Tag: Email Marketing

  • Qwant: l’alternativa a Google

    Qwant: l’alternativa a Google

    Vuoi navigare in Rete senza essere sommerso di banner pubblicitari? Naviga su Qwant, il motore di ricerca che tutela la tua vita privata.

    Ecco come funziona e come può aiutarti.


    Google è nato nel 1997 e in meno di 25 anni è riuscito a diventare il punto di riferimento dell’informazione su scala globale.

    Con Google possiamo avere accesso a miliardi e miliardi di informazioni con un click, possiamo ricevere e mandare mail, archiviare fotografie e documenti, organizzare videoconferenze, scaricare mappe e molto altro.

    Attività tutte molto utili, soprattutto se hai un’attività e vuoi promuoverla in Rete, ma che possono rivelarsi un’arma a doppio taglio.

    Come emerge dal nuovissimo docu-film di Netflix “The Social Dilemma”, Google e i Social Media in generale hanno ottenuto il potere dell’informazione e possono “influire sul comportamento nella vita reale senza mai innescare la consapevolezza dell’utente” grazie al controllo che hanno sui nostri dati.

    L’unica cosa che possiamo fare per difenderci dalle fake-news e dalle informazioni fuorvianti è quella della consapevolezza e del controllo della nostra privacy.

    Nel docu-film di Netflix, Guillaume Chaslot, esperto di intelligenza artificiale ed ex ingegnere presso Youtube, afferma che ha smesso di utilizzare Google proprio per evitare di essere “tracciato” e di aver scelto di utilizzare Qwant.

    Cosa è? Come funziona? Te lo spieghiamo noi!

     


    Cosa è Qwant

    Rispetto a Google, infatti, Qwant non geo-localizza l’utente e non tiene conto delle sue ricerche precedenti, per questo offre dati non-profilati e permette agli utenti di avere accesso ad un’informazione più trasparente e più vicina alla realtà.

    Qwant è un motore di ricerca francese, nato nel 2013, che sta spopolando come alternativa a Google per la ricerca di informazioni on line.

    IL NOME QWANT DERIVA DALL’UNIONE DI DUE PAROLE: Q COME “QUANTITÀ” E WANT COME “WANTED – CERCATO”, PROPRIO PERCHÉ VUOLE OFFRIRE UNA QUANTITÀ DI RISPOSTE MENO FUORVIANTI E PIÙ TRASPARENTI A CHI CERCA INFORMAZIONI IN RETE.


    Come funziona

    Qwant funziona esattamente come Google. Andando sulla pagina di qwant.com si apre una schermata completamente bianca con il logo di Qwant e la banda di ricerca.

    Basta digitare la propria richiesta e premere INVIO: la pagina web risponderà con un elenco di siti che potrebbero risolvere i tuoi dubbi!


    Come sono organizzati i risultati di ricerca

    Anche Qwant offre risultati di ricerca divisi per categoria, ma è l’utente che decide che tipo di informazione fruire tra siti web generici, notizie, post sui social network, immagini…

    Su Qwant non ci sono tipologie di informazioni più consigliate di altre, come invece accade su Google, dove l’algoritmo tende a consigliare video agli utenti più propensi a guardare Youtube, post Social a chi ha un account Facebook e così via.


    Cosa ti offre in più di Google

    Il vero punto di forza di Qwant è l’assenza di cookies. Navigando su Qwant non resta traccia dei nostri dati nella memoria del motore di ricerca e i risultati NON dipendono dal luogo in cui siamodalla nostra etàdai nostri interessi e da chi ci è vicino.

    Questo significa che, rispetto alle ricerche effettuate su Google, i risultati di ricerca di Qwant sono uguali per tutti e vogliono essere il più trasparenti possibili, per evitare di creare bolle di informazione dove un utente non trova mai pareri discostanti dai suoi e viene portato ad avere posizioni estremiste.

    “QWANT: IL MOTORE DI RICERCA CHE RISPETTA LA TUA VITA PRIVATA”.
    GIÀ DALLO SLOGAN QWANT DICHIARA DI VOLER ESSERE VICINO AGLI UTENTI E RISPETTARE LA LORO PRIVACY A SCAPITO DEGLI OBIETTIVI DI MARKETING DELLE GRANDI AZIENDE.


    Come usare Qwant per il tuo marketing

    Nonostante voglia discostarsi dagli obiettivi di profitto dei grandi gruppi internazionali, Qwant è un motore di ricerca e, in quanto tale, può aiutare le PMI ad ottenere visibilità in Rete.

