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  • Modelli 3D: la nuova frontiera delle foto per e-commerce

    Modelli 3D: la nuova frontiera delle foto per e-commerce

    Migliora l’esperienza utente e ottimizza i servizi fotografici per e-commerce con l’Art 3D.

    Scopri i vantaggi dei modelli 3D e le loro applicazioni.

    Nella vendita on line le fotografie dei prodotti sono la condizione necessaria per il successo di un e-commerce.

    Quando gli utenti non possono toccare con mano quello che stanno per acquistare, la vista è l’organo di senso principale per capirne la forma, la struttura e la consistenza, e le immagini professionali sono la via più veloce per catturare l’interesse di chi vista le pagine di un sito web.

    Negli anni le tecniche grafiche usate dagli e-commerce per presentare i prodotti si sono evolute, passando dalle immagini ambientate alle foto still-life, ma oggi è la tecnica del 3D che rende il prodotto ancora più reale nella mente degli utenti.

    Scopriamo insieme di cosa si tratta e che vantaggi offre a chi vuole vendere i propri prodotti sul web.


    Foto per e-commerce: quali scegliere?

    Fermo restando che se vuoi vendere i tuoi prodotti on line devi presentarti tramite immagini, oggi le tecniche più utilizzate per fotografare i prodotti sono 3:

    Foto ambientante

    Si tratta delle fotografie in cui il prodotto viene usato nel quotidiano, come un flacone di profumo in bagno, un divano all’interno del salotto di una casa o un abito indossato durante un’occasione importante.

    Le foto ambientate sono molto evocative, ma oltre a un fotografo che si occupi degli scatti e del post-produzione, necessitano di un set ben curato, di un’ambientazione adatta e di modelli e modelle che rappresentino le caratteristiche della buyer persona nelle quali i potenziali clienti possono riconoscersi.

    Questo rappresenta per le aziende un investimento piuttosto oneroso, sia in termini di costi che di tempo, per questo negli anni ci si è spostati verso una fotografia still-life, più veloce da realizzare, ma anche meno emozionale.

    Foto still-life

    Le foto still-life sono le tipiche “foto da catalogo” dove il prodotto è l’unico soggetto dell’immagine e viene immortalato all’interno di un set con sfondo neutro, in genere bianco.

    Nel coworking Business Center di Costa Volpino c’è una stanza dedicata agli scatti in still-life dove i nostri Specialist fotografano i prodotti per gli e-commerce e si occupano della post-produzione nella postazione attrezzata con programmi di grafica avanzata, ma anche questa tecnica ha dei limiti.

    Nelle foto still-life, il prodotto viene mostrato da una sola angolazione ed è necessario caricare più scatti sull’e-commerce per mostrarlo da vari punti di vista, rendendo l’esperienza utente più complessa e contorta.

    Inoltre, per quanto si possano curare le luci all’interno della sala di posa, nell’immagine ci saranno sempre dei punti più o meno illuminati e la foto sarà difficile da inserire in contesti grafici dove la fonte di luce è diversa rispetto a quella dello scatto originale.

    «Le foto still-life obbligano l’utente a guardare più scatti del prodotto per farsi un’idea completa del suo insieme, mentre con i rendering 3D si vive un’esperienza più immersiva dove il prodotto viene presentato nella sua totalità».

    I modelli 3D

    I modelli 3d sono la nuova frontiera delle foto per e-commerce perché attraverso tecniche grafiche innovative è possibile ricreare il prodotto in formato digitale, rendendo la sua immagine quasi reale e utilizzandola in più contesti senza bisogno di ricreare ogni volta un set fotografico ad hoc.

    Belief portfolio Mr Keting

    Nella creazione dei modelli 3D, il prodotto viene sottoposto ad una serie di misurazioni dal vero e di scatti still-life, si valutano eventuali disegni tecnici e tutto il materiale raccolto viene processato da 3D Artist fino a diventare delle immagini tridimensionali che trasmettono il prodotto nella sua interezza.

    Dal modello 3D si può poi scegliere se inserire la foto in un ambiente o in uno sfondo bianco, bilanciando forme e colori e rendendo l’immagine finale pressoché perfetta.

    I vantaggi dei modelli 3D per gli e-commerce

    Un’azienda che sceglie di realizzare modelli 3D per i propri prodotti ottimizza le risorse e migliora l’esperienza utente, aumentando anche il numero di ordini conclusi.

