Categoria: CREATIVITY

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La tua identità?

La forgiamo forte, chiara, senza compromessi.

Andiamo dritti al punto, scolpendo l’essenziale. Immaginiamo, creiamo, sperimentiamo, senza perderci in troppi fronzoli.

Ogni dettaglio è pensato per lasciare il segno e fare il giusto rumore: il tuo.

  • Rebranding: cos’è e l’esempio di Pepsi

    Rebranding: cos’è e l’esempio di Pepsi

    Il rebranding definisce non solo l’aspetto visivo di un brand, ma anche la sua capacità di evolversi nel tempo.

    Loghi, palette, linguaggio e posizionamento diventano elementi chiave per comunicare cambiamento e innovazione.
    Scegliere di rinnovarsi significa adattarsi al contesto, restando coerenti e riconoscibili senza perdere la propria personalità.

    Cos’è il rebranding?

    Il rebranding è il processo con cui un marchio ridefinisce la propria identità per adattarsi a nuove esigenze di mercato, a cambiamenti nei consumi o a trasformazioni interne.

    Non significa solo cambiare logo o colori: è un percorso più ampio che coinvolge l’intero sistema di comunicazione.
    Dalla grafica al tone of voice, dal posizionamento competitivo al linguaggio sui diversi canali, ogni elemento deve trasmettere coerenza e riconoscibilità.

    È una trasformazione che nasce da un’analisi strategica accurata, basata su obiettivi, valori e percezione dei consumatori.

    Un rebranding ben fatto permette di rafforzare la reputazione, consolidare la fiducia dei clienti storici e conquistare nuovi target.
    L’obiettivo finale è creare linee guida chiare che diano al brand un’immagine distintiva e capace di restare competitiva nel tempo.

    Quando un rebranding diventa necessario

    Non esistono regole fisse, ma ci sono segnali chiari che indicano quando un brand deve ripensare la propria identità.

    Un calo di rilevanza presso il pubblico giovane, l’arrivo di nuovi competitor aggressivi, un cambiamento nel core business o una crisi di reputazione possono rendere indispensabile un aggiornamento dell’immagine.

    Rebranding Pepsi: una nuova era ha inizio

    Nel marzo 2023, in occasione del suo 125° anniversario, Pepsi ha svelato un logo completamente rinnovato, inaugurando ufficialmente una nuova era del brand.

    Il design mantiene i colori iconici rosso, bianco e blu, ma introduce elementi inediti: la scritta “Pepsi” torna al centro del Globe e le tonalità diventano più vibranti ed elettriche, arricchite da un contorno nero che ne esalta il carattere.

    A firmare il nuovo look è il team interno di Pepsi, con il supporto di diverse agenzie creative.

    Il risultato unisce tradizione e innovazione: da un lato riprende loghi storici del brand (1950-1997), dall’altro introduce un font bold e maiuscolo insieme a due nuove varianti cromatiche per le lattine — blu elettrico e nero, quest’ultimo dedicato alla linea Zero Sugar.

    Il logo non è pensato solo per le lattine: la sua struttura permette di integrarlo facilmente nei materiali pubblicitari, persino sovrapponendolo a immagini di cibi o bevande, creando un legame immediato con i momenti di consumo.

    Un secolo di evoluzione

    Dal 1898 a oggi, il logo Pepsi ha attraversato numerose trasformazioni, riflettendo i cambiamenti culturali e le esigenze del mercato.

    Le prime versioni richiamavano volutamente lo stile di Coca-Cola, con la scritta “Pepsi-Cola” in corsivo rosso. Negli anni ’50 nasce invece il “Pepsi Globe”, inizialmente disegnato su un tappo di bottiglia, con i tre colori che ancora oggi caratterizzano il brand. Nel 1962 la parola “Cola” scompare, e il font si fa più audace, segnando l’inizio di una comunicazione rivolta ai giovani.

