ADWORDS PUOI ATTIVARE CAMPAGNE DI REMARKETING CHE MOSATRANO LA TUA PUBBLICITÀ A UTENTI CHE GIÀ HANNO VISITATO IL TUO SITO, MA NON HANNO COMPLETATO L’ACQUISTO. QUESTA STRATEGIA DI PERMETTE DI MANTENERE ALTO IL LORO INTERESSE E SPINGERLI AD ACQUISTARE PIÙ FACILMENTE NEL BREVE PERIODO.

    Aggregatori di prezzo

    Integrando il tuo shop on line con sistemi come Trovaprezzi.it o altri aggregatori, puoi creare sistemi di marketing automation che mostrano i tuoi prodotti agli utenti proponendo prezzi scontati in base alla concorrenza, così che il tuo e-commerce sia sempre quello più conveniente.

    Questo canale attira l’interesse degli utenti più titubanti e spinge ad acquistare anche chi è sempre alla ricerca dell’offerta migliore.

    Pubblicità su testate on line

    I giornali off line stanno perdendo quote di mercato, ma i loro alter ego virtuali vengono consultati regolarmente da un pubblico molto vasto.

    Per promuovere un nuovo shop online, valuta di acquistare spazi pubblicitari su testate on line e mostrare i tuoi prodotti/servizi a tutti i lettori.

    IL CONSIGLIO IN PIÙ: SCEGLI DI PROMUOVERTI SU TESTATE TEMATICHE, IL PUBBLICO SARÀ PIÙ TARGET- TIZZATO E AVRAI MAGGIORI POSSIBILITÀ DI SUCCESSO.

    Pubblicità tramite Influencer

    L’influencer marketing si sta diffondendo a macchia d’olio e grazie ai micro-influencer è diventato alla portata di tutti, anche delle PMI.

    Non c’è bisogno di contattare Chiara Ferragni per aumentare le vendite: con il supporto di uno specialista, puoi intercettare influencer con un numero inferiore di follower, ma un’ottima percentuale di conversioni.

    Ti basta chiedere all’Influencer giusto di promuovere il tuo prodotto e la tua visibilità sarà alle stelle!

    Newsletter

    Metodo spesso snobbato, ma ancora molto efficace, le newsletter ti permettono di mantenere i contatti con chi ha già mostrato interesse per i tuoi prodotti, riuscendo a innescare un processo di riacquisto che continua fino a trasformare i tuoi clienti in ambassador del marchio, la fase finale del funnel di vendita dove non sei più tu a promuovere il tuo e-commerce, ma sono i tuoi clienti a farlo per te.

    Hai un e-commerce che non genera le vendite che vorresti?
    Contatta i nostri Key Account e pianifica con loro una strategia di promozione adeguata al tuo prodotto e al tuo budget.


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  • Consigli: 5 + 1 per comunicare gli orari estivi

    Consigli: 5 + 1 per comunicare gli orari estivi

    Ad agosto è importante comunicare ai clienti se la tua attività resta aperta per tutto il mese o se ti concedi qualche settimana di ferie.

    Ecco come fare per comunicare i tuoi orari estivi in modo efficace.

    Agosto è un mese un po’ anomalo. Fino a qualche anno fa quasi tutte le aziende ed i piccoli negozi chiudevano almeno 2/3 settimane, ma negli ultimi anni molte realtà si sono organizzate per fare ferie scaglionate e lasciare l’azienda operativa per tutta l’estate.

    I clienti, però, hanno la necessità di sapere se i loro fornitori di fiducia saranno chiusi o aperti, ricevere consigli ed essere aiutati, qundi se gli orari cambiano nei mesi più caldi. Nelle ultime settimane di luglio la domanda “ad agosto siete aperti?” viene ripetuta come un mantra, ma tu puoi giocare d’anticipo e comunicare il calendario delle chiusure estive attraverso il web.

    Segui i nostri 5 consigli +1 per sapere come.


    Informare sulle chiusure in modo efficace

    Per comunicare ai clienti acquisiti gli orari di apertura/chiusura durante il mese di agosto spesso basta una mail: avendo già i contatti diretti di chi acquista i tuoi prodotti e servizi, una newsletter con le chiusure e le variazioni d’orario è più che sufficiente.

    Il vero problema si pone quando hai bisogno di comunicare con i potenziali clienti, ovvero tutto quel pubblico che ancora non ti ha lasciato i suoi dati, ma che potrebbe sfruttare il periodo estivo per cercare un nuovo fornitore.

    Prima che i potenziali clienti si rivolgano ai tuoi concorrenti, assicurati di comunicare in modo efficace come e quando sei disponibile per rispondere alle loro richieste. Puoi farlo con varie soluzioni, ecco alcuni consigli utili.

    1. Popup di avviso sul sito

    I pop-up sono la soluzione migliore per comunicare a tutti i tuoi clienti gli orari estivi. Grazie a plug-in e sistemi automatici, puoi creare pop-up colorati e accattivanti, che appaiono a chi visita il sito per la prima volta nelle ultime due settimane, così da non risultare fastidiosi. Inoltre, con un pop-up puoi raccogliere i dati degli utenti inserendo un form di contatto immediato che ti permette di richiamare i potenziali clienti al tuo rientro.

    2. Copertina estiva su Facebook

    I social sono entrati a pieno diritto nella comunicazione aziendale, per cui non devi dimenticare di cambiare la copertina di Facebook durante il periodo estivo. Una grafica che ricorda mari caraibici o gite in montagna e che ha una vignetta con gli orari di agosto è perfetta, ma ricorda di rispettare le dimensioni copertina consigliate da Facebook per fare in modo che il tuo banner sia visibile in modo chiaro sia da desktop che da mobile.