    L’immagine in formato tridimensionale permette ai potenziali acquirenti di analizzare il prodotto nel dettaglio, di cambiare il punto di vista, di ruotarlo su se stesso, di zoomarlo o di guardarlo più da lontano, proprio come se lo avessero tra le mani.

    Inoltre, con i modelli 3D non c’è più bisogno di ricorrere a impegnativi set fotografici, ma il modello 3D può essere inserito in grafiche complesse, con sfondi, scritte, personaggi, senza perdere l’effetto reale del risultato.  Questo permette alle aziende di risparmiare sui costi, ma anche di velocizzare la creazione di grafiche future per la promozione dello stesso prodotto, agevolando il processo di promozione.

    Rendi il tuo negozio virtuale più reale con l’Art 3D e i modelli tridimensionali.

    Contatta i nostri key account e valuta con i nostri Specialist come fotografare i tuoi prodotti per catturare l’interesse dei tuoi potenziali clienti.

    (altro…)

  • E-commerce e unicorni: perché il tuo partner determina il successo

    E-commerce e unicorni: perché il tuo partner determina il successo

    Le Start Up Unicorno sono frutto dell’intuizione di grandi imprenditori e della scelta di ottimi partner tecnologici.

    Ecco cosa valutare quando devi scegliere il fornitore per gli aspetti digital della tua azienda.

    Cosa sono le Start Up unicorno

    Nel mondo del marketing e della finanza sono chiamate “Unicorni” le Start Up che sono state valutate più di 1 miliardo di dollari e che sono nate meno di 5/10 anni fa.

    In Europa si contano solo 70 unicorni, molte di queste hanno sede nel Regno Unito e quasi la metà appartengono al settore finanziario.

    Qualche esempio?

    Revolut, Sumup, Starling Bank, ma anche le svedesi Trusty e Klarna, l’austriaca Bitpanda o la tedesca N26.


    Gli unicorni italiani e il successo dell’e-commerce

    Tra le 70 Start Up unicorni in Europa ce ne sono due italiane che hanno una cosa in comune: la forza degli e-commerce.
    La prima è Yoox, fondata nel 2000 da Federico Marchetti, e-commerce di abbigliamento e articoli di design, la seconda è Depop,

    Start Up di Social Shopping la compravendita di capi vintage, nata in un incubatore di impresa a Treviso per volere di Simon Beckerman e acquistata da Etsy per 1,6 miliardi.

    Entrambe queste aziende sono nate da un’intuizione, ma è stato il supporto tecnico che le ha rese concrete: senza una piattaforma e-commerce efficiente, gli utenti non avrebbero mai acquistato i prodotti, il progetto non avrebbe mai trovato investitori e le due Start Up sarebbero rimaste solo una tra tante e non le uniche due a diventare Unicorni tricolore sul mercato globale.


    Mr Keting ti fa cavalcare arcobaleni, il resto sta a te

    Siamo realisti. si stima che un’azienda abbia solo lo 0,000006% di possibilità di diventare un unicorno, una percentuale minima se pensiamo a tutte le Start Up innovative che nascono nel nostro Paese e che hanno successo senza essere valutate più di un miliardo di dollari.

    Senza arrivare a completare la tua trasformazione e passare da essere un semplice cavallo bianco ad avere ali, unicorno e criniera multicolore in circa 7 anni, però, noi possiamo aiutarti a cavalcare arcobaleni e raggiungere le pentole d’oro che ci sono in fondo.

    Rispetto a tante altre agenzie web di Bergamo o agenzie di comunicazione di Brescia, infatti, abbiamo tutta la competenza tecnica per supportati sul fronte digitale, concretizzare la tua idea e agevolare il tuo percorso di crescita.

     

    Qualche esempio? Eccolo!

     

    Design & Creatività+

     

    Digital Marketing+

     

    Sviluppo Siti Web E E-Commerce+

     

    SEO+

     

    Applicazioni SaaS+

     

    Industria 4.0+

     

    Con noi al tuo fianco forse non diventerai un unicorno, ma di sicuro raggiungerai i tuoi obiettivi e potrai ritagliarti un posto di tutto rispetto nel tuo mercato, dimostrando chi sei, quanto vali e perché i clienti dovrebbero scegliere te invece che i concorrenti!