    Nel 1973 il tappo lascia spazio a un logo più essenziale, con il Globe piatto e la scritta centrale: un design che diventerà un’icona. Tra gli anni ’90 e i primi Duemila il marchio sperimenta effetti tridimensionali e dettagli grafici complessi, in linea con i trend visivi dell’epoca. Il 2008 segna una rottura: il logo viene semplificato, con il wordmark in minuscolo e un Globe meno simmetrico.

    Ora, dopo 14 anni, Pepsi torna a una versione più forte e riconoscibile, che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.

    Il nuovo logo omaggia il passato ma guarda al futuro

    Dopo 14 anni dall’ultimo restyling, Pepsi torna con un’immagine che combina memoria storica e visione contemporanea.

    Il ritorno della scritta al centro del Globe ricorda l’iconico design del 1973, ma con un look più deciso e moderno. Il nuovo font custom, maiuscolo e audace, comunica forza e autorevolezza, mentre l’uso del nero sottolinea la centralità della gamma Zero Sugar.

    L’“electric blue”, invece, rende l’immagine più luminosa e facilmente riconoscibile in ogni contesto.

    Il rollout del logo è iniziato in Nord America nell’autunno 2023 e si estenderà a livello globale nel 2024, comparendo su lattine, merchandising, punti vendita e canali digitali.

    Con questa evoluzione, Pepsi dimostra di non inseguire semplicemente un trend estetico, ma di voler consolidare una strategia che intreccia passato e futuro, tradizione e innovazione, dialogando con generazioni diverse senza perdere la propria identità.

    Pepsi: l’esempio perfetto di come fare rebranding

    Il rebranding di Pepsi è l’esempio perfetto di un brand che ha saputo ascoltare le esigenze dei consumatori, accoglierle e modificare la propria identità nel rispetto della storia aziendale.

    Con il logo 2023, infatti, Pepsi collega passato e futuro. Una scelta davvero audace che però ha assicurato al brand risultati di successo: i consumatori, infatti, hanno espresso grande apprezzamento sui canali social.

  • Smemoranda, Comix e Be you: il diario scolastico come strumento di marketing

    Smemoranda, Comix e Be you: il diario scolastico come strumento di marketing

    Per decenni il diario scolastico è stato molto più di un semplice strumento per segnare i compiti. È stato un oggetto identitario, simbolo di appartenenza e spazio personale di espressione.

    Disegni, dediche, bigliettini nascosti e pagine consumate raccontavano le giornate di milioni di studenti. In un’epoca pre-digitale, il diario era al tempo stesso agenda, album dei ricordi e taccuino segreto.

    IL DIARIO SCOLASTICO

    Chi non ricorda il proprio diario scolastico?

    Alle scuola primaria, con personaggi dei cartoni animati, pieno di adesivi e disegni. Crescendo, il diario si trasformava: da semplice agenda diventava un vero oggetto di condivisione, dove amici e compagni lasciavano dediche, frasi o piccoli segreti custoditi tra le pagine.

    Ogni pagina si prestava a mille usi diversi: c’era chi scriveva pensieri personali, chi incollava biglietti di concerti, fotografie o cartoline, chi lo arricchiva con scarabocchi e disegni fatti di nascosto durante le lezioni. Non era solo carta, ma uno spazio libero da regole, pronto ad accogliere emozioni, creatività e piccoli gesti di affetto.

    La sua importanza superava la funzione pratica: il diario era un rito collettivo, un linguaggio condiviso tra studenti che trovavano in quelle pagine un modo per raccontarsi e sentirsi parte di un gruppo. Sfogliarlo significava ritrovare non solo gli impegni scolastici, ma anche frammenti della propria adolescenza, di un periodo di crescita e scoperta.

    E, in molti casi, diventava persino uno strumento di ribellione: frasi ironiche, messaggi provocatori o riflessioni critiche si mescolavano ai compiti assegnati, trasformando il diario in uno spazio autentico, senza filtri, in cui ognuno poteva esprimersi liberamente.

    strumento di marketing

    VEICOLO DI COMUNICAZIONE

    Le aziende hanno presto compreso il potenziale del diario scolastico come veicolo di comunicazione. Non più solo strumento organizzativo, ma prodotto in grado di intercettare gusti, linguaggi e interessi delle giovani generazioni.