    CONSIGLI IN PIÙ: DURANTE I PERIODI DI CHIUSURA CAMBIA ANCHE LA TUA COPERTINA LINKEDIN, MA IN QUESTO CASO CERCA UN’IMMAGINE CHE SIA EVOCATIVA E AL TEMPO STESSO PROFESSIONALE, COME TI ABBIAMO SPIEGATO NEL POST COME MIGLIORARE LA PAGINA PERSONALE LINKEDIN:
    SCARICA IL TUTORIAL E SCARICA LA NOSTRA GUIDA.

    3. Post e storia in evidenza su Instagram

    Se hai un’attività B2C e un canale Instagram molto attivo, puoi creare una storia di Instagram dove saluti gli utenti dalla spiaggia, oppure dalla tua postazione di lavoro se sei operativo tutto agosto. Inoltre, anche 3 o 6 post complementari e costruiti ad hoc possono essere efficaci: quando entreranno nel tuo profilo, gli utenti vedranno un’immagine di grande impatto e sapranno subito se rispondi a mail/telefono o devono lasciarti un messaggio perché sei in vacanza.

    4. Scheda aggiornata su Google My Busines

    Google My business è una piattaforma molto attenta agli orari e ai servizi che offrono le aziende. Dopo gli aggiornamenti sugli appuntamenti on line di cui ti abbiamo parlato nel post “Offri servizi on line, dillo a Google My Business”, ora ti suggerisce di comunicare agli utenti le tue chiusure del mese di agosto. Ti basta entrare nella tua area personale, indicare i giorni di chiusura e gli orari specifici per l’intero mese, e il gioco è fatto!

    5. Le risposte automatiche

    Se hai un’attività B2C e un canale Instagram molto attivo, puoi creare una storia di Instagram dove saluti gli utenti dalla spiaggia, oppure dalla tua postazione di lavoro se sei operativo tutto agosto. Inoltre, anche 3 o 6 post complementari e costruiti ad hoc possono essere efficaci: quando entreranno nel tuo profilo, gli utenti vedranno un’immagine di grande impatto e sapranno subito se rispondi a mail/telefono o devono lasciarti un messaggio perché sei in vacanza.

    Lascia sempre un contatto per le emergenze

    NESSUNO VUOLE DISTURBARTI DURANTE LE VACANZE, MA SE I CLIENTI HANNO BISOGNO DI TE E NON GLI DAI UN’ALTERNATIVA, STAI PUR CERTO CHE ANDRANNO A CHIEDERE AIUTO AL TUO CONCORRENTE. SE VUOI CONTINUARE A GENERARE LEAD ANCHE QUANDO SEI IN FERIE, ASSICURATI DI LASCIARE AI TUOI CONTATTI UN NUMERO DA POTER CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZE.
    PRENDI ESEMPIO DA NOI:

    Mr Keting sarà chiusa per ferie dal 10 agosto al 21 agosto.
    Per emergenze potete contattare i vostri key account di riferimento oppure inviare una mail a hello@mrketing.it.
    Questa casella resterà attiva tutto il mese e avrai sempre qualcuno che risponde alle tue domande e corre in tuo aiuto.


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  • Instagram: quando usarlo per il tuo Business

    Instagram: quando usarlo per il tuo Business

    Instagram può essere un ottimo alleato per il tuo business se lo utilizzi con metodo e costanza.

    Scopri quando usarlo e come pubblicare post che rendono popolare il tuo account.

    Instagram: perché creare un account Business

    Instagram in Italia è utilizzato da 20 milioni di utenti, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente*.
    Avere un account Instagram Business e gestirlo in modo professionale significa quindi intercettare 20 milioni di potenziali clienti che ti aiutano a far crescere la tua attività e raggiungere i tuoi obiettivi in pochissimo tempo.

    * Fonte: dgline.it


    Quali settori industriali ottengono i risultati migliori con Instagram

    Poiché Instagram viene definito il Social Network delle immagini, interessa settori che vendono prodotti/servizi all’utente finale e che utilizzano strategie di marketing esperienziale, come ad esempio:

    Fashion

    Food & Beverage

    Arredamento

    Viaggi

    Cura della persona

    E-commerce in generale

    Con questo non vogliamo dire che le aziende B2B non possano ottenere buoni risultati dall’uso di Instagram, ma se operi in settori prettamente industriali, come il settore oleodinamico, i tuoi potenziali clienti sono molto più interessati alle caratteristiche meccaniche dei tuoi prodotti, caratteristiche che hanno bisogno di essere espresse con schede tecniche, case history e video informativi oltre che con una bella immagine.

    Se hai un’azienda B2B, Instagram può aiutarti a far conoscere il tuo brand nel mondo, ma se vuoi intercettare dei clienti e usare i Social Network per fini commerciali, ti consigliamo di investire su LinkedIn prima che su Instagram.

    LEGGI L’ARTICOLO “COME MIGLIORARE LA PAGINA PERSONALE LINKEDIN: SCARICA IL TUTORIAL
    PER SCOPRIRE TUTTE LE POTENZIALITÀ DI LINKEDIN PER LA TUA ATTIVITÀ B2B.


    Come creare un account di successo su Instagram

    Il successo di un account Instagram è nell’engagement che riesce a creare, ovvero nel numero di persone che vedono i post e le stories, li commentano, seguono l’account e lo considerano un punto di riferimento per i loro acquisti futuri.

    Rispetto ad altri Social Network, quindi, in Instagram diventa ancora più fondamentale la presenza costante e la tua capacità di coinvolgere gli altri utenti nei post e nelle storie.

    Come? Sfruttando tutti gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione per dialogare con gli utenti, ad esempio sondaggi, domande, quiz, ma anche musica, countdown, menzioni,…

     

    SE FINO A QUALCHE TEMPO FA IN INSTAGRAM POTEVI PUBBLICARE SOLO UNA FOTO, OGGI HAI L’OPPORTUNITÀ DI CREARE STORIE, OVVERO POST ANIMATI E PICCOLI FILMATI CHE RENDONO IL TUO ACCOUNT ANCORA PIÙ DINAMICO.
    CON LE STORIES DIVENTI UN AMICO PER I TUOI FOLLOWER E LORO NON POTRANNO FARE A MENO DI RISPONDERE AI TUOI POST CON LE LORO OPINIONI, I LORO COMMENTI E LE LORO RICHIESTE!.