    I suoi criteri di risposta alle ricerche dell’utente sono meno influenzati dall’esperienza o dagli interessi personali ed è più facile emergere e farsi notare, poiché i risultati sono uguali per tutti e si può facilmente raggiungere anche quella fetta di potenziali clienti che in passato ha visitato il sito di un nostro concorrente.

    Google tiene traccia delle ricerche e delle visite precedenti e tende a mostrare agli utenti risultati sempre più simili a quelli che sono stati ritenuti interessanti in passato, tagliando fuori le nuove aziende che iniziano ora ad investire in Rete.

    In Qwant questo problema sembra non sussistere e anche le PMI che stanno iniziando ora ad investire in web marketing, hanno le stesse possibilità di essere notate e aumentare il proprio giro d’affari.

    Vuoi creare una strategia che ti permetta di avere ottima visibilità su Google e sui motori di ricerca alternativi?

    Contatta i nostri Key Account e pianifica un’attività SEO.


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  • DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server, la piattaforma per l’invio newsletter che non manda i tuoi messaggi nello spam.

    Leggi la nostra recensione.

    Da poco più di un anno abbiamo implementato in azienda una nuova piattaforma per l’invio di newsletter: DEM Server.

    Creata nel 2008 da un’azienda di Verona, DEM Server è stata messa in ombra da colossi come MailChimp o Mail-up, ma non ha nulla da invidiare alle piattaforme multinazionali, anzi.

    La sua struttura con server dedicati ti permette di avere il massimo controllo sulle liste dei contatti e previene il rischio di finire nello spam. Ecco nel dettaglio come funziona.


    Scegli un server di invio

    La potenzialità di DEM Server è tutta nel server utilizzato per inviare le tue newsletter. Le altre piattaforme utilizzano server “comunitari” che inviano le tue mail e anche le mail di altre migliaia di aziende.

    Questo significa che tu non hai il controllo del server, ma soprattutto alcuni di questi server vengono identificati dai client di posta dei tuoi contatti come portatori di spam e le tue mail vengono archiviate in quella casella di posta che nessuno legge mai, lo spam per l’appunto.

    Quando decidi di utilizzare DEM Server, invece, viene contattato da un tecnico che ti aiuta a scegliere un server SMPT per l’invio delle tue mail.

    Questo server è di tua proprietà, puoi fornire gli accessi ad un server che già usi per la posta o crearne uno ex-novo, ma il risultato non cambia: le tue campagne di e-mail marketing verranno inviate da un server dedicato che sarà riconosciuto come affidabile dai client di posta elettronica e metterà le tue newsletter nella casella di posta in arrivo.


    Carichi tutti i contatti che vuoi

    Una volta scelto il server di invio, puoi procedere con il caricamento degli indirizzi ai quali vuoi inviare le tue newsletter come accade con le altre piattaforme, ma con una marcia in più.

    Quando ti registri su una piattaforma DEM qualsiasi, cedi i tuoi contatti alla piattaforma stessa che li carica sui suoi server e li gestisce secondo la sua privacy policy.

    Con DEM Server, invece, si utilizza un server di tua proprietà, per cui i tuoi contatti non vengono ceduti a terzi e seguono la tua politica sulla privacy.

    Ciò significa che puoi caricare liberamente tutta la tua rubrica senza incappare in blocchi o restrizioni definite dalla piattaforma che usi per l’invio newsletter.

    OLTRE A CARICARE TUTTI I TUOI CONTATTI, CON DEM SERVER PUOI ORGANIZZARLI IN LISTE E SEGMENTI E ORGANIZZARE AL MEGLIO IL TUO DATABASE COME TI ABBIAMO SPIEGATO NELL’ARTICOLO 5 VANTAGGI DI UN APPROCCIO DATA DRIVEN ALL’E-MAIL MARKETING


    Crea la tua newsletter

    Quando le tue liste di contatto sono state caricate, puoi iniziare a dare vita alla tua newsletter. DEM Server ti offre due strade: scegliere un template preimpostato, o caricare il tuo template in HTML.

    Se vuoi una newsletter del tutto personalizzata ti consigliamo di contattare un grafico e creare un template su misura, ma attenzione: i template preimpostati che trovi in DEM Server sono tutti responsive e ottimizzati per i principali client di posta elettronica, così che tutti i tuoi contatti vedano la tua newsletter alla perfezione su pc, su tablet e su smartphone.

