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  • DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server: l’e-mail marketing fatto semplice

    DEM Server, la piattaforma per l’invio newsletter che non manda i tuoi messaggi nello spam.

    Leggi la nostra recensione.

    Da poco più di un anno abbiamo implementato in azienda una nuova piattaforma per l’invio di newsletter: DEM Server.

    Creata nel 2008 da un’azienda di Verona, DEM Server è stata messa in ombra da colossi come MailChimp o Mail-up, ma non ha nulla da invidiare alle piattaforme multinazionali, anzi.

    La sua struttura con server dedicati ti permette di avere il massimo controllo sulle liste dei contatti e previene il rischio di finire nello spam. Ecco nel dettaglio come funziona.


    Scegli un server di invio

    La potenzialità di DEM Server è tutta nel server utilizzato per inviare le tue newsletter. Le altre piattaforme utilizzano server “comunitari” che inviano le tue mail e anche le mail di altre migliaia di aziende.

    Questo significa che tu non hai il controllo del server, ma soprattutto alcuni di questi server vengono identificati dai client di posta dei tuoi contatti come portatori di spam e le tue mail vengono archiviate in quella casella di posta che nessuno legge mai, lo spam per l’appunto.

    Quando decidi di utilizzare DEM Server, invece, viene contattato da un tecnico che ti aiuta a scegliere un server SMPT per l’invio delle tue mail.

    Questo server è di tua proprietà, puoi fornire gli accessi ad un server che già usi per la posta o crearne uno ex-novo, ma il risultato non cambia: le tue campagne di e-mail marketing verranno inviate da un server dedicato che sarà riconosciuto come affidabile dai client di posta elettronica e metterà le tue newsletter nella casella di posta in arrivo.


    Carichi tutti i contatti che vuoi

    Una volta scelto il server di invio, puoi procedere con il caricamento degli indirizzi ai quali vuoi inviare le tue newsletter come accade con le altre piattaforme, ma con una marcia in più.

    Quando ti registri su una piattaforma DEM qualsiasi, cedi i tuoi contatti alla piattaforma stessa che li carica sui suoi server e li gestisce secondo la sua privacy policy.

    Con DEM Server, invece, si utilizza un server di tua proprietà, per cui i tuoi contatti non vengono ceduti a terzi e seguono la tua politica sulla privacy.

    Ciò significa che puoi caricare liberamente tutta la tua rubrica senza incappare in blocchi o restrizioni definite dalla piattaforma che usi per l’invio newsletter.

    OLTRE A CARICARE TUTTI I TUOI CONTATTI, CON DEM SERVER PUOI ORGANIZZARLI IN LISTE E SEGMENTI E ORGANIZZARE AL MEGLIO IL TUO DATABASE COME TI ABBIAMO SPIEGATO NELL’ARTICOLO 5 VANTAGGI DI UN APPROCCIO DATA DRIVEN ALL’E-MAIL MARKETING


    Crea la tua newsletter

    Quando le tue liste di contatto sono state caricate, puoi iniziare a dare vita alla tua newsletter. DEM Server ti offre due strade: scegliere un template preimpostato, o caricare il tuo template in HTML.

    Se vuoi una newsletter del tutto personalizzata ti consigliamo di contattare un grafico e creare un template su misura, ma attenzione: i template preimpostati che trovi in DEM Server sono tutti responsive e ottimizzati per i principali client di posta elettronica, così che tutti i tuoi contatti vedano la tua newsletter alla perfezione su pc, su tablet e su smartphone.

    Il tuo grafico ti garantisce template responsive e completamente ottimizzati?


    Scarica i report

    Quando la newsletter è completata e premi “INVIO”, su DEM Server hai un report in tempo reale dell’andamento della tua campagna di DEM – Direct Email Marketing e smetti di perdere tempo a cercare i dati di cui hai bisogno all’interno della piattaforma.

    Un vantaggio non da poco, soprattutto se hai capito che fare e-mail marketing con un approccio data driven è la strada migliore da seguire per ottenere risultati sempre più ambiziosi.