    Oltre all’interazione, ci sono altri ingredienti che permettono ad un account Instagram di decollare e diventare un punto di riferimento sul mercato:

    1. Il piano editoriale

    Il tuo piano editoriale deve essere ricco, ma non solo auto promozionale. Se nei tuoi post e nelle tue storie parli sempre di quanto bello è il tuo prodotto, di quanto smart è la tua azienda, di quanto felici sono i tuoi clienti, rischi di annoiare.
    Quando crei il piano editoriale per Instagram, cerca di creare un giusto mix che parli dei tuoi prodotti, ma anche delle tendenze del momento, e coinvolgi gli utenti in discussioni generiche sul tuo settore di riferimento, senza per forza dover parlare solo di te!

    2. La qualità delle immagini

    Puoi aver creato il piano editoriale migliore del mondo, ma se utilizzi immagini di scarsa qualità nessuno sarà invogliato a seguire il tuo account.

    Se decidi di investire in Instagram, metti a budget anche uno shooting fotografico professionale che ti permetta di avere contenuti visivi di alta qualità da utilizzare sia sul sito che sulle tue pagine Social.

    Contatta i nostri Key Accounte richiedi il supporto dei nostri fotografi per avere immagini belle e accattivanti da pubblicare sui tuoi canali.

    3. La presenza costante

    Se pubblichi un post di tanto in tanto, per quanto bella possa essere l’immagine, riduci drasticamente le possibilità di essere intercettato e non invogli gli utenti a interagire con te, perché non ti vedono come un’azienda presente e disponibile.
    Se vuoi davvero che la tua attività su Instagram abbia il successo che desideri, accedi al tuo account ogni giorno e organizza un piano che preveda almeno 3 post a settimana, meglio ancora se uno al giorno, così da accompagnare i tuoi utenti nella loro quotidianità e ricordare che sei a loro disposizione per ogni dubbio o richiesta.

    4. Gli hashtag

    Se decidi di promuovere una pagina Instagram in modo organico, ovvero senza ricorrere alle pubblicità a pagamento, l’unico modo che hai per intercettare nuovi clienti è utilizzare gli hashtag. In Instagram gli hashtag sono delle parole chiave che gli utenti utilizzano per scoprire nuovi post legati agli argomenti di loro interesse.
    Ad esempio, l’hashtag #viaggi viene cercato da chi ha voglia di conoscere nuove mete e se usi #viaggi nei tuoi post, hai più probabilità che gli utenti trovino il tuo account, si innamorino della qualità dele tue pubblicazioni e decidano di seguirti, pronti a contattarti per pianificare la loro prossima vacanza!

    Hai un’attività B2C e vuoi intercettare nuovi clienti sfruttando le potenzialità di Instagram?
    Contatta i nostri Key Account e richiedi subito un incontro per creare un account di successo!


    Hai trovato interessante l’articolo “Instagram: quando usarlo per il tuo Business?”

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  • Servizi online? Dillo a Google My Business!

    Servizi online? Dillo a Google My Business!

    Da oggi Google My Business ti permette di far sapere a tutti gli utenti che offri servizi on line, così da aumentare le tue possibilità di trovare nuovi clienti.

    Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.

    Cosa puoi indicare in Google My Business

    Fino a poco tempo fa nella tua scheda on line Google My Business potevi indicare il tuo settore di riferimento, i prodotti e/o servizi che offri, i tuoi orari di apertura e il tuo indirizzo, ma gli utenti non potevano sapere a priori se offrivi anche consulenze e supporto attraverso incontri su Skype, su WhatsApp o con sistemi professionali dedicati alle conference call, come Mr Konference.

    Da oggi, invece, puoi precisare che offri appuntamenti on line e chi fa ricerche per settore o per area geografica, e trova la tua scheda, saprà subito se può contattarti tramite il web, evitando di dover fissare un appuntamento di persona presso la tua sede.

    Un esempio concreto:
    Cercando la scheda di Mr Keting, quello che ti appare è:

    E puoi subito intuire che non c’è bisogno di venire fisicamente nella nostra sede di Costa Volpino per pianificare la tua nuova strategia web, ma possiamo anche organizzare l’intero lavoro a distanza evitando reciprochi contagi e risparmiando tempo negli spostamenti.

    Ovviamente, se vuoi dare una svolta alla tua attività di comunicazione on line, ma proprio non riesci a rinunciare ad un appuntamento faccia a faccia, puoi sempre venirci a trovare nei nostri uffici, ma seguendo le indicazioni che ti abbiamo spiegato nell’articolo “Covid-19: Come e quando potete venire a trovarci?”.


    Come implementare i servizi on line su Google My Business

    Inserire l’opzione dei servizi on line in Google My Business è davvero immediato, ti basta entrare nel tuo account e seguire la procedura guidata, che ti permette di aggiungere l’etichetta “Appuntamenti on line” e collegare una pagina del tuo sito da dove gli utenti possono fissare un incontro.

    NON HAI ANCORA APERTO UNA PAGINA GOOGLE MY BUSINESS PER LA TUA ATTIVITÀ?
    LEGGI L’ARTICOLO “PERCHÉ GOOGLE MY BUSINESS È UTILE PER LA TUA AZIENDA?” E CONTATTA I NOSTRI KEY ACCOUNT PER CREARE UNA SCHEDA OTTIMIZZATA CHE TI PORTA NUOVI CONTATTI.