    Il tuo grafico ti garantisce template responsive e completamente ottimizzati?


    Scarica i report

    Quando la newsletter è completata e premi “INVIO”, su DEM Server hai un report in tempo reale dell’andamento della tua campagna di DEM – Direct Email Marketing e smetti di perdere tempo a cercare i dati di cui hai bisogno all’interno della piattaforma.

    Un vantaggio non da poco, soprattutto se hai capito che fare e-mail marketing con un approccio data driven è la strada migliore da seguire per ottenere risultati sempre più ambiziosi.


    Automatizza il remarketing

    Lo avevamo anticipato nell’ultimo post: il report è solo un trampolino dal quale valutare il successo delle tue newsletter e pianificare nuove attività di e-mail marketing.

    Senza impazzire a cercare altri plug-in o sistemi per il re-marketing, da DEM Server puoi automatizzare le mail di risposta e creare nuovi messaggi da inviare solo ai contatti che hanno reagito in un determinato modo agli invii precedenti, ad esempio hanno cliccato sull’immagine, hanno letto la mail fino in fondo o si sono cancellati.

    Inoltre, sempre dalla piattaforma, puoi creare form per la raccolta di nuovi contatti da integrare all’interno del tuo sito o del tuo e-commerce e ottimizzare ancora di più i processi delle tue attività di marketing.


    Il plus: una piattaforma tutta italiana

    Per noi del settore le potenzialità sono state decisive nella scelta di DEM Server per le attività di e-mail marketing, ma il fatto che dietro a questa piattaforma ci sia un’azienda italiana è un fattore da non sottovalutare.

    Oltre all’invio di newsletter che si può fare tranquillamente in autonomia, il team DEM Server offre supporto dal punto di vista della pianificazione delle campagne, affiancando il reparto marketing nella scelta della soluzione migliorie per la promozione tramite DEM.

    Una squadra di tecnici e specialisti davvero competenti con i quali abbiamo instaurato una collaborazione per aiutare le PMI ad approcciarsi al mondo dell’e-mail marketing in modo chiaro, semplice e ovviamente data driven.

    Vuoi saperne di più sulle potenzialità di DEM Server per la tua azienda?
    I nostri Key account la utilizzano quotidianamente, possono rispondere a tutte le tue domande e ti aiutano a pianificare un’attività di e-mail marketing efficace.


    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM,

    visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting.


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  • Approccio data driven all’e-mail marketing

    Approccio data driven all’e-mail marketing

    Sfrutta i dati per rendere le tue newsletter più efficaci e incrementare il tuo business.

    Scopri cosa è l’approccio data driven all’email marketing, quando usarlo e che vantaggi ti offre.

    Ognuno di noi ha inviato almeno una volta nella sua carriera una mail a tutti i contatti per promuovere un’offerta o comunicare un nuovo prodotto, ma sono ancora poche le aziende che inviano newsletter in modo costante e attraverso un approccio data driven.

    Scopriamo insieme di cosa si tratta e come sfruttare al meglio questo metodo di lavoro nel quotidiano.


    Cosa è l’approccio data driven?

    “Data driven” è un termine inglese che significa “guidato dai dati”. L’approccio data driven in azienda è dunque un metodo, uno stato mentale che permette di acquisire dati, analizzarli e prendere decisioni in base a risultati tangibili e non seguendo il sesto senso degli imprenditori.

    Il data driven può essere applicato in tutti i campi, dalla gestione della produzione al coordinamento della rete di vendita, ma il reparto in cui offre maggiori possibilità di sviluppo è il marketing.

    Attraverso l’analisi dei dati di clienti fidelizzati, di clienti passati e di potenziali clienti è possibile individuare con più precisione gli interessi degli utenti e costruire campagne marketing che rispondono in modo mirato alle loro esigenze, aumentando in modo esponenziale le possibilità di successo e le vendite che scaturiscono da queste attività di promozione.


    Data driven applicato all’e-mail marketing

    L’analisi dei dati è importante in ogni attività di marketing, ma diventa fondamentale quando si sceglie di inviare newsletter, perché attraverso l’analisi dei dati è possibile creare messaggi specifici per ogni contatto, costruire un legame più intimo tra azienda e utente, aumentare la fiducia nei confronti del brand e incrementare le possibilità che i lettori si trasformino in clienti fidelizzati.