    Automatizza il remarketing

    Lo avevamo anticipato nell’ultimo post: il report è solo un trampolino dal quale valutare il successo delle tue newsletter e pianificare nuove attività di e-mail marketing.

    Senza impazzire a cercare altri plug-in o sistemi per il re-marketing, da DEM Server puoi automatizzare le mail di risposta e creare nuovi messaggi da inviare solo ai contatti che hanno reagito in un determinato modo agli invii precedenti, ad esempio hanno cliccato sull’immagine, hanno letto la mail fino in fondo o si sono cancellati.

    Inoltre, sempre dalla piattaforma, puoi creare form per la raccolta di nuovi contatti da integrare all’interno del tuo sito o del tuo e-commerce e ottimizzare ancora di più i processi delle tue attività di marketing.


    Il plus: una piattaforma tutta italiana

    Per noi del settore le potenzialità sono state decisive nella scelta di DEM Server per le attività di e-mail marketing, ma il fatto che dietro a questa piattaforma ci sia un’azienda italiana è un fattore da non sottovalutare.

    Oltre all’invio di newsletter che si può fare tranquillamente in autonomia, il team DEM Server offre supporto dal punto di vista della pianificazione delle campagne, affiancando il reparto marketing nella scelta della soluzione migliorie per la promozione tramite DEM.

    Una squadra di tecnici e specialisti davvero competenti con i quali abbiamo instaurato una collaborazione per aiutare le PMI ad approcciarsi al mondo dell’e-mail marketing in modo chiaro, semplice e ovviamente data driven.

    Vuoi saperne di più sulle potenzialità di DEM Server per la tua azienda?
    I nostri Key account la utilizzano quotidianamente, possono rispondere a tutte le tue domande e ti aiutano a pianificare un’attività di e-mail marketing efficace.


    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM,

    visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting.


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  • Approccio data driven all’e-mail marketing

    Approccio data driven all’e-mail marketing

    Sfrutta i dati per rendere le tue newsletter più efficaci e incrementare il tuo business.

    Scopri cosa è l’approccio data driven all’email marketing, quando usarlo e che vantaggi ti offre.

    Ognuno di noi ha inviato almeno una volta nella sua carriera una mail a tutti i contatti per promuovere un’offerta o comunicare un nuovo prodotto, ma sono ancora poche le aziende che inviano newsletter in modo costante e attraverso un approccio data driven.

    Scopriamo insieme di cosa si tratta e come sfruttare al meglio questo metodo di lavoro nel quotidiano.


    Cosa è l’approccio data driven?

    “Data driven” è un termine inglese che significa “guidato dai dati”. L’approccio data driven in azienda è dunque un metodo, uno stato mentale che permette di acquisire dati, analizzarli e prendere decisioni in base a risultati tangibili e non seguendo il sesto senso degli imprenditori.

    Il data driven può essere applicato in tutti i campi, dalla gestione della produzione al coordinamento della rete di vendita, ma il reparto in cui offre maggiori possibilità di sviluppo è il marketing.

    Attraverso l’analisi dei dati di clienti fidelizzati, di clienti passati e di potenziali clienti è possibile individuare con più precisione gli interessi degli utenti e costruire campagne marketing che rispondono in modo mirato alle loro esigenze, aumentando in modo esponenziale le possibilità di successo e le vendite che scaturiscono da queste attività di promozione.


    Data driven applicato all’e-mail marketing

    L’analisi dei dati è importante in ogni attività di marketing, ma diventa fondamentale quando si sceglie di inviare newsletter, perché attraverso l’analisi dei dati è possibile creare messaggi specifici per ogni contatto, costruire un legame più intimo tra azienda e utente, aumentare la fiducia nei confronti del brand e incrementare le possibilità che i lettori si trasformino in clienti fidelizzati.


    Quando usare l’approccio data driven nell’e-mail marketing

    Per essere efficace, l’approccio data driven deve essere applicato in ogni fase di lavoro di una campagna di e-mail marketing, nello specifico:

    Quando crei il database

    Affinché le tue mail vengano lette e portino risultati in termini di click e di vendite, devi mandare ai tuoi contatti contenuti interessanti per il loro caso specifico.