    Attraverso grafiche accattivanti, personaggi iconici e la collaborazione con fumettisti, scrittori o musicisti, il diario si è trasformato in un oggetto di culto, ricercato e atteso a ogni nuovo anno scolastico.

    CONTENITORE DI VALORI

    L’operazione non è soltanto commerciale: il diario diventa un contenitore di valori, capace di trasmettere messaggi sociali e culturali vicini al mondo dei ragazzi.

    Così i brand rafforzano il legame emotivo con gli studenti, costruendo una relazione duratura basata su appartenenza, riconoscimento e fidelizzazione. Un semplice oggetto cartaceo si trasformava così in un potente strumento di marketing, capace di unire utilità, intrattenimento e identità.

    Smemoranda: cultura e ribellione

    Negli anni ’90 Smemoranda rivoluzionò il concetto di diario scolastico, trasformandolo in un manifesto generazionale. Scrittori, musicisti e vignettisti arricchivano le pagine con testi ironici, provocatori e attuali, creando un legame emotivo con gli studenti e rendendo la “Smemo” un simbolo culturale più che un prodotto cartaceo.

    La Smemoranda, infatti, diventò presto “social” e “anti-social”: possederne una significava appartenere a una comunità, uno status symbol da mostrare, tanto più preziosa quanto più ricca di appunti e ricordi risultava; anti-social perché ciò che vi si scriveva restava privato, un archivio segreto di emozioni, delusioni e primi amori custodito tra le copertine rigide.

    Oggi il brand ha ampliato la sua offerta con linee dedicate a studenti universitari, docenti e professionisti, affiancando al cartaceo la presenza digitale. Smemoranda resta così un oggetto di marketing capace di rinnovarsi, senza perdere la sua anima inclusiva e generazionale.

    Se fa ridere è Comix

    “Se fa ridere è Comix”

    Dal 1994 Comix porta nelle scuole la leggerezza e l’ironia delle strisce umoristiche, trasformando il diario da semplice agenda scolastica a un vero e proprio spazio di intrattenimento creativo.

    Battute fulminanti e vignette irriverenti alleggerivano anche le giornate più impegnative, creando un legame diretto con studenti di ogni età.

    La forza di Comix è sempre stata questa: un linguaggio immediato, giovane e trasversale, capace di parlare a tutti e di coniugare utilità e divertimento.

    Con il tempo, questa identità non solo si è consolidata, ma si è anche ampliata. Oggi il diario non ospita soltanto strisce di fumettisti affermati, ma anche battute di comici, rubriche originali e interviste a influencer e personaggi dello spettacolo, creando un mix che riflette la cultura pop e digitale contemporanea.

    Ogni anno, inoltre, Comix sorprende con edizioni limitate nate da collaborazioni esclusive: da PlayStation a Netflix, passando per artisti musicali amatissimi, fino a progetti di co-branding che lo rendono un oggetto da collezione, sempre di tendenza e desiderato.

    Be you: personalizzazione e socialità

    Oggi Be you rappresenta l’evoluzione contemporanea del diario scolastico.

    Grazie alle possibilità di personalizzazione, gli studenti possono creare agende uniche, scegliendo copertine, contenuti e inserti speciali che rispecchiano gusti, passioni e stili personali. Non più un prodotto standard, ma un diario che parla la lingua di chi lo utilizza.

    L’approccio social del brand, fatto di sticker, challenge e spazi dedicati alla condivisione, trasforma il diario in una piccola community. Ogni dettaglio è pensato per incoraggiare l’interazione, stimolare la fantasia e creare legami tra studenti, andando oltre le semplici pagine di carta.