    Quale pagina usare per raccogliere appuntamenti

    La pagina a cui i tuoi clienti arrivano quando cliccano sull’opzione “Appuntamenti” può essere la pagina contatti, ma diventa ancora più efficace se si tratta di una landing page dedicata, dove dai il benvenuto ai visitatori, ti presenti e specifichi che tipo di servizio può essere richiesto on line.
    In una pagina del sito dedicata agli appuntamenti, puoi creare anche un form di contatto specifico dove chiedi agli utenti di selezionare il servizio di cui hanno bisogno, scegliendo per esempio tra:

    Consulenza on line

    Pianificazioni on line

    Assistenza on line

    Preventivi on line

    Incontri di formazione on line

    La presenza di un form di contatto dedicato ti aiuta nel momento in cui dovrai fissare l’appuntamento, perché saprai già di cosa l’altro ha bisogno, e mette a proprio agio gli utenti, perché trovano nel tuo sito un’azienda competente e interessata alle loro richieste.


    I vantaggi di offrire appuntamenti on line

    Aggiornare la tua scheda Google My Business ti porta ben 3 vantaggi:

    La tua scheda è aggiornata e il SEO ringrazia

    Google vede di buon occhio le aziende che aggiornano costantemente la propria scheda My Business e le premia, mostrando la loro scheda e il loro sito web con maggior frequenza nei risultati di ricerca.

    Non perdi tempo e non fai perdere tempo

    Offrendo la possibilità di prendere un appuntamento direttamente on line, tu e i tuoi contatti risparmiate tempo sia in fase di pianificazione che in fase di appuntamento, perché non dovete perdere ore né al telefono né per spostarvi in occasione dell’incontro, e tutto diventa più facile e più veloce.

    Ti mostri come un’azienda al passo coi tempi

    Concordiamo con te che ci sono cose che non possono essere fatte a distanza, ma per nel mondo dei servizi ci sono molti incontri vis-à-vis che possono essere fatti via web, con strumenti molto efficaci in grado di ottimizzare il lavoro e rendere il processo più snello. Se impari ad usarli, ti mostri come un’azienda innovativa e all’avanguardia e i tuoi clienti lo apprezzeranno di sicuro.

    Contatta i nostri Key Account per creare una landing page adeguata per gli appuntamenti on line e sfrutta al massimo le potenzialità di Google My Business per trovare nuovi clienti.


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  • LinkedIn: un post che dà visibilità

    LinkedIn: un post che dà visibilità

    Per ottenere visibilità sui Social Network, è importante pubblicare i post nel giorno e all’ora giusta.
    Scopri il momento ideale per pubblicare post su LinkedIn e ricevere interazioni.

    Leggi il nostro articolo.

    I Social Network, LinkedIn in questo caso, tendono a mostrarci i post dei nostri contatti in ordine di tempo ed è fondamentale pubblicare una novità nel momento in cui i nostri contatti sono on line per

    Attirare la loro attenzione

    Ricevere maggiori interazioni

    Migliorare la reputazione del nostro brand

    Sebbene non esista una regola ferrea che ci dice quando i nostri potenziali clienti si connettono ad Internet, grazie all’incrocio di dati statistici e al successo dei post già pubblicati è possibile ipotizzare i giorni e gli orari perfetti per pubblicare una foto, un articolo o un video.

    Ecco quali sono i momenti della settimana più adatti per pubblicare un post su LinkedIN.


    Quando gli utenti utilizzano LinkedIn

    LinkedIn ha ereditato alcune dinamiche da altre piattaforme ludiche, come gli # di Instagram, ma resta un Social Network professionale, letto per lo più da desktop, con utenti che si connettono dall’ufficio subito prima e subito dopo gli orari di lavoro.

    Il giorno e l’ora ideale per pubblicare su LinkedIn dipende quindi dagli orari e dai giorni in cui i nostri potenziali clienti sono seduti alla scrivania, pronti per leggere novità e aggiornamenti del loro settore.

     

    NEGLI ULTIMI ANNI L’ELENCO DEI POST DI LINKEDIN HA SOSTITUITO LA LETTURA GIORNALIERA DI GIORNALI DI SETTORE. INSERIRE LINKEDIN NELLA PROPRIA STRATEGIA COMMERCIALE E PUBBLICARE AGGIORNAMENTI NEL MOMENTO GIUSTO È IL MODO MIGLIORE PER OTTENERE MAGGIORE VISIBILITÀ E TRASFORMARE I LETTORI IN PARTNER.


    In che giorno pubblicare post su LinkedIn

    Il lunedì è il giorno della programmazione e i nostri contatti non hanno tempo da perdere per leggere news su un Social.

    Anche al venerdì, giorno di chiusura delle commesse settimanali, il tempo è sempre tiranno e difficilmente gli addetti ai lavori possono ritagliarsi mezz’ora per scorrere le notizie dei contatti LinkedIn.

    I giorni in cui gli utenti sono più propensi a leggere notizie di settore sono quelli centrali, e un post pubblicato di martedì, di mercoledì o di giovedì ha più possibilità di ottenere interazioni e ricevere consensi.

     

    MOLTI MANAGER E CEO SONO IN UFFICIO ANCHE IL SABATO MATTINA PER SBRIGARE FACCENDE MENO URGENTI. SE HAI UN TARGET DI QUESTO TIPO, PROVA A PUBBLICARE UN POST ATTORNO ALLE 11 DEL SABATO, POTRESTI RESTARE A BOCCA APERTA DAVANTI AL NUMERO DI VISUALIZZAZIONI CHE PUÒ OTTENERE!


    A che ora pubblicare post su LinkedIn

    Anche nella scelta dell’ora perfetta dobbiamo tenere conto degli impegni dei nostri utenti.

    Un post pubblicato a metà mattina rischia di passare inosservato, mentre un post pubblicato tra le 7 e le 8 o a fine giornata, indicativamente tra le 17 e le 18, ha più possibilità di essere letto, perché in queste due fasce orarie gli utenti dedicano qualche minuto a scorrere le notizie su LinkedIn alla ricerca di spunti e idee interessanti.