    Quando usare l’approccio data driven nell’e-mail marketing

    Per essere efficace, l’approccio data driven deve essere applicato in ogni fase di lavoro di una campagna di e-mail marketing, nello specifico:

    Quando crei il database

    Affinché le tue mail vengano lette e portino risultati in termini di click e di vendite, devi mandare ai tuoi contatti contenuti interessanti per il loro caso specifico.

    Grazie al metodo data driven riesci ad avere una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e li organizzi in segmenti che ti aiutano a creare liste differenti secondo parametri come la data di nascita, se prevedi offerte in occasione dei compleanni, la regione di provenienza, se hai listini divisi per zone geografiche, il tipo di contatto – cliente attivo, cliente passato, potenziale cliente – se vuoi recuperare vecchie collaborazioni, gli interessi, se vuoi inviare news che siano lette e non cestinate ancor prima di essere aperte.

    CON UN APPROCCIO DATA DRIVEN PUOI SEGMENTARE I DATI IN TUO POSSESSO E TRASFORMARLI IN INFORMAZIONI UTILI PER MANDARE IL MESSAGGIO GIUSTO AL CONTATTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO.

    Quando crei i contenuti

    Attraverso le statistiche di visita dalle pagine del tuo blog e dei tuoi canali social, puoi sapere quali tematiche e quali tipologie di contenuti hanno generato maggiori conversioni in termini di click, condivisioni e vendite, e produci nuovi contenuti più mirati, che hanno maggiori probabilità di catturare l’interesse degli utenti e fidelizzarli.

    CON IL DATA DRIVEN NON SPRECHI TEMPO E RISORSE IN CONTENUTI CHE PASSANO INOSSERVATI, MA PRODUCI SOLO NEWS E POST CHE INTERESSANO DAVVERO I TUOI LETTORI.

    Quando invii newsletter

    Se hai una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e hai capito quali contenuti interessano a specifici segmenti del tuo pubblico, con l’approccio data driven inviare newsletter di successo è un gioco da ragazzi e puoi facilmente comunicare il contenuto giusto al cliente giusto, aumentando le possibilità che le tue comunicazioni vengano aperte, lette, cliccate e diano origine a vendite e attività di fidelizzazione.

    Quando raccogli i risultati

    Un approccio data driven è fondamentale quando raccogli i risultati delle tue campagne di e-mail marketing perché ti permette di capire quali newsletter hanno portato gli utenti ad effettuare l’azione che volevi e quali sono state un buco nell’acqua. Inoltre, grazie all’analisi dei risultati ottenuti puoi rimodulare l’intero piano di e-mail marketing, segmentando ulteriormente i dati, creando contenuti ancora più specifici e inviandoli solo agli utenti che potrebbero essere interessati ad essi.


    Il Data driven è facile con il software giusto

    L’attività di raccolta, gestione e analisi dei dati in ogni fase del processo di e-mail marketing può sembrare un’impresa titanica, soprattutto se hai liste infinite di contatti e invii newsletter con una certa frequenza.

    Quando si sceglie un approccio data driven in azienda, però, il lavoro operativo non deve essere fatto con carta e penna. Grazie a nuovi software specifici puoi raccogliere contatti, gestirli e analizzare i report con un click. On line si trovano moltissime piattaforme che ti aiutano nelle attività di e-mail marketing, ma non tutte sono efficaci come sembrano.

    Noi abbiamo scelto di utilizzare DEM Server, una piattaforma che gestisce l’invio delle mail da server di tua proprietà senza acquisire i tuoi contatti e senza il rischio che i tuoi messaggi finiscano in spam: una garanzia per un’azienda come la nostra così attiva sul fronte del marketing on line.


    I vantaggi del data driven nell’e-mail marketing

    Il data driven rende ogni attività aziendale più efficiente e più fruttuosa perché sposta l’ago della bilancia dall’intuizione del singolo a dati tangibili e misurabili.

    Dal punto di vista delle newsletter, le aziende che operano per attività di e-mail marketing data driven hanno riscontrato da subito vantaggi sia sul fronte performance che sul fronte dei costi.

    Ecco nel dettaglio i benefici di un approccio data driven nell’e-mail marketing:

    Utenti più coinvolti

    Se riesci ad implementare in azienda un approccio data driven, potrai conoscere gli interessi dei tuoi clienti, realizzare contenuti adeguati e inviare newsletter che vengono aperte con piacere, senza essere considerate spam o essere ignorate prima ancora di essere lette.