    Be You non è solo agenda: è uno strumento di auto-espressione, capace di mantenere viva la magia dei diari tradizionali ma adattandola alle esigenze e ai linguaggi delle nuove generazioni, sempre connessi e sempre alla ricerca di esperienze autentiche.

    In questo senso, il brand rappresenta un esempio di come un prodotto cartaceo possa dialogare in modo naturale con il mondo online, creando continuità tra esperienza fisica e digitale.

    Be you: personalizzazione e socialità

    Il diario oggi: tra nostalgia e innovazione

    Nonostante la crescente digitalizzazione della scuola, i diari scolastici hanno saputo evolversi ben oltre la loro funzione originaria di semplice strumento di organizzazione. Da Smemoranda, simbolo generazionale e spazio di espressione culturale, a Comix, compagno ironico e creativo, fino a Beeyou, diario contemporaneo e interattivo, questi prodotti rappresentano l’incontro tra utilità, intrattenimento e identità personale.

    Oggi i diari non sono più soltanto oggetti cartacei: diventano strumenti di marketing, veicoli di brand experience e piattaforme di relazione diretta con le nuove generazioni. La loro capacità di adattarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici li rende tuttora protagonisti nel mondo della comunicazione.

  • Cuborcar, Mr Keting e Feralpisalò: cresce la cultura d’impresa

    Cuborcar, Mr Keting e Feralpisalò: cresce la cultura d’impresa

    Il 19 novembre 2024, a Calcinato (BS) si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede operativa di Cuborcar, già attiva da luglio.

    Per l’occasione, oltre 100 partner della società calcistica Feralpisalò si sono riuniti per celebrare una cultura d’impresa condivisa e nuove opportunità di crescita e innovazione.

    Nella suggestiva cornice della nuova sede, i fondatori di Cuborcar Raimondo Cuccuru, Valentino Borghi e il nuovo amministratore Alessandro Borghi hanno accolto gli ospiti con grande ospitalità ed entusiasmo.

    Presente anche Giuseppe Pasini, presidente di Feralpisalò e figura chiave nell’industria bresciana, per vivere questo prezioso momento di incontro, confronto e condivisione.

    40 anni di crescita e innovazione nella logistica industriale

    Fondata negli anni ’80, Cuborcar è concessionario ufficiale Toyota per la provincia di Brescia occupandosi di noleggio, vendita e assistenza di carrelli elevatori e soluzioni per la movimentazione industriale.

    Per Cuborcar, la nuova sede di Calcinato rappresenta un enorme salto qualitativo in termini di spazi, accoglienza, showroom e servizi per la clientela.

    Durante l’evento, il CEO Alessandro Borghi ha illustrato con entusiasmo la visione che guida l’azienda, ispirata anche ai principi del leggendario ingegnere giapponese Taiichi Ōhno, padre del Toyota Production System.

    Una filosofia che coniuga concretezza, rispetto e innovazione continua per la crescita sostenibile dell’impresa.

    Mr Keting - Storie B2B Feralpisalo Cubor-Car

    Feralpisalò: generare valore dall’unione di sport e impresa

    Come Cuborcar, anche Feralpisalò integra una forte cultura d’impresa nella propria organizzazione.

    Durante l’evento, la società calcistica bresciana ha presentato i risultati della prima parte di stagione, con particolare attenzione alla crescita digitale, alle collaborazioni con gli sponsor e ai progetti di responsabilità sociale intrapresi.

    Tutto questo per generare valore sul territorio: attraverso lo sport, infatti, Feralpisalò punta alla crescita dei giovani e delle comunità locali, promuovendo relazioni autentiche, tramite una rete consolidata di partner uniti dall’iconico stemma verdeblu dei “Leoni del Garda”.

    Mr Keting - Storie B2B Feralpisalo Cubor-Car
    Mr Keting - Storie B2B Feralpisalo Cubor-Car

    Mr Keting il partner digitale di Cuborcar e Feralpisalò

    Proprio per valorizzare questa sinergia, Cuborcar e Feralpisalò hanno scelto Mr Keting come partner digitale per potenziare la comunicazione digitale e i processi online.