    Grazie al metodo data driven riesci ad avere una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e li organizzi in segmenti che ti aiutano a creare liste differenti secondo parametri come la data di nascita, se prevedi offerte in occasione dei compleanni, la regione di provenienza, se hai listini divisi per zone geografiche, il tipo di contatto – cliente attivo, cliente passato, potenziale cliente – se vuoi recuperare vecchie collaborazioni, gli interessi, se vuoi inviare news che siano lette e non cestinate ancor prima di essere aperte.

    CON UN APPROCCIO DATA DRIVEN PUOI SEGMENTARE I DATI IN TUO POSSESSO E TRASFORMARLI IN INFORMAZIONI UTILI PER MANDARE IL MESSAGGIO GIUSTO AL CONTATTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO.

    Quando crei i contenuti

    Attraverso le statistiche di visita dalle pagine del tuo blog e dei tuoi canali social, puoi sapere quali tematiche e quali tipologie di contenuti hanno generato maggiori conversioni in termini di click, condivisioni e vendite, e produci nuovi contenuti più mirati, che hanno maggiori probabilità di catturare l’interesse degli utenti e fidelizzarli.

    CON IL DATA DRIVEN NON SPRECHI TEMPO E RISORSE IN CONTENUTI CHE PASSANO INOSSERVATI, MA PRODUCI SOLO NEWS E POST CHE INTERESSANO DAVVERO I TUOI LETTORI.

    Quando invii newsletter

    Se hai una panoramica completa dei contatti in tuo possesso e hai capito quali contenuti interessano a specifici segmenti del tuo pubblico, con l’approccio data driven inviare newsletter di successo è un gioco da ragazzi e puoi facilmente comunicare il contenuto giusto al cliente giusto, aumentando le possibilità che le tue comunicazioni vengano aperte, lette, cliccate e diano origine a vendite e attività di fidelizzazione.

    Quando raccogli i risultati

    Un approccio data driven è fondamentale quando raccogli i risultati delle tue campagne di e-mail marketing perché ti permette di capire quali newsletter hanno portato gli utenti ad effettuare l’azione che volevi e quali sono state un buco nell’acqua. Inoltre, grazie all’analisi dei risultati ottenuti puoi rimodulare l’intero piano di e-mail marketing, segmentando ulteriormente i dati, creando contenuti ancora più specifici e inviandoli solo agli utenti che potrebbero essere interessati ad essi.


    Il Data driven è facile con il software giusto

    L’attività di raccolta, gestione e analisi dei dati in ogni fase del processo di e-mail marketing può sembrare un’impresa titanica, soprattutto se hai liste infinite di contatti e invii newsletter con una certa frequenza.

    Quando si sceglie un approccio data driven in azienda, però, il lavoro operativo non deve essere fatto con carta e penna. Grazie a nuovi software specifici puoi raccogliere contatti, gestirli e analizzare i report con un click. On line si trovano moltissime piattaforme che ti aiutano nelle attività di e-mail marketing, ma non tutte sono efficaci come sembrano.

    Noi abbiamo scelto di utilizzare DEM Server, una piattaforma che gestisce l’invio delle mail da server di tua proprietà senza acquisire i tuoi contatti e senza il rischio che i tuoi messaggi finiscano in spam: una garanzia per un’azienda come la nostra così attiva sul fronte del marketing on line.


    I vantaggi del data driven nell’e-mail marketing

    Il data driven rende ogni attività aziendale più efficiente e più fruttuosa perché sposta l’ago della bilancia dall’intuizione del singolo a dati tangibili e misurabili.

    Dal punto di vista delle newsletter, le aziende che operano per attività di e-mail marketing data driven hanno riscontrato da subito vantaggi sia sul fronte performance che sul fronte dei costi.

    Ecco nel dettaglio i benefici di un approccio data driven nell’e-mail marketing:

    Utenti più coinvolti

    Se riesci ad implementare in azienda un approccio data driven, potrai conoscere gli interessi dei tuoi clienti, realizzare contenuti adeguati e inviare newsletter che vengono aperte con piacere, senza essere considerate spam o essere ignorate prima ancora di essere lette.