    Controllo del budget

    Con i dati puoi identificare obiettivi raggiungibili nel breve-medio-lungo periodo e definire attività mirate che hanno più probabilità di avere successo: in questo modo hai più controllo sui tuoi budget ed eviti di lasciarti guidare da valutazioni personali che rischiano di farti buttare soldi in campagne senza risultati.

    Aumento del tasso di conversione

    Le newsletter inviate con un approccio data driven hanno tassi di conversione maggiori perché sono costruite sulle reali necessità degli utenti. Il numero di lettori che effettua un’azione, come leggere un articolo, compilare un form di contatto o acquistare un prodotto, è quindi nettamente maggiore rispetto a mail inviate alla cieca a tutti i contatti della tua rubrica.

    Risultati replicabili

    Proprio perché i dati sono tangibili e non dipendono dal sentimento dell’imprenditore, dai consigli di un guru o dalle sensazioni del reparto marketing, i risultati che ottieni dall’invio di newsletter con il metodo data driven sono replicabili e, come accade in un esperimento scientifico, mantengono le stesse probabilità di successo nel tempo.

    Incremento costante dei risultati

    Con il data driven puoi identificare quali azioni funzionano e quali no, replicare le attività positive e ottimizzare le newsletter con minor successo, aumentando di conseguenza i risultati in modo costante e raggiungendo più facilmente gli obiettivi che ti sei posto.

    Vuoi che il tuo ufficio marketing abbia un approccio data driven quando invia newsletter?
    I nostri Key account sono pronti ad aiutarti per migliorare il tuo metodo di lavoro, analizzare i dati e studiare una strategia di e-mail marketing più efficace.

    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM, visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting


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  • E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: se si pensa che la maggior parte fallisce nel giro di poco tempo, si può facilmente intuire come aprire un sito e-Commerce e renderlo profittevole sia tutt’altro che una passeggiata.

    A contribuire all’insuccesso di un e-Commerce la stragrande maggioranza delle volte sono gli errori e le dimenticanze che si commettono in fase di avvio.

    Il problema più grande è che non si fa la giusta valutazione del mercato, della concorrenza, dei prezzi e, soprattutto, degli investimenti di tempo e risorse necessari al buon funzionamento di un negozio che, per quanto virtuale, è pur sempre un negozio.


    E-COMMERCE: ECCO 6 DOMANDE A CUI RISPONDERE PER EVITARE DI COMMETTERE QUEGLI ERRORI DI VALUTAZIONE CHE GENERALMENTE NE COMPROMETTONO NEL LUNGO TERMINE IL SUCCESSO

    1. e-Commerce: cosa comporta in termini di burocrazia aprirlo?

    Per aprire un e-Commerce, avrai bisogno innanzitutto di essere in possesso di Partita IVA, o personale o societaria, nonché di una serie di permessi comunali che chiariscano la tua nuova attività.

    Inizia a farti un’idea partendo da qui: www.pmi.it


    2. Dove stoccherai la merce?

    Se vendi prodotti fisici, avrai bisogno di stoccarli da qualche parte. Per questo, ti servirà un magazzino o comunque uno spazio da dedicare al deposito della merce.

    Tra le tante possibilità, c’é quella di far gestire la cosa a società specializzate in logistica. La scelta dipende chiaramente dalle tue necessità e, soprattutto, dal tuo prodotto. L’artigiano che crea le sue cravatte artigianali non ha bisogno di logistica e magazzino, fa tutto a casa e ha bisogno unicamente di in un piccolo capannone.

    L’importante è avere consapevolezza che avrai bisogno di uno spazio e che, in caso di crescita, potrebbero aiutarti anche altre società specializzate.


    3. Come gestirai gli ordini e i resi?

    Se decidi di gestire la logistica in autonomia, dovrai scegliere la soluzione migliore per spedire la merce ai tuoi clienti, valutando packaging, corriere e eventuali documenti necessari alla spedizione come DDT e Distinta base.


    4. Come organizzerai la spedizione?

    Aprire un e-Commerce, oltre a richiedere la gestione della logistica, comporta anche l’organizzazione degli ordini e dei resi, che devono rispettare le condizioni di vendita riportate sul tuo sito.


    5. Come gestirai il customer care?

    Aprire un e-Commerce, significa in particolar modo gestire il customer care, attività che consiste non solo nel rispondere alla richieste d’informazione o alle recensioni positive ma, soprattutto, nella gestione delle lamentele dei clienti che vanno gestite in fretta e al meglio, pena la perdita di reputazione che oggi la condizione più importante per vendere sul web.