    Sei una Start Up innovativa e cerchi un partner tecnologico che ti affianchi per tutto ciò che riguarda la comunicazione del tuo prodotto/servizio?

    Chiama i nostri Key Account e raccontaci il tuo business. Troveremo il modo e gli strumenti giusti per dare valore al tuo progetto.


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  • Digital Reputation B2B in 4 step

    Digital Reputation B2B in 4 step

    La reputazione on line, o Digital Reputation, è l’arma vincente per far fruttare il tuo investimento in Digital Marketing e raggiungere risultati. Scopri cosa è, come costruirla e come alimentarla.

    Nuovi clienti, nuove collaborazioni, nuovi traguardi. Ogni imprenditore che si rispetti crea strumenti Digital con l’obiettivo di ottenere risultati tangibili, ma spesso questi risultati non dipendono dagli strumenti in sé, bensì dalla reputazione (o digital reputation) che l’azienda riesce a costruirsi in Rete.
    Gli aspetti tecnici, come il sito performante o la versione mobile delle pagine, sono solo il punto di partenza.
    Per raggiungere obiettivi di vendita i mezzi devono essere supportati da una strategia di Digital Marketing che trasforma il nome dell’azienda in un punto di riferimento per il suo settore.
    Ecco come.


    Cosa è la Digital Reputation di un’azienda B2B

    La Digital Reputation B2B, conosciuta anche come Web Reputation o On Line Reputation, è la percezione che gli utenti hanno dell’azienda e dei suoi valori.
    Perché un’azienda B2B deve curare la sua Web Reputation? Nel mondo B2C la Web Reputation è fondamentale, perché l’utente decide se acquistare o meno un prodotto quando condivide i valori di chi lo ha creato.
    Nel mondo B2B, invece, si è ancora convinti che la scelta di un fornitore piuttosto che un altro dipenda da altri fattori, come l’alta qualità e i servizi custom.
    Purtroppo, il mercato di oggi è completamente cambiato rispetto a qualche anno fa, e nel B2B aspetti cruciali, come la qualità e l’attenzione al cliente, sono dati per scontati. La partita si gioca su un altro livello, meno tangibile e più legato alla percezione dell’azienda: la sua Web Reputation.

    I CLIENTI SI ASPETTANO DA TUTTE LE AZIENDE B2B CURA DEI DETTAGLI O ATTENZIONE AL CLIENTE E SCELGONO UN FORNITORE PIUTTOSTO CHE UN ALTRO QUANDO NE CONDIVIDONO I VALORI E LO PERCEPISCONO COME UNA REALTÀ SOLIDA E AFFIDABILE.


    La tua azienda ha una Web Reputation?

    Prima di parlare di buona o cattiva Reputazione on line, è fondamentale capire se la tua realtà ha una Digital Reputation.
    Il web viaggia su un canale parallelo rispetto al mondo off line, per questo, anche se sei conosciuto nel mercato tradizionale, non è scontato che il tuo nome sia percepito on line come un riferimento.
    Per far fronte alle sfide dei prossimi anni, devi costruirti una reputazione nel mondo digitale, trasformando il tuo nome in sinonimo di “affidabilità” per chiunque cerchi un nuovo fornitore come te dentro o fuori la Rete.


    Come si migliora la Web Reputation B2B

    La Digital Reputation si costruisce e si migliora con la presenza e con l’ascolto, sia nel B2C che nel B2B.
    Solo se sei presente on line, ascolti gli utenti, rispondi ai loro commenti, sei reattivo quando ti contattano e interagisci in modo propositivo, potrai far conoscere il tuo nome, dimostrare le tue competenze e trasformare il tuo brand nella Stella Polare del tuo settore.

    Per ottenere questo risultato, devi:

    1. Realizzare una sezione news sul sito

    Per dimostrare la tua competenza e trasmettere i tuoi valori, la strada migliore è creare un sito web o un e-commerce con una sezione news.
    Articolo dopo articolo, potrai affrontare nel dettaglio tematiche di settore, trasmettere il tuo punto di vista e aprire un canale di dialogo diretto con i potenziali clienti. Questi riconosceranno in te la competenza che cercano nei loro partner e si ricorderanno il tuo nome per gli acquisti futuri.