     

    UN ALTRO ORARIO IN CUI I TUOI LETTORI SONO IN UFFICIO E DEDICANO TEMPO AI SOCIAL NETWORK È LA TARDA MATTINATA, POCO PRIMA DELLA PAUSA PRANZO. PUBBLICARE UN POST TRA LE 11 E LE 12 DEL MERCOLEDÌ POTREBBE PORTARE PIÙ INTERAZIONI RISPETTO ALLO STESSO POST PUBBLICATO IL LUNEDÌ MATTINA O IL VENERDÌ SERA.


    Su LinkedIn la qualità batte il tempismo

    L’algoritmo di LinkedIn mostra i post in ordine temporale per proporre agli utenti notizie sempre fresche e aggiornate, ma la data di pubblicazione di un post non è l’unico parametro che viene preso in considerazione.

    Se un post riceve alcune interazioni da parte di una tipologia specifica di utenti, LinkedIn lo ritiene importante e ne allunga la vita, mostrandolo a contatti simili per ruolo e interessi.

    Un post interessante, quindi, può restare visibile nella bacheca dei tuoi contatti diretti per giorni, e può essere mostrato anche agli utenti fuori dalla tua Rete, aumentando la reputazione del brand all’interno del tuo settore di riferimento.

    Quando decidi di iniziare una strategia su LinkedIn, cerca di andare oltre al giorno e all’ora giusta per pubblicare il tuo post, concentrati sulla qualità e condividi contenuti di valore, che accendono l’interesse dei tuoi potenziali clienti, ti fanno conoscere ad un pubblico sempre più vasto e dimostrano la tua competenza.

    Vuoi ottenere il massimo dai tuoi post di LinkedIn?

    oppure richiedi il supporto dei nostri Social Media Manager che conoscono le dinamiche della piattaforma e pubblicano sul tuo profilo i post giusti al momento giusto.


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  • Facebook: pubblicità con risultati

    Facebook: pubblicità con risultati

    Scopri come pianificare una campagna Facebook che ti fa guadagnare definendo obiettivi, target, spesa e tempistiche.

    Leggi i nostri consigli per la gestione del servizio Business Manager.

    Il sistema di inserzioni Facebook permette di targettizzate i post a pagamento, ovvero decidere con precisione a chi mostrare i tuoi annunci pubblicitari per aumentare le possibilità di successo del tuo investimento.

    Questa funzionalità è molto fruttuosa, a condizione che tu sappia come impostare una campagna pubblicitaria all’interno del Business Manager, lo strumento che Facebook mette a disposizione per promuovere gli annunci.
    Ecco come fare per settare una campagna redditizia e guadagnare molto da un piccolo investimento.


    La scelta del tipo di campagna

    Quando inizi a pianificare inserzioni sul Business Manager, devi per prima cosa scegliere il tipo di pubblicità Facebook da realizzare che equivale all’obiettivo da raggiungere. Prima di entrare nel vivo della creazione di post sponsorizzati, devi quindi scegliere se:

    • Aumentare la notorietà del tuo brand mostrando i tuoi annunci a più persone possibili
    • Portare gli utenti a cliccare sui post sponsorizzati per andare sulla tua pagina o sul tuo blog
    • Spingere gli utenti a compiere un’azione ben precisa, come compilare un form o concludere un acquisto


    Il settaggio della campagna

    Dopo aver scelto il tipo di campagna, devi definirne i confini, altrimenti la tua campagna verrà mostrata a tutti e in tutto il mondo, facendoti spendere tantissimo senza darti nessun ritorno concreto.
    I paletti che devi indicare nel Business Manager riguardano principalmente tre aspetti:

    Il target

    Se definisci con precisione il tuo pubblico, Facebook mostrerà i tuoi annunci solo agli utenti che ne fanno parte, evitando di farti spendere soldi inutili per mostrare la tua pubblicità Facebook a tutti quando solo una minima parte potrebbe essere interessata alla tua offerta.

    Nel Business Manager puoi indicare sesso, età media, regione geografica di appartenenza, lingua parlata, ma anche situazione sentimentale, titolo di studio, professione e interessi del tuo target, così da mostrare i post solo a chi li reputa interessanti e ha buone probabilità di trasformarsi in cliente.

    I tempi

    Le campagne pubblicitarie hanno una scadenza: se la data è troppo vicina, i post rischiano di non avere abbastanza tempo per essere consumati e i tuoi potenziali clienti li dimenticano, mentre se è troppo lontana, a forza di vedere sempre lo stesso annuncio gli utenti diventano assuefatti e lo ignorano.

    Per creare una campagna che sia visibile nel momento giusto e per il tempo giusto, Facebook ti permette di impostare la data di inizio e di fine della sponsorizzazione, ma anche i giorni e l’ora in cui la vuoi mostrare, ottimizzando il tuo investimento sulla linea del tempo.

    Il limite di spesa

    Nel nostro articolo “Perché investire nei Social Network conviene” ti abbiamo anticipato che sui Social Network puoi ottenere grandi risultati con un investimento contenuto.

    Oggi aggiungiamo che i Social non ti fanno mai andare fuori budget, perché durante il settaggio della pubblicità Facebook sei tu a scegliere il tetto massimo di spesa per ogni campagna, che si fermerà in automatico quando sarà terminato.

    Con i post sponsorizzati, inoltre, puoi controllare in ogni momento i risultati raggiunti e puoi fermare in corso d’opera le campagne che non raggiungono i tuoi obiettivi per ottimizzarle prima che sia troppo tardi.


    La creazione degli annunci

    L’ultimo step necessario prima di vedere la tua campagna pubblicata on line è la creazione degli annunci veri e propri, composti da testo e grafica.

    In questo caso devi rispettare le linee guida della piattaforma che vietano di pubblicizzare armi, messaggi che incitano allodio o post violenti, ma per avere successo devi anche trovare le parole e le immagini giuste che accendono una scintilla nei lettori e li fanno fermare a leggere il tuo post.