    Controllo del budget

    Con i dati puoi identificare obiettivi raggiungibili nel breve-medio-lungo periodo e definire attività mirate che hanno più probabilità di avere successo: in questo modo hai più controllo sui tuoi budget ed eviti di lasciarti guidare da valutazioni personali che rischiano di farti buttare soldi in campagne senza risultati.

    Aumento del tasso di conversione

    Le newsletter inviate con un approccio data driven hanno tassi di conversione maggiori perché sono costruite sulle reali necessità degli utenti. Il numero di lettori che effettua un’azione, come leggere un articolo, compilare un form di contatto o acquistare un prodotto, è quindi nettamente maggiore rispetto a mail inviate alla cieca a tutti i contatti della tua rubrica.

    Risultati replicabili

    Proprio perché i dati sono tangibili e non dipendono dal sentimento dell’imprenditore, dai consigli di un guru o dalle sensazioni del reparto marketing, i risultati che ottieni dall’invio di newsletter con il metodo data driven sono replicabili e, come accade in un esperimento scientifico, mantengono le stesse probabilità di successo nel tempo.

    Incremento costante dei risultati

    Con il data driven puoi identificare quali azioni funzionano e quali no, replicare le attività positive e ottimizzare le newsletter con minor successo, aumentando di conseguenza i risultati in modo costante e raggiungendo più facilmente gli obiettivi che ti sei posto.

    Vuoi che il tuo ufficio marketing abbia un approccio data driven quando invia newsletter?
    I nostri Key account sono pronti ad aiutarti per migliorare il tuo metodo di lavoro, analizzare i dati e studiare una strategia di e-mail marketing più efficace.

    Se sei interessato a uno strumento completo e performanete per l’invio delle tue NewsLetter e DEM, visita la pagina di DEMServer, un prodotto di Mr Keting


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  • Scrivere un oggetto efficace per la tua mail

    Scrivere un oggetto efficace per la tua mail

    Al giorno d’oggi, la posta di ognuno di noi, esplode ogni giorno di centinaia di messaggi. Come è possibile distinguersi dalle altre e attirare l’attenzione con il solo oggetto?

    Semplice: inizia a prestare attenzione all’oggetto della mail. Ecco come scrivere in mood efficace!

    IN QUESTO ARTICOLO VEDREMO COME AFFRONTARE QUESTO ARGOMENTO IN 7 PUNTI FONDAMENTALI


    1. Scrivere in prima persona

    Piacere a tutti è impossibile. Visto che conosci bene il tuo cliente ideale, parlagli in prima persona e cerca di concentrati sulle sue maggiori esigenze. Tutti amano sentirsi speciali e unici.

    Utilizza i pronomi “tu” e “tuo”, includi espressioni come “solo per i tuoi occhi!” o “il mio regalo per te!” per attrarre l’attenzione, se conosci il nome e la posizione di un tuo cliente inseriscili entrambi nell’oggetto.

    Ricorda di non esagerare con l’utilizzo di questa tecnica, perché potresti risultare invadente. Mantieni uno stile personale, ma elegante.
    Esempio: Claudio, oggi è il tuo compleanno. Per te…


    2. Fai domande

    Porre una domanda che suscita curiosità è un approccio colloquiale che rivela la tua intenzione di spiegare qualcosa ed è uno dei migliori modi per incentivare l’apertura di una mail.

    È di cruciale importanza utilizzare domande semplici, facendo leva sulle curiosità e sui dubbi generali riguardanti la propria audience.
    Esempio: Hai preso in considerazione…?


    3. Scrivere numeri e percentuali

    I numeri e le percentuali sono dati statistici che aggiungono credibilità al tuo oggetto, facendo credere al destinatario medio che stai offrendo dei vantaggi concreti e misurabili.
    Esempio: Rimangono solo 50 biglietti per…


    4. Usa le Emoji

    Per rendere il tuo oggetto più accattivante dal punto di vista visivo utilizza le emoji, ma senza esagerare!