    2. Creare una strategia Social su LinkedIn

    La Digital Reputation è un particolare tipo di Web Reputation che viaggia sui Social Network e comprende sia le tue comunicazioni ufficiali, sia quello che gli utenti dicono di te attraverso post e commenti.
    Il Social Network per eccellenza del mondo B2B è LinkedIn e se vuoi costruire una Web Reputation solida e positiva, devi aprire una pagina personale e una pagina aziendale su questo canale, entrare nei flussi comunicativi dei tuoi potenziali clienti, catturare la loro attenzione e dimostrare chi sei veramente.

    3. Cura la tua pagina Google My Business

    Ogni strategia di Web Reputation parte da un punto fisso: farsi trovare.
    Google My Business ti offre la possibilità di aprire una pagina di presentazione della tua attività collegata alle mappe di Google dove comunicare agli utenti il tuo indirizzo, la tua offerta, i tuoi orari, e tutte le novità che pubblichi sul tuo sito web. È un’ottima opportunità per costruire e migliorare la reputazione della tua azienda con uno sforzo minimo, perché farsela sfuggire?

    LEGGI L’ARTICOLO “PERCHÉ GOOGLE MY BUSINESS È UTILE PER LA TUA AZIENDA?”
    PER MIGLIORARE LA TUA PRESENZA SU GOOGLE MY BUSINESS
    E COSTRUIRE LA TUA REPUTAZIONE ON LINE

    4. Coccola i tuoi clienti con newsletter

    Le tre attività che ti abbiamo appena descritto richiedono una partecipazione attiva da parte dell’utente, perché è lui che deve seguire le novità del tuo sito, collegarsi con te su LinkedIn o cercare la tua scheda Google My Business.
    A volte, però, gli utenti sono pigri e hanno bisogno di essere spronati per uscire dal loro guscio e venire a conoscerti.
    Le newsletter sono un modo per richiamare la loro attenzione, ma devono essere fatte con metodo per essere lette e non cestinate come spam. Prova ad utilizzare un servizio di Email Marketing affidabile, come Dem Server, e ricordati di analizzare i dati per verificare se la tua attività sta portando frutti oppure no.

    Vuoi avere una Digital Reputation positiva ed efficace?
    Contatta i nostri Key Account e pianifica una strategia per trasformare il tuo nome nella Stella Polare del tuo settore.


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  • 5 aspetti legali del tuo e-commerce

    5 aspetti legali del tuo e-commerce

    Un e-commerce è un vero e proprio negozio dal quale vendi e come tale deve essere tutelato dal punto di vista legale per prevenire contenziosi e pretese da parte di clienti e concorrenti.

    Scopri come nella nostra news.


    Un e-commerce è uno spazio dove vendi

    Un e-shop NON è uno spazio dove presenti la tua attività, i tuoi servizi, lasci i tuoi contatti. Un e-commerce è uno spazio dove vendi, per questo è molto più simile ad un negozio che non ad un sito web.

    Nel nostro post “Come promuovere un e-commerce in Rete” ti abbiamo parlato di quali canali utilizzare per far sì che gli utenti decidano di varcare la tua porta e acquistare i tuoi prodotti, ma affinché un e-commerce parta con il piede giusto e diventi fruttuoso, deve essere a prova di controversie legali.

    Ecco 5 aspetti a cui fare attenzione quando decidi di aprire un e-commerce per evitare multe e contenziosi legali.

    1. La licenza di vendita

    Chiunque può aprire un sito web, ma solo pochi possono aprire un e-commerce.

    Essendo un canale di vendita, l’e-shop sottostà alle leggi del commercio e per vendere prodotti on line devi presentare la denuncia di inizio attività alla Camera di Commercio della tua città e avere una licenza specifica per il prodotto che vuoi vendere.

    Prima di darti alla vendita on line, consulta il tuo commercialista, altrimenti i tuoi guadagni finiranno tutti nella parcella di un avvocato e nella multa che dovrai pagare per la mancata autorizzazione alla vendita on line.

    2. Il marchio

    Hai deciso di aprire un e-commerce di bevande. Bene. Hai deciso che saranno bevande analcoliche. Bene. Hai deciso che il colore del tuo logo sarà il rosso.

    Bene. Hai deciso che il nome sarà “Bevi Coca-cola”. NON va bene.

    Gli e-commerce devono rispettare i segni distintivi dei marchi e, come accade nel mondo reale, non posso utilizzare loghi e nomi che appartengono ad altri.