    6. Chi si occuperà della parte web?

    La scelta dei partner giusti nell’apertura di un e-Commerce è una scelta tanto critica quanto fondamentale. Questo perché avrai bisogno di una serie di servizi di infrastruttura, di comunicazione, di promozione e di analisi che decreteranno buona parte del successo del tuo e-Commerce. Anche in questo caso, hai svariate possibilità: puoi rivolgerti a singole figure per ogni attività che intendi portare avanti, così come, invece, scegliere di rivolgerti a una solo web agency che si occupi di tutto nella sua completezza.


    E-COMMERCE: PER CONCLUDERE

    Aprire un e-Commerce comporta una serie di attività che comportano costi in termini di tempo, risorse, tecnologia, comunicazione, promozione e analisi.
    Perché tutto inizi al meglio, ecco tutte le attività che dovrai sviluppare per rendere il tuo e-Commerce funzionante e soprattutto profittevole:

    Attività preliminari

    Prevedere i costi e le attività che dovrai affrontare

    Predisporre la burocrazia necessaria alla vendita online

    Sviluppare la tua Brand Image

    Sviluppare la piattaforma e-Commerce più adatta a te

    Scegliere l’infrastruttura Hosting più adatta a te


    Attività continuative

    Produrre il tuo prodotto soddisfando la domanda dei clienti

    Gestire la logistica (magazzino e spedizioni)

    Gestire gli ordini e i resi

    Gestire il customer care e la web reputation

    Comunicare e promuovere il tuo e-Commerce tramite i social, l’email marketing, il SEO e la pubblicità

    Analizzare i risultati per migliorare costantemente le performance del tuo sito


    BUON INIZIO!


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  • La firma professionale alle e-mail

    La firma professionale alle e-mail

    Può sembrare un aspetto superfluo o non rilevante, ma spesso la firma professionale è uno  strumento che non viene utilizzato al meglio.

    La firma alle email non è solo un modo per congedarsi dopo un messaggio o per ricordare ai destinatari i propri contatti, ma è soprattutto uno spazio pubblicitario gratuito dove poter promuovere l’azienda, il brand, un prodotto o un servizio.


    Ma quali sono gli ingredienti giusti per creare una firma alle mail perfetta?

    Sii breve ma chiaro

    La firma professionale non deve essere troppo lunga. Dalle 4 alle 7 righe, con le barre verticali usate come spaziatori per rendere il tutto più leggibile.


    Includi i dati essenziali

    Nome e Cognome
    Ruolo aziendale
    Contatti personali (Numero di telefono e e-Mail)
    Nome dell’azienda
    Contatti aziendali (indirizzo e recapiti telefonici)
    URL del sito aziendale (può essere collegato direttamente al nome dell’azienda)


    Il logo nella firma?

    Il logo aziendale può essere inserito, ma l’importante è che la firma non diventi un’unica immagine.

    Spesso questo aumenta le dimensioni dei file delle email, può viene visualizzato dal destinatario perché spesso i client bloccano lo scaricamento automatico delle immagini, ma soprattutto i dati contenuti al suo interno non possono essere copiati e incollati dai destinatari.


    Pensala come ad un’occasione per farti pubblicità

    La firma professionale è anche uno spazio pubblicitario: inserisci il richiamo ai social network aziendali o, nel caso ti interessi fornire rimandi ai tuoi social personali, inserisci solo quelli inerenti il tuo lavoro, come ad esempio Linkedin.

    Farlo attraverso i collegamenti ipertestuali, piuttosto che inserendo immagini.

    UN ESEMPIO CONCRETO?

    Mario Rossi
    Sales Manager
    +39 333 3333333 | mario@nomeazienda.it
    Nome azienda | Indirizzo | Tel +39 0444597599
    Facebook | LinkedIn


    «Sarebbe corretto creare firme differenziate: oltre a quella sopra descritta, bisognerebbe sempre avere una firma più corta, di non più di 3 righe, da utilizzare in caso di inoltro mail o nelle mail di risposta.

    E per finire, mi raccomando: mantieni la tua firma professionale, evita la tua citazione preferita e, in caso, considera l’alternativa inserire il “motto” aziendale».

    Mr Antonio Conti

    Founder & Partner at Mr Keting


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