     

    NELLA CREAZIONE DEGLI ANNUNCI È FONDAMENTALE UTILIZZARE GRAFICHE CON COLORI ARMONIOSI E IMMAGINI CON DIMENSIONI E RISOLUZIONE ADEGUATA. INOLTRE, DEVI USARE UN COPY ACCATTIVANTE E INCISIVO.


    La gestione del Business Manager di Facebook

    Il Business Manager di Facebook è totalmente gratuito e ti permette di gestire le tue campagne in completa autonomia, ma se vuoi che il tuo investimento porti davvero più visibilità, più click e più clienti, devi saperlo usare in modo corretto.

    Se sei preso dalla gestione della produzione e dell’ufficio vendite della tua attività, con tutta probabilità non hai tempo né di fare un corso di formazione approfondito né di gestire le sponsorizzate sul lungo periodo.

    Per questo la soluzione migliore è affidare il tuo Business Manager ad un Social Media Manager, un professionista che gestisce le tue pubblicità sui Social Network e che sa dove mettere mano per ottenere i risultati migliori.


    I vantaggi di avere un professionista che gestisce il Business Manager

    Il supporto di un Social Media Manager per la gestione del Business Manager di Facebook aumenta ulteriormente le tue possibilità di successo, perché:

    Risparmi di tempo

    Tra tutte le funzionalità di Facebook, Il Business Manager per la gestione degli annunci è la più completa, ma anche la più complessa.

    Se inizi da zero rischi di passare giornate intere a capire dove mettere mano per settare il target, impostare il limite di spesa e leggere i risultati che hai raggiunto.

    Un Social Media Manager, invece, conosce il Business Manager e i suoi segreti come le sue tasche e in breve potrà creare campagne che portano risultati tangibili.

    Hai grafiche professionali

    Oltre a pianificare la campagna e a controllarne i risultati, un Social Media Manager collabora con il grafico ed un copywriter per creare annunci accattivanti, interessanti e perfetti dal punto di vista tecnico.

    Niente a che vedere con frasi poco chiare o con grafiche che si vedono sul pc, ma che sono tagliate sullo schermo degli smartphone.

    Crei campagne integrate

    Una campagna sponsorizzata di successo deve rientrare in una strategia di marketing a tutto tondo che coinvolge il tuo sito web, le tue newsletter, ma anche l’immagine che dai della tua azienda fuori dalla Rete.

    Come accade per la grafica e i testi, se ti affidi ad un Social Media Manager puoi contare sulla collaborazione di più professionisti, avere una visione più ampia e creare campagne in sinergia con il tuo piano di comunicazione e il tuo sito web, moltiplicando le possibilità di successo.

     

    LEGGI L’ARTICOLO “COME CREIAMO UN SITO WEB DI SUCCESSO” PER CONOSCERE TUTTE LE PROFESSIONALITÀ CHE CONCORRONO AL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA DI WEB MARKETING.

    Individui il target giusto

    Forte della sua esperienza sul campo, un Social Media Manager riesce a settare il target della tua campagna in modo consapevole, individua gli utenti che potrebbero essere interessati alla tua offerta, ti consiglia che tipo di post promuovere per avere successo e ti aiuta a dare un seguito ai contatti affinché si trasformino in clienti.

    Risparmi soldi

    Basta un piccolo parametro impostato male per far sì che i tuoi annunci vengano mostrati al pubblico sbagliato e il tuo investimento non porti frutti. Sebbene un Social Media Manager ti chieda una parcella, quindi, il costo finale sarà sempre inferiore rispetto ai soldi che rischi di buttare impostando una campagna alla bene e meglio.

    Vuoi che la tua attività di Pubblicità Facebook sia gestita con metodo e porti dei risultati?
    Richiedi il supporot di un Social Media Manager esperto nella gestione delle inserzioni.


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  • DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server, la piattaforma per l’invio newsletter che non manda i tuoi messaggi nello spam.

    Leggi la nostra recensione.

    Da poco più di un anno abbiamo implementato in azienda una nuova piattaforma per l’invio di newsletter: DEM Server.

    Creata nel 2008 da un’azienda di Verona, DEM Server è stata messa in ombra da colossi come MailChimp o Mail-up, ma non ha nulla da invidiare alle piattaforme multinazionali, anzi.

    La sua struttura con server dedicati ti permette di avere il massimo controllo sulle liste dei contatti e previene il rischio di finire nello spam. Ecco nel dettaglio come funziona.


    Scegli un server di invio

    La potenzialità di DEM Server è tutta nel server utilizzato per inviare le tue newsletter. Le altre piattaforme utilizzano server “comunitari” che inviano le tue mail e anche le mail di altre migliaia di aziende.

    Questo significa che tu non hai il controllo del server, ma soprattutto alcuni di questi server vengono identificati dai client di posta dei tuoi contatti come portatori di spam e le tue mail vengono archiviate in quella casella di posta che nessuno legge mai, lo spam per l’appunto.

    Quando decidi di utilizzare DEM Server, invece, viene contattato da un tecnico che ti aiuta a scegliere un server SMPT per l’invio delle tue mail.

    Questo server è di tua proprietà, puoi fornire gli accessi ad un server che già usi per la posta o crearne uno ex-novo, ma il risultato non cambia: le tue campagne di e-mail marketing verranno inviate da un server dedicato che sarà riconosciuto come affidabile dai client di posta elettronica e metterà le tue newsletter nella casella di posta in arrivo.


    Carichi tutti i contatti che vuoi

    Una volta scelto il server di invio, puoi procedere con il caricamento degli indirizzi ai quali vuoi inviare le tue newsletter come accade con le altre piattaforme, ma con una marcia in più.

    Quando ti registri su una piattaforma DEM qualsiasi, cedi i tuoi contatti alla piattaforma stessa che li carica sui suoi server e li gestisce secondo la sua privacy policy.