    Quando pensi di aver trovato un nome ad effetto e un logo perfetto per il tuo nuovo progetto di vendita on line, ricorda di verificare che il nome e il logo non siano già registrati.

    Inoltre, quando hai identificato i segni distintivi della tua attività, registrali a tuo nome per tutelarti da eventuali futuri concorrenti.

    NELLA CREAZIONE DEL TUO LOGO E DEL TUO MARCHIO, SEGUI I NOSTRI CONSIGLI NELL’ARTICOLO
    LE CARATTERISTICHE DI UN LOGO EFFICACE

    3. Condizioni di vendita

    Te lo ripetiamo: un e-commerce è un canale di vendita a tutti gli effetti e, acquistando i prodotti, tra te e l’utente si viene a stipulare un contratto formalizzato dalle condizioni generali di vendita.

    Il cliente accetta quando paga il prodotto e se lo porta a casa, o meglio, aspetta che il corriere glielo consegni.

    Sul tuo e-shop devi prevedere una sezione dedicata alle condizioni di vendita che sia raggiungibile dal footer.

    Meglio se presente anche nella schermata di conferma d’ordine in modo che il cliente possa leggerla e accettarla prima di procedere con l’acquisto.

    Nelle condizioni generali di vendita devi riportare i tuoi dati, le condizioni di pagamento, le responsabilità legali, il foro di competenza, i termini di recesso e tutto quello che è necessario affinché il contratto sia impugnabile in tribunale in caso di contenzioso.

    PER LA REDAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA, CHIEDI IL SUPPORTO DI UN LEGALE:
    È L’UNICO PROFESSIONISTA CHE PUÒ AIUTARTI A CREARE UN DOCUMENTO VALIDO PER LA LEGGE ITALIANA

    4. Le spedizioni

    Le condizioni di spedizione rientrano nelle condizioni generali di vendita e ti tutelano nel caso in il cliente apra un contenzioso riguardo a tempi e modalità di consegna.

    Gli utenti sono oramai abituati ad acquistare su portali come Amazon, Zalando e simili che garantiscono spedizioni gratuite in tempi record.

    Per questo negli e-commerce è una buona norma inserire una pagina dedicata ai costi e alle modalità con cui la merce verrà recapitata a casa dell’acquirente così da evitare malcontenti e lamentele.

    RICORDA: UN CLIENTE SODDISFATTO LO DICE AD UN AMICO, UN CLIENTE INSODDISFATTO A 8.

     

    SE NON VUOI FARTI CATTIVA PUBBLICITÀ E IMBATTERTI IN ESTENUANTI LOTTE LEGALI, CERCA DI ESSERE IL PIÙ TRASPARENTE POSSIBILE CON IL CLIENTE E TUTELATI DAL PUNTO DI VISTA LEGALE!

    5. I dati sensibili

    Quando un cliente acquista un prodotto su un e-commerce comunica al gestore del negozio i suoi dati personali, il suo indirizzo e i codici della sua carta di credito.

    Questi dati sono dati sensibili, per cui devono essere trattati secondo il GDPR attualmente in vigore, e tu ne sei il diretto responsabile come ti abbiamo spiegato nell’articolo “Hacker e GDPR: come tutelarti dalla perdita di dati”.

    Spesso i gestori di e-commerce inviano newsletter e messaggi promozionali a vecchi clienti senza prima aver chiesto il loro consenso, con il rischio di vedersi recapitare in risposta alla newsletter poco gradita una multa fino al 4% del fatturato annuo.

    Per evitare quest’inutile perdita, inserisci una casella con l’autorizzazione all’invio di materiale promozionale che l’utente può spuntare prima di concludere l’ordine, tieni traccia del consenso accordato e sii pronto ad eliminare i contatti dalle tue mailing list non appena il cliente ne farà richiesta.

    Vuoi creare un e-commerce e vuoi che sia protetto e in regola dal punto di vista legale?

    Contatta i nostri Key Account e pianifica con loro un e-commerce a prova di contenziosi.


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  • E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: 6 domande per aprire

    E-Commerce: se si pensa che la maggior parte fallisce nel giro di poco tempo, si può facilmente intuire come aprire un sito e-Commerce e renderlo profittevole sia tutt’altro che una passeggiata.