    Attualmente la nostra web agency sta sviluppando per Cuborcar un nuovo sito istituzionale composto da:

    • un wizard interattivo per configurare carrelli elevatoriintegrazioni di marketing automation per gestire lead e richieste
    • un’area post-vendita intuitiva per assistenza
    • un design aggiornato, in linea con l’identità Toyota e i valori aziendali

    Per Feralpisalò, invece, collaboriamo già da anni su progetti digitali altamente innovativi, affiancando il Club nella creazione di contenuti per il sito web, nella gestione social e nel rafforzamento del brand nel mondo sportivo e imprenditoriale.

    Mr Keting - Storie B2B Feralpisalo Cubor-Car

    Una sinergia che unisce impresa, sport e innovazione digitale

    La partnership tra Feralpisalò, Cubor Car e Mr Keting si fonda su una profonda stima reciproca e una visione condivisa di leadership, innovazione e cultura d’impresa.

    Giuseppe Pasini, presidente di Feralpisalò, Alessandro Borghi, amministratore di Cuborcar, e Antonio Conti, founder di Mr Keting, sono i protagonisti di questo entusiasmante progetto.

    Tra noi abbiamo instaurato relazioni autentiche e di fiducia, che oggi guidano con successo ogni nostra iniziativa.

    Comunicare per crescere: la nuova frontiera dell’impresa

    L’inaugurazione di Cuborcar, con il supporto di Feralpisalò, è molto più di un semplice evento istituzionale: questo incontro incarna una cultura d’impresa moderna che unisce innovazione, relazioni umane e condivisione.

    E in questo scenario, la comunicazione digitale diventa uno strumento chiave per esprimere al meglio i valori che ci rappresentano e creare nuove opportunità di crescita e unione.

    Per questo motivo, Mr Keting continua a sostenere e promuovere con orgoglio questa collaborazione, come occasione unica di fare squadra anche fuori dal campo.

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  • Pitti Uomo: Mr Keting è presente!

    Pitti Uomo: Mr Keting è presente!

    Se l’abito non fa il monaco, Pitti immagine fa certamente la Moda Uomo della stagione ventura.

    Un palco per il debutto del marchio Seetees, accompagnato fin dal principio da Mr Keting, il quale ne ha curato l’identità e immagine.

     

    L’empireo della moda, la “stanza dei bottoni” in cui si detta la moda del futuro, indossa oggi, martedì 13 giugno, i panni della sua 92esima edizione.

    Un tripudio di stile, design, ricerca e tendenze: nei prossimi 3 giorni Palazzo Pitti vestirà il mondo della moda, svelando i progetti menswear che più di altri hanno dimostrato di saper anticipare le vibrazioni più intime del fashion di domani.

    Tra questi marchi, Seetees: lo chicwear nato 3 anni fa che, dopo aver preso le giuste misure, dimostra oggi di avere la stoffa giusta per esporre le sue ultime collezioni nel salone più prestigioso della moda.

    UN GUANTO DI FIDA IMPORTANTE, CHE SEETEES HA ACCOLTO CHIAMANDO AL SUO FIANCO MR KETING.


    ED ECCOLO DUNQUE, L’UOMO COL BAFFETTO!
    CARDIGAN MARCHIATO SEETEES, MANICHE RIMBOCCATE, E I SUOI FIORI ALL’OCCHIELLO:
    VISUAL E STORYTELLING

    • Brand Image
    • Brand Experience
    • Design
    • Comunicazione
    • Copywriting
    • Website
    • Promozione
    • Visual
    • Allestimento fiera
    • Press Officer Management

    Sin dal principio Mr Keting ha accompagnato Seetees verso il suo debutto a Pitti Uomo 2017, curandone identità e immagine di marca.

    Una partnership importante per entrambi che incalza un “TANTO DI CAPPELLO!”, tutto meritato!


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