    Con DEM Server, invece, si utilizza un server di tua proprietà, per cui i tuoi contatti non vengono ceduti a terzi e seguono la tua politica sulla privacy.

    Ciò significa che puoi caricare liberamente tutta la tua rubrica senza incappare in blocchi o restrizioni definite dalla piattaforma che usi per l’invio newsletter.

    OLTRE A CARICARE TUTTI I TUOI CONTATTI, CON DEM SERVER PUOI ORGANIZZARLI IN LISTE E SEGMENTI E ORGANIZZARE AL MEGLIO IL TUO DATABASE COME TI ABBIAMO SPIEGATO NELL’ARTICOLO 5 VANTAGGI DI UN APPROCCIO DATA DRIVEN ALL’E-MAIL MARKETING


    Crea la tua newsletter

    Quando le tue liste di contatto sono state caricate, puoi iniziare a dare vita alla tua newsletter. DEM Server ti offre due strade: scegliere un template preimpostato, o caricare il tuo template in HTML.

    Se vuoi una newsletter del tutto personalizzata ti consigliamo di contattare un grafico e creare un template su misura, ma attenzione: i template preimpostati che trovi in DEM Server sono tutti responsive e ottimizzati per i principali client di posta elettronica, così che tutti i tuoi contatti vedano la tua newsletter alla perfezione su pc, su tablet e su smartphone.

    Il tuo grafico ti garantisce template responsive e completamente ottimizzati?


    Scarica i report

    Quando la newsletter è completata e premi “INVIO”, su DEM Server hai un report in tempo reale dell’andamento della tua campagna di DEM – Direct Email Marketing e smetti di perdere tempo a cercare i dati di cui hai bisogno all’interno della piattaforma.

    Un vantaggio non da poco, soprattutto se hai capito che fare e-mail marketing con un approccio data driven è la strada migliore da seguire per ottenere risultati sempre più ambiziosi.


    Automatizza il remarketing

    Lo avevamo anticipato nell’ultimo post: il report è solo un trampolino dal quale valutare il successo delle tue newsletter e pianificare nuove attività di e-mail marketing.

    Senza impazzire a cercare altri plug-in o sistemi per il re-marketing, da DEM Server puoi automatizzare le mail di risposta e creare nuovi messaggi da inviare solo ai contatti che hanno reagito in un determinato modo agli invii precedenti, ad esempio hanno cliccato sull’immagine, hanno letto la mail fino in fondo o si sono cancellati.

    Inoltre, sempre dalla piattaforma, puoi creare form per la raccolta di nuovi contatti da integrare all’interno del tuo sito o del tuo e-commerce e ottimizzare ancora di più i processi delle tue attività di marketing.


    Il plus: una piattaforma tutta italiana

    Per noi del settore le potenzialità sono state decisive nella scelta di DEM Server per le attività di e-mail marketing, ma il fatto che dietro a questa piattaforma ci sia un’azienda italiana è un fattore da non sottovalutare.

    Oltre all’invio di newsletter che si può fare tranquillamente in autonomia, il team DEM Server offre supporto dal punto di vista della pianificazione delle campagne, affiancando il reparto marketing nella scelta della soluzione migliorie per la promozione tramite DEM.

    Una squadra di tecnici e specialisti davvero competenti con i quali abbiamo instaurato una collaborazione per aiutare le PMI ad approcciarsi al mondo dell’e-mail marketing in modo chiaro, semplice e ovviamente data driven.

    Vuoi saperne di più sulle potenzialità di DEM Server per la tua azienda?
    I nostri Key account la utilizzano quotidianamente, possono rispondere a tutte le tue domande e ti aiutano a pianificare un’attività di e-mail marketing efficace.


    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM,

    visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting.


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  • Approccio data driven all’e-mail marketing

    Approccio data driven all’e-mail marketing

    Sfrutta i dati per rendere le tue newsletter più efficaci e incrementare il tuo business.

    Scopri cosa è l’approccio data driven all’email marketing, quando usarlo e che vantaggi ti offre.

    Ognuno di noi ha inviato almeno una volta nella sua carriera una mail a tutti i contatti per promuovere un’offerta o comunicare un nuovo prodotto, ma sono ancora poche le aziende che inviano newsletter in modo costante e attraverso un approccio data driven.

    Scopriamo insieme di cosa si tratta e come sfruttare al meglio questo metodo di lavoro nel quotidiano.


    Cosa è l’approccio data driven?

    “Data driven” è un termine inglese che significa “guidato dai dati”. L’approccio data driven in azienda è dunque un metodo, uno stato mentale che permette di acquisire dati, analizzarli e prendere decisioni in base a risultati tangibili e non seguendo il sesto senso degli imprenditori.

    Il data driven può essere applicato in tutti i campi, dalla gestione della produzione al coordinamento della rete di vendita, ma il reparto in cui offre maggiori possibilità di sviluppo è il marketing.

    Attraverso l’analisi dei dati di clienti fidelizzati, di clienti passati e di potenziali clienti è possibile individuare con più precisione gli interessi degli utenti e costruire campagne marketing che rispondono in modo mirato alle loro esigenze, aumentando in modo esponenziale le possibilità di successo e le vendite che scaturiscono da queste attività di promozione.


    Data driven applicato all’e-mail marketing

    L’analisi dei dati è importante in ogni attività di marketing, ma diventa fondamentale quando si sceglie di inviare newsletter, perché attraverso l’analisi dei dati è possibile creare messaggi specifici per ogni contatto, costruire un legame più intimo tra azienda e utente, aumentare la fiducia nei confronti del brand e incrementare le possibilità che i lettori si trasformino in clienti fidelizzati.


    Quando usare l’approccio data driven nell’e-mail marketing

    Per essere efficace, l’approccio data driven deve essere applicato in ogni fase di lavoro di una campagna di e-mail marketing, nello specifico:

    Quando crei il database

    Affinché le tue mail vengano lette e portino risultati in termini di click e di vendite, devi mandare ai tuoi contatti contenuti interessanti per il loro caso specifico.