    A contribuire all’insuccesso di un e-Commerce la stragrande maggioranza delle volte sono gli errori e le dimenticanze che si commettono in fase di avvio.

    Il problema più grande è che non si fa la giusta valutazione del mercato, della concorrenza, dei prezzi e, soprattutto, degli investimenti di tempo e risorse necessari al buon funzionamento di un negozio che, per quanto virtuale, è pur sempre un negozio.


    E-COMMERCE: ECCO 6 DOMANDE A CUI RISPONDERE PER EVITARE DI COMMETTERE QUEGLI ERRORI DI VALUTAZIONE CHE GENERALMENTE NE COMPROMETTONO NEL LUNGO TERMINE IL SUCCESSO

    1. e-Commerce: cosa comporta in termini di burocrazia aprirlo?

    Per aprire un e-Commerce, avrai bisogno innanzitutto di essere in possesso di Partita IVA, o personale o societaria, nonché di una serie di permessi comunali che chiariscano la tua nuova attività.

    Inizia a farti un’idea partendo da qui: www.pmi.it


    2. Dove stoccherai la merce?

    Se vendi prodotti fisici, avrai bisogno di stoccarli da qualche parte. Per questo, ti servirà un magazzino o comunque uno spazio da dedicare al deposito della merce.

    Tra le tante possibilità, c’é quella di far gestire la cosa a società specializzate in logistica. La scelta dipende chiaramente dalle tue necessità e, soprattutto, dal tuo prodotto. L’artigiano che crea le sue cravatte artigianali non ha bisogno di logistica e magazzino, fa tutto a casa e ha bisogno unicamente di in un piccolo capannone.

    L’importante è avere consapevolezza che avrai bisogno di uno spazio e che, in caso di crescita, potrebbero aiutarti anche altre società specializzate.


    3. Come gestirai gli ordini e i resi?

    Se decidi di gestire la logistica in autonomia, dovrai scegliere la soluzione migliore per spedire la merce ai tuoi clienti, valutando packaging, corriere e eventuali documenti necessari alla spedizione come DDT e Distinta base.


    4. Come organizzerai la spedizione?

    Aprire un e-Commerce, oltre a richiedere la gestione della logistica, comporta anche l’organizzazione degli ordini e dei resi, che devono rispettare le condizioni di vendita riportate sul tuo sito.


    5. Come gestirai il customer care?

    Aprire un e-Commerce, significa in particolar modo gestire il customer care, attività che consiste non solo nel rispondere alla richieste d’informazione o alle recensioni positive ma, soprattutto, nella gestione delle lamentele dei clienti che vanno gestite in fretta e al meglio, pena la perdita di reputazione che oggi la condizione più importante per vendere sul web.


    6. Chi si occuperà della parte web?

    La scelta dei partner giusti nell’apertura di un e-Commerce è una scelta tanto critica quanto fondamentale. Questo perché avrai bisogno di una serie di servizi di infrastruttura, di comunicazione, di promozione e di analisi che decreteranno buona parte del successo del tuo e-Commerce. Anche in questo caso, hai svariate possibilità: puoi rivolgerti a singole figure per ogni attività che intendi portare avanti, così come, invece, scegliere di rivolgerti a una solo web agency che si occupi di tutto nella sua completezza.


    E-COMMERCE: PER CONCLUDERE

    Aprire un e-Commerce comporta una serie di attività che comportano costi in termini di tempo, risorse, tecnologia, comunicazione, promozione e analisi.
    Perché tutto inizi al meglio, ecco tutte le attività che dovrai sviluppare per rendere il tuo e-Commerce funzionante e soprattutto profittevole:

    Attività preliminari

    Prevedere i costi e le attività che dovrai affrontare

    Predisporre la burocrazia necessaria alla vendita online

    Sviluppare la tua Brand Image

    Sviluppare la piattaforma e-Commerce più adatta a te

    Scegliere l’infrastruttura Hosting più adatta a te


    Attività continuative

    Produrre il tuo prodotto soddisfando la domanda dei clienti

    Gestire la logistica (magazzino e spedizioni)

    Gestire gli ordini e i resi

    Gestire il customer care e la web reputation

    Comunicare e promuovere il tuo e-Commerce tramite i social, l’email marketing, il SEO e la pubblicità

    Analizzare i risultati per migliorare costantemente le performance del tuo sito


    BUON INIZIO!


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