    5. Crea urgenza

    Il nuovo modo di consumare dell’utente digitale si adatta alla perfezione alla creazione di un sentimento di urgenza.
    Gli spazi limitati nel tempo obbligano l’utente a prendere una decisione rapidamente, suscitando, a volte, emozioni e irrazionalità.

    Ciò che è certo è che la sovraesposizione agli eventi, fa sì che le aperture siano posticipate e i messaggi non si aprano. Da qui l’importanza di scrivere un testo dove l’utente capisca che è ora o mai più.
    Esempio: Ultime 48 ore per…


    6. Aggiungi un pò di mistero

    Non svelare tutto nell’oggetto. L’obiettivo è spingere il lettore ad aprire il messaggio, se dici tutto nell’oggetto rischi di smorzare la curiosità e di ottenere l’effetto opposto.

    Mantieni un velo di mistero, accennando al testo del messaggio, ma senza svelare l’intero contenuto.
    Esempio: L’ultima novità sul tuo settore che ti sconvolgerà…


    7. Scrivere frasi brevi

    Secondo gli esperti nel settore, la semplicità è la chiave per scrivere un oggetto avvincente. Per stimolare la curiosità del lettore è fondamentale utilizzare parole non troppo elaborate e soprattutto frasi brevi, caratterizzate da un massimo di 50 caratteri, rendendo possibile la visualizzazione dell’oggetto per intero, sia da pc che da mobile ed evitando di essere classificato come spam.

    Mi raccomando, fa attenzione all’ortografia!
    Esempio: Il nostro amico Luca mi ha raccomandato di contattarti

    Buon lavoro!

  • La firma professionale alle e-mail

    La firma professionale alle e-mail

    Può sembrare un aspetto superfluo o non rilevante, ma spesso la firma professionale è uno  strumento che non viene utilizzato al meglio.

    La firma alle email non è solo un modo per congedarsi dopo un messaggio o per ricordare ai destinatari i propri contatti, ma è soprattutto uno spazio pubblicitario gratuito dove poter promuovere l’azienda, il brand, un prodotto o un servizio.


    Ma quali sono gli ingredienti giusti per creare una firma alle mail perfetta?

    Sii breve ma chiaro

    La firma professionale non deve essere troppo lunga. Dalle 4 alle 7 righe, con le barre verticali usate come spaziatori per rendere il tutto più leggibile.


    Includi i dati essenziali

    Nome e Cognome
    Ruolo aziendale
    Contatti personali (Numero di telefono e e-Mail)
    Nome dell’azienda
    Contatti aziendali (indirizzo e recapiti telefonici)
    URL del sito aziendale (può essere collegato direttamente al nome dell’azienda)


    Il logo nella firma?

    Il logo aziendale può essere inserito, ma l’importante è che la firma non diventi un’unica immagine.

    Spesso questo aumenta le dimensioni dei file delle email, può viene visualizzato dal destinatario perché spesso i client bloccano lo scaricamento automatico delle immagini, ma soprattutto i dati contenuti al suo interno non possono essere copiati e incollati dai destinatari.


    Pensala come ad un’occasione per farti pubblicità

    La firma professionale è anche uno spazio pubblicitario: inserisci il richiamo ai social network aziendali o, nel caso ti interessi fornire rimandi ai tuoi social personali, inserisci solo quelli inerenti il tuo lavoro, come ad esempio Linkedin.

    Farlo attraverso i collegamenti ipertestuali, piuttosto che inserendo immagini.

    UN ESEMPIO CONCRETO?

    Mario Rossi
    Sales Manager
    +39 333 3333333 | mario@nomeazienda.it
    Nome azienda | Indirizzo | Tel +39 0444597599
    Facebook | LinkedIn


    «Sarebbe corretto creare firme differenziate: oltre a quella sopra descritta, bisognerebbe sempre avere una firma più corta, di non più di 3 righe, da utilizzare in caso di inoltro mail o nelle mail di risposta.

    E per finire, mi raccomando: mantieni la tua firma professionale, evita la tua citazione preferita e, in caso, considera l’alternativa inserire il “motto” aziendale».

    Mr Antonio Conti

    Founder & Partner at Mr Keting


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