    Grazie al metodo data driven riesci ad avere una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e li organizzi in segmenti che ti aiutano a creare liste differenti secondo parametri come la data di nascita, se prevedi offerte in occasione dei compleanni, la regione di provenienza, se hai listini divisi per zone geografiche, il tipo di contatto – cliente attivo, cliente passato, potenziale cliente – se vuoi recuperare vecchie collaborazioni, gli interessi, se vuoi inviare news che siano lette e non cestinate ancor prima di essere aperte.

    CON UN APPROCCIO DATA DRIVEN PUOI SEGMENTARE I DATI IN TUO POSSESSO E TRASFORMARLI IN INFORMAZIONI UTILI PER MANDARE IL MESSAGGIO GIUSTO AL CONTATTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO.

    Quando crei i contenuti

    Attraverso le statistiche di visita dalle pagine del tuo blog e dei tuoi canali social, puoi sapere quali tematiche e quali tipologie di contenuti hanno generato maggiori conversioni in termini di click, condivisioni e vendite, e produci nuovi contenuti più mirati, che hanno maggiori probabilità di catturare l’interesse degli utenti e fidelizzarli.

    CON IL DATA DRIVEN NON SPRECHI TEMPO E RISORSE IN CONTENUTI CHE PASSANO INOSSERVATI, MA PRODUCI SOLO NEWS E POST CHE INTERESSANO DAVVERO I TUOI LETTORI.

    Quando invii newsletter

    Se hai una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e hai capito quali contenuti interessano a specifici segmenti del tuo pubblico, con l’approccio data driven inviare newsletter di successo è un gioco da ragazzi e puoi facilmente comunicare il contenuto giusto al cliente giusto, aumentando le possibilità che le tue comunicazioni vengano aperte, lette, cliccate e diano origine a vendite e attività di fidelizzazione.

    Quando raccogli i risultati

    Un approccio data driven è fondamentale quando raccogli i risultati delle tue campagne di e-mail marketing perché ti permette di capire quali newsletter hanno portato gli utenti ad effettuare l’azione che volevi e quali sono state un buco nell’acqua. Inoltre, grazie all’analisi dei risultati ottenuti puoi rimodulare l’intero piano di e-mail marketing, segmentando ulteriormente i dati, creando contenuti ancora più specifici e inviandoli solo agli utenti che potrebbero essere interessati ad essi.


    Il Data driven è facile con il software giusto

    L’attività di raccolta, gestione e analisi dei dati in ogni fase del processo di e-mail marketing può sembrare un’impresa titanica, soprattutto se hai liste infinite di contatti e invii newsletter con una certa frequenza.

    Quando si sceglie un approccio data driven in azienda, però, il lavoro operativo non deve essere fatto con carta e penna. Grazie a nuovi software specifici puoi raccogliere contatti, gestirli e analizzare i report con un click. On line si trovano moltissime piattaforme che ti aiutano nelle attività di e-mail marketing, ma non tutte sono efficaci come sembrano.

    Noi abbiamo scelto di utilizzare DEM Server, una piattaforma che gestisce l’invio delle mail da server di tua proprietà senza acquisire i tuoi contatti e senza il rischio che i tuoi messaggi finiscano in spam: una garanzia per un’azienda come la nostra così attiva sul fronte del marketing on line.


    I vantaggi del data driven nell’e-mail marketing

    Il data driven rende ogni attività aziendale più efficiente e più fruttuosa perché sposta l’ago della bilancia dall’intuizione del singolo a dati tangibili e misurabili.

    Dal punto di vista delle newsletter, le aziende che operano per attività di e-mail marketing data driven hanno riscontrato da subito vantaggi sia sul fronte performance che sul fronte dei costi.

    Ecco nel dettaglio i benefici di un approccio data driven nell’e-mail marketing:

    Utenti più coinvolti

    Se riesci ad implementare in azienda un approccio data driven, potrai conoscere gli interessi dei tuoi clienti, realizzare contenuti adeguati e inviare newsletter che vengono aperte con piacere, senza essere considerate spam o essere ignorate prima ancora di essere lette.

    Controllo del budget

    Con i dati puoi identificare obiettivi raggiungibili nel breve-medio-lungo periodo e definire attività mirate che hanno più probabilità di avere successo: in questo modo hai più controllo sui tuoi budget ed eviti di lasciarti guidare da valutazioni personali che rischiano di farti buttare soldi in campagne senza risultati.

    Aumento del tasso di conversione

    Le newsletter inviate con un approccio data driven hanno tassi di conversione maggiori perché sono costruite sulle reali necessità degli utenti. Il numero di lettori che effettua un’azione, come leggere un articolo, compilare un form di contatto o acquistare un prodotto, è quindi nettamente maggiore rispetto a mail inviate alla cieca a tutti i contatti della tua rubrica.

    Risultati replicabili

    Proprio perché i dati sono tangibili e non dipendono dal sentimento dell’imprenditore, dai consigli di un guru o dalle sensazioni del reparto marketing, i risultati che ottieni dall’invio di newsletter con il metodo data driven sono replicabili e, come accade in un esperimento scientifico, mantengono le stesse probabilità di successo nel tempo.

    Incremento costante dei risultati

    Con il data driven puoi identificare quali azioni funzionano e quali no, replicare le attività positive e ottimizzare le newsletter con minor successo, aumentando di conseguenza i risultati in modo costante e raggiungendo più facilmente gli obiettivi che ti sei posto.

    Vuoi che il tuo ufficio marketing abbia un approccio data driven quando invia newsletter?
    I nostri Key account sono pronti ad aiutarti per migliorare il tuo metodo di lavoro, analizzare i dati e studiare una strategia di e-mail marketing più efficace.

    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM, visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting


    Hai trovato interessante l’articolo “Approccio data driven all’e-mail marketing?”

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